Se santoreggiare fosse un verbo dovrebbe significare diffondere amore

Rispetto al timo, anziché una cugina la santoreggia sembra più l’amica che l’ha accompagnata ai provini per un reality show ed è stata presa al suo posto, salvo poi sparire al termine della prima edizione del suddetto reality. Potente afrodisiaco utilizzato ampiamente nelle pozioni d’amore, la santoreggia  secondo la leggenda  copriva interi campi nei quali, si dice, vivessero i satiri Al di là del potenziale afrodisiaco, quest’erba fantastica sembra piuttosto dotata di formidabili caratteristiche antisettiche, che la rendono perfetta per tisane per curare l’asma e le infezioni batteriche. E poi per diffondere amore in sintonia con origano, timo, rosmarino e maggiorana nell’aspersione dei tuoi arrosti di maiale o di manzo. Se sei un fan del foraging, cioè della raccolta di erbe spontanee, la trovi soprattutto in Provenza  ma anche sulle rocce calde e assolate dei Monti Simbruini.

Patate aromatiche per aperitivo

Ecco una gustosa ricetta per un aperitivo goloso e colorato  Per la ricetta delle patate aromatiche di tre colori, tritate 1 spicchio di aglio con le foglioline di 2 rametti di rosmarino e 4-5 rametti di timo. Lavate le patate, asciugatele e incidetele con tagli verticali distanti 2-3 mm l’uno dall’altro fermandovi a 5 mm dal fondo. Rivestite una teglia con carta da forno, disponetevi le patate, conditele con sale e olio, cospargetele con il trito aromatico e le nocciole sminuzzate. Infornate a 200 °C per 25 minuti circa. Servitele calde, come contorno per pesci al forno e carni alla griglia ma anche come snack all’aperitivo.

L’acqua di San Giovanni

Tra i giorni  21 e il 24 giugno, si celebra  la festa di San Giovanni, si ritiene sia il periodo migliore per raccogliere melissa, l’iperico detta “erba di San Giovanni” e altre piante officinali da usare a scopo farmaceutico che nascono spontanee nel vostro giardino o che trovate andando a passeggiare . Nel corso poi della notte di San Giovanni, si ritiene che la rugiada degli Dei si posi su piante e fiori donando ad essi una particolare forza. Per preparare l’acqua di San Giovanni si può raccogliere lavanda, artemisia, malva, fiori e foglie di menta, rosmarino e salvia, ma anche fiordalisi, papaveri, rose o camomilla. Una volta messi in una ciotola d’acqua, bisogna lasciarli sul balcone o sul davanzale per tutta la notte, in modo da far loro assorbire le proprietà benefiche di questa magica rugiada. Al mattino quell’acqua va usata per sciacquare mani e viso: si dice porti amore, fortuna e salute.

Infusi

Sono essenziali per la tua salute perché l’acqua costituisce tra il 50-75% del corpo umano, anche se a volte risultano un po’ privativi, ottimi in inverno, ma anche in estate freddi mantenuti in una bottiglia termica da avere sempre a portata di mano L’ultima tendenza combina questo liquido vitale con la tua frutta fresca preferita, verdure e anche erbe per creare una varietà di bevande rinfrescanti e gustose! Prova un infuso di mango e menta, o  curcuma e  cannella, impreziosito dalla dolcezza delle fave di cacao, per un cocktail alternativo di primavera o un mix di cetriolo piccante, limone e coriandolo per svegliarti al mattino. Quanti di questi cibi freschi di tendenza hai già cucinato? Ne hai qualche altro da aggiungere alla nostra lista?

La salvia

La salvia è senza dubbio una delle piante più diffuse ed apprezzate tra le  erbe aromatiche al mondo. Ottima in cucina e utilizzata in erboristeria, è conosciuta dall’uomo sin da tempi molto antichi, nelle sue centinaia di specie: la tipologia che si usa per scopo alimentare è la salvia officinalis, anche detta salvia comune. Si tratta di un arbusto sempreverde, che cresce cespuglioso con le sue foglie ovali e vellutate, dal colore caratteristico un verde tendente al grigio e con un profumo inconfondibile, e dai fiorellini violacei che produce nella stagione calda. Se al momento dell’acquisto optate per una tipologia più delicata mettetela a dimora in vaso, in modo da poterla spostare al riparo nel caso di gelate invernali; in generale comunque la salvia sopporta benissimo sia il caldo che il freddo, senza smettere mai di produrre le foglie aromatiche che la distinguono. Si può piantare mettendo direttamente i semi a dimora agli inizi della primavera, oppure, ed è il metodo più consigliato, per talea, incidendo con un taglio netto con un attrezzo disinfettato un giovane germoglio e interrandolo direttamente in un vasetto per permettergli di radicare. A fine primavera inizio estate sarà sufficientemente forte da poterlo trapiantare nella location definitiva, sia essa vaso o giardino. Abbiamo detto che la salvia non ha particolari esigenze per quanto riguarda il terreno, purché sia ben drenato per evitare i ristagni idrici; le annaffiature non devono essere troppo frequenti ma avvenire solo quando il terreno è asciutto; per quanto riguarda l’esposizione, la salvia gradisce almeno 5 o 6 ore di luce al giorno diretta, collocatela perciò in un’area in mezz’ombra. I suoi  fiori si potano solo quando cominciano ad essiccare, mentre a fine stagione di fioritura si possono potare i rami per rinvigorire la pianta; non togliete tutti i fiori come si fa con il basilico, perché sono utili per rilasciare nuovi semini che daranno origine ad altre piante.

I fiori in cucina

Molti sono i fiori commestibili che si possono usare per le preparazioni in cucina, e non solo come una graziosa decorazione: diventano protagonisti per aggiungere aroma, profumo e salute a ricette gustose e creative. Ogni stagione offre qualche fiore da assaggiare. I fiori in cucina sono oggi una moda dilagante, che in realtà riprende tradizioni molto lontane nel tempo e diffuse in ogni parte del mondo. In giardino e in terrazzo, la produzione di fiori commestibili è correlata al tipo di spazio disponibile. L’uso dei fiori in cucina risale all’antichità, quando in Oriente si consumavano crisantemi e fiori di loto e in Occidente rose e violette. Oggi i grandi chef hanno riscoperto il piacere dei fiori commestibili, reinterpretandone l’uso spesso in modo singolare e valorizzando sapori, profumi e colori dei petali, in linea con l’affermarsi della cucina cromoterapeutica. Ogni fiore ha il suo sapore, ma tutti contengono vitamine e sali minerali. Primule, rose, lillà, gerani e molte altre piante da fiore rappresentano ingredienti pregiati per arricchire di sapore e di sorpresa i menù quotidiani come quelli più raffinati. Per ottenere il sapore più accentuato è indispensabile utilizzare fiori appena sbocciati, lavarli con delicatezza sotto l’acqua corrente e lasciarli asciugare su carta assorbente per non rovinarli. Oltre al sapore, i fiori portano nei piatti anche le loro proprietà terapeutiche. I fiori di tarassaco, aggiunti all’insalata, aiutano il corpo a depurarsi attraverso una diuresi più efficiente; la calendula è un efficace antinfiammatorio e antisettico; i fiori di sambuco sono utili per combattere le malattie da raffreddamento e le affezioni reumatiche e infiammatorie dell’apparato respiratorio.

Spezie

Curry, curcuma, pepe e cannella sono sempre più presenti nelle nostre ricette non solo perché è arricchiscono le nostre pietanze ma anche perché fanno decisamente bene alla nostra salute. Le spezie contengono spesso elementi antiossidanti ed antinfiammatori e le loro proprietà depurative permettono un aumento ed una continua rigenerazione delle nostre difese immunitarie. Abbiamo anche scoperto che in particolare la curcuma ha un effetto antidepressivo e che da secoli e secoli viene utilizzata come medicina naturale: per consumarla al meglio noi prepariamo una deliziosa limonata alla curcuma anche se la nostra spezia preferita rimane il curry, perfetto per preparare risotti e secondi piatti di carne.

Tartine con la ricotta

Avete invitati dell’ultimo momento che vi piacerebbe intrattenere in giardino magari per un aperitivo? Se in casa disponete di ricotta, pane e magari qualche altro ingrediente, come del pesce surgelato, il problema è risolto. La soluzione è data da creme da preparare e spalmare su delle fettine, dischetti di pane comune, in cassetta o da tramezzino, per realizzare, in modo veloce, delle semplici tartine, da decorare magari con piccole fette di melone e, foglie di basilico. Perfette per queste occasioni e per accompagnare un aperitivo informale sono le tartine con crema di ricotta e pepe, erba cipollina, capperi, funghetti sottolio, pomodorini ciliegini, oppure le tartine con gamberetti, al tonno, con le carote e prosciutto cotto. Per una cena più formale sono ideali invece le tartine di ricotta e baccalà, uova di salmone e finocchio selvatico, gamberi e avocado. Basterà frullare gli ingredienti e amalgamarli alla ricotta e la mousse è fatta. Poi va eliminata la crosta dal pane, preservando la mollica da ritagliare a quadrati, dischetti o triangoli. Potete anche servire la crema di ricotta di vari gusti in delle ciotoline, che ciascun invitato può spalmare, secondo i propri gusti, sui pezzetti di pane o cracker. Partite con la preparazione allora di una crema di peperoni. Prendete un peperone, trasferitelo nel frullatore insieme a 200 g di ricotta, un pizzico di sale, di pepe e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Frullate fino a ottenere una crema liscia e omogenea. Passate ora a una mousse con le zucche. Lessate in pentola a pressione, scolatele trasferitele nel frullatore insieme a 150 g di ricotta e 3 filetti di acciuga. Salate, pepate e versate la mousse su una ciotola. Sbizzarritevi con la fantasia… in estate le verdure vi daranno una grossa mano

Avete mai pensato alla comodità di un orto sul balcone?

Sta diventando una vera e propria tendenza diffusa tra le case di tutto il mondo, soprattutto quelle collocate in un contesto urbano.Anche chi vive in appartamento, infatti, può sfruttare il pollice verde creandosi un piccolo angolo dedicato. Pensandoci bene, la possibilità di uscire sul balcone e raccogliere un pomodoro fresco da utilizzare in cucina o delle ciliegie appena maturate, di certo non è male. Siete d’accordo? Un piccolo orto sul terrazzo consente di avere sempre a portata di mano la verdura e frutta di stagione che più vi piace. Basta dotarsi dei giusti accessori e seguire qualche consiglio per scoprire che coltivare in vaso è più facile di quello che si pensa! E il gradimento? Parecchio! Dal momento che con pochi passaggi otterrete alimenti del tutto freschi e naturali.