Cure per i nostri amici animali

Chi possiede un animale da compagnia, è portato a ricercare cure più dolci e naturali anche per il proprio animale, L’uso della fitoterapia in campo veterinario nasce dall’osservazione degli animali in natura, che sanno per istinto quali piante possono loro giovare: chi non ha mai visto un gatto “brucare” periodicamente l’erba selvatica, allo scopo di ripulire lo stomaco dai peli che ingoia leccando a lungo il mantello durante la sua accurata toilette? Dopo l’ingestione dell’erba, infatti, il gatto la rigetterà insieme a succhi gastrici e a un bolo di pelo agglutinato, liberando così lo stomaco dall’ingombro. Sempre il gatto adora la pianta Nepeta cataria, chiamata anche “erba gatta”, che possiede blande proprietà digestive e calmanti e agisce sull’animale anche come euforizzante: vediamo infatti che esso l’annusa, la lecca, la mastica ripetutamente, ci gioca e ci si sdraia sopra e persino i gatti anziani, dopo averla ingerita, sembrano riacquistare le forze e diventano giocherelloni. I cani mangiano la Malva, rinfrescante e purificante intestinale, ricercando anche le sue radici, scavandole nel terreno; gli scimpanzé individuano alcune piante ad azione antiparassitaria, mentre alcuni uccelli costruiscono il nido con foglie di Tabacco, che ha proprietà repellenti e insetticide contro insetti e larve. Le proprietà delle piante ad uso veterinario ricalcano quelle che esse esercitano anche sull’uomo, ma cambiano certamente le dosi e i modi di somministrazione, che avvengono in genere in base al tipo di animale e al suo peso. I fitopreparati per uso orale possono essere dati miscelandoli con un alimento gradito all’animale, oppure mescolandoli all’acqua di bevanda. Analizzando per prima cosa gli alimenti per cani e gatti, dobbiamo appurare che siano salutari, se possibile con una alta componente biologica, privi di residui chimici industriali. Anche L’Aloe, nelle due specie officinali Aloe vera e Aloe arborescens, utilizzate con grande efficacia in ambito umano, può dare ottimi benefici ai nostri cani e gatti. Grazie alle sue proprietà nutraceutiche e officinali è un validissimo immunostimolante e immunomodulante; per le sue proprietà antiossidanti è utile per contrastare lo stress ossidativo e i danni provocati dai radicali liberi e contrastare patologie degenerative; presenta proprietà energizzanti, antisettiche, antinfiammatorie, depurative e disintossicanti.

 

 

I cibi giusti per una notte di piacere

Sognate trascorrere serate ad alto tasso di piacere? Il modo migliore per dare il via ad una magnifica serata a due è servire una deliziosa cenetta dai piacevoli “effetti collaterali”. Scegliendo i giusti ingredienti si potrà concludere ogni appuntamento con i fuochi d’artificio. Alcuni alimenti, infatti, vantano note proprietà afrodisiache. Unendoli correttamente, il passaggio dalla tavola alle lenzuola sarà questione di un attimo. Per ottenere risultati garantiti Grazia. Rg ha proposto alcune ricette afrodisiache in grado di risvegliare la passione. Per provare le virtù, non resta che verificare. Tra le ricette in grado di stuzzicare il palato e non solo, ci sono degli involtini di mare marinati con spezie. Il pesce è ricco di iodio e zinco, entrambi considerati ottimi afrodisiaci. Basta marinare gamberi e capesante in una mistura di olio di oliva, sale, peperoncino e zenzero e formare degli spiedini. Il peperoncino, infatti, è un efficace vasodilatatore. Lo zenzero, invece, è un noto stimolante sessuale. Serviti con la rucola, anch’essa in grado di aumentare il desiderio, il gioco è fatto. Per chi non ama il pesce, una deliziosa crema di asparagi e tartufo garantirà risultati altrettanto efficaci. Il tartufo, infatti, contiene androsterone, mentre gli asparagi sono un’ottima fonte di vitamia B9. L’acido folico stimola la produzione di istamine che aumentano la percezione del piacere. La vitamina K, invece, migliora la circolazione. Ma è dal mare che provengono i migliori ingredienti per preparare ricette afrodisiache che garantiscano una serata davvero hot. Facendo molta attenzione alla scelta della materia prima, le ostriche calde con lo zafferano rappresentano un vero e proprio cocktail di piacere. Le proprietà delle ostriche sono note a tutti. Zinco e potassio sono gli afrodisiaci per eccellenza. Abbinate allo zafferano, la spezia dell’amore per eccellenza, il mix diventa davvero esplosivo. A conclusione di una cena a base di ricette afrodisiache non può mancare un dessert che faccia scoccare la passione. Si potrebbe provare con un delizioso fondente di cioccolato aromatizzato al pepe. Il cioccolato non può mancare quando si parla di passione. Come è noto, infatti, stimola le endorfine. Che non a caso vengono considerate gli ormoni del piacere. E per chi non ama mettersi ai fornelli, anche una fresca macedonia può garantire una piacevole notte ad alto tasso di eros. Basterà prepararne una con banane, kiwi, ricco di vitamine ed antiossidanti, melograno, che stimola il testosterone, e fragole, il frutto afrodisiaco per eccellenza. Con un tocco di vaniglia nello sciroppo, che stimola i sensi e vanta proprietà toniche e rilassanti, il gioco è fatto.

Ricette veloci, in meno di 15 minuti!

Chi l’ha detto che per fare piatti gustosi bisogna spadellare per ore? Va bene ogni tanto, vedi le feste ricordate come il Natale e certe cene speciali, ma se tornate a casa dal mare, ma anche se tornate dal lavoro e fa un caldo tremendo  ecco qualche idea per pranzi e cene quotidiane, con tante ricettine veloci salva tempo. Spaghetti con le acciughe è un classico in versione lampo, gusto da primi posti. Sciogliete in una padellina un filetto di acciuga sott’olio, per ogni commensale, aggiungendo un po’ d’olio di oliva e un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Quando si scioglieranno formando una crema, togliete dal fuoco. In un’altra padella fate dorare del pangrattato. Lessate contemporaneamente gli spaghetti in acqua, ricordate senza sale le acciughe sono molto saporite!, scolate e poi rigirate in padella con la crema di acciughe e spolverizzate con il pangrattato. Da gustare immediatamente, sono una squisitezza !!!!Uova al tegamino Che bontà! 5 minuti ed è fatta. Il successo è sempre garantito! È una variante che rende le uova un piatto unico. Friggete 2 uova in una padella dove avrete sciolto un po’ di olio, unendo sopra ogni tuorlo una grattata di formaggio, o una sottiletta, una fettina sottile di prosciutto cotto e, se volete esagerare, dei pisellini, precedentemente lessati. Spolverizzare con sale e pepe. Coprite e fate cucinare quei pochi minuti utili perché l’uovo si cuocia e la sottiletta si sciolga. Accompagnate con pane tostato. Tris di frutta Vale anche come cena leggera, ma sostanziosa. Soprattutto dopo un periodo di eccessi alimentari. Spremete un’arancia. Versate il succo in una ciotola con un cucchiaino di zucchero di canna. Tagliate a quadratini fragole, kiwi, banane e versateli nel succo. Una macedonia semplice, velocissima, equilibrata, capace di sostituire dignitosamente un pranzo veloce. Le banane sono caloriche e ricche di potassio mentre kiwi, fragole e arancia contengono molte vitamine.

Le uova da record

Si è parlato molto di uova in questi giorni di  Pasqua. Sono loro le vere protagoniste di questa festività. Oggi sono al cioccolato e ce n’è per tutti i gusti. Ma l’usanza di regalarle a Pasqua nasce nel Medioevo, quando il cacao in Europa non si conosceva ancora. Le uova, all’epoca, erano quelle di gallina. Venivano decorate a mano e donate come simbolo di rinascita. Proprio per questo, le uova di cioccolato hanno preso la forma dell’uovo più conosciuto e familiare a noi umani. Quello di gallina.Ma non tutte le uova sono uguali: enormi o piccole come Tic Tac, bianche o blu Tiffany, fino alle forme più strane. Ecco tutto ciò che non ti saresti mai aspettato sulle uova.L’uovo più grande che sia mai stato deposto sulla faccia della Terra apparteneva a un uccello del Madagascar, un parente dello struzzo. Questo genere di uccelli, alti tre metri e pesanti 400 kg, si sono estinti circa un migliaio di anni fa, probabilmente a causa dell’uomo. Ma le loro uova sono perdurate fino ad oggi fossilizzate. Alte circa 30 cm e con un diametro di 20, sono 100 volte più grandi di un uovo di gallina. E sono divenute note al grande pubblico grazie a un documentario Si calcola che ci siano solo 25 uova fossili di questo tipo rimaste intatte. Oggi a detenere il record per l’uovo più grande è il volatile più grande del mondo: lo struzzo Alto circa di 18 cm e con un diametro di 15 cm, l’uovo di struzzo pesa in media un chilo e mezzo. Come 25 uova di gallina insieme. Il più grande in assoluto mai trovato è stato deposto nel 2006 in una fattoria a Borlange, in Svezia. Pesava ben 2 chili e mezzo.Il guscio bianco crema è molto resistente: è spesso 3 millimetri. E se si vuole fare una frittata con l’uovo di struzzo, conviene bucarlo con il trapano. Ma bisogna armarsi anche di molta pazienza: per farlo sodo servono almeno due ore di cottura. Senza contare che bisogna trovare la pentola adatta.I kiwi sono grandi più o meno come le nostre galline, che depositano uova di 60 grammi. Le uova dei kiwi, invece, arrivano a pesare 450 grammi e costituiscono il 25% del peso della femmina. Per colpa di queste uova enormi, la povera femmina non riesce a camminare bene, ma ondeggia penosamente a zampe divaricate. Fino al momento della deposizione, L’uovo più piccolo mai deposto da un uccello appartiene al Colibrì Questo piccolo pennuto, grande appena 6 cm, vive in Giamaica e le sue uova si sono guadagnate un posto nel libro del Guinness World Record. Misurano, infatti, meno di 1 cm di lunghezza e pesano appena 0,4 grammi. E per il loro colore bianco latte sono molto simili alle famose caramelle Tic Tac.

La spesa di stagione

La spesa di stagione a gennaio prevede prodotti gustosi, freschi e genuini visto che con molta probabilità saranno coltivati all’aria aperta, e non in serra. Inoltre questi prodotti sono in generale i più economici. Mangiare tanta frutta e verdura, soprattutto quella di stagione, è poi un modo per ritornare in forma dopo gli eccessi alimentari delle feste natalizie. Vediamo insieme qualche consiglio per scegliere i prodotti giusti da mettere nel carrello della vostra spesa di stagione in questo mese così freddo e uggioso. Il finocchio non può proprio mancare nel carrello della spesa di stagione a gennaio. È composto di acqua, da proteine e il da fibre. Conosciuto fin dall’antichità per le sue proprietà aromatiche, il finocchio è molto indicato per chi ha difficoltà digestive. È inoltre diuretico, carminativo, antiemetico, antispasmodico e antinfiammatorio. Una dieta a base di finocchio è ideale per tornare in forma dopo i numerosi pasti e le corpose cene natalizie. La cicoria è una pianta erbacea appartenente alla famiglia Asteraceae. Una verdura invernale che è molto utile per il fegato in quanto ne migliora le funzioni. Si possono preparare tante insalate o squisite pietanze con le cicorie. Qualche esempio? Le fave con le cicorie! Uno dei piatti tipici dell’arte culinaria pugliese. La barbabietola rossa è una pianta appartenente alla famiglia Chenopodiaceae che è ricca di zuccheri, sali minerali e vitamine. Ha proprietà dietetiche e salutari poiché assorbe le tossine dalle cellule e ne facilita l’eliminazione. E’ molto indicata per un’alimentazione sana Il mandarino è uno dei tre agrumi originali del genere Citrus assieme al cedro e al pompelmo. Dei tre è l’unico frutto dolce. Il mandarino ha notevoli proprietà terapeutiche poiché è ricco di vitamina C, fibre, carotene, ferro, magnesio e acido folico. I mandarini hanno un profumo agrodolce e aromatico. Sono consumati come frutta fresca o lavorati nella produzione di marmellate e frutta candita. Il kiwi è un frutto ricco di vitamina C potassio, vitamina E, rame, ferro e fibre. Questo frutto rende la pelle più elastica e riduce le rughe, diminuisce i trigliceridi nel sangue, protegge gengive e denti. In cucina si possono preparare tante ricette con il kiwi

 

 

 

Acque aromatizzate contro il caldo

Acqua condita, di gusto e di benessere. Frutti, erbe, verdure, nutrienti, sapori e colori che riempiono il bicchiere e l’organismo di principi salutari e depuranti. Non la diremo, la solita cosa sul bere acqua…anche perché, alla fine, il “quanto” non è forse uguale per tutti. Qua ci occupiamo del “come”, con qualche suggerimento le acque che lavano il nostro organismo, e lo aiutano a mantenersi in forma. L’ideale è prepararle la sera prima, lasciarle a riposo tutta la notte e poi berle a varie riprese durante la giornata. Si tratta in sostanza d’infusi, da consumare con comodo a temperatura ambiente. Acqua d’alloro. Innanzitutto ci vuole l’alloro secco, non quello fresco. Basta far bollire tre o quattro fogli per un litro d’acqua, e poi lasciarlo a riposo, ha un gusto sorprendentemente gradevole Passiamo alla frutta, iniziando dai frutti di bosco come more e lamponi sono ingredienti efficaci per condire la nostra acqua, e tra le più popolari, nell’arco dell’anno possiamo usare il melograno, poi l’anguria da abbinare magari alle fragole, oppure passare a pesche e kiwi. Passando alle verdure, bella e sana la barbabietola e, nella polarità opposta delle stagioni, i famosissimi cetrioli che stanno bene con lo zenzero. Il compagno per eccellenza dello zenzero è il limone. Già da solo, è ben noto, con l’acqua è un grandioso attivatore del metabolismo, oltre ad apportare tutti gli altri nutrienti propri a questo frutto.  Lo zenzero  la menta, e poi ancora il cetriolo, ne potenziano gli effetti, aiutando davvero l’organismo a depurarsi e a perdere peso. Ecco alcune combinazioni extra tra gli ingredienti citati, e qualcun altro ancora: lamponi & limone bellissima a vedersi, e pancia piatta da gustarsi  melograno, fragole & menta, limone, lime, pompelmo e cetriolo dimagrante! – mango & zenzero per stimolare il metabolismo fragole, menta & limone  mirtillo & lavanda