Festa della donna

Ogni anno, il 8 marzo, il mondo celebra la Festa della Donna. È un momento per onorare le conquiste delle donne in tutti i settori della vita, spesso divise tra famiglia, casa, lavoro, un occasione per  riflettere sui progressi compiuti e rinnovare l’impegno per l’uguaglianza di genere. Questo giorno è un’occasione speciale per riconoscere il valore delle donne nelle nostre comunità, e nel mondo intero.

La mimosa il fiore delle donne

La mimosa è un fiore spesso associato alla Festa della Donna, in quanto simbolo di rispetto, apprezzamento e solidarietà verso le donne. La mimosa è un fiore giallo molto profumato e delicato, che rappresenta la bellezza, la forza e la vitalità delle donne. Regalare un vaso o un mazzetto di mimose per la Festa della Donna è un gesto simbolico di riconoscimento dell’importante contributo delle donne alla società e di solidarietà verso la lotta per i loro diritti. Ma anche in pasticceria la mimosa dice la sua con il tradizionale dolce Mimosa una torta tipica italiana a forma di mimosa, spesso preparata in occasione della Festa della Donna. Il Dolce Mimosa è un dolce gustoso e allegro, perfetto per festeggiare la Festa della Donna con amici e familiari. In Italia, è una vera e propria tradizione culinaria della Festa della Donna e viene spesso preparato dalle pasticcerie e dai ristoranti in occasione di questa festività.

8 Marzo si celebra la festa della donna

Domani è l’8 marzo celebrato come la Festa della Donna in molti paesi del mondo. Questo giorno ha radici storiche nell’attivismo femminista e nella lotta per i diritti delle donne. L’8 marzo è stato designato come la Giornata Internazionale della Donna nel 1910, durante una conferenza tenutasi in Danimarca. Da allora, è stato celebrato in tutto il mondo per onorare le conquiste delle donne nella società e nella politica, così come per sottolineare l’importanza della parità di genere. La Festa della Donna è anche un’occasione  per riflettere sui problemi ancora non risolti che le donne affrontano ogni giorno. Simbolo rappresentativo di questa giornata il fiore della mimosa.

La Festa della Donna è un’occasione per riconoscere la bellezza, la forza e la resilienza delle donne in tutto il mondo. Buona Festa della Donna!

Casa do Penedo,

Quella che vi presentiamo oggi è una delle case più originali del mondo, situata nel nord del Portogallo.La “Casa do Penedo”, come è noto, è composta da quattro gigantesche rocce ed è diventata molto nota negli ultimi anni.Costruito tra il 1972 e il 1974 tra Cabeceiras de Basto e Fafe dal proprietario della casa, un ingegnere di Guimarães, la casa non ha elettricità, anche se è circondata da turbine eoliche.Oggi la Casa do Penedo è un piccolo museo, con cimeli e fotografie della costruzione e del paese vicino. Il suo nome significa “casa della roccia”, nome pertinente se considerate che quattro enormi massi fungono da fondamenta, pareti e soffitto della casa. Inizialmente l’ingegnere e la sua famiglia hanno vissuto lì, ma in seguito hanno deciso di donare la casa all’amministrazione locale, che ne ha fatto un museo. La sua posizione e l’insolita struttura, attirano molti turisti. Esternamente la casa è totalmente in pietra quindi, escludendo porte, finestre e tetto l’interno, che sembra essere stato “congelato” nel tempo, è molto accogliente ed è stato decorato con oggetti tradizionali. Le stanze hanno forme diverse, dovute alla forma stessa delle rocce. La scala che porta al piano superiore e gli arredi sono in legno. Durante gli ultimi anni la Casa do Penedo ha attratto l’attenzione di moltissimi appassionati paesaggisti in tutto il mondo. Nella sala principale c’è un bel caminetto in pietra e un divanetto realizzato in pietra e legno di eucalipto. Il proprietario non ha voluto rinunciare a tutti i lussi e così ha creato una piscina sullo sfondo, utilizzando le rocce del luogo, con una bella vista. L’incantevole piscina sembra una gemma preziosa incastonata nella natura

Foliage

Angoli fatati, colori intensi  passeggiate romantiche,  tra boschi e foreste illuminate di rosso, giallo e arancione, tra corbezzole,funghi, castagne, mirtilli ribes e more. L’autunno è anche e soprattutto una stagione perfetta per viaggiare e ammirare il foliage. Un fenomeno che ogni anno attrae tante persone, pronte a immortalare  lo splendore degli alberi. Anche in Italia i luoghi magici dove vedere questo spettacolo unico sono numerosi.Tutta la Valle d’Aosta in autunno offre paesaggi di grande fascino, ma tra le mete da non perdere c’è sicuramente Châtillon. Qui, il parco del castello “Passerin d’Entrèves” è un punto d’osservazione perfetto grazie ai numerosi aceri di specie diversa che colorano di rosso diverse zone, fino al giardino rinascimentale stile francese.Anche la Val di Fassa in questa stagione, regala contrasti cromatici d’effetto. Al tramonto Le Dolomiti del Trentino sono avvolte dai toni del giallo, dell’arancione e del rosso e il cielo blu e i prati dorati contribuiscono a rendere armonico il paesaggio. Passeggiare, respirando aria pura e godendosi pace e silenzio, diventa ancora più magico.Le Foreste Casentinesi, situate nell’Appennino tosco-romagnolo, sono considerate tra le più variopinte del Belpaese. Vantano, infatti, oltre 40 specie di alberi, che durante il periodo autunnale, si colorano di sfumature differenti. Per vivere al meglio questo spettacolo, i luoghi ideali sono la cima del Monte Penna che domina la Foresta della Lama o la Foresta di Campigna.La Foresta Umbra, posta all’interno del Parco Nazionale del Gargano, è un territorio di rara bellezza, a 800 metri di altezza, ricco di una grande varietà di alberi. Si cammina tra faggi, tassi, cerri, aceri, agrifogli e carpini, alla ricerca dei profumi e dei colori di stagione. Ci si può dedicare alla ricerca dei magnifici alberi secolari che popolano l’area, come lo Zeppino dello Scorzone, un pino d’Aleppo di ben 700 anni, sulla strada tra Peschici e San Menaio.Anche in Calabria, ci si può immergere nella natura selvaggia e suggestiva del Parco Nazionale Della Sila e della Foresta dei Giganti di Fallistro. Qui il mix di rosso, oro e mattone, che dipinge faggeti, ontani, platani, aceri, pioppi e castagni, permette agli amanti della natura di realizzare fotografie da urlo.

 

 

Segreti di coppia

Biasimare il partner. Uno degli errori più frequenti che si fanno all’interno di una coppia consiste nella volontà di cambiare l’altro. Seppure volutamente. Criticare il proprio compagno o la propria compagna, nel tempo, può portare una relazione alla rottura, dopo infiniti litigi. Il consiglio è quello di accettare l’altro per come è, prendendo coscienza che ciascuno di noi ha lati belli e lati meno belli. Al massimo, si possono dare consigli utili per invitare l’altro a migliorarsi. Ma senza comandi. Impedire al partner di frequentare i suoi amici senza di noi, di alimentare i suoi hobby e di prendersi degli spazi solo suoi è un errore che molte donne commettono. Tuttavia, passare ogni minuto del proprio tempo insieme, porta la coppia a limitare il dialogo: se tutto il tempo libero lo si impiega una accanto all’altro, non si hanno più cose da raccontare. E il dialogo, per far durare una coppia nel tempo, è necessario. Ovviamente, in caso si abbiano passioni comuni, coltivarle insieme è bellissimo. L’importante è che ciascuno mantenga anche i suoi spazi e i suoi interessi. Quando si litiga e litigare in una coppia è inevitabile è necessario essere flessibili, e disposti ad ammettere i propri sbagli. In particolare, è necessario saper chiedere scusa, anche quando si è sicuri di non avere torto. Nella maggior parte dei casi, chiedere perdono anche solo per gli errori commessi nella comunicazione e nell’interazione, aiuta la coppia a riportare la discussione al livello di un dialogo costruttivo. È facile, al tempo dei blog e dei social network, prendersi gioco della coppia, magari rivelando apertamente i difetti del proprio partner, o sfogandosi su Facebook dopo una litigata. Tuttavia, è necessario che certi dettagli restino privati. Anche in merito alle fotografie, è bene stabilire col proprio compagno o con la propria compagna qual è il limite da non oltrepassare per non mancargli di rispetto. Oltre che dell’altro e della relazione, all’interno di una coppia è necessario prendersi cura di se stessi. Coltivare le proprie passioni, alimentare le proprie capacità, curare l’aspetto fisico: amandosi, si migliora come donne e come compagne.

Appendere i quadri

Appendere fotografie e quadri sulle pareti è un modo per dare un tocco personale e inconfondibile alla propria casa. Tuttavia si deve si deve saperlo fare per non rischiare di creare un’accozzaglia di cornici: esistono criteri ben precisi per arredare un muro libero, a seconda che sotto ci sia un divano un mobile o un tavolo, che appartenga alla zona notte o alla zona giorno Se si tratta di una sola cornice non vi resta altro da fare che scegliere la giusta altezza. Tenete in considerazione la dimensione del quadro: se è di grandi dimensioni potete sfruttare l’intera parete, in caso contrario tenetelo a portata di occhio! Il discorso cambia se le cornici da appendere sono più di una: il consiglio è quello di fare delle prove di disposizione attaccando al muro fogli di carta con del nastro adesivo. In questo modo potete cambiare la disposizione tutte le volte che volete, fino ad individuare quella che più vi soddisfa. Ricordate! I quadri di uguale dimensione si combinano alla perfezione se disposti orizzontalmente fianco a fianco. Nel caso di più immagini da appendere bisogna infrangere la regola in modo da creare una disposizione armoniosa e simmetrica. Ad esempio potete scendere ai lati del divano anche al di sotto dell’altezza indicata. È consigliabile comunque non appendere nulla al di sotto dei 2/3 dell’altezza del divano. Se la cornice è unica questa deve essere abbastanza grande da coprire gran parte della lunghezza della spalliera: non fissate quadri troppo piccoli, non saranno valorizzati! Se possedete un camino A prescindere da dove sia costruito, la soglia superiore rimane il luogo in cui si posizionano tutti gli oggetti, vasi, e vari complementi a cui si vuole dare la giusta visibilità. In questo caso vi consigliamo di appendere i quadri o gli specchi ad un’altezza di 5-10 cm dal camino. Se poi invece avete disposti anche oggetti alti che possono coprire le immagini potete anche alzarvi di qualche centimetro. 

Profumo di lavanda…l’abbazia più profumata del mondo

Con il cambio degli armadi all’arrivo delle prime giornate autunnali, aprendo i cassetti e sentendo il meraviglioso odore di lavanda, a chi ha avuto il piacere di recarsi in Provenza tornerà sicuramente alla mente la tortuosa stradina che gira intorno alla montagna e che si apre a una vista spettacolare, dell’abbazia cistercense immersa e circondata dai campi di lavanda È uno degli esempi più affascinanti di architettura monastica, fondata nel 1148, che vanta un bellissimo dormitorio, una bella chiesa e un grazioso chiostro. Qui il silenzio e la pace regnano sovrani, così circondati dalla natura. Da non perdere il piccolo negozio di prodotti realizzati dai monaci. LAbbazia Cistercense di Sénanque, a pochi chilometri da Gordes è un passaggio obbligato per tutti i turisti in visita in Provenza: con i suoi campi di lavanda, le antiche mura, le colline intorno, è la protagonista di cartoline e calendari di tutta la regione. Abitata ancora oggi da monaci e frati, l’Abbazia di Sénanque , in estate  quando la fioritura del campo di lavanda davanti all’ingresso la rende un soggetto fotografico interessantissimo.senanque_ss