Ditelo alle persone quanto vi mancano quanto sono importanti per voi, quanto le pensate, quanto le amate. Ditelo subito. Ditelo oggi. Fatelo quel gesto straordinario che potrebbe regalare un sorriso: un regalo inaspettato, una corsa per raggiungere, un messaggio lasciato insieme a un caffè. Non tergiversate. Osate ora, perché domani non si sa E’ così bello sentirselo dire, essere sorpresi, stupirsi e stupire. È così bello spalancare il cuore.
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Feste in giardino
E’ arrivato il momento per allestire una bella festa in giardino Un’idea è quella di allestire una zona arredata con tavoli, sedie e divani, in modo da utilizzare una parte di giardino a questo scopo e lasciare liberi tutti gli altri spazi. In alternativa, puoi optare per un buffet in piedi, con tanti stuzzichini serviti in ciotoline per finger-food in modo che ti basterà un solo tavolo. In queste occasioni Spesso quando si cerca anche di fare dei biscotti con forme particolari e succede di ritrovarsi con delle forme non ben definite, ma che per fortuna ci fanno sorridere dei nostri errori. Ecco un suggerimento per evitare di avere dei biscotti con delle forme discutibili: stendete la vostra pasta frolla su un foglio di carta da forno infarinato. Fate raffreddare in frigo per una quindicina di minuti. Ritagliate i vostri biscotti, infarinando lo stampo e ripulendolo dopo ogni taglio. A questo punto, lasciate riposare ancora quindici minuti in frigorifero, prima di cuocere.
Le nuove sedute
Accanto alle più tradizionali sedute , si stanno progettano nuove silhouette slanciate che portano il piacere di stare a tavola ancora più in alto: gli sgabelli. Simbolo per eccellenza dell’arredamento da bar, oggi più di ieri la classica sedia da bancone entra negli spazi domestici per riportare anche a casa quel tipico modo di adagiarsi sullo schienale, a metà tra lo stare in piedi e lo stare seduti, che si assume di fronte ad un aperitivo a un cocktail o ad un caffè. Posizionate intorno al tavolo snack della cucina, queste sedute dalle gambe lunghe non solo accolgono nel momento dell’aperitivo o nel dopocena ma si prestano benissimo a pranzi veloci e spuntini pomeridiani. La zona giorno è sempre più aperta a nuove occasionalità d’uso, per cui anche le sedute si differenziano nelle forme e nelle funzioni.Gli sgabelli da cucina possono essere quindi posizionati accanto a isole e penisole per rendere l’ospite spettatore dello show-cooking che mette al centro la preparazione dei cibi. Perlopiù progettati senza braccioli, i nuovi sgabelli alti sono impilabili, e soprattutto facili da pulire. Semplici o rivestiti da tessuti e pellami, sono affiancati spesso da sedie e poltrone abbinate.
Come pulire mobili e salotti da esterno
La scelta dei mobili da esterno giusti richiede tempo e ricerca. Una volta scovato l’arredamento perfetto e sistemato al suo posto, si spera di non dover ripetere il processo e che i nostri acquisti decorino l’area outdoor per molto tempo. Scegliere tavoli, sedie e divani costruiti con materiali di buona qualità è già un buon punto di partenza. Ma anche i materiali più durevoli vanno curati per proteggerli dall’usura ed evitare che gli agenti atmosferici abbiano la meglio su di loro. Diversi materiali necessitano altrettanto differenti trattamenti. Vediamo quindi come pulire i mobili da esterno e preservarne la bellezza più a lungo. Come pulire i mobili da esterno in vimini e rattan? I mobili in vimini sono leggeri, belli e resistenti. Il problema però è la polvere che si accumula negli intrecci. Come rimuoverla? Due opzioni: si può utilizzare una spazzola da bucato asciutta oppure un aspirapolvere, attaccando la bocchetta rotonda o a lancia piatta. Una volta rimossi polvere e residui, si può passare alla pulizia vera e propria. Strofina le superfici con una spazzola da bucato e una soluzione di acqua e un poco di ammoniaca. Risciacqua con un getto d’acqua e lascia asciugare all’aria ma non sotto la luce diretta del sole. Le fibre naturali di cui sono fatti questi mobili tendono a scolorire nel tempo. Per evitare che vimini e rattan perdano il loro colore originale puoi trattare le superfici con appositi oli.Mobili in legno: maggiore cura per una resa eccezionale pulire i mobili da esterno in legno.Tra i modelli più grezzi ma allo stesso modo eleganti, i mobili in legno vanno curati con attenzione. Spolvera tavoli e sedute per poi pulire con acqua tiepida e un detergente neutro. Se è presente muffa, la procedura migliore è passare un panno bagnato con una soluzione di acqua e ammoniaca. È importante non utilizzare prodotti acidi o solventi sul legno: questi potrebbero danneggiarlo e alterarne l’aspetto Se il legno è sbiadito o rovinato, niente paura. Dopo un’attenta pulizia, utilizza oli e cere per ridare lucentezza al legno. I trattamenti evitano la formazione di macchie e lo rendono impermeabile. In questo modo, l’umidità non lo disturberà e la muffa sarà solo un lontano ricordo. Una volta trattate, le superfici vanno fatte asciugare in una zona areata ma protetta finché il prodotto non sarà stato assorbito. Altrimenti, insetti e polvere potrebbero rovinare lo strato protettivo. Nei casi peggiori in cui il legno dei mobili risulta molto deteriorato si può procedere con una riverniciatura con apposite vernici per il legno.
Preziosi contenitori
I piatti non sono solo dei contenitori per il cibo ma sono, bensì, parte integrante nell’arte di disporre con gusto le pietanze. La mise en place della tavola non dev’essere lasciata mai al caso, soprattutto se attendi degli ospiti a cena e vuoi trasmettere gusto, attenzione e personalità.Cercali da www.ferrinigift.it
Reinventare gli spazi all’aperto
E’ finalmente arrivato il tempo di preparare il nostro spazio all’aperto. Giardini, terrazzi, verande, balconi e nuove idee per godere al massimo il vostro spazio all’aperto con le prime meravigliose giornate di sole. Colori e profumi saranno i giusti complici per ispirarvi e pensare a come rinnovare il vostro giardino e l’idea di reinventarlo è sempre un piacere
Meglio cambiare !
Era da un po’ che avevo voglia di cambiare i piatti, ormai tutti diversi e taluni anche un po’ rovinati, mentre navigavo su internet, ho deciso di farmi un regalo più ampio ed ho acquistato anche altri oggetti utili……ho cercato su http://www.ferrinigift.it
Baciarsi rafforza l’organismo e ci rende più sani
“Amore, scambiamoci un po’ di batteri”. Presumibilmente non è la frase più romantica da dire alla propria ragazza e può anche costarvi un ceffone ben assestato, ma il proposito non è per nulla negativo, perché il bacio è anche questo.Gli studi dell’esperta Susan Erdman rammentano infatti che lo scambio di milioni di microbi che avviene con il bacio è un vero toccasana per il nostro organismo.Il nostro corpo, che piaccia o no, è abitato da centinaia di milioni di microbi e benché si associ la parola “batterio” ad un concetto negativo, la grande maggioranza di essi aiuta organi e tessuti a svolgere al meglio le loro funzioni.Le cose migliorano poi se ai “nostri” batteri aggiungiamo quelli benigni provenienti da un altro organismo.In che modo? Ma attraverso i baci ovviamente!La conferma è avvenuta anche attraverso gli esperimenti effettuati dalla Dott.ssa su alcuni topolini da laboratorio alimentati con bibite probiotiche Alla fine del ciclo di sperimentazione infatti, i topolini maschi avevano sviluppato pelo lucente ed un’andatura da veri “macho”.Quello che un poeta definì “un’apostrofo rosa tra le parole t’amo” ci aiuterebbe dunque ad avere un umore migliore, una pelle più liscia e una maggiore desiderabilità, perché, si sa, stare in salute ci rende anche più belli!Se dunque vi serviva un ulteriore motivo per dare un bel bacio di durante il Kiss World Day o San Valentino alla vostra ragazza non indugiate. Baciarvi fa bene alla salute!
Cioccolato e…..San Valentino
La cioccolata piace ai più e quindi rappresenta un regalo sicuro per la festa di San Valentino. Sono ormai storici i binomi cioccolato e personalità, e perfino cioccolato e sesso! Il terapeuta neozelandese M. Langham, certo delle potenzialità del cioccolato, ha addirittura messo a punto dei test in cui sono usati i cioccolatini, catalogati per forma, ripieno, cacao usato e tipo di involucro. Al termine delle sedute, fatte di assaggi, si dice in grado di tracciare un profilo psicologico del paziente! Accertato comunque risulta il binomio cioccolato e desiderio: la fenilalanina, presente nel cioccolato, è prodotta anche dal nostro cervello in fase di innamoramento. Certo è inoltre l’effetto del fenolo una delle infinite molecole contenute nella cioccolata come protettore del cuore, e quello della teobromina che, pur agendo come la caffeina, non induce aumento della frequenza dei battiti cardiaci. In realtà le quantità irrisorie di queste molecole per singolo cioccolatino non hanno effetti determinanti, resta però l’effetto psicologico legato all’ appagamento del gusto.
La città degli innamorati
La città degli innamorati? Più che a Verona, città natale di Romeo e Giulietta, il titolo di capitale dell’amore spetta a Terni, dove tra il II e III secolo nacque Valentino, vescovo e martire, che a furor di popolo, nel corso dei secoli, si è guadagnato l’appellativo di patrono, non solo di tutte le coppie che si amano sul serio ma anche difensore, dei matrimoni “misti”, oggi di grande attualità, perchè celebrò il matrimonio fra il soldato romano Sabino ed la giovane cristiana, Serapia.A Valentino toccò la palma del martirio il 14 febbraio 273 d.C. per ordine del prefetto Furio durante le persecuzioni accese dall’imperatore Aurelio. Era stato accusato di aver sostituito con un rito cristiano l’antica ricorrenza pagana dei Lupercalia, dedicati al dio Lupercus, protettore della fertilità. Ma la notorietà internazionale di San Valentino si deve alla leggenda, nata secondo alcune fonti nei paesi anglosassoni, per cui il santo era solito donare un fiore del suo giardino ai giovani che andavano a trovarlo. Sembra che tra due di questi giovani visitatori sbocciasse l’amore e che essi convolassero lietamente a giuste nozze. Da allora gli innamorati, che in segno di buon augurio, si recavano far visita a San Valentino, divennero così numerosi da indurlo a dedicare un giorno dell’anno a una benedizione nuziale generale.


