Riciclare….anche il cartone della pizza

Quando ci sono le partite in tv, per una cena con gli amici o quando non si ha voglia di cucinare, ordinare una pizza a casa è sempre un’ottima idea. E quando si finisce di mangiare i cartoni della pizza vengono meccanicamente cestinati. Ormai le scatole in cui vengono messe le pizze hanno quasi tutte il simbolo del riciclaggio ma non tutti sanno che non sempre i cartoni delle pizze possono essere riciclati. Il riciclaggio è una pratica certamente rispettosa ed eticamente corretta che andrebbe sempre svolta ma bisogna anche essere consapevoli del modo giusto di riciclare: spesso infatti le scatole per la pizza vengono cestinate in modo improprio. Seppur realizzate di cartone riciclabile bisogna far attenzione che le scatole della pizza non siano sporche.Il cartone oliato o sporco di cibo non può essere riciclato nella carta: si dovrebbero eliminare i pezzi contaminati e li si dovrebbe gettare nell’umido mentre le parti pulite possono essere riciclate con la carta. Il cibo infatti è uno dei peggiori inquinanti nel processo di riciclaggio della carta. Mentre il grasso e l’olio non sono un problema per la plastica, il metallo e il vetro, che vengono riciclati usando un processo termico; i prodotti di cartai e cartone, vengono riciclati in un processo che utilizza l’acqua e trasformate in un impasto. Tutti sappiamo però che l’olio non si mischia con l’acqua per cui è certo che le parti unte dei cartoni di pizza non possono entrare in questo processo di riciclaggio. Ma se non volete rischiare di sbagliare potete sempre ricorrere al riciclo creativo e trasformare i cartoni della pizza in oggetti utili ed originali per la casa o i vostri bambini. Se amate mangiare la pizza, potete avere maggior attenzione per l’ambiente decidendo di riadoperare i vecchi cartoni d’imballaggio in modo creativo. Dalle cassettiere ai porta laptop sono tante le idee facili da realizzare per riciclare i cartoni della pizza. Con una scatola per pizze si può realizzare una comoda cuccia per gatti, un piccolo calcio-balilla per giocare coi figli o con gli amici, si possono realizzare dei quadri per la casa, una cucina da gioco, una base per dipingere, una pista per macchine giocattolo e tanto altro ancora.

Cosa nasconde la fede nunziale

Il giorno del matrimonio è importante per le coppie che decidono di mettere su famiglia. Si spera sempre che sia un giorno perfetto, da vivere intensamente e ricordare con infinito piacere per il resto della vita. Ecco perchè è importante che il fatidico giorno delle nozze, non manchi mai un bravo fiorista, che crei la giusta atmosfera dislocando nei punti giusti vasi di fiori sia in chiesa che sopra i tavoli del ristorante, un ottimo catering, ma chi immortala il giorno che vi cambierà la vita è sicuramente un bravo fotografo capace di cogliere gli attimi migliori della cerimonia, di tutti i partecipanti e specialmente dei protagonisti: lo sposo e la sposa. Dunque la giornata delle nozze, non è intensa solo per gli sposi, ma anche per i fotografi che devono riprendere i momenti migliori che rimarranno impressi nel tempo e che conserverete nei vostri portafoto oltre che nella vostra memoria, e in quella di chi le vede, e rivede. Un eccezionale fotografo, Peter Adams-Shawn, ha sperimentato, da poco, un nuovo modo per rendere memorabili le foto dei novelli sposi. Ha realizzato un progetto in cui tramite la luce e il riflesso ricrea delle immagini perfette. Ha iniziato ad usare questo tipo di tecnica sugli anelli di nozze e il risultato è stato talmente apprezzato che è diventato uno dei più quotati e ricercati per la sua idea decisamente originale e creativa.

Coltivare…. sedie

A 15 miglia a nord di Derby, in Inghilterra, si trova l’appezzamento di un ettaro di una ditta di design di articoli di arredamento. Il numero di articoli, al momento, è ridotto: sedie, tavoli, lampade e cornici per specchi. Quello che rende questi prodotti molto speciali, è il fatto che siano fabbricati seguendo il ritmo di crescita degli alberi da cui viene ricavato il materiale per realizzare tali prodotti. Gli alberi possono essere salici, querce, frassini oppure platani. Secondo Gavin un designer ed artista del Derbyshire , far crescere delle sedie pronte all’uso direttamente dagli alberi non solo si può, ma è anche un processo piuttosto semplice: si inizia facendo incanalare dei giovani rami all’interno di appositi “condotti” preformati, nei quali crescono; alcuni rami poi vengono poi potati e innestati con altri in modo da farli divenire un unico pezzo. Una volta realizzata la forma desiderata, l’albero viene nutrito e curato per far maturare e addensare il legno. Per creare l’intero processo ci vogliono dai 4 agli 8 anni. Sarà anche semplice ma di certo non rapido. Il progetto si chiama Full Grown ed è ispirato dalla bellezza della natura, le forme geometriche ed il disegno del legno.