L’estate sta finendo …la valigia…

L’estate sta finendo e ritornando a casa dalle vacanze avete notato che, la vostra  valigia pesa sempre più di quando siete partiti? Con cosa l’avete riempita? Cosa avete portato a casa? Albe, tramonti, spiagge, sentieri di montagna, panorami. Piatti tipici, grigliate, aperitivi. Luoghi, monumenti, persone. Amici. Parole, pensieri, riflessioni. Ricordi. Importanti ricordi sembra che il verbo ricordare derivi dal latino “recordari”, formato da – re – indietro e – cor – cuore: tornare indietro con il cuore Gli antichi, infatti, erano convinti che la memoria risiedesse nel cuore. È anche per questo che “lasciamo il cuore” in un luogo che abbiamo particolarmente amato. Un luogo che ci piace ricordare. Magari proprio ora che ancora ci possiamo godere di giornate con cieli azzurri almeno per un minuto basta cercare nella valigia dei ricordi più belli per poter rivivere la magia di luoghi che ci sono rimasti nel cuore. E voi in quale luogo vorresti tornare ora?

Cambiare o migliorare la vita si può

Cambiare o migliorare la propria vita sembra ci voglia un’impresa o un’azione talmente eclatante, come aprire un resort a Cuba e dire ciao ciao a tutti, e invece no! Puoi farcela con molto meno. Cambiare vita significa anche trasformare le azioni che fai ogni giorno, significa avere il giusto stimolo per cambiare ciò che non ami più: vecchie abitudini, relazioni ormai fredde e scegliere di vivere la vita che vuoi. Perché, in fondo, la vita non è altro che un viaggio verso i tuoi sogni che, sì, sono raggiungibili anche se richiedono tanto sforzo, anche se richiedono continue sistemazioni. Se hai imparato ad essere resiliente, sai cosa stiamo dicendo: che la strada può prendere percorsi in salita, ma tu sai attrezzarti ogni volta per continuare il tuo percorso. Le buone abitudini potranno migliorare la tua vita in ogni aspetto. Sono proprio i piccoli rituali quotidiani, le azioni ripetute giorno dopo giorno a creare una grande libertà. Abitudini quotidiane che ti aiutano ad aumentare la creatività, il livello di produttività, l’efficienza e l’efficacia oltre a darti molto più tempo da dedicare alle persone che ami e alle tue passioni. L’autostima sale eccezionalmente e la forza di volontà e l’autodisciplina si fortificano gradualmente. Ognuno di noi ha già tantissime buone abitudini che mette in pratica ogni giorno e la domanda è: sono consapevole di quali siano le mie routine quotidiane? Aggiungono valore alla mia vita? Mi permettono di vivere la vita che desidero, di andare incontro ai miei obiettivi mentre mi godo il viaggio? Questo è quello che conta davvero. Come il mare è fatto da gocce d’acqua, così la tua vita è fatta di piccole abitudini quotidiane che possono renderla piena ed appagante, in ogni sua sfaccettatura. Migliorare la vita si può !

 

Tutto ha fine

Quando riusciamo ad accettare e ad assumere l’idea che tutto ciò che inizia, prima o poi finisce, evitiamo un gran numero di problemi. Non si tratta di ricoprirsi di sconforto, né di cadere nel cinismo. Si tratta di sapere che c’è sempre un momento in cui dovremo dire addio, mettere un punto e affrontare il dolore. Sapere come affrontare il dolore ci permetterà di far guarire le ferite al cuore lasciate da una perdita. Evitare la sofferenza o viverla nel modo sbagliato, impedisce alla ferita di chiudersi e finisce persino per ingrandirla. Perché, come nel caso dell’amore, “un chiodo non scaccia un altro chiodo”. Ciò significa che, da un momento all’altro, una persona non può sostituirne un’altra. Persino gli oggetti materiali, una volta che hanno completato il proprio ciclo, sono spesso fonte di tristezza e persino di rabbia, diversamente da come ci fanno sentire quando sono nuovi e appena acquistati. Questo si deve forse al fatto che diamo loro un carattere eterno Prima o poi, tutti i debiti che non saldiamo vanno pagati. La perdita e il dolore sono sempre presenti nella nostra vita. Durante tutta la nostra esistenza, dovremo dire addio molte volte, alle persone, alle situazioni o agli oggetti che più amiamo. Tutto è passeggero, nulla dura per sempre, nemmeno la nostra stessa vita. Tutti lo sappiamo e, nonostante ciò, continuiamo a dipingere quelle fantasie di eternità. Tuttavia, con il passare del tempo, iniziamo a vedere più i difetti che le virtù, sia negli oggetti, sia nelle persone o nelle situazioni. Così, quando queste realtà finiscono o scompaiono, succede il contrario: ci concentriamo più sulle virtù e minimizziamo i difetti. Spesso ciò accade quando non c’è più niente da fare, quando la fine si avvicina…Non sapersi staccare, non saper dire addio o decidere quando qualcosa è giunto al termine, può essere un problema. Ma è un problema anche non farsi coinvolgere mai del tutto per paura della perdita. Forse, capendo ed accettando in maniera più naturale che tutto finisce, riusciremo a goderci di più ciò che ci circonda, il qui e ora, invece di rimpiangere tutto ciò che abbiamo già perso.

Primo giorno di scuola

Si avvicina l’evento più importante, amato ma anche odiato  dal mondo degli studenti: il primo giorno di scuola. Il ritorno a scuola è il momento più traumatico dell’anno perchè, dopo tre mesi di lunghe dormite e giornate spensierate trascorse al mare o in montagna, gli studenti delle scuole elementari, medie e superiori devono riprendere in mano borse,zaino, libri e quaderni per tornare a lezione. Il rientro a scuola poi è un momento fondamentale perchè spesso si incontrano nuovi professori e insegnanti, e quindi il primo giorno di scuola diventa determinante per dare ai professori  la giusta immagine di noi stessi. Vi sentite pronti?  Se parliamo di scuola primaria il momento è ancora più delicato, perché sarà la prima volta che il bambino si allontanerà dalla madre e dalla casa, rappresentando quindi un momento cruciale del suo percorso evolutivo, è la sua prima … entrata in società. Per la buona riuscita di questa che è una vera e propria piccola iniziazione, la collaborazione dei genitori è fondamentale. Saranno loro, infatti, i primi a dover dimostrare al bambino di considerare la scuola un luogo sicuro, in cui potersi sentire a proprio agio. Se iniziate un ciclo scolastico passando dalle elementari alle medie, ad esempio  innanzitutto fate attenzione alla prima impressione che date. Da quel momento in poi infatti sarà difficile che i professori cambino opinione, quindi attenti a come vi muovete sin dall’inizio! Curate il look, non siate provocatori o polemici…Quindi domani mattina fate una colazione completa e nutriente Un primo pasto ricco e sano non è da sottovalutare, in quanto può essere un fattore determinante per l’andamento della giornata. Mangiate frutta e verdura: vi daranno energia, e poi via verso una nuova avventura…Buon anno scolastico a tutti!!

 

Svegliarsi male ci rovina la giornata

Svegliarti male può davvero condizionarti. Sembra scontato, ma forse non lo è del tutto. Pensiamo a quante volte, al mattino, ci soffermiamo sulle ansie di probabili eventi stressanti che avremo durante la nostra giornata lavorativa. I ricercatori hanno scoperto che anticipare lo stress ha un’influenza diretta sulla memoria, rendendoci meno reattivi, capaci di imparare e di conservare le informazioni, finendo per condizionare negativamente le ore successive a quelle della colazione. Una memoria di lavoro ridotta può renderti più propenso a commettere un errore sul lavoro. Alcuni  ricercatori hanno deciso di progettare una app per smartphone per porre le domande al proprio gruppo campione. L’applicazione al mattino poneva un questionario al gruppo di 200 volontari sul livello di stress previsto per la giornata e per 5 volte al giorno e 1 la notte sull’effettivo senso di tensione emotiva. Lo stesso gruppo ha infine completato, per 5 volte al giorno, un esercizio a memoria al fine di valutarne le capacità. Il fatto che i partecipanti registrino il loro stress e la loro idea, mentre svolgevano la loro giornata, ci permette di avere un’immediata risposta di come questi processi funzionano nel contesto della vita quotidiana reale, ha detto Jinshil Hyun.Le ansie mattiniere ci rendono smemorati. I test hanno portato alla scoperta che anticipare lo stress al mattino è associato a una scarsa memoria di lavoro nel corso del giornata, ma quello della sera prima non da alcuna influenza sul risultato del giorno dopo. Gli umani possono pensare e anticipare le cose prima che accadano, il che può aiutarci a prepararci e persino prevenire certi eventi, Ma questo studio suggerisce che questa capacità può anche essere nociva per la memoria quotidiana, a prescindere dal fatto che gli eventi stressanti accadano effettivamente o meno.

I vantaggi dell’aria aperta

Sempre più spesso capita che i bambini siano rinchiusi in casa, davanti a computer e televisione e non abbiamo la possibilità di correre all’aria aperta, sfogandosi e divertendosi in mezzo alla natura. La bella stagione rende possibili tantissimi momenti ludico-didattici per loro, tutti fuori dalle quattro mura casalinghe. E i vantaggi per la salute sono tantissimi. Secondo uno studio i bambini che trascorrono più tempo fuori casa sviluppano capacità visive migliori rispetto a chi gioca in casa. Prevenire diabete e obesità, ma anche i banali malanni stagionali, è possibile giocando nel giardino, nel parco in piscina. L’importante è farlo con attenzione, scegliendo per i bambini l’abbigliamento adatto Giocare al parco sviluppa la fantasia dei bambini, che non avranno infatti alcun schema da seguire durante l’attività, ma potranno inventare qualsiasi gioco e coinvolgere amichetti e fare nuove conoscenze, socializzando e sviluppando nuove emozioni e nuove competenze comportamentali, immersi nel verde e avvolti dai colori dei fiori. La vita multi schermo che i bambini ormai inevitabilmente vivono, può essere bilanciata e combattuta grazie alla pratica di attività all’aria aperta: in questo modo infatti si riduce il disturbo da deficit di attenzione e iperattività tipico della nostra epoca, causato proprio dall’incapacità di concentrarsi su una cosa alla volta perché continuamente vittime di stimoli, anche non cercati. Nelle belle giornate, portare i bambini al parco a giocare ancora meglio in spiaggia al mare o in montagna, magari facendo anche un pic-nic non solo migliora l’umore, ma li aiuta a incamerare vitamina D, importantissima per lo sviluppo corretto delle ossa.

Run is fun