Abbiamo sempre trattato il cioccolato nel modo scorretto, facciamocene una ragione. Golosi, foodie, amanti del theobroma cacao in tutte le sue forme, ecco un po’ di regole su come conservare e mangiare il cioccolato. Perché se troppo spesso le preziose tavolette si rovinano, fanno patina bianca, inacidiscono o peggio si sciolgono, la colpa è solo vostra. Esistono poche semplici regole da rispettare per far sì che il cioccolato resista alle intemperie casalinghe e sono tutte legate alle sue caratteristiche intrinseche: scioglie a 36° (vale a dire la temperatura corporea), teme il freddo e l’umidità, è sensibilissimo al calore e tende ad assorbire gli odori esterni. Ma da bravi lussuriosi del cibo degli dei aztechi, una delle poche droghe vere dalle quali valga la pena farsi travolgere prima che scompaia per sempre, si possono seguire alcuni consigli su come conservarlo e come mangiare il cioccolato al meglio, così da godere al massimo della sua eccezionalità. Ve ne illustreremo alcune oggi altre domani seguiteci….Il cioccolato non si conserva in frigo : il cioccolato si altera più facilmente in frigorifero perché assorbe umidità e gli odori del frigo: volete davvero mangiare un cioccolato che sa di cipolla?!. Il freddo tende poi a indurire il burro di cacao, che compare in superficie velando la tavoletta. Massaggio preventivo. Può sembrare una perversione, ma in realtà è il primo step per gustare al massimo la preziosa tavoletta di cioccolato. Secondo gli esperti cioccolatai, bisognerebbe premere delicatamente per qualche secondo, tra pollice e indice, l’angolo di tavoletta che si decide di consumare, quasi facendo un massaggio al cioccolato. In realtà è anche un trucco per verificare se la superficie è regolare, liscia e lucida, segno di un’ottima lavorazione. Poi con il calore naturale del corpo il cioccolato si ammorbidisce e comincia a rilasciare gli aromi misteriosi e avvolgenti che sono la cifra speciale della degustazione…. Altre curiosità e consigli domani…
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Ricette a base di ricotta
Nel web impazzano le ricette a base di ricotta proprio per le sue qualità, e doti e soprattutto per il suo gusto che piace a tutti, bambini compresi. Idee e curiosità insomma su questo alimento non mancano, anzi se ne possono inventare sempre altre e soprattutto in tema di finger food da presentare agli amici, invitati per cena, c’è da sbizzarrirsi. L’idea di preparare qualcosa di sfizioso per rallegrare gli ospiti a partire dall’aperitivo è molto stuzzicante e aiuta a colloquiare meglio. Così, tra una chiacchiera e l’altra, i finger food giocano la loro parte. Con la ricotta poi sono veloci e facili da preparare, in quanto si presta bene a essere lavorata in qualsiasi forma e impastata ad altri ingredienti. Largo quindi nei buffet a tartine, bocconcini, polpettine, crocchette, rustici, muffin, torte salate, spiedini, fritti, crostini, crostoni, focacce, fritti, pizze e pizzette. Prendiamo i muffin, che sono sia a prova di mamma che di bambino. Di mamma perché una volta messi negli stampini e confezionati con carta colorata sono semplici da realizzare, di bambino perché soffici e belli da vedere. Dolci sono squisiti ma anche salati sono ottimi. Onnipresenti dunque nelle feste, i muffin sono di vari sapori ed essendo perlopiù soffici, la ricotta costituisce un ingrediente ideale per l’impasto. Insieme a questo formaggio provateli con le verdure, quali zucchine, spinaci, broccoli, radicchio trevigiano, con i salumi, come speck, prosciutto cotto, bacon oppure con il pesce, o meglio, con il salmone.
Abbinamenti con la ricotta: frutta secca e miele
La ricotta, pur essendo comunemente considerata un formaggio, è in realtà un latticino che si ottiene attraverso un processo di riutilizzo del siero di latte residuato da precedenti lavorazioni di formaggio, che viene riscaldato seguendo precise fasi tecniche. In cucina è un ottimo alleato a infiniti sono gli abbinamenti con la ricotta, eccone alcuni : frutta secca e miele Noci, pistacchi, nocciole, semi di sesamo e ricotta sono buonissimi insieme nelle ricette salate riguardanti gli antipasti. Come decoro nelle tartine o dentro l’impasto di qualche mousse, i finger food realizzati con questi ingredienti saranno sicuramente un successo e, per i golosi di frutta secca, un assaggio tirerà l’altro. Ricotta, mortadella e granella di pistacchi impastati insieme danno vita a squisiti tartufini, a cui sarà impossibile resistere. Con questi farete figura con gli amici, presentando i tartufini anche alle feste. Per crearli, mescolate la ricotta con la mortadella tritata fino a ottenere un impasto omogeneo. Create delle palline e passatele nella granella di pistacchi. Semplicissimo! Con lo stesso procedimento potete impastare la ricotta con il Gorgonzola e le noci e dar vita a una mousse molto saporita. Con ricotta, paprika, miele, noci e pistacchi riempirete poi dei pomodorini e un avocado diviso a metà.Una ricetta veloce per un antipasto garantito che abbina la delicatezza della ricotta, il sapore del tonno e la consistenza croccante delle noci e del sesamo è rappresentata dai cubetti di tonno e ricotta che si preparano con 200 g di tonno sottolio, 200 g di ricotta, 5 noci, un mazzetto di erba cipollina, un cucchiaino di miele e semi di sesamo per la copertura. Lavate e asciugate l’erba cipollina, trituratela e aggiungetela alla ricotta. Sminuzzate anche le noci e mettetele nella ciotola dell’impasto. Aggiungete il tonno e il miele; amalgamate e coprite il composto con la pellicola. Fate raffreddare in frigo per 20 minuti per poi modellare l’impasto a forma di cubetto che passerete su un piatto per avvolgerlo interamente con i semi di sesamo precedentemente tostati. A questo punto non vi resta che assaggiare.
Uomo e Natura un binomio perfetto
Ce la mettono tutta la frutta gli ortaggi dell’estate per accattivarsi le nostre simpatie. Colori allegri, aspetto invitante, profumo irresistibile. E così non manca mai la voglia di addentare un pomodoro
, mordere una fragola. I nutrizionisti dicono che esiste una sorta di complicità tra uomo e natura per cui la terra, nelle diverse stagioni, offre i prodotti più adatti a soddisfare le esigenze che in quel periodo l’organismo manifesta. Oggi si inizia a scoprire che gli alimenti, e in particolare frutta e ortaggi che hanno appena tagliato il cordone ombelicale con la terra, sono tutti tesori in miniatura, che ci danno vitalità, energia, e migliorano il nostro aspetto. Tenetevi sempre un cesto di questi preziosi tesori a portata di mano e mordeteli in ogni ora del giorno!!!