Alleati della stagione

Ogni stagione ha le sue caratteristiche lasciando dentro di noi il meglio e alcuni fastidi . Tra questi ci sono le mosche che magari mentre stiamo seduti a leggere un giornale, o a tavola  davanti a un piatto fumante di pasta, ci girano intorno e si posano in continuazione, su di noi e sulle cose che abbiamo in tavola, le giornate in cui il caldo notturno è veramente esagerato arrivano poi loro: le zanzare. Guai a dimenticare citronelle, e zampironi antizanzara quando si va a cena all’aperto o a passeggiare sul lungo mare peggio ancora se decidiamo di fare un pic-nic al lago! Nel rispetto per l’ambiente, adesso sentiamo il bisogno di ricorrere anche a sistemi sempre più ecocompatibili  danno così un contributo  vasi di  piante antizanzare da tenere in giardino, in terrazza o sul davanzale della finestra, funzionano, sono il rimedio più vecchio del mondo per difendersi da questi insetti molesti, quindi vi consigliamo oltre a tenere accese le candele alla citronella di acquistare  piantine di eucalipto blu, di gerani, gelsomino e calendula che oltre ad abbellire terrazzi e giardini vi aiuteranno nello scacciare questi fastidiosi insetti

Chi attira di più le zanzare

Quante volte sentiamo dire “A me le zanzare non pungono mai”, “A me pungono spesso perchè ho il sangue buono” e altre frasi del genere? Può capitare, infatti, che in uno stesso ambiente le punture di zanzare non centrino allo stesso modo tutte le persone presenti. La diceria popolare secondo la quale alcune persone siano più predisposte di altre sembra ora confermata anche dalla scienza: di fronte alle zanzare, non siamo tutti uguali. Ci sono “vittime” più appetitose di altre. Se le zanzare maschio si alimentano di nettare, le femmine preferiscono invece il sangue, dal quale possono ricavare il ferro e le proteine necessari per far maturare le uova in modo giusto. Alcune teorie sostengono che le zanzare femmina siano in grado di stabilire la temperatura corporea e la respirazione dell’uomo. Questa sostanza, prodotta dal corpo umano durante la traspirazione e la respirazione, può essere percepita fino a 50 kilometri di distanza. Secondo una ricerca effettuata in Giappone, le zanzare sembrano manifestare una preferenza per le persone di gruppo sanguigno 0, seguite da quelle di tipo B. Il consumo di birra rappresenta un ulteriore fattore di attrazione per questi insetti, che dimostrano di apprezzare anche le sostanze che vengono espulse dal corpo durante la sudorazione. La presenza di batteri, particolarmente evidente in zone del corpo come caviglie e piedi, attira maggiormente le zanzare, che colpiscono soprattutto le persone in abiti scuri. Sebbene non esistano sostanze efficaci al 100% contro le punture di zanzare e nemmeno teorie scientifiche specifiche sull’argomento, è probabile che il consumo di banane contribuisca ad allontanarle, dal momento che questi frutti contengono un’alta quantità di vitamina B. Una buona barriera protettiva, seppur temporanea, è offerta da sostanze come la citronella, l’olio di eucalipto e il tea oil