Spaghetti alla carbonara vegetariani La ricetta classica prevede il guanciale, ma anche senza, è buonissima. Ingredienti 400 gr di spaghetti integrali, 1 uovo, 1 albume, 5 cucchiai di pecorino, 1 porro, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 200 g di funghi porcini, 1 mazzetto di erba cipollina, 1 pizzico di peperoncino.Preparazione Lavate, pulite, affettate il porro e fatelo stufare con poco acqua e 1 cucchiaio di olio in una padella antiaderente. Intanto in un’altra padella rosolate con poco olio la cipolla e mischiare i funghi puliti e già affettati, il porro soffritto e fate cuocere per 15 minuti. Contemporaneamente sbattete l’uovo con l’albume, unite il pecorino, salate e, se volete, aggiungete un pizzico di peperoncino. Scaldate una zuppiera, versatevi il composto di uova e formaggio, scolate al dente gli spaghetti e versateli nella zuppiera. Unite i funghi, girate bene, cospargendo il tutto con erba cipollina e servite! Spaghetti alla Norma Light La ricetta tradizionale è squisita, ma con qualche piccola variazione potete tagliare calorie e grassi senza rinunciare al sapore. Ingredienti 400 g di spaghetti, 2 melanzane tonde, 400 gr di pomodoro, 2 cucchiai d’olio, 1 cipolla, primo sale vaccino. Preparazione Intanto cuocete gli spaghetti e quando anche i pomodori saranno cotti, versate in padella la pasta scolata. Mischiate, saltate e servite con una bella grattugiata di formaggio primo sale vaccino. Gli spaghetti si sposano bene con tutto e le alternative leggere ai sughi non mancano. Vista la vostra esperienza in cucina sicuramente ne avrete sperimentate tante. Perché allora non la condividete con noi ?
Tag: Ottobre
Ottobre sa d’autunno.
Esci sul terrazzo di prima mattina e senti l’odore dell’umidità e delle foglie secche e ingiallite già precipitate al suolo che ne sono ricoperte. La terra assume quell’odore tipico delle cantine del vino dei vecchi casolari di campagna. Nell’aria si distingue l’odore acre dei primi camini accesi e della legna bruciata. L’aria si fa pungente….ma non fredda…non abbastanza per ricordarti l’inverno. Le sere d’autunno quando guardi il cielo e non ti viene in mente di cercare il sole…perché il cielo ad ottobre ha un altro colore e non è quello del sole. Ti senti l’aria più fresca a volte più pungente e stringi le braccia su di te e le strofini energicamente per creare calore. E ci sono anche particolari profumi, d’autunno quel profumo che ti fa pensare al bosco, alle castagne, ai funghi, al silenzio di una passeggiata in un castagneto con il cesto in braccio e le scarpe un po’ fangose, fiduciosi però di poter accendere il camino e godersi seduti sul divano delle favolose castagne arrostite e vedere il contrasto caldo freddo che forma aloni sui vetri sprigionato da una caffetteria. A Ottobre è cambiata la stagione… è arrivato l’autunno
Pera cocomerina
A cavallo tra quattro regioni Toscana, Emilia, Marche ed Umbria, tra l’Appennino Cesenate e la Valle del Tevere, si è conservato un frutto unico nel suo genere. Delle origini della “Pera Cocomerina”, o “Pera Briaca”, non si sa molto: da tempo immemore è stata lasciata crescere isolata e indisturbata lungo i campi e nei pressi dei fossi e soltanto in tempi più moderni se ne è intrapresa una coltivazione. Questa piccola varietà di pera difficilmente supera i 60 grammi deve il suo nome al colore caratteristico della polpa, un rosso rosato che ricorda l’anguria o che dà l’impressione che il frutto sia stato inzuppato nel vino.La maturazione può arrivare in agosto o in ottobre e il frutto, dolce, profumato ed aromatico che ricorda la sorba, non è particolarmente conservabile e perde con rapidità le proprie qualità organolettiche; per questo viene lavorato in una varietà di prodotti come marmellate e sciroppi. Data la difficile reperibilità e lo scarso interessamento del mercato, questo frutto lo si può gustare prevalentemente alle sagre locali ad esso dedicate.

Frutta e verdura d’autunno
Durante l’autunno cambia il paesaggio, tutto si tinge di giallo rossiccio e arancio scuro. Ma non sono solo i colori a cambiare: i sapori della frutta e verdura di ottobre iniziano a diventare più intensi.In questo mese la lista della spesa si fa davvero importante, soprattutto se si va nel bosco e ci si lascia incantare dagli odori. Vi state chiedendo qual è il modo giusto per accogliere l’autunno? Semplice, gustandolo in ogni sua sfumatura e nei suoi sapori inimitabili. Per non sbagliare, sappiate che la regina indiscussa di questo mese è la zucca, da poter utilizzare in ogni tipo di preparazione, sia salata che dolce. Nel reparto frutta e verdura troverete anche: il radicchio, le castagne e la frutta secca a guscio. Il melagrano Un frutto che raccoglie dentro di sé tante pepite rosse leggermente acidule e un tesoro di antiossidanti. È fondamentale durante il periodo autunnale portare in tavola i chicchi di melograno, in quanto aiutano il corpo a mantenersi in salute più a lungo, a prevenire i malanni di stagione e a proteggere i reni. Il melograno è molto utilizzato nella cucina orientale per il suo sapore dolce ma allo stesso tempo aspro, per il colore rosso rubino e per le mille proprietà. Essere incerti su come realizzare ricette con il melograno è successo a tutti: sgranare i chicchi e metterli all’interno di insalate o macedonie è il modo più semplice. I cachi Originario dell’Asia orientale e per questo noto anche come loto del Giappone o mela d’Oriente, il caco è una delle più antiche piante da frutta combatte lo stress psicofisico, ma non è adatto a chi soffre di diabete e a chi deve seguire diete ipocaloriche.Contribuisce a mantenere in salute il fegato ed è consigliato in caso di cure antibiotiche, in quanto aiuta a preservare la flora intestinale.La protagonista indiscussa dell’autunno è la zucca, con le forme bizzarre e la polpa dolciastra. Al suo interno ci sono anche tanti semi, buoni se lasciati essiccare al sole La zucca è largamente utilizzata in cucina: dal primo al dolce si può creare un menù completamente di stagione, inoltre, è povera di grassi e facile da coltivare negli orti. Anche l’olio estratto dai semi ha le sue proprietà benefiche. La zucca può essere consumata in ogni modo: cruda in una centrifuga, al forno, al vapore, fritta, stufata, grigliata. Un accompagnamento ideale per qualsiasi primo piatto, dal risotto ai ravioli e anche come vellutata, oltre che in abbinamento con pane e pizza. Per portare davvero i sapori dell’autunno nella vostra cucina vi basterà avere una zucca.
Abolire l’ora solare
Più ore di luce, meno stress. Che sia arrivata l’ora di togliere l’ora legale? E mettere la parola fine allo spostamento due volte l’anno delle lancette, con quell’ ora di sonno che si perde e si guadagna ma ci lascia storditi per almeno una settimana e quella sveglia non spostata che suona troppo tardi e ci fa perdere l’appuntamento della vita? Il Parlamento Europeo ne parla. Anzi, gli eurodeputati voteranno, oggi, la risoluzione presentata da 2 colleghi Pavel Svoboda e Karima Delli che chiederanno alla Commissione di produrre una proposta di regolamento per l’abolizione del cambio d’orario da aprile a ottobre. Bisognerà vedere i numeri . E c’è da dire che il tema non coinvolge gran parte dei deputati del sud Europa. E nella spiegazione si legge che «numerosi studi scientifici non sono riusciti a dimostrare alcun effetto positivo del cambiamento orario. Al contrario, hanno rilevato effetti negativi sulla salute umana, l’agricoltura e la sicurezza della circolazione stradale». Da qui la richiesta di modificare le regole che, secondo i due eurodeputati, potrebbe giovare all’economia grazie a persone meno distratte e stanche al lavoro. Ma non è solo una questione di sbalzi d’umore. Secondo quanto rilevato grazie a quell’ ora quotidiana di luce in più che ha portato a ritardare l’accensione delle lampade dal 26 marzo 2017 al 27 ottobre, l’anno scorso l’Italia ha risparmiato, totalmente, 567 milioni di chilowattora. Ma non tutti sono d’accordo. Secondo uno studio dell’Università della California, il passaggio dall’ora solare a quella legale non rappresenterebbe un risparmio: il caldo estivo porterebbe, infatti, ad un maggiore uso dei condizionatori e dispendio di elettricità che la differenza di luce non riuscirebbe a compensare. In ogni caso, l’ora legale, quest’anno, tornerà. Il prossimo appuntamento con le lancette da spostare e la sveglia da puntare bene è atteso per domenica 25 marzo 2018.
La spesa di Ottobre
L’autunno è arrivato anche se ottobre ci sta regalando ancora pomeriggi con temperature che ci fanno pensare al mare. Per prevenire al meglio i primi malanni di stagione, dato lo sbalzo termico tra notte e giorno è meglio conoscere la frutta e verdura di ottobre! Ci lasciamo alle spalle i mesi caldi e andiamo verso i primi freddi, ed insieme alle temperature, come ogni stagione, cambia anche quello che la natura ci offre. Cosa mettere quindi nel cestino della spesa in ottobre? Ecco una lista degli alimenti di stagione perfetti per essere consumati in questo periodo! Verdura : via libera a funghi, ricchi di potassio, vitamina B e fibre! Non può mancare nemmeno la zucca, ricca di vitamina A e C, calcio e sodio, vanta proprietà diuretiche e rinfrescanti; della zucca non si butta via nulla, nemmeno i semi che, una volta tostati e salati, diventano uno stuzzichino goloso e super salutare!E ancora, facciamo spazio nel carrello per melanzane, fagiolini, radicchio, ravanelli, carote, sedano, barbabietole e patate novelle! Frutta: un frutto non ancora utilizzato come dovrebbe, cioè il melograno, è il re dell’autunno! Ricco di potassio, fosforo, vitamina A e C, è una fonte di antiossidanti importantissimi per combattere l’invecchiamento. Fra un po’ saranno pronti anche i dolcissimi cachi, buonissimi come merenda, colazione e perfino nelle torte! Ma non finisce qui: in ottobre non possono mancare a tavola mele, pere, lamponi, uva, kiwi, fichi e prugne!
Ottobre si cambia…
Durante l’autunno cambia il paesaggio, tutto si tinge di ocra e arancio scuro. Ma non sono solo i colori a mutare, anche i sapori della frutta e verdura iniziano a diventare più intensi. Ad ottobre la lista della spesa si fa davvero interessante, soprattutto se, muniti di un bel cesto ci rechiamo nel bosco e ci lasciamo incantare dagli odori. Vi state chiedendo qual è il modo giusto per accogliere l’inverno? Semplice, gustandolo in ogni sua sfumatura e nei suoi sapori inimitabili. Per non sbagliare, sappiate che la regina indiscussa di questo mese è la zucca. Nel reparto frutta e verdura troverete anche: il radicchio, le castagne, la frutta secca in guscio e i tartufi, nobili e preziosi. Per chi sa riconoscere i funghi, ottobre è il mese delle passeggiate nei boschi di prima mattina, con la rugiada ancora sulle foglie e un odore inconfondibile nell’aria. Per gli altri invece è più semplice e sicuro andare dal fruttivendolo di fiducia e lasciarsi incantare dai tipi di funghi commestibili. I porcini con il loro cappello carnoso ottimi da fare sulla griglia, gli ovuli dal colore arancio acceso da mangiare in insalata, i gruppi di chiodini da far cuocere a lungo in umido, i finferli tanto amati nel sugo. Insomma le specie sono moltissime, di vari colori, forme e anche sapori, l’importante è sapere come cuocerli nel modo più adatto per esaltare tutto il gusto dell’autunno. Inoltre i funghi non includono grassi e sono un toccasana per il sistema immunitario, specialmente se vengono mangiati freschi durante questo periodo.
Ora solare
Tra i due cambi dell’ora, è quello che molti prediligono. Questa notte, alle 3:00, porteremo indietro di un’ora le lancette degli orologi: torna l’ora solare, che rimarrà in vigore fino all’ultima domenica di Marzo.Più che di un cambio d’orario vero e proprio, quello di questo weekend sarà un ritorno all’ ora “normale”, dopo lo stravolgimento estivo dell’ora legale.Se per la maggior parte della popolazione il cambiamento d’orario è piuttosto indolore, chi soffre di disturbi del sonno potrebbe subire gli effetti del cosiddetto “jet lag autunnale”. Per chi è più attivo al mattino, la sveglia un’ora più tardi (quando c’è più luce) potrebbe implicare una partenza “in quarta”, insieme a un più veloce esaurimento delle energie e a una forte spossatezza serale.Gli esperti consigliano quindi di andare a letto un po’ prima, di evitare di esagerare la mattina appena svegli e di accompagnare queste giornate con attività fisica, che aiuta nella regolazione dei bioritmi.
Idee…d’autunno
Ottobre, tempo di cambiamento…pioggia e nuvole, spesso in cielo ma anche di colori decisi, foglie che cadono, frutti dal sapore dolcissimo. Approfitta delle ore di luce per uscire all’aria aperta e combattere la nostalgia dell’estate, di questo periodo grazie alla forza della natura, che durante la stagione autunnale appare entusiasmante e nitida. Scegli rafia e corda, in grado di evocare di nuovo i colori della terra. I tessuti naturali ci riconducono al legame con le radici e il ruvido piacere di una semplicità fondamentale. Zucche gialle uva, castagne e cachi regnano nell’orto e in cucina, raccoglili in delle ceste che collocherai all’interno della tua casa: richiama i frutti di questo periodo con ornamenti e stencil, da realizzare insieme ai più piccoli per appendere in ogni angolo, per trasformare l’utunno che sta arrivando in un nido coloratissimo.
Ottobre
Ottobre è il 10° mese dell’anno e avvia nel vivo della stagione autunnale. Conta 31 giorni contraddistinti da una minore esposizione alla luce del sole, sancita anche dal rientro, nei paesi dell’Unione Europea, all’ora solare con le lancette spostate un’ora indietro.
In realtà, dal punto di vista climatico c’è la stessa imprevedibilità che avviene a marzo; non a caso i romani li collocavano in relazione, consacrandoli ambedue a Marte, ora come dio della guerra, allegoria dello scontro con l’inverno (a ottobre), ora come dio della rinascita (a marzo).
Giallo e rosso sono i colori prevalenti del paesaggio naturale, scarsi i momenti di raccolta dei frutti della terra. Tra pochi giorni però potremmo munirci di cesto guanti e stivali per andare nei boschi a raccogliere un prezioso frutto…..le castagne, un buon motivo per apprezzare l’autunno!!
