Tranquilli, siamo stati tutti “te sei una persona speciale”…poi con il tempo…passa
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Come fanno i giapponesi ad essere così magri senza una dieta?
La magrezza e la salute generale dei giapponesi possono essere attribuite a una combinazione di fattori culturali, dietetici e di stile di vita, piuttosto che a una dieta specifica. Ecco alcuni dei principali aspetti che contribuiscono: Riso: Il riso è un alimento base nella dieta giapponese, spesso consumato in porzioni moderate. Pesce: Fonte primaria di proteine, ricco di acidi grassi omega-3 benefici per la salute cardiovascolare. Verdure: Ampio consumo di verdure fresche, sottaceti (tsukemono) e alghe marine, ricche di fibre e nutrienti. Soia: Prodotti a base di soia come tofu, natto e miso sono fonti importanti di proteine vegetali e nutrienti. Frutta: Consumata in piccole porzioni, spesso come dolce i loro piatti sono più piccoli e anche le loro porzioni tendono ad essere più piccole Prediligono metodi di cottura leggeri come la griglia, la bollitura e la cottura a vapore, che preservano i nutrienti e riducono l’uso di grassi.Per il suo stile di vita i giapponesi tendono a camminare molto la cultura giapponese include pratiche come il bagno termale e il giardinaggio, che aiutano a ridurre lo stress. Poche Bevande Zuccherate: Minor consumo di bevande zuccherate rispetto ad altre culture, preferendo tè verde o altre bevande non zuccherate. In riassunto, la combinazione di una dieta varia ed equilibrata, porzioni piccole, metodi di cottura sani e uno stile di vita attivo contribuisce significativamente alla magrezza e alla buona salute della popolazione giapponese.
Non solo domani
Diventerai grande e ti accorgerai che ti mancherà sempre un po’ di più la predica di tua mamma che ti impone l’orario a cui rientrare. Ti mancherà doverla chiamare per dirle che non tornerai a casa per cena, o per chiederle di farti solo un piatto di pasta perché dopo devi uscire. Ti mancherà il suo consiglio quando sarai indecisa se mettere i tacchi oppure no, al primo appuntamento. Ti mancherà uscire lasciandoti alle spalle l’eco della sua voce che precisa “questa casa non è un albergo”, e rientrare per vederla ancora sveglia, che ti aspettava per addormentarsi insieme a te. Ti mancherà la sua vicinanza, i suoi sguardi, le sue carezze, il modo in cui con la sua tazza di camomilla riusciva sempre a placare il tuo pianto. Ti mancherà la sincerità con cui potevi parlarle delle ombre della tua testa, dei vuoti che avevi dentro e più di tutti ti mancherà la sua innata ed unica capacità di ascoltarti anche per ore. Crescerai e ti mancherà tutto, tutto quel che da adolescenziale ti stava stretto. E vivrai la tua vita, sempre accompagnata dai suoi consigli, dalle sue attenzioni e dal suo affetto. Il giorno in cui aprirai le porte del mondo e ti affaccerai alla realtà, quella cruda, ingiusta e spietata, ti mancherà tutto quello che la tua mamma faceva per te e che davi per scontato. E la cosa più difficile, crescendo, sarà proprio accettare e riuscire a convivere con il fatto che nessuno al mondo saprà mai amarti come ti ama la tua mamma…….
Auguri a tutte le mamme
Dopo San Valentino arriva San Faustino..
La festa di San Faustino è una celebrazione che si tiene il 15 febbraio, un giorno dopo San Valentino. È spesso considerata come una sorta di contro celebrazione per coloro che sono single. Mentre San Valentino è associato all’amore romantico e alle relazioni di coppia, San Faustino è diventato il patrono degli scapoli e delle persone single. Questa festa è stata in particolare popolare in Italia, dove le persone single organizzano feste, ritrovi e eventi sociali per celebrare la loro situazione. Tali eventi possono includere cene, aperitivi, feste in discoteca, speed dating e altre attività sociali. La festa di San Faustino è vista da molti come un’opportunità per celebrare l’amicizia, l’autostima e l’indipendenza, senza la pressione di conformarsi agli stereotipi romantici associati a San Valentino.
Dormire bene è fondamentale
Dormire bene è fondamentale per una corretta salute psico-fisica, ma non tutti riescono a prendere sonno facilmente o ad avere un sonno rilassante. Non c’è niente di più stressante che passare le ore a fissare il soffitto o a rigirarsi nel letto sperando che una nuova posizione possa magicamente farti piombare nelle braccia di Morfeo. Se sei arrivato a contare oltre 1000 pecore, quasi certamente è il momento di migliorare il tuo riposo cambiando strategia. Ecco alcuni consigli Oltre a scegliere materiali naturali e traspiranti per la biancheria da letto è importante scegliere materassi e cuscini con il giusto appoggio. Nell’ora precedente all’orario scelto per addormentarsi sarebbe meglio evitare di usare cellulari, smartphone e schermi di pc. La luce blu caratteristica di questi dispositivi stimola i sistemi del cervello a simulare uno stato di veglia che ci impediscono di addormentarci facilmente. Appena prima di dormire il corpo si deve tranquillizzare. Per questo è meglio non sottoporlo a stimoli come allenarsi intensamente, fare attività frenetiche prima di dormire. Come è più facile addormentarsi presto in inverno piuttosto che in estate, così è più facile prendere sonno in una stanza dove la temperatura è impostata tra i 16 e i 19 gradi. Il nostro cervello “impara” a seguire delle routine e, come si consiglia per i bambini, anche per gli adulti è importante cercare di rispettare sempre gli stessi orari almeno nei giorni lavorativi. La regolarità aiuta mente e corpo a capire che è arrivato il momento si rilassarsi.
A volte sognare….
Ogni tanto ricorda che occorre tuffarsi in un sogno, tuffarsi in mare, tuffarsi in un cumulo di foglie cadute da grandi alberi Ogni tanto abbiamo tutti bisogno di sprofondare nei nostri sogni per andare avanti e sperare che si avverino
Giornata internazionale dei mancini
Alzi la mano chi è mancino. La sinistra, ovvio. Il 13 agosto, è la Giornata internazionale dei mancini. Cos’è il mancinismo? È legato all’asimmetria del cervello umano. La suddivisione delle funzioni tra emisfero destro ed emisfero sinistro è indispensabile per lo sviluppo del linguaggio, della memoria a lungo termine e della creatività. Nei destrimani tutto quello che è legato al linguaggio ha sede nell’emisfero sinistro mentre nella maggioranza dei mancini queste funzioni sono distribuite in entrambi gli emisferi, in prevalenza nella parte destra. In pratica, il mancino usa prevalentemente l’emisfero destro del cervello in alcune attività E oltre a usare di più la mano sinistra, usa di più occhio e orecchio sinistri. I mancini sono più creativi e intelligenti. Per esempio, risolvono più facilmente difficili problemi di matematica. Dal punto di vista pratico i mancini hanno ancora una vita difficile oggetti come forbici e apriscatole, per esempio, continuano prevalentemente a essere pensati per destrimani, i mouse sono posizionati puntualmente alla destra del computer ecc., in compenso, secondo alcuni avrebbero una marcia in più dal punto di vista neurologico. Inoltre, hanno una memoria episodica quella che trasforma eventi della vita quotidiana in ricordi a lungo temine più evoluta. E ancora: sono i migliori in alcuni sport come il tennis, il ping pong, il pugilato, la scherma. Insomma, per i mancini i motivi per festeggiare sono tanti. Anche perché la lista di coloro che si sono distinti nelle arti, nelle scienze, nello sport e nella politica è lunga. Qualche esempio? Marie Curie, Albert Einstein, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Jimi Hendrix. E ancora: Valentino Rossi, Gigi Riva, Barack Obama, Bill Gates, John McEnroe.
Come salvaguardare gli amici a quattro zampe dal caldo
Durante i periodi di caldo intenso, è importante prendersi cura degli animali domestici e adottare alcune misure per mantenerli al sicuro e freschi. Ecco alcuni consigli su come salvaguardare gli amici a quattro zampe dal caldo Assicurati che abbiano sempre acqua fresca e pulita a disposizione. Controlla spesso le loro ciotole e riempile regolarmente con acqua fresca per garantire che rimangano idratati. Evita di portare gli animali fuori durante le ore più calde della giornata, Fornisci loro un luogo fresco e ombreggiato dove riposarsi, come una stanza climatizzata o un’area all’ombra del giardino. Non lasciare mai gli animali chiusi in macchine parcheggiate, nemmeno per brevi periodi. Se il tuo animale domestico tollera l’acqua, puoi bagnarlo leggermente con acqua fresca per aiutarlo a raffreddarsi Presta particolare attenzione alle razze con pelo lungo, che possono soffrire di più il caldo. Potresti considerare la possibilità di tosare il loro pelo. Non dimenticare le zampe! L’asfalto caldo può scottare i cuscinetti plantari del cane. Se il terreno è troppo caldo per camminarci a piedi nudi, è troppo caldo anche per il tuo animale domestico. Ricorda che ogni animale domestico è diverso e potrebbe avere esigenze specifiche. Se hai dubbi o preoccupazioni sul modo migliore per proteggere il tuo animale domestico dal caldo, consulta sempre un veterinario per ricevere consigli personalizzati.
Pic-nic gourmand
Gli italiani non rinunciano alla buona tavola, nemmeno per il pic-nic che deve essere gourmand. Un vero e proprio trend per la primavera 2023, incentivato anche dai moltissimi agriturismi, cantine e ristoranti che propongono l’esperienza come soluzione ideale per unire gusto e piacere di stare all’aria aperta. Nonostante il ritardo nell’avvio ufficiale della primavera e quindi della stagione delle gite fuori porta alla scoperta delle tante destinazioni di prossimità che diventano anche l’occasione perfetta per apprezzare l’infinita proposta di salumi e formaggi ma anche di primi piatti e fantastiche grigliate all’aperto. Salumi protagonisti di preparazioni golose e ricercate che la nuova tendenza propone di sperimentare anche in versione da asporto per il pic-nic e con accostamenti degni delle specialità Italiane
Piante da appartamento
Sono ormai alcuni mesi che le piante verdi sono rinchiuse tra le mura domestiche, protette dal freddo e dai rigori invernali. Sono entrate a far parte dell’arredamento e, in alcuni casi, ci si dimentica quasi di averle. Le esigenze di queste piante sono davvero minime ma, ora che la primavera si avvicina, dopo mesi di riposo, è necessario prestare loro le cure di fine inverno, oltre alla consueta annaffiatura, per ottenere piante rigogliose e di aspetto invidiabile. Tra le più importanti cure di fine inverno, si deve controllare il substrato. Complice l’acqua spesso troppo calcarea del rubinetto di casa, soprattutto sulla superficie del terriccio potrebbe essersi formata una crosta dura e biancastra. In questo caso, ogni anno bisogna eseguire un’operazione semplice e sbrigativa di rinnovo della terra. Per prima cosa con una zappetta o paletta da giardinaggio, si rompe la crosta superficiale e la si rimuove. Poi, sempre con la paletta, si toglie anche la terra sottostante ormai esaurita, polverosa e priva di elementi nutritivi. Infine bisogna muovere la terra rimasta nel vaso, che risulta sicuramente compressa e dura. Quindi si aggiunge terriccio nuovo, morbido e fertile, con cui colmare il vaso fino alla zona del colletto della pianta; è importante non rimanere troppo bassi, col rischio di lasciare scoperte alcune radici, né troppo alti fino a soffocare il fusto alla base.Se, invece, la pianta si trova nello stesso vaso, con la stessa terra, da due o più anni, è necessario procedere alla sostituzione di tutto il terriccio, con eventuale rinvaso. Il vaso deve essere sostituito solo se la pianta è cresciuta a dismisura e le sue dimensioni o volume sono ormai ben più grandi del contenitore rendendola, oltretutto, poco stabile. Di norma, il volume della chioma deve essere di pochi centimetri più ampio della circonferenza del vaso. La sostituzione completa della terra è un’operazione un pochino più impegnativa… il consiglio è di eseguirla sul terrazzo, stendendo fogli di giornale per terra. Il terriccio utilizzato per le piante verdi d’appartamento, che si può acquistare in sacchi, è solitamente già concimato. Tuttavia, tra le cure di fine inverno, nel momento precedente la ripresa vegetativa, è sempre consigliabile aggiungere alla terra un po’ di concime micro granulare a lenta cessione, fornirà gradualmente per alcuni mesi gli elementi nutritivi necessari alla pianta per crescere sana e con una chioma folta.







