Ora legale: vantaggi, contese e impatto sulla vita quotidiana

L’ora legale è un tema  che suscita sempre dibattiti e discussioni, con opinioni diverse su vantaggi e svantaggi. Vediamo cosa dice la normativa e come influenza la nostra vita quotidiana. L’ora legale è regolamentata da leggi specifiche in molti paesi, tra cui l’Italia. In generale, prevede l’avanzamento di un’ora sull’orario durante i mesi estivi, al fine di sfruttare meglio la luce solare nelle giornate più lunghe e risparmiare energia. Questo cambiamento di orario avviene solitamente durante la notte tra l’ultimo sabato di marzo e la prima domenica di ottobre, quindi stanotte Tra i possibili vantaggi dell’ora legale ci sono il risparmio energetico, poiché si sfrutta meglio la luce naturale, e il possibile beneficio per l’attività commerciale e turistica, grazie alle serate più lunghe e luminose è più facile trattenersi fuori per un aperitivo o un caffè. Da un punto di vista pratico, l’ora legale può influenzare diversi aspetti della nostra vita quotidiana. Ad esempio, può alterare il nostro ritmo sonno-veglia e richiedere un periodo di assestamento. Alcune persone lamentano disturbi del sonno o una sensazione di stanchezza durante i primi giorni dopo il cambio di orario. Inoltre, l’ora legale può avere implicazioni su vari settori, come i trasporti, le comunicazioni e l’agricoltura, che devono adattarsi al nuovo orario. Le opinioni sulla validità dell’ora legale sono molto varie  Alcuni ritengono che sia un’antica pratica ormai superata, mentre altri sostengono che continui a essere utile per vari motivi. Ci sono state anche proposte di abolizione dell’ora legale o di mantenimento permanente di un solo fuso orario, senza cambiamenti stagionali. Comunque sia stanotte ricordatevi di aggiustare gli orologi

Iniziato un nuovo anno

La verità é che l’anno che inizia é la solita cosa ignota per tutti: non sai a quali prove ti obbligherà, quanti sorrisi e traguardi porterà, a quanti amici dovrai dire addio con quanti altri rafforzerai la tua amicizia, se ti troverai ad affrontare cammini che pensavi ancora lontani. La verità é che non ragioniamo più in termini di anni, o mesi, o settimane. Il qui e l’adesso sono le sole cose che possediamo. Cose da sapere usare con cura, assieme a chi le riempie e le accompagna. Da considerare preziose come pepite d’oro. É un elemento così impalpabile e sfuggevole, il tempo. Cosi  preciso e, per molti aspetti, così ostile. Per questo il proposito migliore che possiamo avere é trascorrere il tempo consapevolmente vivendolo ora senza ansia senza angoscia, senza programmi a lungo termine ieri è passato domani chi sa se arriverà oggi è il nostro momento

Orologi avanti torna l’ora legale

Si prevedono risvegli assonnati  sulla nostra Penisola. Proprio nella notte fra sabato 25 e domenica 26 è infatti previsto il passaggio all’ora legale che ci farà dormire un’ora in meno. Bisognerà spostare in avanti le lancette gufi o allodole? L’effetto del cambio di orario  può variare molto in ogni singolo individuo, specialmente in funzione del loro essere costituzionalmente più ‘gufi’ o ‘allodole’, quindi più animali notturni, che preferiscono lavorare e essere attivi alla sera, o al contrario, persone con una inclinazione a rendere maggiormente proprio nelle prime ore della giornata. “A risentire di più del ritorno all’ora legale sono le persone cosiddette serotine, i ‘gufi’. All’opposto, in autunno, quando si passa all’ora solare, i più colpiti tendono a essere le ‘allodole'”, Come in tutti i cambiamenti, occorre gradualità e buon senso. Non cambiate all’improvviso le ore usuali di addormentamento e risveglio e, se questo non fosse proprio possibile, soprattutto cercate di dormire per un tempo non inferiore all’usuale i nostri ritmi lavorativi e sociali a volte non ci permettono una sufficiente elasticità.

Il tramonto

Il tramonto segna la fine di una giorno e l’inizio della notte. È un momento di passaggio, dove si saluta l’oggi e ci si prepara ad accogliere il domani. La lenta discesa del sole all’orizzonte crea un’immagine unica, a seconda di dove avviene. Tuttavia, sia che il “nostro” tramonto scenda sul mare sia che lo faccia in città o in montagna, l’ora del tramonto tocca tutti, senza mai lasciarci indifferenti. Da sempre negli anni, è diventato l’attimo per eccellenza degli innamorati, delle riflessioni più intime e del sogno ad occhi aperti, quando tutto sembra possibile. Una scena così meravigliosa che tutto il mondo può vedere ogni giorno che non ha potuto non colpire i grandi scrittori,  ispirati dalla bellezza dei colori e dalle emozioni suscitate dal tramonto.

Gli uomini soli

Il coraggio è quello delle quattro della mattina. È l’ora peggiore. È l’ora in cui sei solo. È l’ora in cui devi fare i conti con la tua vita. Soprattutto i conti quelli che non tornano. È l’ora in cui ti senti preoccupato. Pensi che non ce la farai. Pensi che quel problema è troppo grande e che non si risolverà. E poi finalmente arriva l’alba, la luce, i rumori , la moka del caffè e la vita che ricomincia. E le voci amiche che ti rasserenano. Perché da solo l’uomo non è nulla, tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri.

Ora solare 25 ottobre 2020

Da qualche anno si discute sull’abolizione o meno dell’ora legale, ma ancora una volta ci troviamo a spostare le lancette. Nel 2021, però, dovrebbe arrivare una decisione definitiva di abolire definitivamente il cambio dell’ora tramite una consultazione promossa dall’Unione Europea. Il 76% dei votanti ha risposto in modo favorevole ma non si è giunti ad una decisione univoca che potesse accontentare tutti i paesi. Mentre la Francia ha deciso di abolire l’ora solare, l’Italia non ha mai preso una posizione. Si dovrebbe arrivare ad una decisione a blocchi in cui i paesi dell’Europa Meridionale potrebbero tenere l’ora legale per tutto l’anno mentre i paesi del Nord opterebbero per quella solare“
Nella notte tra il 24 e 25 ottobre 2020 comunque  le lancette dell’orologio dovranno essere spostate indietro di un’ora, precisamente dalle ore 3:00 alle 2:00. Risultato? Potremo dormire un’ora in più, la mattina ci sarà più luce ma il pomeriggio farà buio prima. Ritorneremo a godere della luce del sole fino a sera quando ritornerà l’ora legale, che dovrebbe avvenire l’ultimo week end di marzo 2021, ma il condizionale è d’obbligo. Introdotta nel 1966 l’ora legale, nei mesi caldi, rende le giornate più lunghe regalando un’ora in più di luce alla sera. Se l’ora legale restasse in vigore tutto l’anno avremmo albe molto buie e meno ore di luce alla mattina. Di contro le giornate potrebbero sembrare più lunghe. Da non sottovalutare le ripercussioni sull’umore: nonostante il “jet lag” sia minimo, a qualcuno girerà la luna storta, e per qualche giorno. Nel nostro paese i vantaggi dell’ora legale tutto l’anno sarebbero sicuramente garantiti. Innanzitutto ci sarebbe più risparmio di energia elettrica dello 0,2%: se con l’ora solare il sole sorge alle 4,30 in estate e tramonta alle 20, con l’ora legale il periodo di luce andrebbe dalle 5,30 alle 21.

E’ arrivata la primavera

Stamani mattina mentre ancora dormivamo e precisamente alle ore  4.49 è iniziata ufficialmente la primavera, l’equinozio di primavera, cioè l’evento astronomico che segna l’inizio della stagione. Convenzionalmente diciamo che la stagione comincia il giorno 21 di marzo, ma in realtà le date esatte di equinozi e solstizi dipendono dalla rivoluzione della Terra. L’equinozio è il momento preciso in cui il Sole si trova allo zenit dell’equatore della Terra, cioè esattamente sopra la testa di un ipotetico osservatore che si trovi in un qualsiasi punto sulla linea dell’equatore: durante i giorni in cui cade l’equinozio d’autunno o di primavera il dì cioè l’insieme delle ore di luce ha la stessa durata della notte anche se poi non è esattamente così, a causa di alcune interazioni della luce con l’atmosfera terrestre. Quest’anno, forse per la prima volta nella storia, milioni di italiani passeranno il giorno dell’equinozio di primavera in casa, a causa delle restrizioni per limitare la diffusione del coronavirus. Sicuramente è meglio passare questo periodo con il sole che entra dalla finestra, soprattutto per chi ha un giardino o una terrazza, che uscire fuori, magari approfittiamo del suo arrivo  per prendere qualche ora di sole seduti sopra un comodo divanetto

 

La luce che fa la differenza

A volte è come uno schiaffo perché ci fa saltare sul letto proprio mentre vorremmo dormire. Alle sei del mattino, alle otto o dopo, non è mai il momento giusto. Per la maggior parte di noi il suono a tutto volume della sveglia è un segnale che disturba, sappiamo che dobbiamo alzarci. Un rumore che può essere molto fastidioso. Un aiuto in questa direzione potrebbe arrivare dalla luce, incorporata al suono della sveglia per aiutare a svegliarsi in modo più naturale. Insomma non più un rumore che ci fa sobbalzare, ma un suono accompagnato a una fonte luminosa che aiuti un risveglio ‘dolce’. Sono queste le conclusioni di un’analisi del Baylor College of Medicine, Gli esseri umani hanno un ritmo circadiano che agevola una naturale tendenza ad avere più sonno di notte e ad essere più svegli durante il giorno il contributo più forte alla creazione del ritmo circadiano è la luce. Siamo sicuramente più attivi durante il giorno e più portati a dormire nelle ore notturne quando c’è meno luce. La presenza di luminosità a volte diversa dal giorno previsto può disturbare il nostro ritmo circadiano abbastanza da nuocere la nostra capacità di dormire bene la notte”.Per questo è importante che ci siano il più possibile buio e silenzio quando si cerca di addormentarsi, anche se non è notte. In generale, tablet e telefonini vanno chiusi o tenuti lontani almeno 30 minuti prima di assopirsi. Infatti le tecnologie digitali, con le loro luci blu, possono disturbare il nostro ciclo naturale sonno-veglia, spingendoci ad addormentarci sempre più tardi e rendendo difficile il risveglio.

Stanotte ritorna l’ora solare

Ci siamo: domenica 28 ottobre, alle 3 di notte, le lancette dell’orologio tornano un’ora indietro. Dovremo ricordarci di spostare gli orologi con le lancette indietro di un’ora, mentre gli smartphone di norma si sistemano autonomamente al momento del cambio.Grazie all’ora solare, che rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2019, si dormirà un’ora in più. Il vantaggio è che le mattine avranno più luce, ma, di contro, la sera il sole tramonterà prima. Ogni Stato, secondo la sua proposta, dovrebbe decidere se adottare l’orario solare tutto l’anno oppure quello legale. Se la proposta verrà approvata sia del Parlamento che dei Paesi membri, i governi dovranno scegliere in aprile tra ora legale e ora solare. Nel mese di ottobre dell’anno prossimo, avverrà quindi l’ultimo cambio di ora per coloro che avranno optato per l’ora solare. Ma su quale criterio adottare, i Paesi non hanno posizioni uniformi.In Italia l’ora legale è in vigore dal 1966. Dopo essere stata abolita e riconfermata diverse volte, è stata definitivamente adottata dal nostro Paese con una legge del 1965, in un periodo in cui il fabbisogno energetico aumentava di continuo. In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale, in quanto la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora.