Adatte come colazione salata, antipasto o snack nelle pause, le bruschette puoi mangiarle quando vuoi! Eccone una da proporre anche per una cena…alternativa dopo le abbuffate delle feste.Tostare le fette di pane nel tostapane o in padella senza utilizzare l’olio. Tagliare lo spicchio d’aglio longitudinalmente e sfregarlo sul pane.Tagliare a metà il pomodoro, orizzontalmente. Sfregare sul pane affinché si impregni di polpa, utilizza pomodori molto maturi in modo che la polpa si spalmi bene sul pane. Spalmare un cucchiaino di olio d’oliva su ogni fetta di pane e insaporire con un pizzico di sale. Adagiare il prosciutto crudo tagliato fine sul pane. E….Buon appetito!
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Segnaposto
Visto che manca davvero poco a Capodanno e che tutti siamo alle prese con i preparativi per il veglione, oggi vi proponiamo qualche idea per le decorare la tavola della festa; qualche giorno fa vi avevamo presentato un centrotavola con fiori e frutta oggi, invece, è il turno dei segnaposti di Capodanno, naturalmente con le piante e i frutti tipici di questo periodo, ovvero vischio, melograno e lenticchie.Il vischio è la pianta simbolo del Capodanno: non dimenticate che baciarsi sotto a un ramoscello di vischio porta fortuna ed è un must tra i fidanzati e gli sposi di tutte l’età. Perché, dunque, non portare questa pianta anche a tavola? Per realizzare dei simpatici segnaposti di Capodanno, procuratevi dei rametti di vischio e realizzate l’effetto brina con l’albume e lo zucchero semolato e fateli asciugare. A questo punto procuratevi dei nastrini argentati e dei cartoncini nei quali scriverete il nome dell’ospite; fate un foro nel cartoncino all’interno del quale farete passare il nastrino che, infine, legherete a un ramoscello di vischio brinato. Provvedete dei melograni non troppo grossi e con un coltellino effettuate un taglio sulla parte alta; proprio su questo taglio inserirete il cartoncino con il nome dell’ospite; in alternativa potete scrivere il nome direttamente sulla buccia con un pennarello color oro. Infine, come terza opzione, togliete tutti i semi dal melograno e metteteli in un bicchierino da caffè sul quale avrete scritto, sempre con un pennarello dorato, il nome dell’invitato. Al pari del vischio, anche le lenticchie sono un must di Capodanno; secondo la tradizione sono sinonimo di abbondanza e la leggenda vuole che portino soldi. Ecco un’idea per fare dei segnaposti con le lenticchie; procuratevi dei sacchettini di tulle dorati o argentini e riempiteli con un po’ di lenticchie crude. Richiudete i sacchettini e applicateci un bigliettino con il nome dell’ospite.
Addobbi per capodanno
Quello che ti aspetta nella notte del 31 dicembre è un vero e proprio party che richiede nuove decorazioni e idee con cui accogliere gli amici che festeggeranno con te. Mettiamoci quindi subito all’opera e vediamo come poter decorare la casa in modo scintillante! Ciò che spesso va per la maggior maggiore nella notte più magica dell’anno è il tripudio di colori brillanti come l’oro e l’argento, ma anche le trasparenze e i giochi di luce dei cristalli non sono da meno. Ovviamente un menù ben studiato nei minimi particolari e una tavola altrettanto decorata renderanno la tua festa memorabile. Nulla ti vieta di “riciclare” qualche decorazione natalizia, come ad esempio le luci. Quest’ultime ti autorizzeranno di illuminare anche gli angoli più inaspettati della casa. Un esempio? Fai passare un filo di luci sulle mensole, sulle porte oppure attorno a vasi e arredi. Se poi il filo luminoso è autoalimentato puoi utilizzarlo anche per il centro tavola rendendo così incredibilmente festose anche le portate del tuo menù.Se le luci di Natale possono essere riadoperate, le decorazioni dell’albero andrebbero cambiate con qualcosa di più adeguato alla serata. Non preoccuparti, basterà sostituire le classiche palline natalizie con qualcosa di più “eccentrico” come piumini, stelle argentate, mini palle da discoteca, cristalli e qualsiasi decorazione glitterata tu abbia sotto mano. possibile, rispettando il tema della serata. Riempi qualche vaso di vetro con noci, cioccolatini, stelline argentate e sabbia glitterata. Se poi aggiungi, anche in questo caso, un filo di luci bianche, l’effetto festa è assicurato. A questo punto puoi passare alle decorazioni “volanti”. Un festone di Capodanno e numerosi palloncini a tema appesi al soffitto, o sistemati in composizioni di tre/cinque palloncini magari inseriti in vasi, porta ombrelli o altri contenitori, accoglieranno i tuoi ospiti in un ambiente festoso e pronto ad accogliere il nuovo anno in allegria.Non sottovalutare l’importanza di decorare la tua tavola! Anche in questo caso devi scegliere un tema portante, che solitamente si sposa con quello utilizzato per l’arredo della casa. Se, ad esempio, hai scelto l’oro come protagonista della tua serata, spargi su tutta la tavola dei simpatici soldi di cioccolato sono di ottimo auspicio, delle stelline dorate e altre decorazioni che richiamino il colore scelto stelle filanti, pepite, coroncine ecc. .Puoi inoltre optare per piatti, tovaglioli e bicchieri a tema “orologio”, molto diffuso durante questo periodo. Li puoi acquistare facilmente nei negozi di carta o nei supermercati. Aggiungi infine delle candeline in piccoli bicchieri di vetro e lo scintillio è assicurato! Una volta pronte tutte queste decorazioni non scordare il kit con cui ricevere i tuoi ospiti: cappellini, piume e cerchietti, trombette e coriandoli argentati o dorati sono in ogni caso d’obbligo!
Menù di Capodanno
Capodanno è ormai alle porte e per chi si sta preparando a festeggiare l’arrivo del 2019 a casa con amici e parenti, è già tempo di pensare a cosa portare in tavola. Per chi è a caccia di consigli, ecco allora qualche suggerimento per un menu tradizionale in grado di accontentare tutti. Immancabile cotechino e lenticchie Considerate fin dai tempi degli antichi Romani sinonimo di prosperità e fortuna soprattutto per la loro somiglianza con le monete, le lenticchie non possono mancare a tavola in occasione del Capodanno. La preparazione classica è quella delle lenticchie in umido: dopo averle tenute a bagno per un’intera nottata, basta cuocerle per una quarantina di minuti in una casseruola con un soffritto cipolla, sedano e una carota tritate, oltre ad un poco di concentrato o di passata di pomodoro, e poi servire ancora calde con l’aggiunta di sale, un filo d’olio e pepe. Le lenticchie in umido sono il contorno ideale per un altro grande classico di Capodanno: il cotechino. Oltre a questo insaccato di maiale, preparato con cotenna, carne di diversi tagli, pancetta, sale e spezie, sulle tavole degli italiani il primo giorno del nuovo anno ma anche e soprattutto durante la notte di San Silvestro è facile trovare il suo “cugino” originario di Modena, lo zampone. E l’abbinamento con le lenticchie rimane quasi d’obbligo. Cotechino e lenticchie, ad ogni modo, vanno bene sia come secondo piatto al pranzo del primo gennaio che come portata da servire durante il cenone allo scoccare della mezzanotte, accompagnato ovviamente da un bel po’ di bollicine. Ogni regione o località ha le sue tradizioni in cucina in occasione delle feste. Di certo, però, esistono diversi punti in comune nonostante le distanze. Ad esempio, a Capodanno è difficile immaginare un antipasto senza formaggi o senza verdure. Al Sud non mancano mai i latticini, dalle mozzarelle alla ricotta, mentre ad altre latitudini sono le patate, in diverse forme e cotture, ad essere sempre presenti. Per un menù tradizionale in vista del cenone del 31 dicembre, è bene comunque ricordarsi di preparare degli antipasti con formaggi misti e salumi, olive e bruschette: il classico antipasto all’italiana, insomma. Il primo non può invece prescindere dal profumo di salsedine, dunque spaghetti o risotto ai frutti di mare rappresentano la soluzione più diffusa, ma con le dovute eccezioni. Preparare cappelletti, agnolotti, anolini o tortellini in brodo significa infatti rimanere lo stesso tra i grandi classici di questa festività. Oltre alle lenticchie in umido col cotechino, secondi tradizionali del cenone di fine anno sono anche il polpo, il baccalà, l’arrosto e la salsiccia. Un po’ di frutta secca, di melagrana e di uva, cibi portafortuna proprio come le lenticchie, e poi non rimane che concludere i festeggiamenti coi dolci: da panettone e pandoro ai cantucci, dallo zuccotto alla torta con pere e cioccolato.
L’anno che verrà
Sta per aprirsi un 2019 pieno di incognite e di aspettative. Ognuno di noi sta tirando le somme dell’anno che si sta chiudendo e qualcuno avrà già pronti dei buoni propositi per quello a venire.La creatività però non conosce tempo e fortunatamente nemmeno la crisi. Immaginare,sognare, non costa niente, ma può dare grandi risultati. Ci saranno nuove cose da sperimentare e da vivere e per questo motivo auguriamo a tutti un anno migliore!Ringraziamo attraverso questo breve post tutti coloro che ci seguono da tempo, quelli che hanno iniziato a conoscerci da poco e quelli che impareranno a conoscerci dal prossimo anno! Per noi il vivere bene, vuol dire anche abitare attraverso soluzioni che soddisfino il proprio modo di essere, i propri bisogni e naturalmente il proprio gusto estetico. A volte bastano i dettagli giusti, quegli elementi che ci comunicano qualcosa e ci fanno stare a nostro agio, che ci fanno sentire a casa. Vi auguriamo quindi una casa che colga e ne esprima lo spirito felice e sereno. Speriamo infatti che nella vostra abitazione ci sarà sempre uno spazio accogliente, sia esso grande o piccolo, un intero salotto arredato ad arte o un vecchio divano ereditato dalla nonna, da condividere con le persone a cui tenete di più. Se non lo avete ancora fatto, inserite ora tra i vostri buoni propositi quello di regalarvi un nuovo complemento d’arredo, un nuovo dettaglio o un nuovo mobile che renda la vostra casa un luogo piacevole e sempre vivo.Vi auguriamo una casa in cui collezionare tanti bei ricordi, che parlino di voi ed abbiano un suo unico ed inimitabile carattere. I nostri propositi per il nuovo anno sono quelli di migliorarci, di crescere e di immaginare sempre cose nuove e speciali da offrire e condividere con tutti voi. Vi aspettiamo a braccia aperte per passare insieme un altro anno! Buon 2019 a tutti!
Spunti per la festa di fine anno
La tavola. Per prima cosa, iniziate dalla tavola. Candele rosse e dorate, ma anche blu o argento, decorano benissimo il tavolo per gli ospiti. Potete disporle sia come centro tavola, ma anche di fianco ai singoli bicchieri, se non sono troppo grandi.Anche un bel centro tavola, fatto sempre di candele, ma anche una ghirlanda andrà benissimo, decora a tema la tavola per la cena. Per stupire i vostri ospiti potreste creare poi dei segnaposto personalizzati, da sistemare dentro al piatto oppure di fianco al bicchiere, da regalare alla fine della cena.Addobbare anche il resto della casa, e non solo la tavola, è l’ideale per ricevere i propri ospiti in una bella atmosfera di festa, splendente e luccicante come è quasi d’obbligo per la notte di San Silvestro. Tuttavia, è bene ricordare che non è sempre indispensabile spendere una fortuna in addobbi e decorazioni, principalmente perché tante decorazioni possono essere realizzate a mano o a bassissimo costo. Ecco qualche idea.Se vi avanzano della luci, di quelle utilizzate per l’albero di Natale o per decorare il balcone, potete metterle in ordine lungo gli archi delle porte o intorno al camino per creare un bell’effetto luminoso.Il vischio è l’elemento caratteristico delle feste e considerato secondo la tradizione di buon auspicio per l’anno nuovo. Potete sistemare vari rametti sparsi per la casa e prepararne anche qualcuno da regalare ai vostri ospiti o da mettere sulla tavola.Se vi piacciono i colori e volete una festa di capodanno ancora più divertente, potete comprare dei palloncini colorati e sistemarli per casa. Se alla vostra festa saranno presenti dei bambini, potete mettere sul tavolo dei cappellini colorati da far indossare agli ospiti e le classiche trombette colorate da festa, apprezzate senza dubbio dai più piccoli.
Idee scintillanti per capodanno
Abbiamo pensato al Natale e alle molte varianti per addobbare la casa scegliendo colori, elementi decorativi tradizionali o idee originali legati alla festa in famiglia per eccellenza. Oggi invece vogliamo offrirvi qualche spunto per decorare la casa e la tavola per la festa di Capodanno. Naturalmente regnano l’oro e l’argento, con tanta porporina scintillante. Dai bicchieri per il brindisi ai segnaposto per gli ospiti passando per festoni, ghirlande, candele e luci, tutto quello che potreste desiderare la vostra casa sarà sicuramente ricca di vari addobbi per accogliere al meglio questo nuovo anno Il pandoro e il panettone, classici dolci di questo periodo e tanti altri dolcini golosi non possono assolutamente mancare nel vostro buffet! Allestite un tavolino solo ed esclusivamente per il brindisi di mezzanotte, scegliete una tovaglia color crema o rigata, posizionate dei piccoli orologi da tavolo che vi aiuteranno a tenere d’occhio l’orarioe ovviamente abbondate con bicchieri, bottiglie di spumante, trombette, stelle filanti a portata di mano e tanta tanta buona musica!Se avete deciso di realizzare una festa di fine anno molto glamour, in queste ultime ore avrete un bel da fare e probabilmente resterà poco tempo da dedicare a voi, ma non potete assolutamente non pensare a cosa indossare per la notte di capodanno! Per essere in tema con le vostre creazioni e per accogliere il nuovo anno più brillanti che mai, anche voi dovrete indossare qualcosa di molto luminoso, qualcosa che abbia delle paillettes per esempio, oppure prendete delle scarpe che non mettete più e applicate lo stesso trattamento: colla e glitter dorati! Ma prima che arrivi il nuovo anno, fermatevi un attimo e pensate all’anno che sta per andare, a tutto ciò che avete fatto di buono, i vostri successi e anche ai piccoli errori, perchè l’anno nuovo significa una nuova occasione, una possibilità per fare meglio, anzi, un’ottima possibilità da cogliere giorno dopo giorno! Felice anno nuovo a tutti, ovunque voi siate!
Il rito del tè
Il rituale del tè pomeridiano è una delle immagini più rappresentative della tradizione inglese: si tratta di un momento irrinunciabile che deve le proprie origini alla duchessa Anna di Bedford. Agli inizi del 1800 gli inglesi erano solito consumare soltanto due pasti al giorno: la prima colazione e la cena. Sembrerebbe che la duchessa, per placare la sensazione di fame e di spossatezza che la coglievano nel pomeriggio, decise di incaricare la servitù di apparecchiare nel suo salotto tè caldo e qualche dolcetto intorno alle cinque del pomeriggio. La novità fu accolta così bene dagli amici più stretti della duchessa che a poco a poco l’idea si diffuse e prese piede prima nelle classi più ricche, per poi essere seguita da tutti. L’appuntamento delle ore 17.00 è evoluto e nel tempo è diventato sempre più strutturato, arricchendo il buffet con dolci, pasticcini, torte e stuzzichini salati. Nel 1900 è diventato una vera e propria occasione mondana, irrinunciabile per le classi dell’alta società e della borghesia che utilizzavano questo piacevole momento della giornata per organizzare incontri sociali, di affari e di beneficienza. Da quel momento nacquero numerose le sale da tè e i negozi dedicati a questa piacevole bevanda. Gli hotel più importanti di Londra cominciarono a servire il tè ai loro clienti: oltre agli eventi più classici si diffuse la moda del tè danzante. Sempre nei primi del Novecento, nelle nuove sale da tè vi era possibile approfittare della presenza abituale di un cartomante o chiromante che offriva i suoi servizi divinatori ai clienti. Ancora oggi è per gli inglesi un piacere irrinunciabile che neppure la frenesia del lavoro d’ufficio nella cosmopolita Londra ha potuto soppiantare.
La cucina cinese storia e curiosità
La cucina cinese è la somma di ben 8 cucine che, nel corso dei secoli, sono evolute e si sono modificate non poco. Le origini della cucina vedrebbero la luce durante l’età della pietra cinese, quando la coltivazione del riso e la produzione di spaghetti entrambi tipici esempi di cucina cinese sono noti da ritrovamenti archeologici. Con il passare dei secoli e la scoperta di nuove materie prime per cucinare e nuovi metodi di cottura, la cucina cinese si modificò a poco a poco e nacque l’uso delle bacchette, per esempio, realizzate con diversi materiali e adoperate come utensili per mangiare. Per chi dispone di poche risorse economiche, un pasto è unicamente un piatto di pasta o di riso, condito con un pugno di verdure o qualche boccone di carne. Tuttavia, in occasione delle feste o di visite da parte di ospiti, anche i cinesi meno abbienti convertono tutte le loro possibilità in banchetti ricchi di pietanze, colori e gusto .Durante un tipico pasto cinese si condividono i piatti, che vengono di solito messi in comune e fatti girare sul tavolo. Si mangia con l’aiuto di bacchette oppure, in caso di pietanze brodose, con l’aiuto di cucchiai di legno o di porcellana. La tavola è un simbolo dello status sociale e deve essere sempre rotonda; non sono mai presenti coltelli a tavola perché tutto ciò che deve essere tagliato, viene tagliato in cucina. La successione cronologica dei piatti segue una ricerca di equilibrio a partire dai cinque sapori di base dolce-salato-acido-amaro-piccante. Il tè la bevanda più consumata e amata ed è molto gradito per le sue virtù digestive e decongestionanti. La birra e l’alcol di riso sono consumati in occasione delle feste e di solito durante un pasto abituale nessuna bevanda viene proposta o messa in tavola: si disseta con una zuppa o una pappa.
Ciotola sana
Si tratta dell’ultima disposizione in fatto di cibi sani, si serve in una ciotola e si chiama healthy bowl. Buona, saziante e bella da vedere, la versione cool del classico piatto unico, è composta da ingredienti naturali, semplici e colorati: verdura, cerali integrali, semi, germogli, frutta e proteine vegetali o animali. Il tutto mixato per poter fornire all’organismo gli alimenti di cui necessita per mantenersi in salute, senza però trascurare il gusto. L’healthy bowl è infatti accompagnata da dressing, salsine e marinature varie, sempre preparate con ingredienti naturali, che rendono più appetibile e stuzzicante il piatto e non pesano sulla linea. Sulla preparazione ci si può veramente sbizzarrire. Un esempio? Le Buddha bowls, ispirate alla tradizione orientale e che in origine venivano preparate per stimolare cognizione e gratitudine. Oggi si tratta di ciotole ricche di ingredienti naturali: riso, semi di sesamo, edamame, salmone, tonno, alghe e scaglie di mandorle. Pesce crudo tagliato a cubetti accompagnato da riso, alghe, e tanti altri ingredienti tipici della tradizione hawaiana sono invece caratteristici delle cosiddette Pokè bowls. Non manca la versione dolce delle bowls con frutta fresca e secca, yogurt, bacche, semi e avena, validissima alternativa alla prima colazione. E quando la temperatura si fa rovente basta congelare la frutta e poi frullarla per creare una bowl gelato naturalissima da inserire nella ciotola insieme ad altri ingredienti. La “ciotola della salute” sta divenendo una vera e propria tendenza in tutto il mondo, tanto che nelle grandi città molti locali servono solo bowls, mentre altri ne hanno introdotte all’interno del menù, accanto ai piatti più classici. Tra i privilegi nutrizionali garantiti da questo “nuovo” piatto c’è la possibilità di assimilare in un’unica soluzione molteplici alimenti che forniscono il giusto apporto di carboidrati, proteine, grassi buoni e fibre. Una soluzione ideale, ad esempio, durante la pausa pranzo, quando solitamente si ha poco tempo a disposizione.
