La colazione ideale dei ragazzi esiste, anche al bar. Secondo alcuni ricercatori della Umea University, la colazione ideale dei ragazzi dovrebbe includere proteine, grassi “buoni” e carboidrati dalla frutta o verdure e cereali integrali. A casa.. una tazza di latte con il caffè anche d’orzo o il cacao, oppure lo yogurt, forniscono proteine a cui unire cereali integrali o muesli, oppure una fetta di pane con la marmellata e frutta a merenda. In alternativa, frutta, pane e marmellata a colazione e lo yogurt a merenda! Oppure, tè verde, yogurt con muesli e frutta fresca, e 20 mandorle a merenda. Richiede solo un minimo di organizzazione per evitare di saltarla. Al bar.. la brioche, ricca di grassi, purtroppo non sazia e, pur essendo buona al gusto, dal punto di vista nutrizionale è povera. Per la colazione al bar, che non deve essere un rito quotidiano, meglio scegliere una fetta di torta senza creme tipo crostata o torta di mele e un cappuccino o latte macchiato. L’importante è che questo pasto così importante non venga mai saltato
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Centrifughe di frutta regine dell’estate
Centrifughe di frutta e verdura ‘regine’ dell’estate, per regalarsi una ‘ricarica’ energetica di alta qualità, facendo il pieno di minerali, vitamine, senza esagerare con gli zuccheri e non rinunciando al gusto. Si tratta di un modo ottimo per bere sano assumendo prodotti freschi e salutari, senza conservanti . E’ un tipo di ‘merenda’ adatto praticamente a tutti. Qualche accortezza è necessaria per le persone che hanno patologie gastriche, a cui è sconsigliato assumere solo liquidi. In questi casi si possono bere questi succhi a colazione, accompagnati da pane e olio, oppure, se si preferisce, pane e marmellata o ancora fette biscottate. Insomma alimenti secchi e non troppo zuccherini. Chi è a dieta, infine, può ‘fare merenda’ con una centrifuga tranquillamente a patto di utilizzare due verdure tra cavolo cappuccio, carota, zucchina, cetriolo e un frutto mela, kiwi, pesca. Mentre per i bambini va bene una centrifuga più dolce con albicocche, carota, kiwi e rapa rossa. Ma va associata con una fetta di pane con marmellata, oppure miele o pomodoro. Niente dolci perché la centrifuga, anche se sana contiene comunque zucchero.
La merenda non ha età
Se per i bambini degli anni ‘50 e ‘60 la merende per la scuola era pane con la marmellata o con il burro e lo zucchero, negli zainetti di chi è cresciuto dagli anni ‘80 in poi ci sono state soprattutto merendine confezionate di quelle reclamizzate all’ ora dei cartoni animati. I ragazzi di oggi sono più fortunati di noi: con una rinvenuta sensibilità alimentare, sono tante le mamme e i papà che si cimentano nel preparare merendine fatte in casa che i propri piccoli possono mangiarsi. Oggi Gianna ci ha deliziato con le sue barrette di cereali e frutta, croccanti snack di avena, pistacchi e mirtilli rossi resi più ghiotti da una ricca copertura di cioccolato bianco. E’ proprio vero non siamo più bambini ma la merenda non ha età!!
E’ arrivata l’estate
Eccoli qui, i giorni pigri, che annunciano l’inizio dell’estate, tanto sospirata. È finalmente tempo di vacanze: ritroveremo l’aria buona della casa di campagna, le passeggiate in bicicletta e lunghi pomeriggi di dolce far niente. Per molti questo è solo un ricordo d’infanzia, per altri più fortunati una piacevole realtà, per la maggior parte un sogno. Di certo, dopo l’inverno il desiderio di svago e di natura accomuna grandi e piccini, così come la voglia di pasti semplici e genuini, di insalate colorate da gustare all’aperto e di dolci da assaporare con tutta calma. Che la vostra idea di campagna sia un luminoso soggiorno affacciato su un bel terrazzo o una vecchia casa in pietra circondata da un giardino di rose e bossi, cercatevi il vostro “momento” di evasione e di ispirazione. Deliziatevi con uno dei tanti dolci che si possono realizzare e poi lasciar refrigerare per servire freschi, portate in tavola la freschezza del melone, invitate gli amici a condividere una serata a base di croccanti bruschette preparate con verdure di stagione. Quanto ai piccoli scolari, ormai vacanzieri per lo
ro, messi da parte i libri, trasformate la casetta in giardino, quella che durante l’inverno si riempie di attrezzi e cianfrusaglie, in un magico rifugio dove rintanarsi per giocare, fare merenda e lasciare liberi i sogni.
Piccoli cuochi
Oggi sembra proprio che l’inverno stia arrivando, con Matteo e due suoi amichetti siamo nella tavernetta e guardando l’orologio appeso al muro mi è venuta un idea per far passare il pomeriggio ai piccoli ho deciso di farli divertire a fare i pasticceri .Non c’è niente di meglio di una teglia piena di biscotti fatti in casa. Immaginate il soave profumo dei biscotti che cuociono in forno. I biscotti intrecciati di ricotta, sono semplici da preparare. Sono molto golosi. Sono ottimi da inzuppare nel latte a colazione e deliziosi a merenda accompagnati da una tazza di tè. Sono dei biscotti leggeri dato che non contengono né olio né burro. Sono morbidi e si conservano per diversi giorni. Il loro sapore è delicato e genuino. Sono adatti in particolar modo ai bambini golosi come Matteo
Alimentazione e salute
Nell’ambito dell’alimentazione vi sono due scuole di pensiero. C’è chi sostiene che i pasti di una giornata debbano essere solamente tre, ovvero una copiosa colazione seguita poi dal pranzo e dalla cena, e c’è chi sostiene invece che debbano essere cinque, aggiungendovi una spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio.
Alla seconda scuola di pensiero fanno parte soprattutto i pediatri che consigliano le mamme di suddividere i pasti dei loro figli, in modo da alimentarli al meglio nell’arco della giornata tra scuola, studio e attività sportiva. Quando si parla di merenda si deve intendere un’offerta proporzionata sia dal punto di vista nutrizionale che calorico, ovvero uno spuntino sano, possibilmente ricco di vitamine (la frutta, ad esempio) e povero di grassi. Non va interpretata come un pasto sostitutivo al pranzo o alla cena, ma come un qualcosa che abbia la finalità di spezzare la fame in quei momenti della giornata dove si manifesta un eventuale carico energetico. E questo “break” dovrebbe essere inteso all’insegna della varietà e alternanza degli alimenti.
In molti casi, però, soprattutto per i bambini ma non solo per loro, il momento della merenda si traduce nel consumo delle cosiddette “merendine”. Sicuramente accattivanti per tutti grandi e piccoli ma sarebbe auspicabile che i genitori dessero delle regole alimentari ai bambini, stabilendo quante volte e quando è possibile scegliere di consumare una merendina piuttosto che una fetta di pane con della marmellata o un yogurt o della frutta