Molti hanno il desiderio di esporsi al sole e di vedere il più presto possibile la propria pelle dorata. La voglia di mare e di spiaggia trova nel tempo libero un’occasione speciale per prendere il sole. Se abbronzarci velocemente è il nostro obiettivo, non bisogna mettere da parte le regole per la sicurezza, con alcuni trucchi che ci consentono di avere la pelle più bella in pochi minuti. È importante mantenere la giusta idratazione della pelle e di tutto l’organismo. Ecco perché possono aiutarci bere acqua e spalmare sulla cute una buona crema idratante, Abbronzarsi vicino all’acqua è fondamentale, perché può anche dimezzare i tempi di abbronzatura. Questo accade perché i raggi solari si riflettono sullo specchio d’acqua e possono far sentire più velocemente la loro azione.Un altro trucco potrebbe essere quello di prendere il sole indicativamente dalle 10 alle 12. Si tratta delle ore più calde e per questo bisogna stare molto attenti. Non occorre esporsi al sole per molto tempo, perché altrimenti si potrebbero riportare dei danni alla pelle. Usiamo un’alta protezione solare e restiamo ad abbronzarci soltanto per 10 minuti.Consumiamo più carote per fare il pieno di betacarotene. È proprio la sostanza da cui dipende il colore dorato dell’abbronzatura. Basta mangiare 6 carote al giorno o bere 2 bicchieri di succo.Teniamo ben presente la posizione da adottare per prendere il sole. Nelle ore centrali della giornata può risultare utili restare sdraiati su un lettino Quando il sole è basso nel cielo, ci abbronziamo più rapidamente stando in piedi.Alla fine della giornata è utile una doccia per rimuovere eventuali tracce di sale marino.
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Il nettare di Bacco
Buono se versato in un calice, ottimo per prendersi cura di viso e corpo: ecco le novità per gli amanti del vino … in Spa.Ottimo durante i pasti, il nettare di Bacco, come dicono i medici, se consumato in quantità limitate fa bene alla salute. Le sue proprietà benefiche non sono limitate alla tavola, le sue doti infatti lo rendono uno degli ingredienti più richiesti dagli appassionati di vino terapia, termine sempre più di moda che fa riferimento a bagni, massaggi, impacchi, maschere di bellezza e peeling che fanno tesoro del succo, delle bucce, degli acini e delle foglie d’uva. Quando si dice il perfetto relax: deliziati da un bicchiere di vino, si inizia il viaggio in direzione del benessere. Come? Sperimentando il “Bagno alle vinacce” su pietra calda dove, distesi su una pietra in grado di emanare calore, si effettua un peeling del corpo a base di una pasta di vinacce, terra e gesso. Il trattamento, porta in scena gli acini d’uva facendo in modo di pulire l’epidermide, riattivare la circolazione ed eliminare le cellule morte. A viziare la pelle ci pensa anche il BeautyTeam di Marlengo con il “Pacchetto Vino” con tanto di peeling ai vinaccioli, bagno al vino e un calice di delizioso nettare altoatesino, impacco al siero di vino rosso o alle vinacce e il sublime massaggio carpe vino effettuato con tamponi di vinaccioli ed erbe in grado di restituire energia al corpo, lasciando rilassare la muscolatura. La vino terapia è ormai risaputo, è un trattamento che si prende cura di viso e corpo sfruttando i principi attivi derivanti dai vinaccioli o dalle bucce dell’uva, ottimo rimedio per riattivare la circolazione del sangue
Rimedi naturali contro le scottature da sole
Se rischiate di rovinarvi il weekend o la vacanza al mare a causa di una brutta scottatura, non scoraggiatevi. Esistono tanti rimedi naturali che vi aiuteranno ad alleviare rossori e bruciori. La prossima volta però ricordate di utilizzare una protezione solare adatta, meglio se con filtri minerali, per proteggere la vostra pelle al meglio in spiaggia. Le scottature solari sono il risultato di un’esposizione al sole eccessiva e prolungata ai raggi del sole. Purtroppo un’esposizione eccessiva al sole può provocare scottature solari soprattutto in caso di pelle chiara e delicata oppure quando la pelle non viene protetta in modo adeguato. Per dare sollievo alla pelle che pizzica a causa di un’esposizione al sole troppo prolungata, provate con l’aloe vera. Gli impacchi sono fondamentali per lenire i dolori causati dalla scottatura, e in più l’aloe vera può avere un effetto rinfrescante soprattutto se conservata in frigorifero. Il gel va inserito in un telo che lo faccia passare e quindi raggiunga la pelle, ma gradualmente. L’impacco va tenuto per una mezz’ora o anche più, anche perché ha un effetto davvero gradevole. Per chi ha la fortuna di avere un vaso di aloe vera in casa, basta tagliare una foglia ben sviluppata alla base, pulirla con acqua e un coltello, per sbucciarla e togliere le spine, tirando fuori tutto quello che c’è all’interno della foglia. Se non si utilizza tutta la sostanza contenuta, si può conservare in frigo, ma solo per qualche giorno.
Una nuova tendenza…non lavarsi
Per alcuni è un fattore di moda, per altri una scelta ambientalista. Per altri ancora si tratta della solita, vecchia pigrizia… Eppure ci sono sempre più persone al mondo che scelgono di non lavarsi. E aderiscono allo stile di vita connotato come unwashed. La regola di usare shampoo e sapone non più di una volta a settimana. Ma i più radicali possono anche fare una doccia ogni due settimane. Negli intervalli è concesso lavarsi, ma utilizzando soltanto acqua. Chi sceglie questa via, ambientalista o trendy che sia, ritiene che lavarsi ogni giorno sia solo una convenzione sociale inutile. Anzi, a tratti questa abitudine può anche essere addirittura dannosa. L’idea di usare poca acqua e di abusare ben poco del sapone è infatti una scelta ecologica, ma anche salutista. La pelle, così facendo, risulta meno esposta alle sostanze chimiche contenute nei detergenti, che possono inoltre eliminare i batteri buoni che vivono naturalmente sulla nostra pelle. È per questo motivo che la doccia viene consigliata ogni due o tre giorni, compatibilmente con il proprio lavoro e con il proprio stile di vita. In Italia uno scrittore ha intrapreso questo percorso del “non lavarsi” Ha raccontato la propria scelta di farsi la doccia una volta al mese. Mentre continua a lavarsi le mani e le parti intime ogni giorno. Anche il giornalista Giuseppe Cruciani fa parte della schiera degli unwashed, così come l’ex presidente del WWF Fulco Pratesi. La questione dello spreco di acqua è sicuramente uno dei punti decisivi di chi sceglie di perseguire questa via etica. Per una doccia di 5 minuti vengono impiegati circa 75-80 litri di acqua. Anche per ogni minuto di doccia il consumo è stratosferico, per riempire una vasca da bagno occorrono circa 150 lt di acqua
Ottimizzare i tempi e gli spazi
E’ risaputo che il bagno è uno di quegli ambienti dove lo sporco, le muffe e gli acari si insinuano nei posti più impensati. Sicurezza è anche sinonimo di ‘praticità’ dei prodotti di immediato utilizzo nel momento del bisogno, senza perdere tempo nel cercarli nei meandri dei cassetti quando servono. Le sostanze liquide rappresentano l’elemento di disturbo maggiore nell’armadietto, soprattutto se saponi, liquido per lenti, profumi e detergenti si rovesciano o non sono chiude bene. Se lo spazio a disposizione è poco, tieni a portata di mano solo lo stretto necessario alla cura quotidiana e riserva i cassetti e altre collocazioni ai prodotti periodici. In generale, la regola base prevede la collocazione alla propria altezza dei prodotti più usati, mentre in alto quelli a frequenza minore. Soprattutto in bagno, al mattino, la praticità è la parola chiave. Disponi i cosmetici, gli elastici e le forcine in cestine apposite dove trovare subito ciò che cerchi. Utilizza i bicchieri per disporre i pennelli e i trucchi. Il bagno è la stanza più umida della casa e la formazione della muffa si rivela particolarmente favorita. Un rimedio naturale all’insorgere di queste problematiche potrebbe essere quello di tenere sempre un deumidificatore ma anche una pianta, molto utile ad assorbire l’umidità e rilasciare ossigeno nell’aria di questo ambiente, inoltre controlla spesso i tubetti e i flaconi, ed elimina periodicamente quelli finiti o vecchi, che possono rivelarsi pericolosi se applicati sulla pelle.In questo modo, non solo salvaguarderai la tua salute, ma ottimizzerai lo spazio a tua disposizione..
Perché le zanzare pungono te??
L’estate è alle porte e con essa le inevitabili zanzare. Come ogni anno c’è sempre qualcuno che viene punto molto più degli altri e forse quel qualcuno sei proprio tu. Ma ti sei mai chiesto perché pungono sempre te? Alcune leggende popolari ritengono che sia dovuto al sangue più dolce che attira le zanzare, ma non è solo per questo. Principalmente le zanzare sono attirate dall’odore che la pelle emana, questo odore è influenzato da diversi fattori. Ad esempio, il sudore di chi è solito bere birra ha un odore particolare che attira le zanzare come per magia. Fare esercizio fisico all’aria aperta fa aumentare la temperatura corporea, in questo modo sarete più facilmente individuabili dalle zanzare che avvertono anche le differenze di temperatura. Ciò non vuol dire che, per non farsi pungere occorre non fare attività fisica, ma bensì è preferibile applicare una lozione protettiva sulla pelle prima di iniziare. Sapevi che ci sono gruppi sanguigni preferiti dalle zanzare? Ebbene sì, anche le zanzare hanno i loro gusti. Pare che il gruppo sanguigno preferito sia il gruppo 0. In questo caso non c’è nulla che tu possa fare per proteggerti dalle zanzare. Potrà sembrare uno scherzo o solo una credenza popolare senza fondamento, invece è provato scientificamente che le zanzare sono attirate dai colori scuri. E’ bene quindi preferire un abbigliamento dalle tinte chiare se si è particolarmente soggetti alle punture di zanzara. Sono banditi quindi i colori nero, grigio, blu ed anche rosso, mentre i colori verde, cachi e giallo potrebbero offrire maggiore protezione in quanto attirano meno l’attenzione di questi fastidiosi insetti