La macelleria vegana

Potrebbe sembrare un ossimoro ma la macelleria vegana sta veramente per arrivare negli Stati Uniti, esattamente a Minneapolis, nello stato del Minnesota.Questa curiosa ed originale macelleria nasce da un’idea dei fratelli Aubry e Kale Walch, i quali sono riusciti a creare delle alternative alla carne al 100% vegane e cruelty-free. “Siamo riusciti a ricreare la consistenza, i sapori e le sostanze nutritive che ha la carne, senza alcun impatto negativo sulla salute o sugli animali e l’ambiente” hanno detto i due, che sono vegetariani da circa 18 anni. I loro prodotti sono principalmente fatti con il seitan, un impasto proteico ricavato dal glutine del grano a cui vengono aggiunti vari esaltatori di sapidità come succo di pomodoro, zucchero di canna, olio di oliva, salsa di soia, pepe, peperoncino, sale e polvere di barbabietola. Si parte dalla soia, dai fagioli, dai ceci e dai lupini ridotti in farina, con piccole aggiunte di proteine e uova. Poi aromi e fantasia dello chef, mentre per riprodurre il sapore del tonno si usano le alghe di mare.I macellai come dobbiamo chiamarli altrimenti Assembla-carne? Assembla-piante? mescolano gli ingredienti in appositi macchinari, simili a quelli in dotazione ai pastifici. Si usano impastatrici diverse per ogni “carne”, dipende dal tipo di aroma. L’unica certezza è che ogni componente è al 100% vegetale. Nella macelleria vegetariana dal look immacolato e volutamente retrò a The Hague, gli affari vanno benone, e complici le tendenze della moderna nutrizione Kofferman è convinto che andranno ancora meglio, tra le cause cita l’inquinamento del pianeta, dovuto al 18% proprio agli allevamenti animali. Non riusciresti a distinguere la nostra carne da quella normale anzi, potrebbe anche essere migliore.

Alimenti di stagione

Un’alimentazione e una cucina che seguono il susseguirsi delle stagioni possono divenire molto salutari, divertenti e colorate. L’ occasione di trovare moltissimi tipi di frutta oppure ortaggi in qualsiasi momento dell’anno ci ha disabituato, spesso, a seguire i prodotti tipici della stagione, che di solito sono anche i più buoni e saporiti. Proviamo a vedere quali sono i prodotti della terra e del mare più freschi e gustosi in questi mesi: Verdura: carote, cetrioli, bietole, aglio, fagioli, melanzane, ortiche, lattuga, cavoli , patate , cipolla, cicoria. Frutta: fichi, uva,mandarini, arance, pere mele , uva spina. Pesce: orata, sogliola, dentice, sgombro, spigola, alici, cefali, merluzzo, tonno, sardine, triglie. Una ricetta semplice e veloce con pesce, verdura e frutta ? Sogliola al cartoccio Ingredienti: 4 sogliole intere e pulite   Lavate e tagliate a listarelle le costole della bietola. patate olio d’oliva  sale  pepe   Pelate e tagliate le patate a cubetti: fatele sbollentare in acqua salata per 4  minuti. Ponetele nella teglia; conditele con olio, sale e pepe. In una ciotola condite la bietola a listarelle con olio, sale, pepe e qualche foglia di timo e riempiteci la pancia delle sogliole. Adagiate quindi le sogliole sulla teglia, sopra le patate e infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20/25 minuti Buon appetito!

Gatti appassionati di olive

Come è oramai noto universalmente, il gatto è senza dubbio un animale carnivoro. Ci si aspetterebbe, allora, da un carnivoro che non degnasse di uno sguardo ciò che è vegetale; e invece i nostri mici non solo fanno mostra di un’attrazione quasi sovrannaturale per l’erba gatta, ma anche di una passione spropositata per le olive.Secondo alcune testimonianze anche certi utensili, come il tagliere ricavato dal legno di ulivo, e persino il semplice il ramoscello di ulivo hanno lo stesso effetto. Come si spiega il singolare amore dei gatti per le olive? Perchè alcuni gatti impazziscono per le olive? A spiegare la reazione felina a questo vegetale abbiamo individuato tre teorie, che hanno tutte a che fare con l’olfatto dei nostri mici. Secondo alcuni, infatti, sia le olive e l’albero stesso, sia l’erba gatta, contengono il nepetalactone, una sostanza che nei gatti ha effetti euforizzanti. C’è chi la chiama “la droga dei gatti”, e forse non ha tutti i torti dal momento che il nepelactone ha una struttura simile a quella della marijuana e di altri allucinogeni.Secondo uno studio l’acido oleico, vale a dire l’acido che rappresenta il 75% circa degli acidi dell’olio di oliva, è anche l’ingrediente principale dei ferormoni che compongono l’odore personale del gatto, lo stesso che ogni micio “sparge” ogni volta che si strofina con le guance su un oggetto, un altro animale o un umano. Qualcuno sostiene  che sia indispensabile una maggiore integrazione dell’olio di oliva nella dieta di cani e gatti. L’olio di oliva contiene infatti vitamina E, che è un agente antiossidante con un ruolo importante nel combattere i processi di invecchiamento e stimola inoltre le difese organiche oltre alla funzione muscolare. Pertanto, più il gatto è anziano più un cucchiaio di olio di oliva aggiunto al suo cibo abituale può essere decisamente benefico per mantenerlo in forma e in salute.

Olio d’oliva uso…. e consumo…..

L’olio d’oliva: immancabile condimento delle nostre insalate, elemento vitale della cucina mediterranea, in ogni cucina italiana che si rispetti è un ingrediente che non manca mai. La nostra penisola offre oltre 400 varietà di olive diverse, e l’olio italiano è, insieme a quello spagnolo e greco, uno dei più rinomati al mondo. Che serva per condire, friggere o cucinare, non c’è altro alimento capace di esaltare i sapori in modo salutare, senza alterarli, come l’olio d’oliva. Avevate mai pensato però di poterlo usare anche in modi alternativi, oltre che per cucinare? Ecco qui una piccola guida per sfruttare al meglio le proprietà e i benefici di questo prodotto speciale. Nutriente per il legno Per far risplendere o lucidare i vostri mobili di legno versate dell’olio d’oliva su un panno e passatelo dolcemente sulla superficie da pulire. Potete aggiungere qualche goccia di succo di agrumi per ottenere un composto perfetto per la lucidatura del legno. Se la superficie interessata presenta aloni potete aggiungere un pizzico di sale per eliminare le macchie. Quando avete finito ricordatevi di utilizzare un panno asciutto per rimuovere l’olio in eccesso. L’olio è perfetto anche per la pulizia di pavimenti in parquet!  Elimina gli odori Volete eliminare gli odori che provengono dal lavello della cucina? Dopo averlo pulito accuratamente versate qualche goccia di olio d’oliva nello scarico, e per una piacevole profumazione aggiungete dell’olio aromatico. Ridate splendore alle piante Le vostre piante d’appartamento non hanno più la lucentezza di una volta? Versate qualche goccia d’olio su un fazzoletto e strofinatelo delicatamente sulle foglie, una ad una, in questo modo il verde tornerà a brillare. Inoltre, quando innaffiate le piante aggiungete qualche goccia di olio d’oliva, questo darà loro ulteriore nutrimento.  Se avete sporcato di colla del materiale di plastica, del cuoio o del tessuto, niente paura, potrete rimuoverla facilmente usando un panno imbevuto d’olio d’oliva strofinato sull’area interessata.

 

 

 

 

Insalate e macedonie

Questi alimenti molto consumati durante l’estate possono essere un grande alleato contro la ritenzione idrica, perché spazzano via le tossine che si trasformano in adipe. La frutta e la verdura dell’estate sono alleate preziose contro la cellulite: puoi portarle in tavola come macedonie e insalate, ma puoi anche trasformarle in ingredienti di bellezza, per preparare impacchi e scrub. In questo modo combatti i cuscinetti su due fronti e i risultati saranno ancora più apprezzabili. La dieta ideale contro i ristagni e le adiposità è ricca di liquidi, fibre e soprattutto alimenti vegetali, che idratano, disintossicano e sono una miniera di vitamine e di principi attivi: consumali sempre freschi. A livello dietetico, non dimenticare di bere molto l’acqua drena e riduce il gonfiore e di evitare i cibi già pronti e le preparazioni troppo elaborate: contengono sale e condimenti che favoriscono ristagni e accumuli. Quando ti siedi a tavola portati tanti barattolini con erbe aromatiche e insaporisci le tue pietanze con origano, basilico, rosmarino, erba cipollina, lo zenzero e un filo d’olio d’oliva, che rende più elastici i tessuti. Prova gli ingredienti gustosi e leggeri te ne proponiamo due : consumati a tavola e, al contempo, applicati sulla pelle, drenano i liquidi in eccesso, ti depurano e stimolano la circolazione. Zucca e caffè riattivano e levigano i tessuti Prepara un purè compatto con 2 patate medie e 200 g di zucca gialla estiva lessate, e 3 spicchi d’aglio schiacciati. Aggiungi 50 g di estratto di Palmaria un’alga ricca di iodio, che stimola il metabolismo e ti snellisce. Condisci con aceto di mele, origano e un filo d’olio. L’aglio ti depura, la zucca ti sazia con pochissime calorie, ha un effetto diuretico e contiene betacaroteni utili per l’abbronzatura. E inoltre  Fai uno scrub con 2 cucchiai di aceto di mele, 2 cucchiai di sale fino e 3 cucchiai di olio di semi di lino. Massaggia delicatamente,sulla pelle aspetta 10 minuti, infine sciacqua, otterrai un magnifico effetto drenante 

 

Nuovi cibi si affacciano sulle nostre tavole

A malapena eravamo arrivati a capire la differenza tra sushi e sashimi e realizzato che il ramen, in fondo, altro non è che del semplice brodo con le tagliatelle, che una folta schiera di nuovi, esotici cibi si è affacciata inesorabile all’orizzonte. Ai tempi dei social le mode culinarie viaggiano veloci, e sapere a quale impronunciabile nome corrisponde la misteriosa entità che fa capolino dal nostro piatto non sempre risulta essere così evidente. Ma niente panico: aggiorniamo il nostro dizionario di tre cibi che tanto, prima o poi, dovrete rassegnarvi a provare. E chissà, magari, vi piaceranno pure.” Jackfruit” i vegetariani lo hanno eletto a sostituto di salsicce e bistecche. In effetti, questo frutto del Sud Est asiatico dal tipico sapore di mango e di dimensioni enormi è una vera miniera di ferro, oltre che di vitamine A, B e C. “Calcots” Si mangiano insieme alla salsa “romesco”, un mix di sapore dato da pomodoro, peperoni, aglio, mandorle, pane o olio d’oliva. Cibo forte per palati forti: come il vostro. “Poke” Non ne abbiamo ancora abbastanza sushi, pesci crudi, con annesso, a volte, il temibile anisakis; non ci bastano le mode che arrivano dal Giappone in tema ittico: ora la moda del pesce crudo la importiamo pure dalle Hawaii. Perché questo è il pochè (pronuncia poh-kay): pesce crudo a dadini marinato nell’immancabile salsa di soia e condito con semi di sesamo. A Los Angeles ne vanno già pazzi, quindi ovviamente ne andremo pazzi anche in Italia. ”Matcha Mille crepes cake” A vedersi è bellissima. Una torta con tanti strati di rigogliosi crepes verdi, inframezzate da crema bianca. Il verde proviene ovviamente dal matcha e dà un risultato estetico ipnotico a questa torta. È anche buona? Tutto da provare… Intanto nell’attesa se volete mangiatevi una bella bistecca…magari fiorentina.

 

L’Italia il paese più in salute

La nostra penisola si è aggiudicata il primo posto del Bloomberg Global Health Index come Paese più sano del mondo. Primi sulle popolazioni di 163 nazioni, con un punteggio di 93 su 100, gli italiani sarebbero, quindi, il popolo più in salute a  livello mondiale, nonostante la situazione economica in crisi. L’indice si è basato su diverse variabili: aspettativa di vita, cause di mortalità, rischi per la salute come consumo di tabacco, disponibilità di acqua potabile, denutrizione e pressione alta. Sul podio salgono anche Islanda e Svizzera, seguite da Singapore e Australia, mentre gli Usa si classificano soltanto al 34 esimo posto a causa di una popolazione sempre più in sovrappeso e obesa. Secondo i dati della ricerca, infatti, un bimbo nato nel nostro Paese ha un’aspettativa di vita di almeno 80 anni, contro i 52 della Sierra Leone, che è occupa l’ultimo posto della classifica. Il merito? La nostra dieta mediterranea, ricca di verdura e frutta di stagione, olio extravergine di oliva, carni magre, pesce e un gran numero di medici. “L’Italia ha un eccesso di medici”, spiega  Kenyon,. “Non a caso, una delle serie televisive più durature e seguite è Un medico in famiglia.

Il tonno…ci piace…

Le mille virtù del tonno in scatola: presente nel 93% delle case. Bene la raccolta differenziata della scatoletta: la fanno otto italiani su dieci sapendo che si tratta di un contenitore di metallo e riciclabile al 100%. E il 34% riutilizza o ricicla anche l’olio d’oliva. E solo l’1% del tonno finisce nel cestino

Tonno re della dispensa. Oggi nelle case degli italiani ci sono in media quattro scatolette di tonno e comunque almeno una è sempre presente nella nostra dispensa . Se oggi la metà degli italiani (45%) acquista il tonno in scatola in primo luogo perché è gustoso al secondo posto troviamo il fatto che è un cibo antispreco e riciclabile: un plus riconosciuto dal 33% degli italiani (1 su 3), sempre più attenti alle istanze di sostenibilità. Subito dopo troviamo a pari merito la convenienza (31%) – si tratta di un alimento che contiene proteine nobili a basso costo – e la sicurezza alimentare.

“Ci fa piacere rilevare che il tonno in scatola sia percepito, oltre che sano, gustoso e conveniente, anche come prodotto antispreco”, sottolinea Vito Santarsiero, presidente Ancit. “I consumatori hanno capito che la scatoletta è una garanzia di sicurezza e convenienza. E inoltre risulta essere un ingrediente indispensabile per squisiti piatti ed antipasti 1048_crostini-saporiti-con-tonno-e-crema-di-ceci

Il Re della Primavera….il carciofo

Conosciuti fin dai tempi dei Greci e dei Romani, si rivela che persino Caterina De’ Medici fosse una grande intenditrice dei carciofi. Come darle torto? Questo ortaggio, ricchissimo di proprietà benefiche e indicato in ogni dieta ipocalorica, permette una enorme varietà di usi: è davvero il re della nostra tavola primaverile. Crudi in insalata, o semplicemente in pinzimonio con un goccio d’olio nuovo . Nei primi piatti, in tantissime varietà e uniti sia con carne che con pesce, che per farne una gustosissima frittata. Ma sono anche un tripudio alle ricette regionali alla Romana o alla Giudia interi o fritti in olio di oliva. Basta insomma lasciare spazio alla fantasia, perché i carciofi sono davvero deliziosi in ogni modo. E non sono solo buoni. I carciofi, infatti, rappresentano una vera e proprio miniera di principi attivi e vantano particolari virtù terapeutiche. Hanno pochissime calorie, sono gustosi ed hanno molte fibre, oltre ad una buona qualità di Sali minerali e ferro. Regolano l’appetito, vantano un effetto diuretico e sono consigliati per combattere problemi di colesterolo, diabete, ipertensione, sovrappeso e cellulite.top_carciofo_scritta

La tradizione fiorentina della schiacciata con l’uva

Questo pan dolce, conosciuto anche col nome di “pan con l’uva”, a Firenze chiamato “stiaccia” con l’uva, è diffuso  in molte zone della Toscana, La schiacciata con l’uva è una specialità legata al periodo  della vendemmia e viene preparata nei mesi di settembre e ottobre. È un dolce di origine povera  e le sue modeste origini sono testimoniate dalla semplicità degli ingredienti: pasta da pane, olio d’oliva, zucchero ed uva nera.Vi voglio passare la ricetta e v’invito a condividere il risultato con i vostri cari amici…..Lavora la pasta lievitata con 4 cucchiai d’olio e 50 grammi di zucchero. Stendi circa metà dell’impasto ricavandone una sfoglia sottile. Ungi la teglia con dell’olio d’oliva, stendi la sfoglia, copri il tutto con 2/3 dei chicchi di uva, cospargi con due cucchiai di zucchero e due cucchiai d’olio. Stendi sempre in sfoglia sottile la pasta residua facendo un altro strato, copri con il resto dell’uva  e sigilla bene i bordi. Passa ancora un filo d’olio prima di infornare e cuoci a forno caldo (180°) per circa quaranta minuti. Buon appetito….schiacciatauvafragola-620x465