Passata l’epifania sicuramente qualcuno avrà trovato nella calza qualche pezzo di carbone. Dopo le dovute riflessioni e con la consapevolezza di dover essere più buoni in questo anno che è appena iniziato, l’idea geniale è quella di accenderlo e cuocere una bella bistecca alla Fiorentina . Usufruendo del carbone ricevuto, scaldate molto la griglia La brace deve essere ben viva, appena velata da un leggero strato di cenere, senza fiamma. La carne deve trovarsi all’inizio molto vicino ai carboni, affinché si formi una crosta aromatica il più rapidamente poi dopo il primo minuto deve essere alzata a un fuoco più gentile. Messa sopra la carne senza olio e senza sale, va girata una sola volta, cucinandola circa 3/4 minuti per parte, non di più. Va fatta infine cuocere “in piedi” dalla parte dell’osso, per 5/7 minuti. La bistecca deve essere tanto spessa da stare in piedi da sola. Una buona cottura è il segreto di tutto il gusto di questo piatto: la carne deve risultare colorita all’esterno e rossa, morbida e succosa all’interno, calda, ma non cotta. Per questa ragione non deve essere girata con l’ausilio di “forchettoni” o qualunque altro utensile da cucina possa penetrare la carne e romperne la crosta che si forma all’inizio della cottura. Deve essere invece girata, gentilmente. Accompagnata da un piatto di fagioli zolfini, all’olio di oliva, e anche da una ciotola di insalata mista, con un buon bicchiere di vino Chianti avrete un pranzo o una cena per cominciare l’anno con eccellenza.
Tag: fiorentina
Che estate sarebbe….
Che estate sarebbe senza una bella grigliata? Che sia al mare o in montagna, poco cambia. Purché l’occasione coniughi convivialità e gastronomia. A fare da padrona nella grigliata in montagna è senza dubbio l’esclusiva carne bovina o le classiche carni di maiale salsicce spiedini condite con una selezione di aromi per carni alla griglia, applicata durante la cottura, la renderà ancora più gustosa e saporita. Ad aprire le danze uno stuzzicante aperitivo formato dall’unione tra l’aceto balsamico e il Parmigiano Reggiano Per accompagnare e dare un tocco di freschezza, le mini-verdure. Ma anche i preziosi salumi. Al mare, invece, i preziosi tagli di tonno rosso filetto, ventresca , costata o ossobuco. Questi, scottati alla griglia, regalano un viaggio nei profumi delle più antiche tradizioni marinare. E accompagnati da cristalli di sale ne esaltano il sapore. Per iniziare il pranzo, un piccolo spuntino a base di pane e fettine di pregiato salmone dal sapore fresco e pulito, in ambedue i casi buon vino allegria e divertimento…buona estate!
Bistecca burro e aglio da Firenze a NewYork
Una bistecca alla fiorentina sarà indimenticabile se cotta sui carboni di legna ardenti con le giuste temperature e i giusti tempi, vi mangerete un piatto indimenticabile per profumi e gusto, ma se non avete a disposizione un luogo dove fare della brace incandescente e non avete il vero taglio della fiorentina allora potete cucinarvi I bocconcini di bistecca di burro all’aglio in perfetto stile steakhouse. Invece di cuocere una bistecca intera, fare una salsa in padella, affettare la bistecca e immergerla nella salsa, questo il modo di cucinare la bistecca newyorkese i pezzi vengono cotti in uno splendido burro all’aglio che è incorporato nella stessa padella in cui è cotta la bistecca. Abbastanza ingegnoso , giusto? Ecco come puoi avere morsi da steakhouse ogni sera della settimana. Trita 4 spicchi d’aglio. Trasferiscili in una ciotola e aggiungi 1/2 cucchiaino di pepe nero appena macinato. Trita anche un 1/4 di tazza di prezzemolo fresco, quindi trasferisci in una piccola ciotola. Taglia la bistecca a cubetti da 1 dito, quindi condisci con 1/2 cucchiaino di sale Sciogli 1 panetto di burro in una padella grande a fuoco medio-alto. Aggiungi i cubetti di bistecca e lascia rosolare fino a doratura, girandoli a metà, da 6 a 8 minuti in totale. Aggiungi l’aglio e il pepe e cuoci ancora per 1 minuto. Togli dal fuoco e guarnisci con il prezzemolo. Naturalmente questo piatto ti porterà a Newyork e non a Firenze!
Impiattare e gustare
Che la preferiate al sangue o con una cottura più lunga, la tagliata è sempre un piatto forte in cucina e, come tale, deve essere presentato al meglio. Il nostro consiglio è di utilizzare sempre piatti quadrati invece che tondi, disponendo le fettine di carne tutte delle stesso spessore, possibilmente in fila su un lato del piatto. Accanto, sulla parte bianca della porcellana, potete creare delle linee parallele decorate con l’aceto balsamico, il pepe verde o la salsa con cui avete deciso di accompagnarla. Se non avete piatti quadrati, non cadete nella tentazione di disporre la carne al centro del piatto ma sistematela a spirale a partire dal bordo oppure disponete le fettine come petali intorno alla corolla di un fiore, lasciando il centro vuoto per un contorno originale come i funghi ripieni vegetariani. La vostra tagliata bella e gustosa è servita. Naturalmente non dimenticate di accompagnarla con un bicchiere di vino rosso….Buon appetito!
La bistecca alla Fiorentina
La Bistecca alla Fiorentina è un piatto amatissimo, estremamente rappresentativo di Firenze e dell’intera Toscana. Il termine bistecca è nato proprio a Firenze, nel ‘500. Alcuni inglesi, in città per concludere affari, assaggiarono le carbonate fette di vitellone cotte sulla brace, servite in piazza San Lorenzo durante una festa popolare. Gradirono moltissimo quel piatto, e iniziarono a dire a gran voce Beef Steak! che in inglese significa Bistecca di manzo per chiederne ancora. Nel chiasso della festa quel richiamo divertì i presenti, che nel ripeterlo storpiarono i termini inglesi trasformandoli nella parola italiana bistecca. La bistecca è un vero e proprio salva cena: veloce, dà piacere, è semplice e piace a tutti gli amanti della carne. Spesso viene considerato anche un piatto facile e in effetti lo è, ma per cuocere la bistecca perfetta non si possono non seguire alcuni piccoli accorgimenti indispensabili, assicuratevi di cuocere la vostra bistecca non fredda di frigo, ma a temperatura ambiente su carboni ardenti o griglia rovente, le bistecche vanno asciugate con della carta da cucina per ottenere una bistecca perfetta, la carne vada girata una sola volta senza mai forarla.Per una bistecca perfetta è fondamentale ciò che succede dopo la cottura: 5-10 minuti in cui la carne viene fatta riposare coperta,in modo che succhi e sapori si ridistribuiscano all’interno anche se sappiamo che il profumino è irresistibile, non fatevi mancare un buon olio d’oliva e… buon appetito!
Un hotel commestibile
Tappeti di meringa, tende di zucchero filato, cuscini di marshmellow e tapparelle di macarons: la casa della strega di Hansel e Gretel esiste davvero e si trova a Londra, nel prestigioso quartiere di Soho, che qualche settimana fa ha aperto per la prima volta i suoi dolci battenti a una coppia di golosi ospiti. È l’ultima trovata pubblicitaria della Tate & Lyle Sugars, Le stanze, ciascuna ispirata alle tradizioni di uno dei paesi produttori di zucchero, sono state realizzate da pasticceri e cake designer. Ogni locale è diversificato da uno specifico tema: c’è la stanza “Pirati dei Caraibi” con un enorme baule di zucchero pieno di perle commestibili, dobloni di cioccolato e gioielli di marzapane. C’è la stanza “Mediterraneo” con tessuti mangiabili, una vasca piena di pop-corn caramellati e 10 metri di dolcissimo battiscopa in pasta di zucchero.E che dire della stanza patriottica nella quale trionfano due leoni lunghi più di due metri in pasta di zucchero, torte a forma di isole britanniche e un’altissima torre di ciambelle? Per i più intellettuali c’è la stanza “Barbados”, con librerie e scaffali tutti da assaggiare, cesti di frutti in pasta di biscotto dipinti a mano e sculture in cristallo di zucchero di ispirazione fiorentina. Beh, carie a parte, potrebbe essere la meta ideale per un dolce fine settimana.
La Toscana
Toscana: arte e cultura e storia racchiuse in una sola parola. Il fascino e la suggestione che rievoca al solo nominarla non può essere descritto neanche con miliardi di parole. E’ qualcosa che bisogna provare per poterlo comprendere, non basta il semplice racconto di chi ci è già stato, di chi ci vive, o un articolo che tenta di raccontarne le bellezze artistiche e i paesaggi con fugaci giochi di parole. La Toscana va vissuta, perlustrata, condivisa. E’ un patrimonio a cui bisogna voler bene, che bisogna tutelare e proteggere dall’inesorabile trascorrere del tempo e l’inevitabile stupidità umana; un patrimonio da preservare. A partire dal 1982, l’Unesco ha inserito nella lista dei siti dichiarati, appunto, Patrimonio dell’Umanità, 6 luoghi della Toscana aggiungendovi, proprio nel 2013, anche le Ville ed i Giardini Medicei per arrivare a 7 siti. Un viaggio in Toscana potrebbe essere, quindi, un’ottima ragione per approfittare delle prime giornate di primavera , sempre più calde e miti, e partire alla scoperta delle 7 meraviglie di Toscana, magari gustando una bistecca “Fiorentina” e bevendo un buon bicchiere di vino Chianti ….Vi aspettiamo
Le mura di casa…
Con l’arrivo delle giornate piovose ritorna la voglia di stare insieme dentro le mura di casa. Avere un camino è un valore aggiunto, tuttavia deve essere mantenuto nel modo migliore e, perché, questo accada, occorre disporre di tutti gli accessori più adatti. Tra le esigenze c’è quella di procurarsi uno spazio adatto per tenere sempre a portata di mano la legna da ardere. Alcuni caminetti hanno una nicchia all’ interno del muro adibita a questo scopo, ma, non è il mio caso, la soluzione migliore è stata l’acquisto di un pratico e comodo porta legna, un oggetto semplice, ma molto bello. A questo punto non mi resta che acquistare delle fantastiche bistecche fiorentine che cuocerò sui carboni ardenti e gusteremo insieme ai miei più cari amici…
BISTECCA Y LOVE YOU
La Bistecca alla Fiorentina è un classico della cucina Italiana e internazionale. le sue radici sono Toscane, per la precisione della zona di Firenze da qui il nome . La giusta cottura: da svolgere solo su braci da legna deve essere elevatissima poiché da essa dipendono l’incandescenza della griglia prima, e la cicatrizzazione della carne poi. Questo processo è essenziale sia per conferire alla carne la tipica “rigatura”, sia per conservare i fluidi organici responsabili della succulenza, della morbidezza, dell’aroma e del gusto, va girata una sola volta con appositi accessori da barbecue

