Prendersi del tempo per gustare uno snack gradevole è un modo per gratificarsi e per prendersi una breve pausa dagli impegni quotidiani. Allo stesso tempo ripristinare gli orari dei pasti, compresi quelli della merenda, può rappresentare un punto di partenza per ricominciare a scandire le giornate lavorative. Infine, cercare di variare il più possibile la propria alimentazione, anche a merenda, con alimenti buoni e corretti, permette di migliorare l’umore, di affrontare gli impegni con meno ansia e meno stress migliorando anche le prestazioni lavorative. Ecco allora 10 tipologie di merenda, ideali per questo delicato momento di transizione che sta tra l’estate e l’autunno e con basso contenuto calorico. Eccoli: una mela o frutto fresco di stagione con 3-4 noci , un mini-panino da 30 grammi con 30 grammi di prosciutto crudo, una merendina piccola base pan di spagna da 29 grammi un piccolo gelato alla crema, macedonia di frutta fresca con 6 mandorle una fetta da 50 grammi di ciambellone o crostata, uno yogurt intero da 125 grammi e 2 biscotti integrali ,un mini-panino integrale da 30 grammi con 30 grammi di ricotta, un frullato di frutta fresca, una merendina base pasta sfoglia da 40 grammi
Tag: Merenda
Meravigliosa granita
Cosa c’è di meglio per trovare un fresco sollievo dalla calura estiva? La granita al caffè è un dolce al cucchiaio fresco e soddisfacente che si può preparare facilmente in casa con solo tre ingredienti Sin dai tempi molto lontani, la granita è stata amata e ricercata per la sua essenza a metà tra drink rinfrescante e sorbetto goloso. Di granite ne esistono infinte varianti favolosa è la granita al caffè con panna. L’ingrediente principe è il caffè: proprio il caffè rende questa granita una preparazione immancabile nella colazione estiva dei siciliani. Con l’aggiunta però della panna montata può essere utilizzata per la merenda o uno spuntino pomeridiano, o anche in occasione di una cena tra amici La granita al caffè è un piacere dal sapore italiano da gustare cucchiaio dopo cucchiaio. Abbandonatevi anche voi a questa dolce ed energizzante … freschezza!
Una buona merenda anche da grandi
Sostituire la pasticceria e i prodotti da forno industriali con una merenda fatta in casa è la scelta migliore sotto numerosi punti di vista. In primo luogo,avrete senza alcun dubbio un prodotto più leggero e senza conservanti; inoltre, sarete voi a scegliere ciascun ingrediente, sarete sicuri della loro provenienza e potrete persino sostituirli con le loro varianti più leggere. Portarsi la merenda in ufficio o a scuola, infine, eviterà di mangiare cibi preconfezionati o nutrizionalmente sbilanciati. L’apporto calorico di uno spuntino non dovrebbe superare il 10% del fabbisogno giornaliero: lo scopo della merenda è quello di fermare la fame per non arrivare troppo affamati al prossimo pasto, non quello di riempirsi. In pausa, inoltre, si è soliti mangiare troppo spesso prodotti dall’alto contenuto di zuccheri, carboidrati e sale. Quali sono allora le caratteristiche che dovrebbe avere lo spuntino perfetto? Apporto calorico sotto alle 150-200 Kcal, alto contenuto di vitamine e micronutrienti e bassi livelli di grassi saturi A base di frutta, cereali, formaggi preferibilmente facile da portare in borsa e vario: meglio cambiare spesso i sapori e alternare tra dolce e salato
Cibi anti depressione
È scientificamente provato: ci sono cibi che aiutano ad allontanare ansia e depressione e a far tornare il buonumore. Scopriamo insieme quali. Tra le carni vi segnaliamo il pollo e il tacchino, povere di grassi ma ricche di proteine e di vitamina B12, che aiutano a contrastare insonnia e malumore. Cioccolato. Di certo l’avrete provato anche voi, non c’è niente di meglio di un quadretto o di una tazza di cioccolato per allontanare la tristezza. E ora ce lo dice anche la scienza: ricco di polifenoli e triptofano, il cioccolato soprattutto fondente favorisce la produzione di serotonina e endorfine. Legumi. Lenticchie, fagioli e tanti altri legumi comuni, sono ricci di vitamine del gruppo B, che svolgono un’attività antidepressiva naturale e aiutano a combattere l’insorgere di ansia. Inoltre sono fonti preziose di selenio, ottimo alleato per la nostra salute. Noci, frutta secca e semi oleosi sono ricchi di magnesio, potassio e oligoelementi essenziali in grado di agevolare il nostro benessere sia fisico che emotivo. Sgranocchiateli a merenda o aggiungeteli alle insalate per dare quel giusto tocco croccante.
2 ottobre festa dei nonni
Oggi si celebra la festa dei nonnie molte parole si spendono per questi instancabili babysitter, dispensatori di saggezza e certe volte anche di qualche soldo per aiutare l’economia domestica. Il rapporto con i nonni è unico: proteggono come i genitori, ma sono anche i complici dei giochi dei bambini acconsentono in piccoli vizi che regalano ai nipoti il senso di un affetto grandissimo ma anche leggero e spensierato. La Festa è concepita proprio come momento di incontro e riconoscenza nei confronti dei nonni-angeli custodi dell’infanzia. L’idea di un giorno nazionale da dedicare ai nonni è venuta per prima ad una casalinga del West Virginia, Marian Mc Quade. Promotore della festa dei nonni, da un decennio in Europa, è soprattutto l’Ufficio Olandese dei Fiori che ogni anno, organizza iniziative ed eventi per celebrare il legame unico e prezioso tra nonni e nipoti e invita a regalare ai nonni una piantina, per ringraziarli di tutto ciò che questi speciali angeli custodi fanno per i nipotini. Inestimabile il loro affetto per i nipoti si dice che per loro ….i nipoti siano figli due volte!
Auguri a tutti i nonni
In cucina con i bambini
Torniamo a parlare dei piccoli di casa e di come trovare le giuste ricette e i giusti giochi culinari per passare del tempo in cucina in loro compagnia. Tra educazione e divertimento. Cucinare insieme può essere un modo per imparare a scoprire le tradizioni degli altri Paesi e per aprirsi a nuovi mondi culturali. Perché quindi non provare a cucinare le chapati indiane o le tortillas di mais del Perù? Usate come sostitutive del pane, sono molto semplici da preparare e permettono di viaggiare anche solo con la mente. Per le chapati si usa la farina integrale: chiedete ai piccoli di versarla in una ciotola e pian piano di unire un po’ alla volta dell’acqua fredda. Poi insieme lavorate l’impasto con le mani, fino a farlo diventare una palla compatta. Lasciate riposare per 15 minuti e poi dividetevi i compiti. Gli adulti stendono l’impasto e i piccoli gli danno la forma. Con delle tazze chiedete ai bimbi di ricavare tanti dischi. Cuocete per pochi minuti in una padella antiaderente senza olio. Una volta pronti divertitevi a farcirli seguendo la fantasia e le voglie dei bambini. E nel frattempo? Cercate delle favole indiane: raccontatele e chiedete loro di inventarne di nuove, magari a partire dai chapati. Un esempio? “Quel giorno Sasha, tornando da scuola, sentì un profumo di chapati provenire dalla cucina…”.La cucina diventa così anche uno strumento di integrazione e di scambio, e soprattutto di apprendimento. Infine, perché non aggiungere alle specialità etniche un buon dessert della tradizione italiana? Cucinate con i bambini un ottimo Preparato per Bônet con granella e caramellato cameo e godetevi del tempo in famiglia!
Alimentazione e break
Nell’ambito dell’alimentazione vi sono due scuole di pensiero. C’è chi sostiene che i pasti di una giornata debbano essere solamente tre, ovvero una copiosa colazione seguita poi dal pranzo e dalla cena, e c’è chi sostiene invece che debbano essere cinque, aggiungendovi una spuntino a metà mattina e uno a metà pomeriggio.Alla seconda scuola di pensiero fanno parte soprattutto i pediatri che consigliano le mamme di suddividere i pasti dei loro figli, in modo da alimentarli al meglio nell’arco della giornata tra scuola, studio e attività sportiva. Quando si parla di merenda si deve intendere un’offerta proporzionata sia dal punto di vista nutrizionale che calorico, ovvero uno spuntino sano, possibilmente ricco di vitamine la frutta, ad esempio e povero di grassi. Non va interpretata come un pasto sostitutivo al pranzo o alla cena, ma come un qualcosa che abbia la finalità di spezzare la fame in quei momenti della giornata dove si manifesta un eventuale carico energetico. E questo “break” dovrebbe essere inteso all’insegna della varietà e alternanza degli alimenti.In molti casi, però, soprattutto per i bambini, in particolar modo ora che sono ritornati sui banchi di scuola, il momento della merenda si traduce nel consumo delle cosiddette “merendine”. Sicuramente accattivanti per tutti grandi e piccoli ma sarebbe auspicabile che i genitori dessero delle regole alimentari ai bambini, stabilendo quante volte e quando è possibile scegliere di consumare una merendina piuttosto che una fetta di pane e marmellata o pane e pomodoro o della frutta sicuramente salutari per tutti grandi e piccini
Per la merenda Snack a base di insetti
Una merendina a base di grilli e formiche non è pane per i denti di tutti.E nemmeno per gli stomaci: ci vuole uno stomaco forte all’idea di mangiare insetti essiccati e triturati in barrette ma il packaging degli snack a marchio Jimini’s aiuta molto.Si tratta infatti di un pack di stampo hipster che trasforma quella che per molti è una schifezza fatta e finita in un’insolita leccornia ben rifinita. Sugli scaffali spagnoli infatti è possibile trovare vermi in salsa piccante e barrette energetiche con cioccolato, fichi e grilli. Tra i prodotti più rivoluzionari ci sono i grilli al sapore di barbecue e cipolla affumicata, oltre a pasta e cereali a base di farina di insetti.“L’idea è di offrire ai consumatori i prodotti più innovativi e un assortimento alternativo che sia sostenibile e rispettoso dell’ambiente”, ha dichiarato l’azienda Carrefour. Questi prodotti sono stati realizzati interamente in Europa e rispettano i più alti standard di qualità. Sono fatti a mano e con ingredienti provenienti da allevamenti eco sostenibili”.Il prezzo dei prodotti però è piuttosto alto. Una scatola da 14 grammi di grilli croccanti della marca costa 7 euro. Sembra tramontare l’era della sana fetta di pane e pomodoro per la merenda!
Spunti golosi per utilizzare lo yogurt in cucina
Ecco alcuni suggerimenti su come usare lo yogurt in cucina…Preparazione del gelato: aggiungendo ¼ in peso di latte e altrettanto di panna allo yogurt cremoso, insieme a una piccola quantità di zucchero o miele, è possibile preparare un gelato senza dover ricorrere alla pastorizzazione ma procedendo direttamente al passaggio in gelatiera. Si ottiene un gelato cremoso e poco acido, perfetto da accompagnare a frutta fresca e, in particolar modo, ai frutti di bosco Formaggio fresco: lasciando scolare per una notte lo yogurt attraverso un telo leggero a maglia molto stretta, si separa la parte di siero da quella più solida, ottenendo così una massa più densa ma sempre morbida. Questo tipo di formaggio, noto come labneh, è tipico del Medio Oriente e può essere lavorato a forma di palline e condito con erbe tritate o spezie prima di essere insaporito con un filo di olio di oliva. Il piatto è solitamente servito come antipasto oppure in accompagnamento a piatti di verdura. Ghiaccioli: frullando la frutta di stagione con yogurt bianco, e in caso di necessità sistemando la dolcezza con un cucchiaino di zucchero o di miele, si ottiene un composto perfetto per i ghiaccioli. Serve colarlo negli appositi stampi e lasciarli solidificare in freezer per ottenere una merenda sana e leggera. Frappè e smoothies: per alleggerire la parte grassa e calorica dei frullati, siano essi frappè o smoothies, basta sostituire il gelato o il latte con lo yogurt bianco unendo, due cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore. Lievitazione: l’aggiunta di yogurt all’impasto per la pizza favorisce la lievitazione e ne riduce i tempi grazie alla presenza dei microrganismi naturalmente contenuti. Questi sono alcuni spunti per utilizzare lo yogurt in cucina, oltre ai più semplici e intuitivi che lo vedono protagonista di coppe di frutta al posto di un dolce a fine pasto o di una merenda Nel caso in cui la data di scadenza fosse superata da 2 o 3 giorni, assaggiando preventivamente il prodotto, lo yogurt è consumabile senza alcun problema, se è stato conservato correttamente. Qualora invece la data di scadenza fosse stata superata da più tempo non gettate via il vasetto: potrete usarlo per preparare un impacco esfoliante per il viso aggiungendo una pesca schiacciata e un cucchiaio di crusca di avena; si massaggia su viso e collo e si lascia agire 15 minuti prima di sciacquare con acqua tiepida.. Lo yogurt si rivela utile anche per lucidare gli oggetti in ottone ossidati: in questo caso basta spalmarne uno strato omogeneo e lasciarlo agire per 10-15 minuti prima di sciacquare con acqua calda e asciugare con un panno morbido; l’acidità naturale dello yogurt aiuta a eliminare lo strato superficiale ossidato.
Pane e olio accoppiata vincente
Dal punto di vista nutrizionale e salutistico, l’abbinamento di pane e olio rappresenta la merenda completa per bambini e non solo. La combinazione di questi due alimenti è ottima anche come base di un piatto unico, con l’aggiunta, ad esempio, degli omega 3 del pesce e dei micro-nutrienti del pomodoro. Durante un incontro, l’ Associazione italiana dell’industria olearia, si è parlato proprio delle proprietà nutritive di questi alimenti. Questi due capisaldi della dieta mediterranea, coniugati in una merenda, rappresentano un abbinamento gastronomico straordinario, semplice e gustoso, grazie anche alla possibilità di spaziare tra gusti diversi, per il pane e per l’olio,i due alimenti si migliorano a vicenda dal punto di vista nutrizionale e salutare. L’olio si accompagna benissimo al pane, riducendone l’indice glicemico, garantendo un assimilazione di nutrienti fondamentali per la nostra salute. Inoltre l’olio extravergine di oliva garantisce risultati sorprendenti per quanto riguarda la prevenzione del diabete e la difesa del fegato riduce il rischio di cancro al seno, previene l’Alzheimer, è benefico tanto quanto il latte materno, protegge cuore e arterie, aumenta il senso di sazietà.



