Capodanno a casa

Perché festeggiare la fine dell’anno a casa? Per mille e più motivi ma soprattutto perché è bellissimo, più intimo e meno formale di un ristorante. Quest’anno poi, causa Coronavirus, sarà la soluzione per molte persone che non potranno festeggiare in piazza o in discoteca.  Ovviamente ciò che conta è avere la giusta compagnia. Di seguito ti diamo alcuni consigli su cosa fare per trascorrere un fine anno a casa memorabile. Le candele (meglio se in una lanterna, per evitare cadute accidentali)  il tradizionale vischio da sistemare sulla porta  i palloncini col numero dell’anno che sta per arrivare festoni e stelle filanti da lanciare allo scoccare della mezzanotte. Per la tavola Di solito il rosso è il colore del Natale, sia per apparecchiare la tavola della Vigilia Se si tratta del tuo colore preferito, nessun problema, siamo comunque in tema. In realtà però i colori della tavola di Capodanno sono l’oro o l’argento, perché eleganti e di buon auspicio per la ricchezza dell’anno alle porte. Per questo motivo, un’idea carina è quella di sistemare candelabri candele e complementi come centrotavola. Per la cena questo il punto cruciale! Servizio in tavola o buffet? E soprattutto, quali portate preparare? Innanzitutto, se è possibile, meglio evitare il servizio al tavolo. Quest’anno ci teniamo a consigliarti di preparare le porzioni in cucina, per fare in modo che ognuno abbia il proprio piatto ed evitiate di scambiarvi forchette e posate. Il consiglio è di usare delle stoviglie usa e riusa. Per la scelta del menù non c’è che l’imbarazzo della scelta. È importante anche assecondare i gusti degli invitati. Senza dimenticare ovviamente le bevande, lo spumante per il brindisi di mezzanotte, frutta secca e dolci. Qualsiasi sia il menu, non dimenticare le tradizionali lenticchie, pandoro e panettone. Un’idea davvero super è quella di servire questi 2 dolci natalizi accompagnati da una soffice crema al mascarpone. Gli invitati apprezzeranno molto!

Puppazzo pazzo

Adoro i pupazzi di neve, specialmente quando si tratta di portare i bambini a fare qualcosa all’aperto. Purtroppo però di occasioni, per noi che viviamo in città, ce ne sono sempre poche, specialmente quando non nevica e piove sempre, come adesso.

Però mettere qualche simpatico pupazzo in casa, tra palline, albero di natale ed altri decori, dà un tocco di calore e simpatia in più, che altrimenti mancavano.

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Candele sotto l’albero

Ormai conoscete la mia passione per le candele, danno sempre un tocco di calore e preziosa fragranza a qualsiasi ambiente. Per Natale me le potrei far mancare? Ma per nulla al mondo! Già solo a vederle mi viene voglia di accenderle, magari su un tavolino del soggiorno o sulla tavola in sala da pranzo!

Sapevate inoltre che l’usanza di mettere le luci sugli alberi di Natale ha una tradizione antichissima e pare lo si facesse per simboleggiare tutte le anime degli antenati, radunate assieme alla famiglia, per le festività natalizie.

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Jingle bells, jingle bells

Si avvicina il Natale e uno dei miei momenti festivi preferiti di tutto l’anno. Non tanto per i regali o le compere, che spesso diventano un incubo per via delle immancabili calche, ma per il clima, il freddo della notte, i pasti in famiglia, il calore dello stare insieme.

Immancabilmente anche Elena e Alessio tornano a stupirci con i loro splendidi allestimenti festivi, sui quali apriamo con questa foto, scattata qualche giorno fa al negozio. Inutile dire come subito ha rubato un sacco di idee e non vedo l’ora di riproporle durante le imminenti festività.

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