Trascorri almeno 30 minuti al giorno all’aperto.

Secondo alcuni studi, trascorrere almeno mezz’ora al giorno fuori all’aperto non solo aiuta a mantenere uno stato d’animo migliore ma, la luce del sole e l’aria fresca cambierebbero in meglio anche la memoria. Impegnati ad essere felice. È confermato che quando le persone cercano energicamente di essere felici, migliorano il loro stato d’animo, sentendosi più serene di chi non ci prova. L’esercizio fisico è importante, più accattivante starsene ogni giorno distesi su un divano, ma in generale muoversi correre camminare nuotare fa rilasciare  endorfine nel cervello che migliorano l’umore. Passa del tempo con le persone felici o con i loro amici! Secondo uno studio la felicità è contagiosa. I ricercatori hanno scoperto che quando una persona è felice, un amico che le vive vicino ha una probabilità del 25% in più di diventarlo a sua volta.  Coltiva relazioni sociali forti. Allontanati dai pessimisti da chi vede tutto nero Se si dispone di amici intimi, famiglie numerose, o di forti legami con la comunità, si è più felici. Occupati degli altri. Le persone che passano del tempo ad aiutare gli altri sia che si tratti di persone, animali o dell’ambiente sono mediamente più felici e hanno meno probabilità di cadere in depressione. Ora che le giornate si stanno allungando che la primavera è arrivata vinci la pigrizia esci fuori fai qualche lavoretto in giardino, vai al mare e fai lunghe passeggiate sulla sabbia insomma prenditi cura di te

Non si può essere infelici

Il mare, che sia in estate o in inverno, è una delle bellezze naturali che più ci conquistano e ci mostrano quanto siamo piccoli rispetto a ciò che ci circonda. Una distesa d’acqua profonda e ricca di segreti che ci ricorda il significato della vita, ma anche il piacere delle cose semplici. Non si può essere infelici quando si ha l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria  il vento

Due ore a contatto con la natura e sei più felice e più sano

Il mare, i prati, il bosco, le montagne e tutti gli altri scenari naturali hanno il potere di farci sentire meglio in breve tempo, sia a livello fisico che mentale. Ma qual è la “dose” perfetta per questa terapia naturale? Secondo uno studio bastano solo 2 ore a settimana!A dirlo un team di ricerca dell’University of Exeter che ha scoperto qualcosa che noi già sapevamo: stare seduti a godersi la pace che offre la natura ha benefici per il nostro organismo ma anche per la mente. La novità sta però nel fatto che vi sarebbe un tempo minimo di permanenza per godere dei vantaggi.E in effetti non ne serve molto: una “dose” di due ore di natura a settimana aumenta significativamente la salute e il benessere, e non c’è bisogno neppure di camminare! Questo, infatti, è vero anche se si sta comodamente seduti su una poltrona o per terra ,a contemplare il paesaggio o sdraiati su un lettino, o sulla sabbia in completo relax.Il nuovo studio, non solo valuta i benefici della cosiddetta “ecoterapia” ma ci consiglia anche una possibile tempistica per frequentare parchi, boschi, mare, ecc. godendo del massimo dei benefici. Sembra dunque che,  al nostro stile di vita sano fatto di 5 porzioni al giorno di frutta e verdura, attività fisica, ecc. dobbiamo aggiungere anche un paio d’ore a settimana immersi nella natura!

 

Una fuga dalla routine quotidiana

Chi di noi non ha mai pensato a organizzare un viaggetto romantico con il proprio partner, un fuga dalla routine quotidiana per tuffarsi in splendidi paesaggi ricchi di albe e tramonti dai colori affascinanti, che ci permettano di dimenticare tutto quanto per dedicarci alla nostra anima gemella? Chi non ha mai sognato di sedersi in spiaggia accanto alla propria metà per ammirare le stelle ascoltando il rumore delle onde del mare?Per realizzare questo sogno potete recarvi in un’agenzia di viaggi, dove vi sapranno consigliare riguardo le mete per cuori innamorati, o potete provare a fidarvi dei pareri di chi ha avuto la fortuna di vivere certi luoghi magici e ha raccontato la sua esperienza su Tripadvisor, che ha stilato la classifica degli hotel più romantici del mondo! Noi vi suggeriamo tre luoghi fantastici Veligandu Island situato nel paradiso paesaggistico delle Maldive, su una piccola isoletta, ben curata, che accoglie questo splendido resort, con le sue stanze bellissime e le casette sulla spiaggia. Il posto permette di praticare diverse attività per i più sportivi; per chi cerca relax e intimità, invece, c’è la zona spa o più semplicemente la spiaggia per farsi coccolare dai raggi del sole. Layana Resort and Spa Hotel Avvolto dalla giungla thailandese, ma posto direttamente sul mare, questo resort è un sogno per chi ama il relax, col suo paesaggio acustico inverosimile, con i suoni della giungla misti al rumore del mare che si infrange sulla spiagge. E’un posto idilliaco perfetto per un viaggio all’insegna dell’amore. Non può poi mancare una meta Italiana La Minerva, Capri, ad esempio che si trova al centro di Capri, immerso in mezzo ai colori e ai profumi di quest’isola meravigliosa. L’hotel, arredato in total white, è dislocato su più livelli, con terrazze che si affacciano sulla piccola cittadina, e gode di una splendida vista sul Golfo di Napoli. Una meta perfetta per trascorrere un week end all’insegna del relax e della buona cucina partenopea con il proprio partner….e voi che ne dite?

Morte sesso e banchetti per far profumare il mare

Non esiste un singolo composto chimico in grado di spiegare, da solo, la quintessenza dell’odore di mare: quel mix di salato, frizzante, con un retrogusto di alga, zolfo e pesce avanzato. Questo bouquet di odori è il risultato dell’interazione di almeno tre principali molecole.Il DMS, è il responsabile del caratteristico odore di salsedine, la “puzza” di alghe percepita in certi momenti lungo le coste. Questo composto sulfureo conferisce un odore pungente alle alghe, alle paludi, ai tartufi, ad alcuni tipi di birra e formaggio Negli oceani, questo composto è prodotto dai batteri che digeriscono il fitoplancton. Quando il fitoplancton muore, libera in mare questa sorta di filtro solare, e i batteri che se ne nutrono producono il dimetil solfuro. Gli uccelli marini usano questa puzza per identificare le aree più ricche di pesce. Dictioptereni. Questi composti volatili sono i feromoni sessuali di alcune specie di alghe, usate dalle parti femminili per attrarre le controparti maschili. Sono responsabili del caratteristico odore di “alga secca” percepibile su alcune spiagge e in alcune cucine che usano le alghe marine come ingrediente .Bromofenoli. Il piacevole odore di mare tipico di bivalvi, molluschi e crostacei è dovuto soprattutto ai bromofenoli, composti chimici che in alte concentrazioni producono un aroma pungente di iodio. Gli animali di mare di cui ci nutriamo non producono questi composti da soli, ma grazie a vermi marini, alghe e altri organismi che vivono sui fondali.I salmoni del Pacifico, che passano parte della loro vita in acqua dolce e parte nell’oceano, presentano alte quantità di bromofenoli quando sono catturati in mare, e quasi nessuna se presi da torrenti. Ogni tentativo di aggiungere bromofenoli alla dieta di pesci di allevamento, per farli odorare di mare, ha funzionato finora soltanto a metà. Si profuma di mare se si viene dal mare.

Il mare ci rende felici e fa bene al nostro cervello.

Il mare ci rende felici e fa bene anche al nostro cervello. A rivelarlo una ricerca scientifica secondo cui il mare ha un influsso benefico su corpo e mente. A spiegare questo legame primordiale fra l’uomo e l’acqua è un, ricercatore Wallace J. Nichols presso l’Accademia delle Scienza della California.  Secondo lo studioso l’acqua opererebbe in modo profondo sull’essere umano, agendo sui processi fisiologici e cerebrali. Non a caso la vicinanza al mare è fondamentale per aumentare la creatività, la generosità e l’empatia, ma anche per diminuire ansia e stress. L’acqua avrebbe anche la capacità di migliorare la nostra salute e il nostro benessere personale, rendendoci più positivi e vincenti. Secondo Nichols il genere umano ha una mente blu, ossia collegata all’acqua, ma è per lo più schiavo della mente rossa, che lo porta lontano dalla natura e lo carica di stress. Il segreto per essere felici sarebbe quello di ritornare a usare la mente blu e lasciare che l’acqua diventi uno degli elementi più importanti della nostra vita.Il perché il mare ci fa così bene è stato dimostrato da diversi studi scientifici che hanno portato alla luce l’importanza dell’acqua per corpo e mente. Innanzitutto il colore blu rilassa la nostra mente, ponendoci in uno stato di tranquillità e positività. Tutto merito delle aree del cervello attivate alla vista del mare, in grado di calmare il nostro subconscio. Non solo: il mare aiuterebbe anche ad essere più produttivi, e più felici, come illustra la ricerca condotta da Mappiness sulle persone che vivono vicino a corsi d’acqua.

 

 

I sentimenti

Quanti sentimenti proviamo nella vostra vita e quanti di loro sono veri, sinceri, puri e spontanei e quanti altri  di questi sentimenti sono manipolati da noi stessi…..Essere sinceri….. a volte è difficile esserlo anche con noi stessi, quante volte ci inganniamo dandoci mille motivazioni e nello stesso tempo ci rendiamo conto che ci stiamo solo prendendo in giro.L’unica cosa che ci aiuta a trovare risposte valide è il tempo, ma non sono i 5 minuti al giorno,  per trovare risposte ai nostri sentimenti serve  il tempo, ma deve essere tempo di ottima qualità, vogliamo fare si o no la diversità nella nostra vita???? La parola sentimento  deriva dal latino sentire, provare affetto che può essere rivolto a noi stessi, e al mondo esterno. I sentimenti sono un lusso, pochi di noi possono permetterseli, perché sono in pochi a provarne a lungo termine e a renderli continui nel tempo senza mai cambiarli. Noi essere umani purtroppo abbiamo questo grande difetto, di cambiare i nostri sentimenti con estrema facilità, la stessa,con cui modifichiamo i nostri interessi, siamo schematici e abitudinari, sono pochi quelli di noi che vedono con i propri occhi e provano sentimenti con i propri cuori.Poi ci sono anche i sentimenti, quelli più dolorosi, che risultano i più assurdi, i dubbi di ciò che non è stato di ciò che poteva essere, il desiderio di essere un’altra persona e qui giunge la delusione di esistere. Si dice che chi ha un carattere forte ha sentimenti deboli? No chi ha un carattere forte può nutrire sentimenti solidi. Esistono tante cose belle in questa vita, ma forse la più bella è proprio questa ,  i sentimenti rendono la nostra esistenza piacevole e preziosa, poi, chissà perché c’è la morte, ma per lei non abbiamo sentimenti…….I sentimenti sono come le onde non possiamo impedire il loro andare e venire ma possiamo scegliere da quale onda farci travolgere…….

Sup lo sport dell’estate

Lo sport dell’estate si chiama «Sup» e arriva, nemmeno a dirlo, da Hollywood e dalle coste californiane. «Sup» è l’acronimo di Stand Up Paddle: un’attività praticata con un tavola da surf di grandi dimensioni e una pagaia, con l’obiettivo di restare in piedi sulla tavola e pagaiare sulle onde del mare oppure su acque piatte. Ma che tipo di attività è? Sup. che sta per Stand up paddling, è uno sport acquatico diffusissimo in Australia e sulle spiagge dell’Oceano Pacifico. Affascinati da una tradizione millenaria, alle Hawaii e in Polinesia non c’è praticamente bambino o anziano che non abbia la propria tavola personale Il mare o anche un lago, vanno benissimo per divertirsi ed esercitarsi. Grazie a un laccio che si lega alla caviglia o al polpaccio si resta ancorati alla tavola e si mantiene così in modo migliore l’equilibrio. Vi è una sola precondizione necessaria: quella di saper nuotare. Chi desidera praticare questa disciplina sportiva deve frequentare prima un corso di preparazione e addestramento per imparare a usare la pagaia, a dominare la tavola, a cavalcare le onde se ci sono e a conoscere le correnti. Nelle prime lezioni si esce naturalmente con mare piatto e non ci si allontana da riva. Si può iniziare pagaiando in ginocchio, o addirittura sdraiati, per poi passare alla stazione eretta, una volta presa una certa confidenza con la tavola. Non è molto complesso apprendere le tecniche di base. Certamente chi ha praticato altri sport simili al Sup, come canoa, surf e windsurf, sarà avvantaggiato.

La mente è come il mare

Il mare, infinito, multicolore, colmo di vita, uguale alla nostra mente. Il mare, in continuo dinamismo, calmo, arrabbiato, tranquillo, arrogante. Anche la mente. Il mare sta in uno spazio finito, ma in base ai cambiamenti ambientali ha una capacità di riorganizzazione pressoché infinita, e così anche la mente. Quando il mare è agitato, sta cercando di ristabilire un equilibrio con se stesso, in quanto preda di una perturbazione o interna una corrente o esterna un cambiamento di pressione atmosferica che genera il vento ed agita il mare. Anche la mente quando si agita, è in preda a dei cambiamenti, o interiori o dell’ambiente esterno ad essa. Per questo l’agitazione mentale non va soltanto calmata, ma compresa ed ascoltata, per consentire alla mente di ristabilire un nuovo equilibrio con se stessa.  Possiamo curiosare all’interno del mare, così come all’interno della mente, possiamo restare in superficie così come possiamo scegliere di andare sempre più in profondità e, sia nel mare che nella mente, ci accorgiamo che più andiamo in profondità, più scopriamo paesaggi nuovi, affascinanti, meravigliosi. Tuttavia, più decidiamo di scendere in profondità, più dobbiamo essere attrezzati per farlo, magari non da soli e non troppo in fretta. Scendere nelle profondità del mare è un viaggio che va gustato e contemplato con grande rispetto per questo elemento, senza fretta e senza paura, con attenzione alla cura di sé. Così, prendendo tutte le precauzioni, ciò che si riesce a scoprire risulta strabiliante, forse impensabile per chi non ha mai fatto un viaggio del genere. Anche per l’esplorazione delle profondità della propria mente il viaggio è simile. Inizialmente, si deve imparare a galleggiare, pian piano si impara a lasciare gli ormeggi ed allontanarsi dal porto sicuro, ovvero da talune abitudini della nostra vita che, seppur fastidiose rappresentano il certo, il già noto, la  comodità di sapere che le certezze ci danno sicurezza, anche se talvolta amara. Il viaggio dentro noi stessi ci pone di fonte alla scommessa di affrontare il piacere e, allo stesso tempo, la paura del distacco, del nuovo, della bellezza di qualcosa di mai percepito prima nella nostra interiorità e nella vita. Allora, più si naviga verso la propria interiorità, più si consente alla vita di aprirsi a nuove esperienze, nuove emozioni, nuove relazioni.  Chi esplora il mare prova la strana sensazione di entrare in un universo dove non ci sono più le semplici tre dimensioni in cui si è abituati ad orientarsi nella terraferma. Nelle profondità del mare lo spazio è multidimensionale, come nelle profondità della mente, dove diventa possibile abbandonare la linearità delle abitudini e dei vincoli quotidiani ed aprirsi , alla luce interiore, vera strada , per la nostra felicità.