Domani 5 Agosto si celebra la Giornata Internazionale della Birra. Per festeggiarla nel modo giusto occorre essere in compagnia di buoni amici e scegliere un luogo che rispetti la tradizione, ma anche sperimentare nuovi sapori, come le birre artigianali dalle varianti più insolite. Labirra è una delle bevande alcoliche che meglio si sposa con i momenti conviviali e allegri tra amici. Basta un brindisi e l’effetto relax è garantito. Non c’è dunque da meravigliarsi se in Italia i dati Assobirra parlino di 31,8 litri consumati in persona ogni anno. Nel nostro Paese la birrarientra di diritto fra le abitudini di consumo e quella Made In Italy è molto apprezzata anche all’estero, con esportazioni che toccano i 2,7 milioni di ettolitri quindi per festeggiarla al meglio cena con amici in giardino e via pizza e birra a volontà senza esagerare
Quando si organizza una vacanza, molte persone concentrano la propria attenzione su tre criteri fondamentali. Il primo è sicuramente il costo. Una bella vacanza confortevole, che sia anche economica, è il principale obiettivo di gran parte delle persone. Il secondo criterio è il luogo, maremontagna, collina, città d’arte. Il resto è tutto un bonus. Se, ad esempio, si riuscisse a organizzare una vacanza in un luogo da favola, a basso costo e con dell’ottima cucina tipica, allora il viaggio perfetto sarebbe servito. Questo mix eccezionale è proprio ciò che troveremo visitando una delle città del centro Italia, dove bellezza del luogo e ottimo cibo si uniscono. Qui potremo fare lunghe passeggiate su unaspiaggialunghissima, tanto bella da sembrare finta. La chiamano la spiaggia di velluto questa distesa paradisiaca fatta di 13 km di sabbia finissima emare incontaminato. Il soprannome dato a questa spiaggia esprime esattamente ciò che si prova osservando questo luogo. La spiaggia di Senigallia, infatti, è un luogo da cartolina, situato nella provincia di Ancona. Ben 13 chilometri di spiaggia, che alterna zone libere a parti che ospitano stabilimenti balneari apprezzatissimi. Non per niente, infatti, una vacanza a Senigallia sarà apprezzatissima non solo dai più grandi, che potranno rilassarsi a bordo mare e godersi l’ottimo cibo locale. La sua sabbia finissima, chiara e morbidissima è anche il motivo per cui la chiamano la spiaggia di velluto.
In una bella distesa di grano, nacque un nuovo fiore. Era diverso da tutti gli altri, e le spighe, con il loro dolce ondeggiare cullate dal vento lo guardavano con diffidenza un estraneo tra noi che sciagura, rovinerà lo splendido panorama che solo noi riusciamo a creare!, a volte lo prendevano in giro: Ma guardati sei proprio strano, sei troppo giallo, sarai malato?. E il fiore dal lungo stelo, si sentiva sempre più solo, sempre più triste, e mentre cresceva la sua testa si piegava in basso, per la vergogna di essere diverso.Le spighe, vedendo che il nuovo arrivato non si difendeva neanche, presero ancora a elogiare le loro qualità. Dicevano in coro: con il nostri frutti si fa la farina, con la farina si fanno i biscotti le tortee pure dei bei piatti di pasta e tu invece, a cosa servi? Secondo noi proprio a niente! Lo strano fiore si chinava sempre più a guardar la terra! Ma un giorno passò di lì una donna con il suo bambino, e le spighe eccitate dai complimenti che avrebbero ricevuto, si bisbigliarono l’un l’altra a bassa voce: coprite il fiore, di modo che non lo possano vedere! Ma il bambino curioso notò il fiore tra le spighe di grano, fece avvicinare la sua mamma, e le chiese: Mamma cos’è questa pianta, a che serve, perché è così china?. La donna riuscì a vedere attraverso la sua solitudine e si commosse, versò una lacrima che finì proprio al centro del cuore del giovane fiore, che sentì per la prima volta un’emozione d’amore. E’ un girasole, disse la mamma, è nato per caso tra le spighe di grano e non sentendosi accettato ha chinato il capo, forse non sa che i suoi tanti fratelli sono talmente belli e talmente fieri da avere il capo eretto per guardare in faccia il sole. E poi, piccolo mio, immagina che questa distesa di grano sia un bel piatto di pasta condita da un filo d’olio, il frutto del suo girasole Da allora il girasole alzò il capo per guardare il sole da mattina fino a sera, ma senza rancore per le sorelle spighe, che chiesero perdono per il male causato ma soprattutto capirono che un fiore non è peggiore solo perché diverso, che ogni creatura porta dentro di sé la propria bellezza e lo scopo della propria esistenza.
Gli orologi che si possono trovare appesi all’interno delle nostre case, o degli studi e degli uffici, si possono caratterizzare in più categorie. Si possono trovare, infatti, orologi classici, caratterizzati dalla presenza di elementi che rinviano ad epoche passate. Esempi sono costituiti dagli orologi in legno, da quelli in vetro antico e dai classici orologi da ufficio che si possono trovare anche in moltissime case. Poi, abbiamo gli orologi da parete moderni. Questi si contraddistinguono, innanzitutto, per il loro stile spesso molto essenziale o, al contrario molto ricercato. Inoltre, gli orologi moderni sono anche caratterizzati dall’uso di materiali come il metallo, il vetro e le resine, che possono dare quel tocco in più alla parete e all’intera stanza. Se vuoi avere qualcosa di davvero originale, allora dovresti puntare sugli orologi da parete di design. Questi si riconoscono nella “massa” perché spesso hanno forme inusuali, sia a livello generale sia per i numeri che serviranno per indicare l’ora, con uno stile davvero inconfondibile.
Quando un regalo, oltre ad essere originale è anche utile… allora è quello giusto! Tra i vari regali che potrete scegliere sul nostro sito www.ferrinigift.it o presso il nostro punto vendita a Terranuova Bracciolini non dobbiamo sottovalutare gli Orologi. Gli oggetti per la casa sono sempre un regalo gradito da ricevere in qualunque occasione. Capita spesso di non pensare di acquistare alcuni oggetti che, però, una volta utilizzati perché provenienti da un regalo, si scoprono essere molto utili! Uno di questi è di sicuro l’orologio. In stanze come la camera il salotto ma anche la cucina, dove ad esempio, avere un orologio grande, di facile lettura e abbinato all’arredamento permette di dare un tocco di brio e di modernità all’ambiente. Ma anche di tenere sotto controllo i tempi di cottura dei cibi. Gli orologi sono anche idee regalo per arredare, con le linee nette e semplici in case arredate a tema metropolitano, ma anche in locali come studi medici o pub, sono molto amati,oltre agli orologi ci sono anche le clessidre meravigliosi oggetti che ci fanno prendere coscienza dello scorrere del tempo, originali idee regalo che rimarranno……. nel tempo
Un’esperienza insolita, romantica e molto particolare che potete fare nelle Marche è quella di dormire in una botte, anzi di botti ne avrete due: una con il letto, l’altra con il tavolo e una piccola dispensa, un cortile in legno, fiori di ogni genere vasi giganti con colorati gerani fioriti, un’altalena ed un panorama tutto per voi. A Roccafluvione, c’è un B&B che offre la possibilità di dormire…in una botte! Avete presenti le grandi botti delle cantine? Ebbene immaginatele arredate con un letto, un mobiletto tendine, coperte e cuscini coordinati ed il gioco è fatto. Ma di botti ne avrete anche una a disposizione con un tavolino, una piccola dispensa e separato un piccolo bagno spartano a disposizione degli ospiti c’e sempre una stanza con una doccia. Se poi il tempo lo permette potrete degustare i prodotti tipici della zona formaggi, salumi, marmellate e altre bontà per la vostra colazione direttamente sul cortile in legno antistante e godervi il panorama.Il B&B dispone anche di un bagno turco! Quale migliore idea per aggiungere alla vostra speciale serata anche il tocco rilassante di un caldo abbraccio di vapore? Potrete inoltre gustare fantastiche pietanze ce ne sono davvero tante e in tutte le stagioni, specie se siete dei buongustai, visto che la zona è ricca di tartufi e di tartufaie. Non è un’ottima occasione per visitare le Marche vacanze tutte Italiane
L’unica cosa da decidere è con quale conserva vogliamo fare: per il resto, ci mancano soltanto le indicazioni e i trucchi da seguire per non sbagliare! Come si preparano i vasetti? Per le vostre conserve servono prima di tutto recipienti di buona qualità e, se i vasetti sono riciclati, sarebbe ancora meglio se li riutilizzaste con dei tappi nuovi. Cosa preparare per conservare nella nostra dispensa? La marmellata, se scegliete di fare la marmellata, vi servirà certamente la frutta. Fate attenzione che sia matura al punto giusto e procuratevi una pentola dal fondo spesso più larga che alta. La cottura della marmellata è piuttosto rapida e se scegliete di utilizzare albicocche, ciliegie, fragole o pesche unite sempre qualche buccia di mela, che contiene naturalmente la pectina, cioè l’addensante e gelificante necessario per ottenere un composto con una piacevole consistenza. Per capire se la consistenza è “giusta” mettetene un cucchiaino sopra un piatto e inclinatelo: se la marmellata scivola “lentamente”, è pronta! Invasatela ancora calda, chiudendo poi i barattoli e capovolgendoli fino a completo raffreddamento. La verdura: dopo aver scelto le verdure che preferite conservare pomodori peperoni, cipolle, carote diventano davvero sfiziose! lavatele con cura, tagliatele a pezzetti e scottatele per 5 minuti in acqua e aceto. Asciugatele con cura e sistematele a strati nei barattoli, cercando di eliminare ogni spazio di aria. Potete disporre tra gli strati, se vi piacciono, erbe aromatiche fresche oppure essiccate. Dopo aver riempito il barattolo sino a 2 cm dall’apertura, coprite le verdure con olio. Chiudete il coperchio e lasciate riposare al buio per qualche giorno. Buon lavoro!
A cavallo tra quattro regioni Toscana, Emilia, Marche ed Umbria, tra l’Appennino Cesenate e la Valle del Tevere, si è conservato un frutto unico nel suo genere. Delle origini della “Pera Cocomerina”, o “Pera Briaca”, non si sa molto: da tempo immemore è stata lasciata crescere isolata e indisturbata lungo i campi e nei pressi dei fossi e soltanto in tempi più moderni se ne è intrapresa una coltivazione. Questa piccola varietà di pera difficilmente supera i 60 grammi deve il suo nome al colore caratteristico della polpa, un rosso rosato che ricorda l’anguria o che dà l’impressione che il frutto sia stato inzuppato nel vino.La maturazione può arrivare in agosto o in ottobre e il frutto, dolce, profumato ed aromatico che ricorda la sorba, non è particolarmente conservabile e perde con rapidità le proprie qualità organolettiche; per questo viene lavorato in una varietà di prodotti come marmellate e sciroppi. Data la difficile reperibilità e lo scarso interessamento del mercato, questo frutto lo si può gustare prevalentemente alle sagre locali ad esso dedicate.
Per quest’anno non cambiare stessa spiaggia stesso mare recita un famoso tormentone estivo. Ebbene sì, le vacanze sono dietro l’angolo. E se anche stavolta avete deciso di restare fedeli alla tradizione, assicuratevi almeno che il vostro stabilimento sia davvero al passo con i tempi.Da questa estate infatti, alcune spiagge italiane si doteranno di una tecnologia che promette di rendere più agevole il lavoro dei bagnini e più gradevole il soggiorno dei clienti. In una parola, diventeranno “intelligenti”. Merito di due fratelli che hanno dato vita a due start app veramente fantastiche. Il servizio si alimenta con l’energia solare grazie ad un minipannello installato sulla punta dell’ombrellone e sfrutta il wireless presente nelle strutture. In questo modo Smart Beach ci “coccola”, dandoci la possibilità di ordinare cocktail e caffè al bar, pagare ed anche ricaricare il nostro smartphone, sempre restando comodamente sdraiati.Il sistema di ordinazioni chiamato GetEat, ad esempio, utilizza un adesivo con Qr Code attaccato allo stelo dell’ombrellone. chiamato Open your beach, ricorda Fabio Traini Si tratta di uno strumento che permette ai bagnini di programmare l’apertura e la chiusura automatica degli ombrelloni. Inoltre, grazie a una scheda programmabile, gestisce automaticamente il processo in caso di pioggia o vento eccessivo.Il bello di questo nostro servizio è che il dispositivo può essere adattato su qualsiasi tipo di ombrellone, In vista dell’estate dunque, anche la tecnologia è pronta per scendere in spiaggia con noi. E sono già diverse le strutture che, ad oggi, hanno iniziato ad utilizzare i servizi Smart Beach, dovrebbero essere almeno una trentina le strutture della costa adriatica tra Marche, Abruzzo ed Emilia. In più, si pensa di esportare il progetto all’estero.