Durante i periodi di caldo intenso, è importante prendersi cura degli animali domestici e adottare alcune misure per mantenerli al sicuro e freschi. Ecco alcuni consigli su come salvaguardare gli amici a quattro zampe dal caldo Assicurati che abbiano sempre acqua fresca e pulita a disposizione. Controlla spesso le loro ciotole e riempile regolarmente con acqua fresca per garantire che rimangano idratati. Evita di portare gli animali fuori durante le ore più calde della giornata, Fornisci loro un luogo fresco e ombreggiato dove riposarsi, come una stanza climatizzata o un’area all’ombra del giardino. Non lasciare mai gli animali chiusi in macchine parcheggiate, nemmeno per brevi periodi. Se il tuo animale domestico tollera l’acqua, puoi bagnarlo leggermente con acqua fresca per aiutarlo a raffreddarsi Presta particolare attenzione alle razze con pelo lungo, che possono soffrire di più il caldo. Potresti considerare la possibilità di tosare il loro pelo. Non dimenticare le zampe! L’asfalto caldo può scottare i cuscinetti plantari del cane. Se il terreno è troppo caldo per camminarci a piedi nudi, è troppo caldo anche per il tuo animale domestico. Ricorda che ogni animale domestico è diverso e potrebbe avere esigenze specifiche. Se hai dubbi o preoccupazioni sul modo migliore per proteggere il tuo animale domestico dal caldo, consulta sempre un veterinario per ricevere consigli personalizzati.
Tag: pelo
Patate per tutti gli usi
Fritte, al forno, bollite…gli usi delle patate in cucina sono moltissimi e tutti davvero apprezzati ma…fuori dalla cucina? Forse non tutti sanno che questo fantastico tubero può aiutarci in tante situazioni, vediamo quando bruciature solari: l’effetto sedativo di fette e bucce di patate crude è davvero efficace e accade grazie al contenuto di amido presente Borse e occhiaie: per lo stesso principio, qualche sottile fetta di patata cruda utilizzata su occhi gonfi e affaticati può divenire un grande sollievo alla fine di una giornata faticosa Sale in eccesso: aggiungere mezza patata sbucciata in cottura ad un piatto in cui ci è “scappato” il sale, ne assorbe l’eccesso e ne smorza la sapidità Compost: le bucce di patata sono un ottimo fertilizzante naturale. Pulizia dell’argenteria: inzuppare l’argenteria per un’ora nell’acqua di cottura e non salata delle patate ne lucida la superficie. Va dopo risciacquata e asciugata con cura. Ruggine: strofinare con una fetta di patata cruda gli attrezzi attaccati dalla ruggine è quasi sorprendente: la rimozione è quasi garantita! Macchie e colla sulle mani: ancora in virtù dell’alto contenuto di amido in grado di ammorbidire e lenire la pelle, una fetta di patata cruda sfregata su macchie o residui di colla ne agevola la rimozione Pulizia delle scarpe: strofinare le scarpe in materiale impermeabile con fette di patata cruda ne aiuta efficacemente la pulizia Insonnia: mangiare una porzione di patate bollite a cena elimina il rischio di iperacidità digestiva, spesso causa di sonni disturbati
Un cucciolo in famiglia
Quando arriva un gattino cucciolo nella famiglia è sempre eccitante, soprattutto se si tratta di un piccolo pelosetto con baffi e orecchie a punta tutto da coccolare. Ma facciamo un passo indietro, prima di portare un pelo setto in casa è bene valutare diversi fattori. Per prima cosa l’età del piccolo: i gattini, infatti, non andrebbero mai portati via dalla mamma prima di sessanta giorni dalla nascita Questo perché rimanere vicino alla mamma aiuta il piccolo a imparare il suo ruolo sociale a non avere disturbi di salute dovuti al distacco precoce da mamma gatta. Nel caso inoltre fosse un gatto di razza, il consiglio è quello di verificare che l’allevamento sia certificato. Un gattino piccolo, ha bisogno di cibo adeguato, coccole, spazio e tempo per il gioco, perciò è utile chiedersi se è il momento giusto per accogliere un gatto in casa, valutando il nostro stile di vita dobbiamo far ambientare il nostro pelosetto abituandolo alla sua cesta dove dormire dove andare a mangiare e soprattutto a non graffiare mobili e divani dobbiamo altresì lasciargli a disposizione giochi che assomigliano a prede, palline, che stimolino anche l’attività mentale. Se il gatto ha la possibilità di uscire e scorrazzare in giardino, è bene eseguire tutte le vaccinazioni , per tutelarlo da malattie che possono trasmettergli altri gatti e poterselo così coccolare senza problemi
Chi vive con un gatto non si annoia mai
hi vive con un gatto non si annoia mai: tra “agguati” improvvisi, fughe, nascondigli, giochi e arrampicate, i nostri amici felini custodiscono ancora molti dei comportamenti che hanno permesso loro di sopravvivere in natura per milioni di anni. Ecco perché ai nostri occhi, alcune di queste abitudini sembrano così bizzarre: per i gatti, la nostra casa è una giungla da esplorare, piena di prede e nemici immaginari. SI ARRAMPICANO NEI POSTI PIÙ ALTI DI CASA? In natura, le spiccate doti da equilibristi hanno sempre permesso ai gatti di raggiungere posizioni favorevoli ed esplorare i dintorni dall’alto, in cerca di prede PERCHÉ SBIRCIANO E SI AVVENTURANO IN POSTI STRANI? In natura le prede tendono a nascondersi in luoghi poco raggiungibili. L’istinto che spinge i mici di casa ad avventurarsi negli angolini o a finire nelle borse è un retaggio della curiosità che ha garantito la loro sopravvivenza PERCHÉ SI FANNO LE UNGHIE SUL DIVANO? Non è che detestino il vostro salotto, il tappeto o le tende appena montate. Semplicemente, fanno quello che hanno sempre fatto in natura: levigare gli artigli per essere pronti ad usarli per cacciare, arrampicarsi o difendersi PERCHÉ SI ADDORMENTANO NEI LUOGHI PIÙ STRANI? Addormentarsi dentro un mobile in mezzo a dei libri o in luoghi difficilmente raggiungibili, è una forma di difesa nel momento in cui sono più vulnerabili.
20
Il buongiorno….con un gattino
Chi di noi non è di corsa già al mattino? Oggi giorno sembra non ci sia più tempo per niente, fin dal risveglio! È diverso per chi vive con i gatti e sperimenta le loro fusa. E’ noto che una vita sana e felice non può prescindere solo da un altrettanto sana colazione consumata a tavola e senza fretta…E, per chi ha la fortuna di avere un gatto che si aggira per la casa al primo movimento o alla prima luce del giorno, i benefici di un dolce risveglio possono essere ancora maggiori! Infatti, pare che scambiarsi una buone dose di coccole con il proprio gatto prima di andare a scuola o di uscire per andare al lavoro, possa migliorare il fatale momento della sveglia e dare la giusta carica di positività per affrontare ogni giornata con il sorriso. Iniziare la giornata insieme, fin dalla colazione, potrà aiutarci a rafforzare il legame con il nostro gatto. Sebbene sappiamo sia un animale da compagnia piuttosto libero, il fatto di prendersi cura di un gatto contribuirà a mantenerlo più tranquillo durante la giornata, mentre noi saremo fuori casa.
Le piante nemiche dei 4 zampe
Le piante in casa sono facilmente accessibili al cane e, ancor di più, al gatto. Dato che gli animali non sempre sono in grado per istinto di distinguere le piante velenose da quelle che non lo sono, potrebbero finire anche in situazioni pericolose senza rendersene conto. In generale i gatti sono più predisposti a risentire degli effetti negativi del veleno delle piante rispetto ai cani ma le attenzioni valgono in ogni caso per tutti ed è bene non abbassare mai la guardia. quindi, se si ha un gatto bisogna rassegnarsi e dire addio alle piante o all’idea di abbellire la casa con i fiori? Non proprio. Si possono acquistare piante non tossiche oppure prendere una serie di precauzioni e piccole astuzie: spostare la pianta in un posto dove il gatto non possa arrivare o comunque riparata; proporre sempre l’erba gatta fresca e un tira graffi per garantire un diversivo al micio e distrarlo dalle piante; spruzzare del succo di limone diluito con acqua sulle piante terra e foglie poiché i gatti non amano il limone. Per il Cane tra le piante più pericolose per i cani che si possono trovare in casa o sul terrazzo ci sono: aloe, anemone, azalea, begonia, calla, ciclamino, croton, dieffenbachia, edera, ficus, filodendro, giglio, iris, mughetto, oleandro, ricino, rododendro, stella di Natale, tulipano, vischio. Le intossicazioni non sono frequenti, ma se avvengono sono difficili da scoprire per la scarsa evidenza dei segni e la mancanza di informazioni. In genere le narici, la bocca e la lingua sono le parti più esposte.
Alcune piante producono effetti lievi e localizzati come un semplice gonfiore o forme più o meno accentuate di irritazioni, dermatiti e ulcere nelle parti del corpo venute a contatto. Quindi se si ha il sospetto fondato che il vostro cane abbia ingerito foglie, fiori o altre parti della pianta è bene sapere che non esistono rimedi. Bisognerà, quindi, rimuovere gli eventuali resti dalla bocca, sciacquarla con acqua e contattare subito il veterinario di fiducia e riferendo il nome della pianta ingerita per avere indicazioni sul trattamento da effettuare.


