Giocare con il cibo è divertente e lo si può fare su più fronti. Quello che entusiasma di più è improvvisare sulle dimensioni. Ridimensionare una portata, renderla adatta ad un solo boccone , creare la sensazione di poter spiluccare del cibo addentando però un’intera preparazione , senza l’utilizzo di forchetta e coltello. Oggi si chiama finger food il cibo mini, una porzione magica dove possiamo trovare l’immancabile pasta, una polpetta di carne tra un mini panino con accompagnamento di verdure di stagione croccanti e fresche conservate magari in aceto da tuffare in golosissime salse. Ideali anche per un pic nic i finger food sono immancabili per una cena in giardino, per un matrimonio insomma per tutte le occasioni conviviali
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Giornata Mondiale della lentezza
Ci siamo scordati cos’è. Ma la lentezza è un vero e proprio toccasana per mente e corpo. Il rimedio perfetto contro lo stress e la fatica della vita moderna. Quale miglior scusa quindi della Giornata mondiale della lentezza, che si celebra oggi il 27 febbraio, per provare a fermarsi un attimo, riflettere, e riscoprire calma e tranquillità? Per cominciare queste 24 ore con il piede giusto, provate a dedicare alla prima colazione circa 10 minuti, (è ovvio che il consiglio vale per tutti giorni non solo per oggi) Può sembrare un’utopia, pressati come siamo tra impegni familiari e impegni di lavoro, ma è un’abitudine che vale la pena riscoprire. A costo di qualche sacrificio. Affrontare con calma il primo pasto della giornata, indispensabile per la ripresa di tutte le nostre funzioni fisiche e mentali, consente infatti non solo di prepararlo in modo equilibrato, ma anche di migliorare e stimolare la comunicazione in famiglia e di riuscire a organizzare e pianificare meglio la nostra giornata. Bisogna evitare di accumulare troppo impegni quotidiani. Imparare a dire di no, per svuotare un po’ la nostra agenda, ed evitare che le giornate si trasformino in una corsa continua, in un derivare di appuntamenti a cui non si è voluto rinunciare. Col rischio di arrivare agli impegni più importanti, senza il tempo e le energie per beneficiarne totalmente. Provate quindi a tenere sempre qualche momento libero nella routine settimanale, da dedicare a voi stessi, alla famiglia e agli amici. Vedrete che vi aiuterà ad affrontare le giornate con più serenità. È importante, per esempio, dedicare del tempo per fare passeggiate, per dedicarvi a d un hobby e non correre da un posto a un altro. Una camminata per esempio ci permette di osservare i volti delle persone, annusare gli odori, godersi l’ambiente che ci circonda e magari fermarsi a parlare con qualcuno.
La complicità sotto le lenzuola
La complicità sotto le lenzuola passa anche attraverso la tavola grazie alla dieta dell’amore a base di frutti di mare.Nelle credenze popolari questi alimenti tipici della dieta mediterranea sono sempre stati considerati degli afrodisiaci naturali e ora lo conferma anche uno studio scientifico. Secondo un équipe di studiosi di Harvard infatti vongole,cozze,ostriche aiuterebbero ad incrementare il desiderio e a creare un ottimo feeling con il partner. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Journal of Clinical, si è concentrato sull’osservazione di coppie che cercavano di avere un bambino. I dati raccolti hanno dimostrato che chi consumava almeno due volte a settimana frutti di mare aveva molti più rapporti sessuali e quindi una maggiore possibilità di concepire.Per gli studiosi questo effetto di super-fertilità sarebbe causato non solo dall’attività sessuale molto più intensa, ma anche da quelli che sono stati definiti “altri fattori biologici” legati proprio a cozze e compani, che agirebbero direttamente sul seme maschile , sull’embrione e sull’ovulazione, migliorandone la qualità. “I nostri risultati insistono sull’importanza non soltanto della dieta femminile, ma anche di quella dell’uomo ha spiegato Audrey Gaskins, sul tempo necessario a ottenere una gravidanza. E indicano a entrambi i partner di introdurre nell’alimentazione più frutti di mare”. D’altronde i frutti di mare sono considerati da sempre un’ottima fonte di proteine e di nutrienti indispensabili per la salute delle donne, soprattutto di quelle che sognano di concepire un bambino.Volete riaccendere la passione con il partner? Allora provate i frutti di mare. Gustate un bel piatto di cozze, accompagnato da crostini di pane, oppure una gustosa pasta con le vongole, ma anche i fasolari, lumache e lumachine. Basterà una bottiglia di buon vino e l’atmosfera giusta per regalarvi una notte d’amore indimenticabile. Lo dice la scienza. Provare per credere.
Simpatici amici in giardino
Il riccio è un animale comune in campagna, facile da trovare al margine dei boschi ma anche nei giardini domestici, dove cerca chiocciole, lumache, insetti e vermi, il suo cibo preferito! Ficca il naso in tutti i buchi, perseguitando i topi e le talpe che hanno paura dei suoi aculei. Anche le bisce scappano di fronte al riccio. Ha abitudini prevalentemente notturne, riesce a dormire oltre 12 ore durante il giorno! Per questo potrebbe sembrare un animale fugace e misterioso, in realtà si lascia osservare senza problemi se non lo disturbate È l’unico insettivoro che va in letargo, in un periodo compreso tra novembre a marzo che varia secondo l’andamento climatico stagionale. Pur essendo timido, non è difficile da manipolare se si usa una grande delicatezza Il riccio è famoso perché ha un’eccezionale mossa difensiva in caso di pericolo: è dotato di particolari muscoli dorsali che gli permettono di appallottolarsi e rizzare gli aculei diventando una palla pungente quasi inattaccabile, è per questo che non conoscendo la differenza tra le strade dove passano le automobili e i sentieri dove non passano. Non passeggiano sempre sulle nostre strade solo perché hanno paura del rumore. Ma di notte, quando tutto è tranquillo, ne approfittano anche loro per spostarsi più velocemente. Se arriva un’automobile il riccio si spaventa per il rumore e il suo istinto gli suggerisce di usare la difesa migliore, la palla di aculei, che contro i predatori naturali funziona bene. Questa difesa è eccellente nei confronti dei suoi predatori naturali ma non contro le nostre auto. Capita spesso purtroppo di vederli schiacciati ai margini delle strade.
Notti d’estate
Vi è mai capitato di trovarvi in una notte l’estate in giardino scarsamente illuminato o in un prato, ed ascoltare il canto dei grilli oltre a essere accerchiati da tanti puntini luminescenti somiglianti a stelle cadenti? Una visione eccezionale e romantica: è lo spettacolo delle lucciole. Le lucciole sono dei coleotteri Maschi e femmine sono molto diversi tra loro i maschi hanno un corpo sottile e allungato, mentre quello della femmina è più tozzo e corto; le ali del primo sono forti e spesse e gli consentono di volare, mentre la seconda vive tutta la vita a terra in quanto le sue ali sono piccole e deboli.. Il corpo è schiacciato e nella parte di dietro possiedono una sorta di piede che consente di aderire perfettamente al guscio delle lumache delle quali sono ghiotte. Ma è, nella parte finale dell’addome, ad essere presente l’organo incaricato alla luminescenza, e dove lo strato è più sottile in modo da far filtrare la luce: qui è presente la luciferina, che in presenza di ossigeno dà vita a quella luce che poi noi siamo in grado di vedere. La luce delle lucciole è a intermittenza e la vivacità è diversa da specie a specie (e ne esistono 2000!). Ma vi siete mai chiesti quale possa essere la sua funzione? Si tratta di un richiamo ottico che aiuta maschi e femmine ad identificarsi prima dell’accoppiamento. Quello delle lucciole credo sia uno dei fenomeni più emozionanti e romantici che la natura possa regalarci: sentirsi avvolti da una danza di luci in una calda notte l’estate è uno dei massimi che la natura ci da
