Attenzione alla vitamina D

Modificare i cibi che si portano in tavola è il primo passo per evitare di incorrere in carenze alimentari. A volte, però, ci si mettono di mezzo gli alti livelli di stress, la fretta che coincide con pasti veloci e snack. Ed ecco che all’organismo vengono a mancare alcune preziose vitamine. Tra le carenze che è importante monitorare la di vitamina D. Le vitamine del gruppo D, infatti, hanno un compito essenziale, ossia sostenere la salute e l’efficienza del sistema immunitario  Ma non finisce qui. Considerando che il passare degli anni rende via via più lenta e meno cospicua la produzione endogena di vitamina D, occorre adottare una strategia preventiva e di mantenimento Tra gli alimenti ricchi di vitamina D troviamo in pole position varietà di pesce grasso, fegato di bovino, latticini e derivati del latte, tuorlo d’uova e frutti di mare. Va da sé che la vitamina del sole, come è stata ribattezzata la vitamina D, è contenuta in gran parte in cibi di origine animale. Ragione per cui chi segue una dieta vegetariana e, soprattutto, vegana, non dovrà mai farsi mancare dei bagni di sole quotidiano, per evitare di cadere in carenze di vitamina D, con rischio di ammalarsi frequentemente, senza contare la possibilità elevata di fratture ossee e problemi ai denti.

Tornare a casa

Fare viaggi e scoprire nuovi paesaggi, diverse tradizioni e nuovi stili è sicuramente meraviglioso ma, come spesso accade, ad ogni fine e ad ogni rientro, la  casa nostra è il posto più bello che ci sia e spesso non vediamo l’ora di tornare per rimettersi seduti sulle nostre poltrone difronte a un tavolo ben apparecchiato e godendo ancora di queste stupende giornate di sole settembrino fare colazione nel nostro giardino!

Colazione energetica

Semplice e veloce da fare, la tazza di frullato è un grande aiuto per chi è sempre di corsa.Come prepararlo: fate un frullato cremoso, versatelo in un piatto vuoto, quindi aggiungere un po’ di frutta ed altri ingredienti come semi di sesamo, bacche di Goji, fichi, mirtilli o banane. L’aspetto più importante è quello di trarre vero piacere nel mangiare la vostra prima colazione gustosa e colorata. Niente di meglio per iniziare il vostro nuovo giorno

Cosa mangiare contro il cancro

Ogni giorno il consumo alimentare è assolutamente vario. Dalla carne rossa alla pasta, dal pesce alla verdura e così via. Probabilmente non tutti siamo invece al corrente che alcuni di questi alimenti potrebbero essere un possibile nutrimento per cellule di tipo tumorale. Questo, in sostanza, l’avvertimento lanciato dai medici che invitano, quindi, a una prevenzione consumando cibo sano e diminuendo, se non addirittura eliminando completamente, il cibo più nocivo. Pare che una buona percentuale dei casi di cancro sia derivata dalla cattiva alimentazione. La cellula tumorale ha origine dagli scarti del processo di ossidazione, ovvero la metabolizzazione delle calorie, attraverso il quale il nostro organismo si nutre, quindi a tutti gli effetti ogni essere vivente può essere vittima di un tumore. Per fortuna esistono le sostanze antiossidanti che contrastano il formarsi di queste cellule. Il mirtillo può essere un buon punto di partenza, un consumo costante ma non eccessivo di questo frutto permette di contrastare un possibile sviluppo tumorale. Anche la curcuma, oltre ad essere un importante avversario del diabete, è nemica dei tumori. Da evitare invece assolutamente l’abuso di carne rossa, limitando il consumo a massimo 1 o 2 pasti alla settimana. Nota anche la necessità di dover interrompere qualsiasi consumo di zuccheri, di cibi pronti e di bevande gassate. Alloro, aglio, cipolla e noci sono altri importantissimi alleati per la nostra salute; è molto consigliato aumentarne la dose quotidiana. La dieta poi dovrebbe escludere le cotture alla brace o fritte. Evitare qualsiasi abuso di sale, specialmente quello non iodato. Il sale è formato da sodio, principale responsabile della ritenzione idrica e dell’affaticamento cardiaco. Il suo abuso è correlato con la nascita di certi tumori. L’ultimo consiglio, che vale per tutti, uomini e donne, è quello di tenersi in costante movimento, l’esercizio fisico crea il sudore che contrasta lo sviluppo di cellule tumorali.

 

 

L’ube

Si possono preparare cucinandole come le patate normali, fritte, lessate o in purea. La pianta di questa patata richiede un terreno leggero e profondo, senza umidità in eccesso. Ogni anno occorre modificare lo spazio rigenerando il terreno, è una varietà primordiale, semi selvatica, le sue qualità sono nella resistenza alle malattie e alla siccità. Si raccolgono a fine estate e sono difficili da trovare: non vengono coltivate in larga misura e sono ancora vive grazie alla produzione in orti familiari o di piccoli produttori. La buccia è piuttosto spessa, mentre la particolarità è data dal colore della polpa interna, di colore viola, profumata quasi di nocciola, molto appiccicosa e dal sapore vicino a quello della castagna. L’ube è utilizzato tradizionalmente per la preparazione di pietanze dolci a cui conferisce il caratteristico e sorprendente colore viola.Le preparazioni comuni sono  la marmellata, chiamata halaya ube oppure il dessert conosciuto come halo halo e che è il più diffuso in assoluto nella gastronomia filippina. La marmellata di ube dal tipico colore viola che da qualche anno sta impazzando nella cucina occidentale e in maniera particolare negli Stati Uniti, è abbastanza difficile da reperire in Italia. Queste patate sono ricche di antiossidanti, sostanze nutritive che proteggono l’organismo e aiutano a ridurre l’invecchiamento. I mirtilli sono da tempo riconosciuti come una grande fonte di antiossidanti, ma la polpa delle patate vitelotte ne è una fonte ancora più rilevante grazie alle antocianine, pigmenti che si trovano nei vegetali e agiscono come difensori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.

Centrifugati della salute

Ogni centrifugato della salute ha una specifica funzione, un beneficio particolare utile alle varie parti del nostro corpo: sì, perché forse non sapete che ciascun frutto o ortaggio possiede caratteristiche adatte a migliorare alcune zone del corpo in particolare. Per esempio, sapevate che l’anguria ha la tipicità di migliorare le funzioni ottimali di fegato e reni, favorendo l’eliminazione di liquidi in eccesso? Ecco perché, quindi, ogni tipologia di centrifugato della salute, costituita da speciali combinazioni di frutta e verdura, può aiutare maggiormente e in maniera mirata alcune parti del nostro organismo rispetto ad altre.Il centrifugato a base di anguria, come accennato sopra, è utile per chi vuole fare il pieno d’acqua e vitamine ma, allo stesso tempo, combattere la ritenzione idrica: l’anguria è infatti un frutto ideale da assumere per migliorare le funzioni renali e del fegato. I mirtilli sono un frutto ideale da assumere per chi ha problemi alle vie urinarie, di cistite oppure capillari fragili che tendono a rompersi. Un centrifugato a base di mirtilli, more e limone vi aiuterà infatti a depurarvi, a migliorare la circolazione sanguigna e a proteggere l’apparato urinario. L’avocado è noto per essere un frutto benefico per l’organismo, ricco di grassi “buoni” ed energetico, proprio come il kiwi e la banana. Il grande numero di antiossidanti all’interno di questi alimenti, unito alla presenza del potassio, rendono il centrifugato di avocado, kiwi e banana un valido aiuto per mantenere basso il livello di colesterolo e donare energia a fisico e mente.

Acque aromatizzate contro il caldo

Acqua condita, di gusto e di benessere. Frutti, erbe, verdure, nutrienti, sapori e colori che riempiono il bicchiere e l’organismo di principi salutari e depuranti. Non la diremo, la solita cosa sul bere acqua…anche perché, alla fine, il “quanto” non è forse uguale per tutti. Qua ci occupiamo del “come”, con qualche suggerimento le acque che lavano il nostro organismo, e lo aiutano a mantenersi in forma. L’ideale è prepararle la sera prima, lasciarle a riposo tutta la notte e poi berle a varie riprese durante la giornata. Si tratta in sostanza d’infusi, da consumare con comodo a temperatura ambiente. Acqua d’alloro. Innanzitutto ci vuole l’alloro secco, non quello fresco. Basta far bollire tre o quattro fogli per un litro d’acqua, e poi lasciarlo a riposo, ha un gusto sorprendentemente gradevole Passiamo alla frutta, iniziando dai frutti di bosco come more e lamponi sono ingredienti efficaci per condire la nostra acqua, e tra le più popolari, nell’arco dell’anno possiamo usare il melograno, poi l’anguria da abbinare magari alle fragole, oppure passare a pesche e kiwi. Passando alle verdure, bella e sana la barbabietola e, nella polarità opposta delle stagioni, i famosissimi cetrioli che stanno bene con lo zenzero. Il compagno per eccellenza dello zenzero è il limone. Già da solo, è ben noto, con l’acqua è un grandioso attivatore del metabolismo, oltre ad apportare tutti gli altri nutrienti propri a questo frutto.  Lo zenzero  la menta, e poi ancora il cetriolo, ne potenziano gli effetti, aiutando davvero l’organismo a depurarsi e a perdere peso. Ecco alcune combinazioni extra tra gli ingredienti citati, e qualcun altro ancora: lamponi & limone bellissima a vedersi, e pancia piatta da gustarsi  melograno, fragole & menta, limone, lime, pompelmo e cetriolo dimagrante! – mango & zenzero per stimolare il metabolismo fragole, menta & limone  mirtillo & lavanda

Cosi ti conquista il miglior pasticcere del mondo

Il New York Post lo ha definito il «il Willy Wonka di New York», ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e in Francia è stato insignito con l’Ordre du Merite Agricole davanti alle porte c’è una coda di almeno un centinaio di persone. La creatività di questo pasticcere è inesauribile e irresistibili sono  i suoi fantastici e unici  dessert  , un croissant dal cuore morbido con la crosta croccante caramellata, versione riletta del gateaux bretone; il Paris-New York, variante con crema di burro di arachidi, il Paris-Brest con caramello morbido, i Cookies shots biscotti caldi al cioccolato a forma di bicchierini che vengono riempiti di latte freddo alla vaniglia: che si beve subito appunto, mangiandosi poi il anche il bicchiere E poi ci sono le Mini-, meringhe in miniatura, dai mille colori e sapori: fragola, pistacchio, menta, cioccolato, vaniglia, lampone, mirtillo, noce di cocco, limone, arancio. Si possono mangiare come caramelle, oppure  come suggerisce il loro creatore utilizzarle per guarnire gelati, mescolarle al riso soffiato e ai cereali della prima colazione, «tuffarle» nella tazza di cioccolata calda, utilizzarle per una mini-pavlova con fragole fresche.Comunque vogliate sbizzarrirvi, non potete non provare un altro classico di Dominique Ansel: la Mini-me Torta, un dolce con cinque textures diverse di cioccolato sormontate da croccanti Mini-me al cioccolato bianco spolverizzate di cacao. Scommettiamo che adesso volete assaggiare le creazioni del Miglior Pasticcere del mondo? Passaporto alla mano: dovete volare a New York o Tokyo, oppure a Londra. Oppure, anche a Los Angeles, oppure aspettare il suo arrivo in Italia gustando intanto le prelibatezze dei nostri pasticceri locali

 

Il Pane…..Viola

Le ultime “mode” in materia di diete mettono il pane all’indice come un nemico della linea, accusandolo di essere causa di obesità ed alta pressione sanguigna. Un ricercatore dell’Università di Singapore assicura di essere riuscito a mettere a punto un tipo di pane che non espone a questi rischi mantenendo la consistenza ed il sapore dell’alimento naturale, con un solo, piccolo, neo: le pagnotte infatti sono viola.Zhou Weibiao è docente alla National University of Singapore, e cercava un modo di rinnovare la ricetta del pane senza renderla però “artificiale”. La sua soluzione è stata quella di recuperare l’antocianina, un antiossidante, dal riso nero, e mescolandola con la farina del normale pane. In questo modo la digestione del pane viene rallentata: il problema per la salute dato dal normale pane bianco sarebbe appunto la sua digestione molto veloce, con l’amido che viene convertito rapidamente in zuccheri che finiscono velocemente nel flusso sanguigno.Il fatto però è anche che l’antocianina è la sostanza che dà la colorazione caratteristica non solo al riso nero, ma anche a uva, mirtilli, e molti altri frutti. Ecco allora che le pagnotte preparate secondo la ricetta di Zhou Weibiao hanno uno strano colore viola, che può non apparire a tutti invitante. Eppure finora, forse alimentate anche dalla curiosità, le richieste per il nuovo pane sono state molte, e Weibao sta lavorando con alcuni grandi produttori che potrebbero lanciare a breve delle linee di pane basate sull’idea del ricercatore, e quindi ben presto lo troveremo nei nostri cestini porta pane sopra al  tavolo pane-viola

La moda dell’arte delle unghie

Oggi parliamo di unghie e cibo. Cosa c’entrano? In realtà i due ambiti sono ormai legati sempre di più. Prima di tutto perché ormai, i nutrizionisti concordano: una giusta alimentazione dona benessere a tutto il corpo ed alcuni cibi (tra cui mandorle, banane, melone, mirtilli ma anche birra e uova) fanno bene alle nostre unghie. Al di là di questo, la relazione fra cibo e unghie ormai si fa sempre più stretta anche grazie ad una nuova moda che impazza in tutto il mondo: la food nail art o la sushi art che porta colori e forme familiari ai nostri occhi e…al nostro stomaco! E voi non avete già l’acquolina in bocca?nail-art-unghie-copertina-690x430.jpg