È tempo di auguri per l’anno nuovo: Capodanno è alle porte e, prima o dopo il brindisi, inizieremo a ricevere e mandare numerosi messaggi alle persone care perché il 2020 sia ricco di felicità, gioie e soddisfazioni. Perché tutti i desideri, insomma, si realizzino. Qualcuno si farà aiutare da frasi di grandi autori, qualcuno inoltrerà frasi ricevute da altri, qualcuno ancora si farà aiutare dalla propria fantasia. L’importante è esprimere le proprie emozioni e i propri sentimenti. Per l’occasione ci piace ricordare una citazione di Neruda : «Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare. Apprendi dagli audaci, dai forti, da chi non accetta compromessi, da chi vivrà malgrado tutto. Alzati e guarda il sole nelle mattine e respira la luce dell’alba. Tu sei la parte della forza della tua vita. Adesso svegliati, combatti, cammina, deciditi e trionferai nella vita; Non pensare mai al destino, perché il destino è il pretesto dei falliti». Buon anno a tutti voi !
Tag: Mezzanotte
Il tempo la sostanza della vita
Il tempo è la sostanza di cui è fatta la vita così diceva lo scienziato Benjamin Franklin.Che succede al nostro orologio interno se per settimane non succede nulla? Il geologo francese Michel Siffre provò a rispondere. E così nel 1962 fissò il suo domicilio in una caverna a 130 metri di profondità, scese il 16 luglio e risalì il 14 settembre. Scoprì poi che in quei giorni di oscurità e solitudine il suo orologio interno aveva perso 25 giorni. Il taccuino del ricercatore, infatti, era fermo al 20 agosto. La durata del giorno biologico in un individuo è costante; nel corso dell’intera vita le variazioni sono al massimo di un paio di minuti.La nostra nascita e la nostra morte dipendono dall’orologio interno. Con più probabilità si nascerà intorno alle quattro del mattino. Mentre la morte concede un’ora in più, la sua massima probabilità si aggira intorno alle cinque, l’orologio interno funziona anche dopo la morte. Si è infatti visto che «se lo si asporta dal cervello e lo si conserva in una soluzione nutritiva, il nucleo soprachiasmatico continua a emettere impulsi ancora per giorni». Linneo, che piantò un orologio nei fiori del suo giardino: scoprì che una dozzina di fiori, tutti diversi tra loro, segnavano il tempo con la loro apertura e chiusura. Margine d’errore: una mezz’ora circa. Honoré de Balzac in 51 anni di vita scrisse 90 romanzi. Ci riuscì andando a letto, puntuale, alle 18. E, quando a mezzanotte si metteva a lavorare dapprima trangugiava due tazze di caffè molto forti, poi uno ogni sei ore. Così poteva andare avanti a scrivere anche per 15, a volte 24, ore di fila. Non a caso del caffè diceva che «faceva marciare i pensieri come battaglioni».
Mangiare di notte….
Alzarsi dal letto per saccheggiare il frigorifero e poi tornare a dormire è una piccola trasgressione alla quale tutti, verosimilmente, hanno ceduto almeno una volta nella vita. O anche derubare il frigorifero e la dispensa prima di coricarsi. Ma gli spuntini di mezzanotte possono tentare la salute, e non solo quella fisica: mangiare nelle ore che la natura riserva al sonno può far male al cervello, mandando in tilt i circuiti all’origine della formazione dei ricordi. Per soddisfare la gola, insomma, ne sentire gli effetti la memoria. L’abitudine degli spuntini notturni era già considerata poco salutare a livello metabolico, perché aumenta i livelli di zucchero nel sangue e con loro le chance di diabete e problemi cardiovascolari. Bevetevi una bella tisana prima di dormire, mangiate alle giuste ore ne godranno il corpo e la mente lo dice Christopher Colwell grande esperto