Il nome della festa di Ferragosto deriva dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti stabilito dall’imperatore stesso nel 18 a. C., che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità.In tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, inutilizzati per i lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, donando cesti di ortaggi e frutti derivati dai terreni coltivati, ricevendo in cambio una mancia.Originariamente, come festa pagana, era celebrata il 1 agosto. Ma i giorni di festa erano in effetti molti di più: anche tutto il mese, con il giorno 13, in particolare, dedicato alla dea Diana.La ricorrenza fu assimilata successivamente dalla Chiesa cattolica: intorno al VII secolo, si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu fissata il 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima che con il corpo.
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Pic-nic
La parola picnic deriva dal francese “pique” (prendere, rubacchiare) e “nique” (oggetto di poco valore), cominciò a propagarsi verso la fine del ‘600. Il suo significato originario indicava quello di “pasto regolato”. In realtà nel Medioevo era già in auge presso l’aristocrazia Nel picnic rimangono tratti essenziali la convivialità ed il contatto con la natura. Gli impressionisti ne amavano ritrarre le scene nelle loro tele I cibi consumati in campestre compagnia erano per lo più vivande semplici come uova, salame, pane, formaggi, insalate, frutta, torte, il tutto accompagnato generalmente da vino e birra. Ben presto il picnic divenne anche tecnica di corteggiamento. Del resto l’atmosfera naturale si presta in modo ideale alle scampagnate amorose, la natura e l’ambiente suadente e romantico favoriscono un approccio intimo e riservato. Dal dopoguerra ai nostri giorni, a bordo di una Lambretta con un plaid ed un cestino, il picnic è sempre protagonista delle giornate di Pasquetta, Ferragosto e di ogni momento di sole che la stagione ci regala. La primavera è il periodo ad hoc per un pranzo, un brunch o una merenda da condividere insieme agli amici e ai familiari .