Piccolissimi tuttavia ricchissimi di nutrienti preziosi, i semi di lino sono uno degli alimenti più amati da vegani e vegetariani, ma, proprio per le loro tante e diverse proprietà benefiche, non dovrebbero mancare nemmeno nella dieta degli “onnivori”. Il lino è coltivato sia per i suoi semi che per la sua fibra ,da cui si ricavano bellissimi tessuti, fin dalla più remota antichità. Tracce di lino sono state ritrovate in reperti archeologici risalenti addirittura a 30.000 anni fa! Erano già noti a Ippocrate, il padre fondatore della medicina, che nell’antica Grecia ne riconosceva le qualità curative per tosse e disturbi intestinali. Dai semi di lino si ricava un olio prezioso dai mille usi. Oltre che per utilizzo alimentare è usufruito come energetico per la salute di pelle e capelli. Ottimi integratori alimentari, contengono moltissimi sali minerali come fosforo, rame e magnesio. Sono una preziosissima fonte di omega 3, acido grasso essenziale che aumenta il benessere di cuore, cervello e sistema immunitario. Consumati sotto forma di tisane o decotti, aiutano a depurare l’organismo dai residui e a combattere il gonfiore addominale. I semi di lino sono molto energetici: 100 g di semi apportano circa 534 kcal. Niente male per dei semini così piccoli! Poco più grandi dei semi di sesamo, i semi di lino hanno un colore marrone scuro, un profumo delicato e una densità piacevolmente croccante. Il sapore, leggermente tostato, ricorda vagamente quello delle nocciole. I semi di lino vengono spesso consumati per regalare gusto e vitalità a una prima colazione leggera e nutriente o a una merenda bilanciata. L’abbinamento yogurt + quinoa e semi di lino, in particolare, è perfetto per dar vita a uno snack leggero e ricco di sostanze nutritive. È lo spuntino naturale da concedersi per un buon apporto di fibre e di preziose proprietà nutrizionali
Tag: Omega 3
Alghe e radici
Le alghe, dette anche “lattuga di mare“, sono ricche di vitamina B12, ferro e sali minerali: spirulina, wakame, alga nori e dulse, possono essere facilmente trovate in commercio e sono sempre più conosciute ed apprezzate. Cucinate o assunte sotto forma di pastiglie, le alghe sono ingredienti che dovremmo consumare ogni giorno per garantire un equilibrio ed una buona resistenza delle nostre difese immunitarie, delle funzioni epatiche hanno infatti un enorme capacità depurativa- ed intestinali. Anche le radici, soprattutto lo zenzero, sono ottimi cibi per le nostre difese, depurative e antiossidanti, possono essere utilizzate per insaporire i piatti o in aromatici infusi e tisane.
Alimenti afrodisiaci per San Valentino
Gli alimenti afrodisiaci si chiamano così per richiamare il nome di Afrodite, la dea dell’amore, e sono quei cibi in grado di risvegliare la sensualità e la passione sia nell’uomo che nella donna. A pochi giorni da San Valentino può essere utile saperne di più sui cibi che fanno bene all’amore e possono aiutare la coppia a risvegliare la passione e l’intimità: il cibo, infatti, è un vero e proprio amico dell’amore che da sempre rientra nei rituali del corteggiamento. Il cibo afrodisiaco funziona come aiuto per risvegliare la passione perchè è un buon vasodilatatore, che aiuta la circolazione del sangue. In più stimola anche l’olfatto, risvegliando grazie ai suoi profumi il desiderio nella coppia . Tra gli alimenti afrodisiaci che possiamo utilizzare nel menu di San Valentino ritroviamo alcuni grandi classici come le ostriche e il cioccolato: un buon dolce al cucchiaio a base di cioccolato fondente può essere l’ideale per accrescere la passione e la voglia di intimità a fine serata. Ma ci sono anche tanti altri cibi che funzionano se c’è bisogno di risvegliare il desiderio nella coppia, a partire dal pesce azzurro: ricco di Omega 3.Anche il merluzzo, le aringhe e il salmone sono alimenti adatti a una cena romantica perchè aiutano la produzione di testosterone. Non dimentichiamo poi i funghi che, come il pesce azzurro, aumentano la circolazione del flusso sanguigno. Mentre la polenta fa crescere i livelli di dopamina e il tartufo stimola la produzione di testosterone. Infine, ci sono tantissime spezie funzionano come afrodisiaco: tra queste ci sono lo zafferano, che va consumato sotto forma di infuso, lo zenzero, che tra i suoi mille benefici ha anche la capacità di incrementare la produzione degli ormoni sessuali; i chiodi di garofano, ottimi alimenti afrodisiaci per l’uomo e per la donna che possono essere usati come lo zafferano in infusione e soprattutto il peperoncino, che è un ottimo vasodilatatore e aumenta la circolazione sanguigna e la temperatura corporea, risvegliando piacevolmente la sensualità.
I cibi che rendono felici
Possono i cibi regalare la felicità? La scienza dice che lo stato d’animo può essere migliorato semplicemente incorporando 7 alimenti nella dieta quotidiana. Vediamo quali sono, partendo dal cioccolato. Nel 2013, uno studio pubblicato sul Journal of Psychopharmacology ha osservato l’effetto del cioccolato sull’umore di 72 volontari sani di mezza età. I partecipanti che hanno consumato considerevoli dosi di cioccolatini hanno raggiunto livelli significativamente più elevati di calma e contentezza rispetto ai soggetti trattati con farmaco inerte. I ricercatori hanno, quindi, raccomandato il cioccolato come trattamento per l’ansia e per la depressione. Un altro cibo che dona felicità è il caffè. Questo migliora sia l’umore che le prestazioni cognitive, comprese le capacità di attenzione, di concentrazione e di memoria. Anche le noci migliorano gli stati d’animo, lo dice la scienza. Uno studio ha dimostrato, infatti, che questa frutta secca, grazie all’alto contenuto di magnesio che aiuta ad alzare i livelli di serotonina nel cervello, permette di tenere sotto controllo la rabbia e l’ostilità. Altri cibi che regalano la felicità sono i pesci grassi, ovvero salmone, sardine, trota e tonno. Questi alimenti contengono alti livelli di Omega 3, nutriente essenziale che influisce su tutte le funzioni del cervello, inclusi l’umore, la memoria e la capacità di gestire lo stress. Altrettanto utili le verdure a foglia verde, ricche di antiossidanti. Questi ultimi hanno proprietà antinfiammatorie naturali che aiutano nella lotta contro l’ansia e la depressione; inoltre le verdure promuovono una sana digestione, favoriscono il metabolismo Infine, ulteriori cibi che donano felicità sono le lenticchie. L’acido folico, ricca fonte di proteine contenuta in questi legumi, e il magnesio sono raccomandati come integratori per le persone affette da problemi di salute psichiatrica o mentale.
‘Mood food’ il cibo ci aiuta a superare lo stress
Un’alimentazione impropria e poco equilibrata può portare anche a stress e depressione, e se non si seguono i giusti consigli degli esperti ci si può ritrovare anche a non saper gestire quelle situazioni più complicate che si possono presentare anche quotidianamente in molti contesti. Per affrontare tali situazioni, arrivano i mood food, ovvero quei cibi che portano buonumore e che combattono lo stress, anche quello da rientro. Con la supervisione della Sisa, sono stati diffusi una serie di consigli sul mood food, che consente di scoprire che le virtù terapeutiche di alcuni principi nutritivi contenuti in alcuni alimenti aiutano a combattere lo stress e che influiscono sullo stato d’animo, influenzando positivamente l’umore.Prima di tutto bisogna non trascurare nella propria alimentazione quegli alimenti ricchi di vitamina B12, considerata la vitamina dell’energia, e di acido folico. Questi si trovano soprattutto nel pollo, nel salmone, nei broccoli, nel manzo e nei fagioli, senza trascurare il fegato e le lenticchie, considerate da tempo come un anti depressivo naturale.In quanto alla frutta, si consigliano uva e banane, ottime perché contengono dopamina, ovvero l’ormone del piacere: non abbiate paura a consumarne una al giorno, poiché non è vero che contengono troppe calorie solo 135 contro 100 di una mela. Non scordiamoci di consumare quotidianamente agrumi quali ad esempio limoni e arance, perché ricchi di vitamina C, che rinforza le difese immunitarie.È necessario consumare costantemente il pesce, soprattutto salmone e sardine, perché ricche di Omega 3, Prediligere inoltre alimenti contenenti vitamina D, poiché è un potente antistress, quali ad esempio pesci grassi, fegato di manzo, rosso d’uovo e formaggio. Infine, per colmare la vostra voglia di dolce è possibile mangiare un po’ di cioccolata fondente, che ha una potente azione antidepressiva e tonica ed è pertanto in grado di dare una sferzata all’euforia e indurre una sensazione di benessere nell’individuo che la assume.In definitiva, se si seguono i giusti consigli e non si eccede con alimenti pesanti, ricchi di grassi e magari fritti, è possibile aiutare il nostro organismo a combattere al meglio quelle situazioni più stressanti per corpo e mente.
La crema di mandorle
La crema di mandorle è un prodotto sano e gustoso, che si può spalmare sul pane o fette biscottate per la prima colazione oppure da utilizzare per aromatizzare il latte anche vegetale, rendere cremosi risotti o realizzare dolci e biscotti. La crema si ottiene dalla macinazione delle mandorle e se di qualità non presenta zuccheri, latte, emulsionanti o altre sostanze aggiunte. E’ particolarmente ricca di numerosi nutrienti come: calcio, magnesio, proteine vegetali, acidi grassi, vitamina E e fibre. I benefici sono gli stessi del consumo tradizionale di mandorle: Tiene a bada glicemia e colesterolo; ha un potere saziante, contribuisce a raggiungere il fabbisogno giornaliero di Omega 3, ha doti antinfiammatorie e antiossidanti, ottime da provare sul pane integrale, su fette biscottate, frollini o cracker, oppure per aromatizzare uno yogurt bianco, frutta o frullati ottimi per la prima colazione. Potete trovare la crema di mandorle nei negozi bio, negli shop online di alimentazione naturale e nei supermercati più forniti. Esistono due tipologie, sia quella bianca che quella scura, ma le proprietà sono le stesse cambia solo leggermente il sapore.
Capelli folti ecco cosa mangiare
Donne e uomini, tutti hanno a cuore la salute della propria chioma: il diradamento è, infatti, uno dei maggiori incubi che, in entrambi i sessi, genera angoscia. Le cause? Possono essere varie: si va dai disordini ormonali allo stress passando per carenze nutrizionali etc. Inutile negarlo: nessuno vorrebbe rinunciare ad avere dei capelli folti e belli. Stando a quanto si legge sul Daily Mail, la soluzione a questo incubo passerebbe per la tavola. Proprio così, basterebbe apportare semplici cambiamenti alla propria dieta per prevenire spiacevoli cadute. A diffondere la notizia è stato un team composto da naturopati, erboristi e nutrizionisti che, hanno svelato quali sono gli alimenti utili al fine di rafforzare i propri capelli. Potere al mango. Questo frutto esotico vanta molteplici proprietà. Essendo ricco di silice, vitamine A, B6 e C, aiuta a rafforzare i capelli e ne favorisce la crescita. E’ un ottimo spuntino: bastano due fette di medie dimensioni per avere un aspetto luminoso. Fagioli di soia. Si ritiene che gli alimenti derivati dalla soia inibiscano la formazione di un ormone noto come diidrotestosterone A quanto pare uno squilibrio del DHT contribuirebbe alla caduta dei capelli. Al fine di vedere dei risultati, basta prevedere una porzione di fagioli pari a 75 g a settimana. Uova. Le uova, essendo ricche di proteine, aiutano ad aumentare la produzione di collagene che protegge non solo la pelle ma rende anche i capelli meno sensibili alla rottura. Come mangiarle? Come si preferisce, ovvero bollite o in camicia. Fichi. I fichi sono una grande fonte di ferro, cibo essenziale per una sana crescita dei capelli. Per una chioma in salute, bastano due frutti al giorno. Semi di zucca. Questi semi, ricchi di proteine, sono un’ottima fonte di zinco. Sono dei validi alleati alla lotta contro la caduta di capelli. Ne basta un cucchiaio al giorno per scongiurare il pericolo. Semi di lino. Ad alto contenuto di omega-3, i semi di lino vanno a nutrire i capelli impedendo che si indeboliscano. Come assumerli? E’ sufficiente un cucchiaio al giorno, sia come spuntino o in aggiunta ai regolari pasti. Frutti di bosco. Che dire poi dei frutti di bosco? Contengono vitamina C che favorisce la circolazione del cuoio capelluto. La sua azione antiossidante inoltre protegge i follicoli dai danni dei radicali liberi. Un pugno al giorno è un vero toccasana
Pane e olio accoppiata vincente
Dal punto di vista nutrizionale e salutistico, l’abbinamento di pane e olio rappresenta la merenda completa per bambini e non solo. La combinazione di questi due alimenti è ottima anche come base di un piatto unico, con l’aggiunta, ad esempio, degli omega 3 del pesce e dei micro-nutrienti del pomodoro. Durante un incontro, l’ Associazione italiana dell’industria olearia, si è parlato proprio delle proprietà nutritive di questi alimenti. Questi due capisaldi della dieta mediterranea, coniugati in una merenda, rappresentano un abbinamento gastronomico straordinario, semplice e gustoso, grazie anche alla possibilità di spaziare tra gusti diversi, per il pane e per l’olio,i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale e salutare. L’olio si accompagna benissimo al pane, riducendone l’indice glicemico, garantendo un assimilazione di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Inoltre l’olio extravergine di oliva garantisce risultati sorprendenti per quanto riguarda la prevenzione del diabete e la difesa del fegato riduce il rischio di cancro al seno, previene l’Alzheimer, è benefico tanto quanto il latte materno, protegge cuore e arterie, aumenta il senso di sazietà.
Le bontà a tavola dell’inverno
Il passaggio dai autunnali ai mesi invernali porta con sé un po’ di spossatezza e di malinconia: anche la diminuzione delle ore di luce e il sensibile cambio di temperatura contribuiscono ad uno stato psico-fisico un po’ in difficoltà. La salute vien mangiando, si dice, ma viene mangiando principalmente le cose giuste, nel momento giusto! L’inverno è una stagione ricca di moltissimi alimenti che possono aiutarci ad affrontare il cambio di stagione con la giusta carica: vediamone alcuni che non dovrebbero mancare nell’ alimentazione in questo periodo! Pera: ricca di potassio, fosforo e una miniera di fibre. la pera è ipocalorica ed è amica rei regimi alimentari controllati! Zucca: la regina dell’autunno, di cui sentiamo la mancanza per tutto il resto dell’anno! La zucca è ipocalorica, può essere cucinata in tantissimi modi ed è buona anche con un pizzico di sale soltanto e ammorbidita in forno. Grande alleata delle diete, è depurativa, diuretica e un toccasana per la funzionalità intestinale. Radicchio: il re dell’autunno! Il radicchio è ipocalorico, ricco di vitamine e sali minerali e primo attore indiscusso di condimenti e primi piatti i kiwi sono un tesoro dell’autunno e bisogna sfruttare della loro stagionalità perché è un frutto davvero eccezionale. pesce azzurro: facile da digerire, ipocalorico, ricco di Omega 3, selenio, iodio, fosforo e potassio, il pesce azzurro è presente nei nostri mari in tantissime varietà, come alici, acciughe, sardine, sgombro, ricciola, aringa, pesce spada, tonno.
Le mandorle
La mandorla è il seme commestibile dell’albero di mandorlo, proveniente dall’Asia occidentale e dal Nord Africa, ma che ha trovato largo sviluppo in California, che attualmente produce l’80% della produzione mondiale. Per poter reggere tanta produzione sono necessari più di 1,2 milioni di alveari che permettono l’impollinazione delle colture di mandorle californiane. Gli storici concordano che fu uno tra i primi alimenti coltivati e uno dei due tipi di semi citati nella Bibbia insieme al pistacchio. Ci vogliono 450 kg di mandorle per ricavarne un solo litro d’olio. Fanno parte della stessa categoria di frutti, fra cui ciliegie, prugne o pesche. È stato confermato da numerose ricerche scientifiche: le mandorle fanno bene se mangiate con regolarità anche se associate con altra frutta secca. Si è visto che chi le consuma regolarmente ha livelli di colesterolo più bassi e una circolazione migliore. Ottimo anche l’effetto sulla glicemia e sul senso di sazietà. Alcuni studi hanno mostrato infatti come questa frutta secca sia in grado di tenere a bada la glicemia e il senso di fame. Inoltre, le mandorle sono ricche di Omega 3, acidi grassi essenziali preziosi per la salute del cuore e non solo. Proprio grazie alla presenza di questi grassi buoni, le mandorle hanno anche spiccate doti antinfiammatorie e sono inoltre ricche di sostanze antiossidanti che ostacolano i radicali liberi. Uno studio di qualche anno fa ha tra l’altro notato come mangiare regolarmente frutta secca, tra cui anche le mandorle, contribuisce ad allungare la vita tenendo lontane malattie come diabete, tumore e problemi di cuore


