Il fiore del bacio

È conosciuto come il fiore del bacio ed è originario delle foreste umide dell’America centrale e meridionale, in particolare della Colombia, del Messico, del Nicaragua, ecc. nota per le sue infiorescenze, caratterizzate nelle prime fasi dello sviluppo da una coppia di brattee carnose di colore rosso intenso, che ricordano la forma di due labbra. L’infiorescenza matura, assieme alle brattee. Il periodo di fioritura va da dicembre a marzo. A causa della sua origine, ama ambienti umidi e della giungla, dove piogge costanti e umidità fanno parte della giornata. Cresce sotto i grandi alberi che lo circondano nella foresta, quindi ha bisogno di più accompagnamento per sentirsi a proprio agio. Ha la forma delle labbra quando si bacia, da qui il suo nome sorprendente, anche se è più sorprendente vederlo di persona. Queste “labbra” finiscono per aprirsi a formare una sorta di chioma che protegge i suoi piccoli fiori bianchi che si sviluppano nel tempo. La sua forma è molto attraente per farfalle e colibrì Possono svilupparsi sia a livello del mare che ad un’altitudine di oltre 2.000 metri fintanto che sono sotto grandi alberi che danno loro l’ombra e la temperatura di cui hanno bisogno.

Un salto in Giappone per arredare

Abbiamo a volte parlato di come la filosofia Zen sia il filo conduttore per l’arredamento della casa in stile giapponese. I giardini, le piante e tutto ciò che è naturale sono essenziali per ricreare uno spazio rilassante, dove poter scaricare le tensioni accumulate durante la giornata. Dedicare un angolo  al  Giappone è molto semplice e con questi consigli è possibile avere una zona orientale a casa propria senza stravolgere del tutto l’arredamento, la soluzione più adatta infatti  è il complemento d’arredo! Iniziamo parlando dei Noren, tende tipiche decorate con gli ideogrammi giapponesi. Queste vengono utilizzate come insegne di negozi e ristoranti, ma sono indicate anche come separé per gli ambienti o come semplici arazzi. Come già detto sopra , è molto importante avere in una stanza dedicata al Giappone una buona dose di elementi naturali. A tal proposito possiamo farci ispirare dall’arte Ikebana. Quest’arte antica sta proprio nel creare con foglie, fiori ed erbe delle caratteristiche composizioni. Continuiamo parlando dell’arte del Tè, Cha no yu è una delle arti Zen più conosciute.  E’ una cerimonia  molto complessa ed è svolta in stili diversi ed in forme diverse. I giapponesi per questo rituale preparano delle vere e proprie stanze, a noi basterà semplicemente un kit che ricordi questa usanza magari esposto vicino ad un bonsai o ad una composizione ikebana! Un’altra arte è il Kōdō l’arte di apprezzare l’incenso, meno famosa della cerimonia del . E’ basata sull’ ascolto delle fragranze, dove le note odorose sprigionate dai legni aromatici bruciati compongono sinfonie olfattive, oggetto di suggestione, contemplazione e gioco. Scegliete la vostra fragranza preferita ed il gioco è fatto!

Finalmente è arrivata la primavera

Finalmente è arrivato il sole e le belle giornate. Inizia la stagione più bella dove tutto diventa colorato. Nei giardini sbocciano i fiori, il cielo diventa più blu, le giornate si allungano e nell’aria si iniziano a sentire i primi profumi la voglia di mare aumenta. C’è chi indossa camicie con fiori ricamati e chi preferisce gonne con stampe floreali stilizzate. Da Kate Middleton ad Alexa Chung, le star pazze per la flower-mania  Il grigio dell’inverno lascia spazio a un’ondata di rose, viole e margherite, tutte da annusare o, ancor meglio, da indossare. Su pantaloni e felpe, su tute e camicie, su scarpe e gonne per dare un tocco di allegria al tuo guardaroba Una voglia di rinnovamento, con la nuova stagione, che contagia la vita come la moda. Un trend tutto primaverile da seguire copiando le star che vanno pazze per i fiori. C’è chi li sceglie ricamati, e chi li usa come decorazioni sopra l’abito. Chi predilige le stampe floreali sul bikini e chi li adora sulle t-shirt. Idee, colori e abbinamenti tutti diversi da prendere a modello. Per portare con sé un po’ di primavera, anche se un piccolo temporale dovesse coglierci all’improvviso.

Matrimonio….in riva la mare

Un matrimonio in spiaggia è davvero il sogno di moltissime coppie. Anche in Italia da un po’ di tempo è possibile celebrare un matrimonio in spiaggia al mare sempre più amministrazioni comunali concedono il permesso alle coppie, mandando il sindaco o un altro funzionario a celebrare il matrimonio; una volta richiesto il permesso, vi basterà scegliere lo stabilimento balneare di vostro gradimento o l’hotel sul mare dove andare a svolgere la cerimonia ed eventualmente anche il ricevimento. Innanzitutto, l’abito della sposa. Quali i criteri per scegliere l’abito da sposa giusto per il vostro matrimonio in spiaggia? La comodità è una regola basilare: se non volete rinunciare all’abito lungo, evitate tagli troppo larghi e rigidi e favorite invece modelli morbidi e sbarazzini. Ancor meglio un abito da sposa corto, che vi lascerebbe grande libertà di movimento che si svelerà semplice e chic. Il bianco va bene per chi si sposa alla luce del sole, ma se amate il colore potete optare per abiti azzurri, rosa, oppure beige o champagne, che si intonerebbero alla perfezione con la sabbia della location. Il tema della cerimonia, tutto dovrà essere coerente, dal luogo in cui si svolgerà il rito a quello del ricevimento, dalle partecipazioni alla torta, fino a tutti gli altri minimi dettagli delle vostre nozze. Un esempio potrebbe essere il matrimonio con tema il mare e le se la cerimonia si terrà vicino o addirittura proprio sulla spiaggia, vi basterà uniformarvi a essa per tutto il resto delle decorazioni, senza esagerare, perché in questo caso sarà il luogo stesso a trasmettere da solo il tema dell’evento e farà immergere gli invitati in questa atmosfera. Se invece si sceglie un luogo un po’ lontano dalla spiaggia, ma vorrete comunque un matrimonio tema mare, dovrete allora richiamare questo tema in modo uniforme in tutti i dettagli delle vostre nozze, sempre cercando di mantenere una grande armonia di base. Quanto agli elementi da utilizzare in concreto, ecco alcuni esempi: conchiglie, stelle marine, cavallucci marini, sabbia, coralli, perle, lanterne, porta candele, barche a vela… i colori per un matrimonio in riva al mare sono il bianco, sabbia, azzurro, blu, corallo… Il matrimonio civile in spiaggia o magari solo simbolico perché magari vi siete già sposati in municipio in riva al mare, a piedi nudi sulla sabbia, trasmetterà sicuramente uno stile già meno formale rispetto alla stessa cerimonia svolta sulla terrazza di una villa o castello con vista mare. 

 

Operazione cattivi odori zero.

Quante volte ti è capitato di “sentire l’odore di casa” anche a distanza? L’odore di casa è unico e caratterizzante, ha il magico potere di richiamare subito alla mente immagini, ricordi e sensazioni. Ma cosa fare se gli odori in casa diventano sgradevoli? A volte i cattivi odori possono infestare intere aree della casa, come l’armadio, il baule, la  scarpiera, la cucina, la camera da letto. La formazione di odori sgradevoli può avere diverse cause. Vediamo insieme quali sono le più diffuse e i metodi più pratici per eliminarli.  Se hai appena acquistato dei mobili e vuoi eliminare l’odore di nuovo, ripassa il loro interno con una spugna umida di acqua e aceto diluite in parti uguali. Lascia asciugare, e inserisci alcuni gessetti profumati.Vuoi riutilizzare una vecchia credenza, che tenevi in cantina? Elimina la puzza di muffa facendo bollire del latte e lasciandolo raffreddare all’interno della credenza. Per contrastare la formazione dei cattivi odori negli armadi causati dall’umidità, procurati un deumidificatoreIn commercio trovi anche i prodotti specifici quali deodoranti spray, diffusori e gel che ti aiutano a mantenere i cassetti e gli ambienti privi di odori sgradevoliOperazione_odori_zero