Lampascioni

Una gita in Puglia ci porta in una terra piena di sapori incredibili e uno tra i più caratteristici, poco conosciuti al di fuori dei confini del tacco dello stivale, è quello dei lampascioni, una pianta la cui parte commestibile è il bulbo che si trova a una profondità che varia di 10 ai 20 centimetri. E’ una verdura dal sapore amarognolo che rimanda a un’antica tradizione dalle radici povere per necessità. I lampascioni sono un contorno perfetto per carni alla brace, ma trovano spesso una loro giusta collocazione anche tra gli antipasti. Puliteli  e incideteli a croce sulla parte inferiore, lasciateli per qualche ora in acqua fredda perché perdano un po’ del loro gusto amarognolo e fateli bollire in acqua salata per un’ora circa. Sgocciolateli, metteteli in un piatto e pressateli lievemente con una forchetta, quindi conditeli con olio, aceto, sale, pepe e prezzemolo.

Creazioni fantasiose

Se volete sperimentare a casa, creazioni fantasiose  più o meno impegnative, per realizzare torte, con decorazioni da presentare ai propri amici in occasione di una cena e perché no poi da fotografare e inserire sui canali web, ecco un suggerimento, Prima cosa imparare a fare questa pasta modellabile e commestibile. Si prepara con i seguenti ingredienti: zucchero a velo 500 gr, miele  50 ml, colla di pesce 5 gr, acqua 40 ml. Si lascia ammorbidire la colla di pesce nell’acqua, per circa 10 minuti. Dopodiché si fa scaldare in una pentola il miele e si aggiunge la gelatina con l’acqua fino a farla sciogliere: non deve assolutamente bollire, si tratta di un passaggio di pochi secondi. Si inserisce quindi lo zucchero a velo in un insalatiera dotati poi di un accessorio  da cucina con le lame, e si aggiunge il composto di gelatina e glucosio. Azionando il robot, si vedrà l’impasto prendere una consistenza omogenea, e a questo punto lo si può mettere su una spianatoia spolverata di zucchero a velo e lavorare con le mani fino a che diventa liscio. Naturalmente in assenza di un robot occorrerà impastare tutto a mano dal principio, a questo punto non vi resta che dare spazio alla vostra fantasia e cominciare a creare simpatiche torte

Dove si spende poco per vivere?

Ci sono molti Paesi, anche europei, in cui vivere costa indiscutibilmente poco. Poco rispetto alla media europea, ma anche meno della media italiana. Si tratta soprattutto di Paesi dell’est Europa o del sud del nostro continente, ma non solo Se pensiamo a quali sono i luoghi più economici per vivere in Europa ci viene in mente la Romania, la Bulgaria, la Grecia, ma anche la Lituania e l’Estonia, oltre all’Albania. Ma la lista è decisamente più ricca di così. Anche  l’Italia del sud, per esempio, insieme al sud della Spagna, è in tra le zone più economiche di tutta Europa sia per gli affitti che per il costo della vita oltre ad avere un mare  e un clima stupendo che ti accompagna ogni giorno Anche le isole Canarie, che si trovano al largo della costa africana del Marocco sono un vero e proprio paradiso terrestre per chi vuole vivere spendendo poco. Qui il clima è caldo e temperato tutto l’anno, la natura tra le più affascinanti al mondo, il mare bellissimo e un affitto può costare anche solo 350 euro al mese. Vivere alle Canarie può essere una decisione ottimale. Oltre al clima mite e il costo della vita molto basso si gode di spiagge, zone desertiche, bellissimi vigneti con che danno ottimi vini e un’infinità di attività da fare all’aperto tutto l’anno.

Festa dei Nonni

Domani si celebra la “Festa dei Nonni” è una giornata dedicata a celebrare e onorare i nonni e gli anziani. In molte culture in tutto il mondo, esistono festività simili volte a riconoscere l’importante ruolo e l’influenza positiva che i nonni hanno nelle vite delle loro famiglie e delle generazioni successive. La data in cui si celebra la “Festa dei Nonni” in Italia, viene celebrata il 2 ottobre di ogni anno. È un’occasione in cui i nipoti mostrano affetto e gratitudine verso i loro nonni attraverso gesti di affetto, regali, o semplicemente trascorrendo del tempo insieme. Questa festa offre l’opportunità di riflettere sull’importanza delle relazioni intergenerazionali i nonni non per tutti ma per molti sono inesauribili fonti di saggezza e amore, i nonni sono da sempre un pilastro fondamentale nella composizione delle famiglie italiane. Essi infatti non solo offrono un inestimabile bagaglio di consigli, affetto ed esperienze, ma forniscono un appoggio fondamentale  spesso anche traducibile in reali aiuti economici, nella crescita e l’educazione dei nipoti.

L’estate sta finendo

L’estate sta finendo…. Il 22 settembre, è equinozio d’autunno.
Ogni anno, quando il Sole attraversa l’equatore a marzo e a settembre, si verificano due momenti particolari: rispettivamente, l’equinozio di primavera e l’equinozio d’autunno. Gli equinozi fin dall’antichità hanno illustrato un momento “contemplativo”, oltre che prettamente scientifico, un “cambio” celebrato nel mondo e legato alle tradizioni popolari. In Cina l’arrivo dell’autunno chiamato Festa della Luna, si celebra nel periodo dell’equinozio di settembre, per festeggiare l’abbondanza del raccolto dell’estate. Uno degli alimenti principali è il mooncake dolcetti decorati con simboli  che solitamente portano messaggi positiviti come quelli della lunga vita  e dell’armonia  sono fatti da una sfoglia croccante e da un ripieno di uova e, così come spesso avviene nella pasticceria cinese, di marmellata di fagioli La torta lunare può essere ripiena di pasta di semi di loto o di sesamo, uovo di anatra, frutta secca e altre varianti. Nella mitologia greca, l’autunno è invece associato al ritorno della dea Persefone negli inferi per stare con il marito Ade. Veniva ritenuto un buon momento per mettere in atto rituali per la tutela e la sicurezza, nonché riflettere sui successi o i fallimenti dei mesi precedenti.

Una delle tradizioni più affascinanti dell’estate

Stasera se avete un giardino sdraiatevi comodamente su un amaca o su un lettino, o se siete al mare recatevi sulla spiaggia e  godetevi lo spettacolo che vi propone il cielo. La notte di San Lorenzo è il nome popolare che si dà a questa  notte tra il 10 e l’11 agosto, quando si possono osservare le stelle cadenti, o meglio, le meteore. Queste sono dei frammenti di roccia o ghiaccio che entrano nell’atmosfera terrestre e si incendiano, creando delle scie luminose nel cielo. Le stelle cadenti che si vedono in questa notte fanno parte della pioggia di meteore chiamata Perseidi, perché sembrano provenire dalla costellazione di Perseo. La notte di San Lorenzo ha anche una storia legata al martirio di San Lorenzo, un diacono romano che fu ucciso il 10 agosto per aver rifiutato di consegnare i beni della Chiesa all’imperatore Valeriano. Si narra che San Lorenzo fu arso vivo su una graticola e che le sue lacrime si trasformarono in stelle cadenti.  La notte di San Lorenzo è un’occasione per ammirare la bellezza del cielo stellato e per condividere un momento romantico o magico con le persone care.