TOPINAMBUR

Topinambur Anche il topinambur, pur se nominato un po’ più spesso di altri alimenti, resta a fare compagnia alla folta schiera di verdure che viaggiano in solitaria. E’ un tubero, coltivato ovunque, anche in Italia, anche se la sua origine è indubbiamente sudamericana. Ha una forma molto irregolare, una buccia marrone e una pasta bianca e il suo sapore si avvicina molto a quello del carciofo. Tanti sono i modi di impiegarlo in cucina perché si può mangiare crudo, lessato o cotto in forno. Il purè di topinambur è buonissimo, servito con un’abbondante macinata di pepe, per accompagnare un piatto di carne ai ferri e preparato come un classico purè di patate, sostituendo il brodo di cottura al latte.

Lenticchie quando vanno mangiate

E’ consuetudine mangiare le lenticchie a Capodanno, ma vi siete mai chiesti il perché e se vanno mangiate prima o dopo la mezzanotte? Ancora una volta, come per numerose feste cristiane, sacro e profano s’incontrano. Infatti, quella che ora è una semplice tradizione bene augurale, pare sia iniziata addirittura dagli scritti della Bibbia. Anche al tempo degli antichi romani questo legume era piuttosto famoso ed era uso regalarne una sacca, chiamata scarsella, alle persone amate in quanto, per la forma, ricordavano molto delle monete. E l’augurio era che ogni lenticchia si convertisse in denaro. Le lenticchie sono tra i legumi più antichi. Pare fossero coltivate già nel 7000 A.C. da alcune popolazioni asiatiche e, importate nel bacino del mar mediterraneo, furono in seguito usate per produrre pane ed addirittura dolci. Ricche di fibre, fosforo, vitamine e potassio sono tra i sostituti più validi per chi, al giorno d’oggi, sceglie di seguire una dieta vegetariana in quanto le loro molte proprietà le rendono un validissimo sostituto della carne. Ma, a parte tutta la storia o i benefici che possono apportare alla nostra salute, non dimentichiamo di preparare un piatto a base di lenticchie e mangiarne un po’ nella notte di San Silvestro, per conservare intatta una tradizione millenaria. La tradizione vuole che mangiare lenticchie e cotechino  prima della mezzanotte sia di buon augurio per l’anno nuovo.

Fragranze stagionali

Accendi candele profumate con fragranze stagionali, come mela, frutti di bosco, cannella, per diffondere nella tua casa con il delizioso profumo del puro autunno. Pensa anche all’acquisto di diffusori di oli essenziali, che daranno personalità alla tua casa , diffondendo piacevoli note delicate che fanno vivere più serenamente le ore trascorse fra le pareti domestiche, recuperando energie fisiche e psichiche soprattutto per ambienti come il salotto  e la camera da letto

Ricette per favorire la felicità

Il cacao favorisce la secrezione di serotonina, che produce una sensazione di benessere e appagamento. Non per niente il cioccolato è anche chiamato ‘il cibo degli dei’., via quindi a una fontana di cioccolato con della frutta o a una tazza di cioccolato o a un delizioso dolcetto, anche accarezzare un animale Il dolcissimo gesto di accarezzare il proprio cane, o gatto, o qualsiasi animale in generale ci fa sentire subito bene, espandendo nel corpo una sensazione positiva. Una dimostrazione della validità di questa teoria è la ‘pet terapy’ Mangiare qualcosa di piccante Quando si mangia un piatto di spaghetti piccanti o qualsiasi altra pietanza piccante la capsaicina, il composto chimico che rende piccante il peperoncino causando la sensazione di bruciore, viene in contatto con la lingua l’organismo subisce una sorta di inganno: pensa che si tratti di una sensazione di dolore e quindi rilascia le endorfine per combatterlo. Scambiamoci abbracci Il contatto fisico con le persone che amiamo e a cui vogliamo bene riesce a farci sentire meglio, a diminuire lo stress e perfino a migliorare i rapporti. Via libera quindi a baci, abbracci, coccole e carezze!

Lo zenzero

Lo zenzero è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, di cui fa parte anche il cardamomo. È dotato di rizoma ovvero, una modificazione del fusto con principale funzione di riserva, che viene spesso utilizzata come spezia in cucina. Lo zenzero disidratato, il più delle volte, viene preparato con l’aggiunta di zucchero e sebbene possa dare l’idea di una sorta di “caramella sana”, in realtà non lo è  Gli utilizzi dello zenzero sono estremamente diversificati: può essere utilizzato come spezia per insaporire piatti come verdure, riso o pesce e in tantissime preparazioni. Ottimo ad esempio anche se utilizzato per fare i biscotti. Lo zenzero può essere utilizzato fresco, in polvere o disidratato Ad oggi viene venduto anche sotto forma di integratore in capsule, dati i suoi numerosi benefici.

Uva

Settembre è il mese perfetto per mangiare l’uva in tutte le sue varietà. Sia che si tratti di uva bianca, rossa o nera, questo frutto è succoso e dolce, perfetto da gustare da solo o abbinato a formaggi. L’uva è anche una fonte importante di vitamine e minerali. Il momento migliore per mangiare l’uva è al mattino da abbinare alla colazione o allo spuntino di mezza mattinata Evitate di esagerare con il consumo a cena: ricordate che si tratta di un frutto abbastanza zuccherino. Alcuni dietologi consigliano di non andare oltre i 100 grammi, al netto del raspo, rispetto ai 150 grammi consigliati per il consumo degli altri frutti. Se volete tenere a bada il vostro peso, si consiglia di consumare l’uva bianca perché è meno calorica rispetto alle altre varietà, contiene meno grassi ed è molto ricca di acqua, che dona senso di sazietà e, allo stesso tempo, idrata il corpo. l’uva, non deve essere relegata alla semplice macedonia. Si possono fare marmellate, torte, biscotti e focaccine, mentre l’uva passa si trova in tantissimi dolci, ma è anche diffusa in piatti salati (ripieno dei calamari, accompagna la pasta con le sarde o con il baccalà). L’uva accompagna il riso, il formaggio e la cacciagione. Si può conservare in una ciotola in frigorifero anche per una settimana, ma non va lavata, se non subito prima dell’uso e, siccome buona parte dei componenti salutari sono contenuti nella buccia, l’acino andrebbe mangiato intero.

Buffet mini per maxi appetiti

Giocare con il cibo è divertente e lo si può fare su più fronti. Quello che entusiasma di più è improvvisare sulle dimensioni. Ridimensionare una portata, renderla adatta ad un solo boccone , creare la sensazione di poter spiluccare del cibo addentando però un’intera preparazione , senza l’utilizzo di forchetta e coltello. Oggi si chiama finger food  il cibo mini, una porzione magica dove  possiamo trovare l’immancabile pasta, una polpetta di carne tra un mini panino con accompagnamento di verdure di stagione croccanti e fresche conservate magari in aceto da tuffare in golosissime  salse. Ideali anche per un pic nic i finger food sono immancabili per una cena in giardino, per un matrimonio insomma per tutte le occasioni conviviali

Insalate veloci

Leggere, veloci da preparare, colorate, sfiziose e gustose: sono le insalate con la frutta. Mele, fragole, arance, mirtilli ma anche frutti esotici avocado e mango si mischiano a fresca verdura e a quadretti di formaggio e frutta secca per creare piatti che soddisfano davvero tutti i 5 sensi. Ecco due ricette sfiziose Spellate  1 mango maturo e tagliatelo a fettine. Versatelo in un ciotola, mescolatelo con 100 g di spinacini e suddividetelo nei piatti. Unite  400 g di polpa di tacchino,cotta alla griglia e  tagliata a listarelle. Mescolate 100 g di yogurt greco con 1 cucchiaio di senape rustica e 1 di olio extravergine, poi irrorate  i piatti con la salsina. Oppure Tagliate  a julienne molto sottile le carote e il sedano, dopo averli lavati, sbucciati e asciugati. Eliminate il picciolo alle fragole e affettale. Poi tagliuzzate anche le pesche noce che avete  pulito e asciugato. Disponete nei piatti un letto di insalatina mista E aggiungete i bastoncini di verdure alternati alle fettine di fragole e pesche noce. Condite questa fresca insalata con un’emulsione di sale, pepe, aceto balsamico e olio. Lasciate  insaporire 2 minuti e buon appetito!

Dovete ancora andare in ferie o siete appena tornati?

Annoiati delle solite ferie? Magari vivete in città e siete stanchi del traffico, dello inquinamento e della velocità che vi  accompagna sui mezzi di trasporto pubblici o nelle varie autostrade e strade. Bene , è arrivato il momento di staccare la spina e fare una nuova esperienza. Se siete appassionati di formaggi, abbiamo trovato un suggerimento che fa al caso vostro! Vi siete mai chiesti come si prepara il formaggio? Quali sono i passaggi, quando dura l’intero processo e quali tecniche e materie prime vengono utilizzate? Una giornata in caseificio è per l’appunto il posto giusto dove dare risposta a queste domande! Si tratta di un’attività perfetta da fare in famiglia o con gli amici. La produzione di formaggio coinvolgerà sicuramente sia gli adulti che i bambini. La giornata in caseificio, normalmente ha inizio al mattino. Durante questa esperienza interagente i partecipanti avranno modo di apprendere molto su questo delizioso alimento. Degli intenditori spiegheranno come nasce il formaggio e faranno vedere direttamente come è prodotto, con una visita nei locali di lavorazione e la spiegazione delle varie tecniche utilizzate. Ci sarà ovviamente spazio per le curiosità a riguardo  dei partecipanti, che saranno sicuramente incuriositi dalle grandi vasche di latte, dal profumo e dall’aspetto che assume durante la preparazione. L’intera esperienza può durare un paio d’ore ed è solitamente conclusa da un piatto di formaggi prodotti.

Annoiati delle solite ferie?

Annoiati delle solite ferie? Magari vivete in città e siete stanchi del traffico, dello inquinamento e della velocità che vi  accompagna sui mezzi di trasporto pubblici o nelle varie autostrade e strade. Bene , è arrivato il momento di staccare la spina e fare una nuova esperienza. Se siete appassionati di formaggi, abbiamo trovato un suggerimento che fa al caso vostro! Vi siete mai chiesti come si prepara il formaggio? Quali sono i passaggi, quando dura l’intero processo e quali tecniche e materie prime vengono utilizzate? Una giornata in caseificio è per l’appunto il posto giusto dove dare risposta a queste domande! Si tratta di un’attività perfetta da fare in famiglia o con gli amici. La produzione di formaggio coinvolgerà sicuramente sia gli adulti che i bambini. La giornata in caseificio, normalmente ha inizio al mattino. Durante questa esperienza interagente i partecipanti avranno modo di apprendere molto su questo delizioso alimento. Degli intenditori spiegheranno come nasce il formaggio e faranno vedere direttamente come è prodotto, con una visita nei locali di lavorazione e la spiegazione delle varie tecniche utilizzate. Ci sarà ovviamente spazio per le curiosità a riguardo  dei partecipanti, che saranno sicuramente incuriositi dalle grandi vasche di latte, dal profumo e dall’aspetto che assume durante la preparazione. L’intera esperienza può durare un paio d’ore ed è solitamente conclusa da un piatto di formaggi prodotti.