Giornata mondiale del cocktail

Una ricorrenza importante, istituita in America per celebrare uno dei settori più importanti del food & beverage La prima definizione di cocktail risale al 1806, da un giornale statunitense, dove un giornalista cerca di spiegare ai lettori cos’è un cocktail e lo definisce un liquore fatto con distillati, acqua, bitter e zucchero in grado di soddisfare il corpo ed confortare la testa. Jerry Thomas pur non essendo un vero e proprio creatore di cocktail, viene riconosciuto come il fondatore della moderna mixologist, in quanto  spettacolarizza il mestiere del barman. E’ lui che da vita a quei gesti veloci, giostrando con attrezzature per bar come bottiglie speciali di sua invenzione, strumenti per mescolare i cocktail, tutti decorati con gioielli luccicanti, per dar vita a long drink colorati e stuzzicanti,  e per attirare l’attenzione del cliente con la gestualità del barman  Il successo del cocktail è inarrestabile.

Fragranze stagionali

Accendi candele profumate con fragranze stagionali, come mela, frutti di bosco, cannella, per diffondere nella tua casa con il delizioso profumo del puro autunno. Pensa anche all’acquisto di diffusori di oli essenziali, che daranno personalità alla tua casa , diffondendo piacevoli note delicate che fanno vivere più serenamente le ore trascorse fra le pareti domestiche, recuperando energie fisiche e psichiche soprattutto per ambienti come il salotto  e la camera da letto

Dente di Leone in cucina

Diffuso in tutto il pianeta, più precisamente nella fascia a clima temperato,il dente di leone, è piuttosto rustico e non richiede condizioni ambientali particolari sembra che preferisca le distese erbose soleggiate e ventilate. Si tratta di uno dei maggiori esponenti delle così chiamate erbe  spontanee e viene coltivato solo in parte. Di rado è impiegato a scopo decorativo; al contrario, è considerato dagli amanti del giardinaggio come una vera e propria pianta infestante. Il dente di leone appartiene al gruppo di alimenti ricchi di vitamina A e C, ed è anche noto per l’abbondante quantità di fibre e minerali. Si colloca tra le erbe spontanee più consumate in Italia; se ne fa un grande uso nel Centro Italia. Il dente di leone si può mangiare crudo in insalata o cotto. Nel primo caso è essenziale coglierlo giovane, prima che fiorisca e fruttifichi, quando le foglie sono color verde chiaro e brillante, e di  consistenza tenera; di solito in questa fase hanno un sapore  meno amarognolo e più dolciastro. Per la cottura invece, che dev’essere per lessatura e / o saltato in padella con olioaglio  possono venire impiegate anche le foglie di maggiori dimensioni; L’insalata di tarassaco è solitamente accompagnata da uova sode Cotto, il dente di leone selvatico può essere un ingrediente per ricette più elaborate di ogni tipo. In alternativa agli spinaci  strizzato e tritato, può colorare di verde la pasta  Miscelato a  formaggio , spezie, ricotta  o patata  invece, arricchisce la farcitura di paste ripiene,quali lasagne; può costituire anche un sugo per la pasta . Molti lo usano anche per imbottire gli arrosti, ma l’utilizzo più diffuso è invece nelle quiche o  torte salate

Cromoterapia anche in casa

Molte persone ogni giorno affrontano situazioni di stress, dovute a lavori opprimenti o alla vita frenetica che conducono, spingendole a cercare un modo per distrarre e rilassare il corpo e la mente Una pratica adeguata che potrebbe essere rimedio allo stress è la Cromoterapia, ovvero quella cura che sfrutta i colori per stimolare e rilassare l’organismo. In realtà non è un’invenzione dei giorni nostri, infatti ha origini  molto lontane, basti pensare che gli antichi Egizi e Romani usavano già questa tecnica per trattare diverse patologie.Nella Cromoterapia i colori vengono associati a proprietà particolari  basate su semplici affinità psicologiche, alcuni di essi sono in grado di passare un effetto energizzante, altri invece di rilassamento e riescono ad influenzare in modo positivo o negativo la nostra mente. Questa “medicina alternativa” è spesso adoperata nel settore dell’arredamento. Scegliere i colori giusti infatti è indispensabile per avere un ambiente rilassante e armonico, capace di attenuare anche lo Stress.  Per combattere questo disturbo i colori indicati sono il Blu, il Verde e il Viola.Il blu Sinonimo di calma e benessere, dà una magnifica sensazione di freschezza e purezza questo colore può ridurre la pressione sanguigna e la temperatura. Il verde E’ il colore della natura, dell’erba dei prati dei giardini, dei parchi, e ispira pace e tranquillità. Usare questo colore per le pareti dello studio, aumenta la concentrazione e la creatività. Il Viola è utile per calmare i disturbi nervosi e crea armonia ed equilibrio alla mente. Sfumature chiare del viola, come il lavanda, sono indicate per il bagno perché evoca benessere e relax, mentre altre più intense per la camera da letto. Naturalmente esistono svariate sfumature e tonalità dei colori elencati, basterà trovare la vostra e provare!

Caffè anche d’estate

Chi non ha bisogno di almeno un caffè per iniziare la giornata? E poi di due, tre, quattro… per continuarla? Con l’estate e la poca voglia di bevande calde però, meglio optare per un caffè freddo in grado di regalarci sì la carica e l’energia che ci servono, ma anche una piacevole sensazione di refrigerio e freschezza. Potete farlo anche a casa, in fondo vi servono solo caffè, ghiaccio e uno shaker se volete anche la schiuma. La prima cosa a cui pensare è dove volete gustare il caffè freddo. Se volete aumentare e prolungare la sensazione di freschezza del caffè, ghiacciate il bicchiere vuoto mettendolo nel freezer per alcuni minuti. Una volta raffreddato il bicchiere, versate all’interno qualche cubetto di ghiaccio e poi subito dopo un caffè lungo. Scegliete a vostro gusto se aggiungere o meno lo zucchero e gustate. Potete anche preparare qualche moka di caffè, versare tutto in una bottiglia, lasciare raffreddare un po’ e poi spostatela in frigo per avere caffè freddo pronto all’occorrenza. Se invece volete un caffè freddo shakerato con la schiuma, prendete uno shaker, inserite nell’ordine il ghiaccio, lo zucchero liquido e per ultimo il caffè. Chiudete subito e shakerate per una decina di secondi. Versate quindi nel bicchiere trattenendo il ghiaccio con lo strainer o con un cucchiaio. Per un po’ di gusto in più potete anche correggere il vostro shakerato con del liquore oppure aggiungere un po’ di panna montata se siete golosi.