Oggi 16 ottobre si celebra la giornata mondiale dell’alimentazione fu istituita dai paesi membri durante la 20° Conferenza Generale dell’Organizzazione FAO, da allora la celebrazione viene osservata ogni anno in molte nazioni, per sensibilizzare sulle problematiche della povertà, della fame e della denutrizione nel mondo, sulla sicurezza alimentare e per propagare diete nutrienti per tutti. L’obiettivo principale è confortare le persone, a livello mondiale, ad agire contro questi problemi. Facciamo attenzione a ridurre gli sprechi il più possibile di verdura, frutta, carne e pasta, impariamo a cucinare i giusti piatti usare le quantità che effettivamente servono per portare in tavola e non buttare e sprecare
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Il tema di quest’anno: “Investire nel Pianeta”
Oggi si celebra la Giornata mondiale dell’Ambiente, e quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla nascita di questa “campagna globale” istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma, La giornata è organizzata dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente e ogni anno ha un tema specifico e un nuovo Paese ospitante: quest’anno, come 50 anni fa,è la Svezia e ‘Only One Earth’ (Solo Una Terra), per ribadire la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate. In sostanza, ci viene chiesto di proteggere il nostro pianeta, di prenderci cura della nostra casa comune, dei nostri mari dei nostri monti, e nelle nostre azioni quotidiane dal modo in cui mangiamo, viviamo, lavoriamo, ci muoviamo, ci prendiamo cura dei nostri spazi verdi
52°Giornata Mondiale dedicata alla Terra
Mare e terra oggi è la loro giornata, la 52°Giornata Mondiale dedicata alla Terra che rappresenta il più grande evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta, che ogni anno coinvolge anche le scuole e i più giovani Ricorre quest’anno il 52° anniversario dell’Earth Day e sono davvero molte le iniziative promosse dalle associazioni per questa giornata..Se da un lato infatti ci deve essere l’impegno delle istituzioni verso le rinnovabili, la mobilità sostenibile e l’economia circolare, passando attraverso politiche climatiche più ambiziose, dall’altra anche i singoli possono fare la differenza con i loro gesti quotidiani. Cittadini attenti a una spesa intelligente e a uno stile di vita sano e sostenibile, al riciclo agli orti urbani, possono avere un ruolo fondamentale insieme al governo nel dare una risposta concreta all’Earth Day 2022, che quest’anno chiama tutti all’azione con lo slogan #investinourplanet.
Fai anche tu la tua parte
Pasta pane carne verdura, più di 3 miliardi di persone non sono in grado di garantirsi una dieta sana: si tratta di quasi il 40% della popolazione mondiale. Allo stesso tempo, sono 2 miliardi gli individui obesi o sovrappeso, il 14% del cibo va perso a causa di carenze e difetti durante la produzione, lo stoccaggio nei magazzini e il trasporto e il 17% viene sprecato dai consumatori finali che riempiono le credenze di cibi che piano piano si deteriorano e vanno buttati Anche l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) lo ricorda in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione del 16 ottobre, che quest’anno prevede celebrazioni di diverso genere una spesa attenta e intelligente serve oltre che a risparmiare a dare una mano ai sistemi sostenibili come ricorda lo spot della FAO “le nostre azioni sono il nostro futuro … cerchiamo ognuno di fare la nostra
Giornata mondiale del WC
Il 19 novembre, è la Giornata mondiale del Gabinetto. Si celebra dal 2001, da quando è nata l’Associazione mondiale del Gabinetto a Singapore, per merito di un signore che si fa chiamare Mr. Toilet perché si batte affinché tutti abbiano un gabinetto decente. Anche grazie a lui, nel 2013, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha votato all’unanimità affinché il mondo, almeno in questa giornata, rifletta. Proviamo a riflettere, bastano 5 minuti, per capire l’ utilità di questo accessorio all’interno del vostro bagno. Magari proprio quando siete seduti sul WC, che per noi è cosa normale, ma per altri un sogno. La mancanza di servizi igienici adeguati è uno dei problemi più urgenti del mondo nei Paesi in via di sviluppo. Un bagno pulito e sicuro garantisce salute, dignità e benessere.Tra gli Obiettivi delle Nazioni Unite vi è quello di dimezzare la percentuale di persone che vivono senza servizi igienici. Mancanza di gabinetti, significa mancanza di igiene e quindi anche povertà. Mr. Toilet, ex imprenditore che ha fondato l’Associazione mondiale del gabinetto ha dichiarato : «La “silenziosa” crisi igienico-sanitaria è una bomba a orologeria che colpisce miliardi di persone. Non vi è bisogno di costosi WC super tecnologici che riscaldano il nostro sedere o mascherano i rumori sgradevoli con la musica, ma di latrine ecologiche che costano al massimo 10 euro l’una. Ci sono persone che desiderano un gabinetto, proprio come altri sognano una borsa Louis Vuitton». Ultimo punto: se state leggendo questa news sul vostro smarthphone proprio mentre siete seduti sul WC fate attenzione: è stato calcolato che almeno una volta nella vita si commetta una sbadataggine: far cadere il telefonino nel water. L’unica cosa che non accade a chi il water non ce l’ha.
Fantastica ed elegantissima la nuova bici in bambù
E’ appena arrivata in Italia una bicicletta di bambù di nuova concezione, con una storia alle spalle dai risvolti speciali, idea di una giovane madrilena felicemente accompagnata, nella vita come nel lavoro, da un “fidanzato” italiano. “Ho lavorato ad Haiti per la ricostruzione dopo il terremoto. Poi nel Congo per una Missione di Pace delle Nazioni Uniti, alla frontiera con lo Zambia”, racconta Patricia. “Lì ho conosciuto Fausto ingegnere e mio attuale compagno. È stato in Congo che abbiamo visto per la prima volta le biciclette con il telaio di bambù costruite in Zambia, avevamo visto utilizzato il bambù in centinaia di versioni cesti, cestoni, salotti, divani, mobilio, ma vedere costruite delle bici è stata una folgorazione.Un concetto nato nel 2007 dall’iniziativa di una coppia di studenti americani con due imprenditori locali. Il loro obiettivo condiviso era creare una fabbrica che potesse realizzare biciclette di qualità a basso prezzo che potessero anche soddisfare i bisogni specifici delle bici-ambulanza e delle bici-cargo. In quei paesi, fornire un mezzo di trasporto per giungere agli isolati villaggi ha infinite implicazioni sociali ed economiche. Nel 2010, creano, tra le altre, la prima bici di bambù con un processo di produzione artigianale che dà lavoro, nella zona occidentale di Lusaka, tradizionalmente depressa, a 26 persone. La bicicletta eco-friendly è stata poi esportata in Sud Africa, Malawi, Mozambico, in collaborazione con organizzazioni umanitarie e, più di recente in Australia, Giappone e Stati Uniti, e presto avremo anche noi questo immenso piacere di comprarci una bici di nuova concezione



