Per chi è già al lavoro per cercare una meta per le vacanze di Pasqua tra degustazioni, gastronomia e paesaggi bellissimi, vi suggeriamo Il Chianti, tra Siena e Firenze, è uno degli angoli più belli del centro Italia. Un’ottima meta per una gita fuori porta durante il ponte di Pasqua, o per un week end, ma anche per le vostre vacanze estive. Una terra di vini e sapori, colline sinuose e strade sterrate, ulivi, girasoli e vigneti. I paesi che fanno parte del Chianti vero e proprio sono Greve, Panzano, Castellina, Radda e Gaiole.Nel mezzo borghi e frazioni, villaggi racchiusi tra solide mura medievali e castelli. Il Chianti potete esplorarlo in bicicletta, oppure scegliere una base d’appoggio e da lì muovervi in macchina alla scoperta del territorio. Qui troverete chilometri e chilometri di vigneti in cui sono disseminate rinomate cantine. A Greve in Chianti c’è il Museo del Vino oltre a numerose cantine. A 3 km da Greve potrete fermarvi per una degustazione con formaggi e salumi tipici del territorio al Castello di Vicchiomaggio. Nei sui 130 ettari di vigneti produce un otimo Chianti Classico Gallo Nero. Insomma queste stupende colline sono tutte da visitare .
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Chianti Classico in festa
Il Chianti Classico è uno dei vini più nobili al mondo e si fregia del nome della terra da cui nasce, nel rispetto di norme severe che ne tutelano e garantiscono la qualità. È prodotto in 70 mila ettari di territorio compreso tra le città di Siena e Firenze, in un’area che abbraccia 8 Comuni: La produzione del Chianti Classico è regolamentata dall’ultimo disciplinare di produzione Ogni anno, durante il secondo fine settimana di settembre, tutti produttori del ‘Gallo Nero’, il simbolo del Chianti Classico DOCG, presentano i loro prodotti nella piazza principale di Greve in Chianti. Ogni azienda vitivinicola dispone del proprio stand espositivo per la presentazione dei propri vini e degli altri prodotti tipici come ad esempio l’olio d’oliva. E’ naturalmente possibile degustare i vini in esposizione acquistando un particolare bicchiere all’ingresso della manifestazione.Nel corso della manifestazione sono solitamente previsti molti eventi correlati come mostre d’arte e concerti. Questa manifestazione, è una vetrina a cielo aperto ed è un appuntamento imperdibile che attira nella scenografica piazza di Greve turisti ed estimatori del buon vino “Gallo Nero”.Oltre ai padiglioni di degustazione il sabato e la domenica saranno presenti diversi banchi ambulanti di generi alimentari che andranno ad aggiungersi ai ristoranti, alle trattorie ed ai punti di ristoro fissi. Con ancora queste giornate di sole è un appuntamento imperdibile
Perché il Gallo Nero è il simbolo del Chianti Classico ?
Occorre tornare un po in dietro nel tempo. Un’antica disputa sui confini del Chianti, situato tra i territori controllati da Siena e Firenze, fu risolta con una gara: si stabilì che un cavaliere di ciascuna città dovesse partire al canto del gallo e dirigersi verso l’avversario. Il punto d’incontro dei due avrebbe stabilito il nuovo confine delle relative province. Siena scelse un gallo bianco, ben pasciuto e in forze, per dare il via alla gara. Firenze un gallo nero, messo a digiuno per alcuni giorni e tenuto rinchiuso in un luogo scuro. Il gallo nero, liberato poco prima dell’alba, iniziò immediatamente a cantare, dando il via al cavaliere fiorentino. Questi percorse un significativo tratto di strada prima di incrociare l’avversario, partito da Siena molto più tardi. La vittoria del Gallo Nero spostò i confini d’influenza della zona del Chianti: per questo è rimasto indissolubilmente legato al pregiato vino toscano. La prossima volta che stapperai una bottiglia di Chianti, ricorda di omaggiare l’eroico Gallo Nero con un brindisi!