Sapete qual è uno dei dibattiti più accesi in tema cucina a livello internazionale? A creare correnti, tifoserie e polemiche non è solo la corretta cottura della pasta, ma anche il miglior modo di conservare il burro. Proprio così. Il mondo si divide tra chi preferisce conservarlo in frigo e chi, invece, trova sia meglio tenerlo fuori. Sì, perché alcuni odiano usarlo mezzo sciolto, altri credono non ci sia niente di peggio del burro freddo e duro appena tirato fuori dal frigorifero, soprattutto in caso di preparazioni particolari. Insomma, chi ha davvero ragione? Esiste una risposta precisa che ci tolga il dubbio una volta per sempre? Burro in frigorifero, oppure no: chi ha ragione? La risposta breve al quesito tanto per accontentare i più agitati esiste: non c’è alcun problema a lasciare il burro fuori dal frigo, purché vengano rispettate alcune condizioni igieniche basilari. Ricordiamoci che stiamo parlando di un delizioso prodotto caseario composto per lo più da grasso, quindi molto meno vulnerabile ai batteri rispetto ad altri alimenti. Ancora meglio se parliamo di burro salato: il sodio contenuto lo protegge e ne facilita la conservazione. Ma veniamo anche alla risposta lunga: il burro non salato è più al sicuro in frigorifero, soprattutto se la temperatura in cucina si aggira intorno ai 21°C, ma potete comunque fare esperimenti facendo super attenzione a eventuali variazioni di colore/sapore del burro lasciato fuori. Burro fuori dal frigo: sì, ma a queste condizioni Avete deciso di provare a lasciare il burro fuori dal frigorifero per averlo sempre morbido e pronto all’utilizzo? Allora è necessario conservarlo dentro un contenitore ermetico: che sia un semplice contenitori appositi in plastica o in coccio, l’importante è che si chiuda per evitare che l’aria deteriori il burro più rapidamente. È imperativo tenere il contenitore sempre ben pulito: laviamolo accuratamente ogni volta che finiamo il contenuto.Il burro va conservato in frigo? Quanto dura il burro fuori dal frigo? Dipende: quello salato può durare anche più di due settimane soprattutto se in un contenitore di coccio, mentre quello normale dovrebbe avere una vita fuori dal frigo al massimo di una settimana. Occhi aperti: prima di utilizzarlo date sempre un’occhiata a come si presenta per non incorrere in brutte sorprese.