Nel mondo esistono un’immensità si specie di fiori, tutte bellissime come qualunque fiore che esista sulla terra. Ma, alcune di queste specie, dal nome scientifico impronunciabile, più che essere belle per forma e colore destano molti interessi ed anche ilarità perchè questi fiori non sembrano necessariamente fiori. Le loro sembianze infatti sono surreali: alcuni, hanno il volto di un animale, altri sono a forma di farfalla o di vespa ed altri ancora di uccello. L’Orchidea Omino, invece, altrimenti detta l’Orchis Italica od Orchidea dell’uomo nudo, ha una forma molto particolare perchè, guardandola, sembra proprio sia la figura di un omino. L’Orchidea Vespa assume le sembianze di una vera e propria vespa cartoonizzata e stilizzata tanto che, molte persone ignare che la osservano a primo impatto sono convinte ci si una vespa poggiata sui suoi petali e che non sia parte integrante del fiore. Per non parlare poi della Prostochea vespa, un fiore dai tentacoli variopinti, il Phalaenopsis, un genere di orchidea epifita che comprende circa cinquanta specie, tutte originarie dell’Asia e degli arcipelaghi dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Indiano, che assume davvero un aspetto particolare: il suo interno infatti assomiglia ad una falena, ma alcuni, giurano di vederci disegnato il volto di un passerotto o una farfalla. La Caleana Major invece, è conosciuta come l’orchidea a forma di papera: infatti, il suo aspetto, ricorda molto questa specie animale.
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Le mete naturali per scoprire il mondo
L’estate è arrivata: sole, caldo, felicità e tanta voglia di viaggiare! E’ il tempo giusto per partire ecco alcune indicazioni per chi ancora deve scegliere, le proprie vacanze, esotiche o originali per un viaggio all’insegna della scoperta delle aree più naturali e perché no di un turismo tutto natura. La scelta della meta può essere difficile sia che si cerchi un posto green in cui dedicarsi al completo relax sia per chi invece ha uno spirito più avventuriero .Le riserve della foresta Atlantica e Amazzonica rendono il Brasile una delle aree al mondo rimaste in gran parte intatte e non del tutto esplorate. Questo straordinario Paese ha la fortuna di avere un immensità di risorse naturali tra le più diversificate e offre km di spiagge dorate e mare cristallino dove godersi il sole e il relax.Il Messico permette di spaziare dalle antiche rovine di Tulum alle foreste pluviali tropicali e le paludi di fiori e piante di Mangrovie che ricreano inusuali e attraenti opere architettoniche fatte di radici e rami. Il Paese dei Maya vanta anche una ricca fauna selvatica e aree protette, come la Riserva della biosfera delle farfalle monarca, dove poter ammirare uno spettacolo all’insegna di vivacità e colori unico al mondo grazie alla presenza di ben 12 colonie di farfalle. Tutta da scoprire anche la Thailandia grazie alla presenza di una natura ricca e variegata che spazia da fertili pianure ad aridi altopiani, nonché da spiagge bianche e mare incantevole, offre escursioni ed esplorazioni in un gran numero di parchi nazionali e aree protette e arricchisce .E se si preferisce restare in Europa? Si può raggiungere la vicinissima Spagna e avventurarsi nell’itinerario escursionistico forse più noto al mondo: il Cammino di Santiago. Non dimentichiamoci inoltre della nostra Italia, che spicca tra le bellezze del mondo, e offre vacanze eco green. Non tutti sanno, che il Belpaese ospita nelle sue regioni tanti parchi e riserve naturali con circa la metà delle specie vegetali e un terzo di tutte le specie animali presenti in Europa, oltre che bellissimi panorami e scorci naturali da poter ammirare in tutto il loro splendore. Cos’altro aggiungere? Buon viaggio vicino alla natura
Il faro
ll faro è un simbolo universale di sicurezza e guida, è lui che aiuta nella notte i marinai a trovare la strada di casa. Sebbene stiano gradualmente perdendo la loro funzionalità, restano ancora monumenti epici, e prodigi dell’architettura e dell’ingegneria resistenti a tutte le bufere. Il faro è un importante simbolo legato a innumerevoli significati anche emotivi, infatti, prima di parlare di amore, di conquista, di comunicazione funzionale, di farfalle nello stomaco, della differenza tra essere innamorati ed amare,di distacchi, di ritorni, e di lezioni che non vogliamo imparare, è necessario parlare della solida base da costruire, che è all’origine di tutto e senza la quale siamo barche in balia delle onde di emozioni, condizionamenti, mancanze e preconcetti. Questa base è il nostro faro nella notte, è il punto fermo da cui vediamo e viviamo la vita Questo simbolo, il faro, è la consapevolezza delle cose e di noi stessi, che fa diventare tutto chiaro, limpido, trasparente. Il 7 Agosto negli Stati Uniti è la giornata nazionale dei fari, I vecchi marinai erano spesso guidati a casa dai falò accesi sulla cima delle colline, che più tardi furono innalzati e trasformati in fari. Questi divennero sempre più alti, sempre più solidi e sempre più vicini al mare. Molti dei fari ancora in piedi sono prodigi dell’architettura e dell’ingegneria, resistendo alle bufere che il mare porta. E se anche le loro segnalazioni luminose potranno presto smettere di illuminare il cielo notturno delle coste, noi possiamo ancora apprezzare questi meravigliosi epici monumenti che si innalzano impetuosi nel mare 
Colpo di fulmine, questo sconosciuto…
Per chi non sapesse dare una definizione al termine “colpo di fulmine”, eccone una descrizione evocativa: si tratta di un congegno di attrazione, non solo fisica, di un trasporto emotivo a 360 gradi che nasce nel momento in cui si incontra una speciale persona. Addirittura c’è chi sostiene che l’amore, per essere definito tale, debba nascere per forza da un colpo di fulmine, altrimenti se per innamorarsi o per capire di potersi innamorare di qualcuno si necessita di più tempo, la storia partirà già in netto svantaggio. Fascino: è quello che si subisce al primo incontro con la persona che scatena questo “fulmine”. Può essere dato da una stretta di mano, da un sorriso, da uno sguardo. E’ la prima impressione, che in questo caso non solo conta moltissimo ma è davvero la chiave di tutto. Curiosità: quando si incontra un qualcuno che desta subito un certo interesse, si prova un’immediata voglia di saperne di più, di carpire di più in quel preciso istante, in quel primo incontro. Farfalle nello stomaco, gambe che tremano, ginocchia che cedono, cuore che batte: più che indici di un colpo di fulmine potrebbero essere i sintomi di un calo di pressione! Scherzi a parte, questi modi di dire sono perfetti per definire il senso di emozione, di fermento che si provano nell’aver a che fare con una persona per la quale si prova innegabile attrazione. Sempre nei propri pensieri: è un vero amore a prima vista quando ci si ritrova a pensare insistentemente a quella persona, all’oggetto dei propri desideri. E lo è ancor di più quando si tende a carpire informazioni, anche in modo implicito, attraverso amici comuni e conoscenti. La voglia di incontrare nuovamente quella persona, collegata a fantasie sono le definitive spie di un fulmine che ha colpito il bersaglio. Si può tentare di spiegarlo ma quando arriva, il colpo di fulmine, sa farsi riconoscere alla perfezione. E non c’è definizione o guida tanto accurata quanto la sensazione di estasi che lascia al suo passaggio.
L’habitat ideale per le farfalle
Non ci sono molti insetti che possono affermare di essere amati quanto le farfalle. Le farfalle sono piacevolissime compagnie in giardino, eppure per vari motivi si stanno allontanando sempre di più dalle nostre case. Le ragioni? L’inquinamento, i pesticidi, ma anche l’introduzione di specie che non costituiscono l’habitat ideale per gli insetti nostrani. Se volete attirare farfalle nel vostro giardino dunque, una delle prime cose da fare riguarda le piante che sono il loro habitat naturale per tutto il ciclo vitale, ovvero per deporre le uova, crescere come bruchi, svilupparsi e poi ‘sbocciare’ nei meravigliosi insetti alati. Prima di tutto, occorre piantare nutrimento per i bruchi. Tra le piante che essi amano mangiare ci sono l’agrifoglio, l’edera, tutta la famiglia dei cavoli, i nasturzi, e alcune erbe aromatiche come il prezzemolo, l’aneto, la menta, il finocchietto, il timo. Il fatto che ci sia sostentamento per il bruco indurrà a deporre le uova nel vostro giardino, ma essendo animaletti piuttosto voraci sarà il caso di isolare la zona attira-bruchi dall’orto se coltivate verdure per il vostro consumo. Una volta che si sarà dischiusa, la farfalla si troverà particolarmente bene. La verbena, pianta erbacea utilizzata anche per scopi erboristici, produce fiorellini amati da certi tipi di farfalla, così come le classicissime margherite. Un nettare molto amato da certi lepidotteri è quello dei fiori di rovo, che tuttavia necessita di una frequente manutenzione essendo spinoso: se avete un terreno piuttosto grande, potete piantarlo al limitare della proprietà, per godere anche delle sue buonissime more a fine estate. Occorre inoltre considerare che la stagione riproduttiva delle farfalle, sempre a seconda della specie naturalmente, copre un periodo molto ampio, che va da aprile alla fine dell’estate, anche ottobre in zone particolarmente calde. Servono quindi fiori che sboccino in momenti diversi dell’anno se volete che il vostro giardino sia una ‘calamita’ per farfalle. Può essere utile raggruppare in un unico punto del giardino le piante attira farfalle, in modo che gli insetti percepiscano la zona come un ottimo ‘punto di ristoro
Come attirare farfalle in giardino o sul balcone.
Le farfalle arricchiscono il giardino di nuovi colori, chi ama la fotografia naturalistica o vuole aiutare la biodiversità, può avere l’esigenza di attirare farfalle in giardino sul balcone di casa. Le farfalle svolgono un importante ruolo, quello dell’impollinazione! Con il loro leggero volo colorato riescono a fecondare i fiori e sostenere l’integrità dell’ambiente che popolano. Se nel vostro giardino siete soliti usare pesticidi, insetticidi e altri repellenti chimici, allora avete poche possibilità di attirare farfalle! Il primo consiglio, infatti, per attirare farfalle in giardino non consiste nel coltivare determinate piante da fiore, bensì nell’eliminare l’uso di pesticidi chimici. La semina del prato fiorito è una strategia perfetta per attirare le farfalle di diverse specie e colori. Il prato fiorito, se ben ideato, si comporta come un prato naturale ricco di fioriture che riescono ad attirare le farfalle nel giro di poco! Se nel vostro giardino non avete molto spazio, potete dedicare al prato fiorito solo un angolo. Servono pochi metri quadri per ottenere un’aiuola fiorita in grado di attirare farfalle in ogni periodo dell’anno. Il prato fiorito, se lasciato prosperare fino all’altezza di almeno 40 cm, riuscirà ad attirare nel vostro giardino anche un gran numero di uccellini. Forse vi sembrerà strano ma… anche le farfalle bevono! Quindi, per garantirne una costante presenta nel vostro giardino, preparate una vasca d’acqua. La vasca deve essere profonda solo pochi centimetri altrimenti potrebbe causare l’annegamento delle farfalle che si sporgono per bere. Mantenete il livello d’acqua sempre a filo al bordo, in più la vaschetta riuscirà ad attirare api, bombi e uccellini. Le farfalle sono attirate da fiori e in generale da piante caratterizzate dall’abbondante produzione di nettare. Amano i fiori grandi a capolino tipo grandi margherite, fiori dalla profumazione intensa e fiori colorati, in particolar modo preferiscono fiori dal colore giallo, arancione, rosso e viola.
Caramelle..dolci bontà
La parola “caramella è uno prelibato dono che il Piemonte ha fatto alla lingua italiana, se avesse prevalso il toscano, oggi diremmo “pasticca”.Nelle antiche lavorazioni, la massa zuccherina aromatizzata era posta ancora bollente in un piccolo cucchiaio avente becco molto lungo, e versata goccia a goccia sopra un tavolo di marmo; se ne formavano pasticche rotonde grandi quanto una moneta da 25 centesimi; il composto raffreddandosi diventava trasparente e durissimo.Così dalle prime pastiglie di zucchero d’orzo per “mollificare la tosse” si passò alle caramella lavorate con paste di frutta ed estratti naturali: ananas, arancia, ciliegie, limone, fragole e menta. A metà Ottocento con la messa a punto dell’asportazione dello zucchero dalla barbabietola, la caramella divenne un bene di largo consumo. Si ricorse così all’incarto per distinguere le produzioni più “preziose”, utilizzando un foglietto di carta stampata che veniva avvolto “a farfalla” attorno al dolcetto.Le caramelle sono una vera leccornia per grandi e piccini, basti pensare all’espressione di un bambino davanti ad un negozio di dolciumi in cui, tra i colori pastello e i profumi dolci ed invitanti, tutto sembra far pensare a un paese fiabesco. Ogni caramella corrisponde calorica mente a circa un cucchiaino di zucchero, quindi se ne consumiamo 3 o 4 al giorno dovremo ad esempio non mettere lo zucchero nel caffè, questo per stare in equilibrio. Resta comunque uno dei piaceri del palato e quindi qualche caramella va bene ogni tanto.
Pasqua e Pasquetta….
Siete pronti al ricco pranzo di Pasqua? Il pranzo di Pasqua è un appuntamento importante per tutti quelli che, ogni anno, amano onorare la tradizione. Sulla tavola non può mancare, ad esempio, l’agnello, piatto tipico del menu pasquale. Preparato secondo varie ricette, l’agnello rappresenta inoltre un’importante simbologia nella tradizione cristiana. Nell’apparecchiare la tavola di Pasqua potreste prendere spunto dai colori della primavera con fiori pulcini o farfalle a segnare i posti degli invitati e, perché no, qualche uovo decorato . Certo non possiamo fare a meno del dolce. Non c’è pranzo di pasqua senza la tipica colomba, dessert immancabile. E infine con le previsioni meteorologiche dando uno sguardo al tempo che farà, ci metteremo in moto per recuperare tutti gli ingredienti necessari per preparare leccornie per tutta la famiglia e gli amici, per Pasquetta Rilassiamoci e godiamoci tutto il gusto della tradizione. La dieta, si sa, si comincia sempre dopo Pasqua…!!!
PREPARATIVI DI PASQUA
Da un po’ di anni ormai si è soliti addobbare la casa anche per la Pasqua, prima si faceva solo l’albero di Natale in occasione di dicembre ma ora sempre di più si elogia l’arrivo della primavera e della pasqua addobbando la propria casa con le decorazioni pasquali. Non c’è bisogno di una spesa eccessiva, basta un ramo di un albero a cui vengono appesi vari soggetti pasquali ovetti decorativi farfalle e non può certo mancare il simbolo per eccellenza il pulcino
