Combattere il mal di testa

Alzi la mano chi non ha mai sofferto di mal di testa? Questo disturbo è molto più diffuso di quello che si potrebbe immaginare e sono in molti a soffrirne, a volte anche in maniera cronica. Un aiuto per sconfiggerlo o tuttavia per ridurne gli effetti arriva dall’alimentazione: ecco gli alleati che non possono mancare a tavola e nelle proprie abitudini quotidiane. Diversi studi scientifici hanno evidenziato una stretto legame tra la concentrazione di grasso nel sangue, e l’emicrania. Per questo motivo, chi soffre spesso di mal di testa dovrebbe limitare l’assunzione e il consumo di cibi a elevato contenuto lipidico come i fritti e la carne rossa. Attenzione anche a mangiare troppo pane e abbondanti piatti di pasta, i carboidrati , che aumentano il livello di serotonina nel sangue favorendo la comparsa dei dolori. Via libera invece al pollame e al pesce, in particolare quello bianco branzino, spigola, orata, dentice, ricciola. Un rimedio efficace contro l’emicrania è lo zenzero, una spezia di origine orientale che negli ultimi anni è ha avuto un vero e proprio boom anche qui da noi Lo zenzero è un insaporitore naturale in grado di rendere gustosi i dessert, innanzitutto sotto forma di canditi o se mescolato nell’impasto dei biscotti. La sua azione è sia preventiva che conseguente al mal di testa: grazie al suo sapore agrumato e lievemente piccante contrasta la nausea e ridona una sensazione di benessere.Altri cibi utili allo scopo sono i legumi come fagioli e ceci e i cereali, che rilasciano energia in modo graduale,. I fiocchi d’avena hanno in più il vantaggio di avere un alto contenuto di proteine.Infine, la corretta alimentazione deve accompagnarsi a una buona idratazione durante tutto l’arco della giornata. Tra le principali cause del mal di testa c’è, infatti, proprio la disidratazione, che si può risolvere bevendo tanta acqua almeno 2,5 litri al giorno. I liquidi migliorano la circolazione sanguigna ed evitano gli effetti collaterali tipici del mal di testa.

Cosa mangiare a colazione

I nutrizionisti da decenni  tentano, molto spesso invano, di farci recepire un semplice concetto: la colazione è il pasto più importante della giornata, un semplice caffè di corsa non basta. Secondo la tradizione italiana latte, yogurt, fette biscottate, frutta fresca e marmellata, sono gli ingredienti fondamentali della prima colazione. Ma vi è un altro alimento che negli ultimi anni ha preso sempre più posto sulle nostre tavole i cornflakes. ll mercato dei cereali in italia è ricco di proposte, dalle più golose a quelle salutari e bilanciate e così, accanto a biscotti, yogurt e brioches, anche in Italia è arrivata una consuetudine che in altri paesi è da sempre consolidata: quella dei cereali. Ricchi di vitamine, sali minerali e fibre, si dice siano in grado di sostenere al meglio l’organismo per tutta la giornata. E qualora il fiocco d’avena non bastasse per soddisfare le voglie del mattino, ecco che l’intento salutista lascia spazio a proposte ben più golose, tra cioccolato in pezzi, glasse al miele e zuccheri a non finire. Il mercato dei cereali in Italia è ricco di proposte, sebbene le aziende produttrici più importanti si riducano a pochi big. Visto che il loro gusto non era particolarmente gradito si è ben pensato di aggiungere ingredienti ipercalorici come lo zucchero per renderli più appetibili.Il risultato è che oggi molti Italiani, ignari che nella loro tazza si nascondano dei dolci travestiti da cereali, fanno colazione con i cornflakes sperando di rimanere in linea e regolarizzare le funzioni intestinali.In realtà l’unica persona che rimane veramente in linea è la modella riportata sulla confezione!Bisogna quindi fare molta attenzione al tipo di cornflackes che si acquistano, quelli con tanto cacao e molto zucchero è meglio lasciarli sullo scaffale