Giornata Mondiale del Cioccolato

Oggi  si celebra la Giornata Mondiale del Cioccolato, un’occasione per festeggiare e apprezzare una delle prelibatezze più amate al mondo. Questa giornata offre l’opportunità di scoprire nuovi gusti, provare ricette creative e conoscere meglio la storia e i benefici del cioccolato. Il cioccolato ha origini antiche, risalenti alle civiltà precolombiane dell’America Centrale, come i Maya e gli Aztechi, che lo consumavano come bevanda amara. Il cioccolato fondente è noto per i suoi benefici per la salute, grazie al suo contenuto di antiossidanti e flavonoidi che possono migliorare la salute del cuore e la circolazione sanguigna. Esistono diverse varietà di cioccolato, tra cui il cioccolato fondente, al latte, bianco e persino cioccolato rosa, ottenuto dai semi di cacao Ruby. Riunisci un po’ di amici e festeggia organizzando  una degustazione con vari tipi di cioccolato provenienti da diverse parti del mondo con fondute di cioccolato Prepara dolci e piatti speciali utilizzando il cioccolato come ingrediente principale. Dai brownies alle torte, alle cioccolate in tazza  calde o fredde. La Giornata Mondiale del Cioccolato è una scusa perfetta per indulgere senza sensi di colpa e per condividere questa passione con chi ami. Buona celebrazione!

Ricette per favorire la felicità

Il cacao favorisce la secrezione di serotonina, che produce una sensazione di benessere e appagamento. Non per niente il cioccolato è anche chiamato ‘il cibo degli dei’., via quindi a una fontana di cioccolato con della frutta o a una tazza di cioccolato o a un delizioso dolcetto, anche accarezzare un animale Il dolcissimo gesto di accarezzare il proprio cane, o gatto, o qualsiasi animale in generale ci fa sentire subito bene, espandendo nel corpo una sensazione positiva. Una dimostrazione della validità di questa teoria è la ‘pet terapy’ Mangiare qualcosa di piccante Quando si mangia un piatto di spaghetti piccanti o qualsiasi altra pietanza piccante la capsaicina, il composto chimico che rende piccante il peperoncino causando la sensazione di bruciore, viene in contatto con la lingua l’organismo subisce una sorta di inganno: pensa che si tratti di una sensazione di dolore e quindi rilascia le endorfine per combatterlo. Scambiamoci abbracci Il contatto fisico con le persone che amiamo e a cui vogliamo bene riesce a farci sentire meglio, a diminuire lo stress e perfino a migliorare i rapporti. Via libera quindi a baci, abbracci, coccole e carezze!

Pancakes  le famosissime frittelle soffici e leggere da gustare a colazione!

Questi dolci americani, oramai entrati nei nostri menù, si impilano e si gustano con solo burro, con solo sciroppo d’acero, con burro e sciroppo d’acero Si possono gustare caldi appena fatti, nessuno vieta però di assaporarli freddi, ma sei sicuro di non voler spalmarci sopra un po’ di crema di cioccolato e nocciola? O della crema e mirtilli o fragole ? Li puoi mangiare a colazione o per merenda, Per realizzare la ricetta dei pancakes versa un uovo in una ciotola capiente, versa 20 gr di olio di semi e 20 gr  zucchero, Quindi mescola con una frusta per amalgamare gli ingredienti e sciogliere lo zucchero Setaccia la farina 130gr  e il lievito 8 gr direttamente nella ciotola con gli altri ingredienti. Mescola bene fino a far incorporare tutta la farina e sciogliere bene i grumi nella pastella. Aggiungi poi un pizzico di sale e dai un’ultima mescolata Fai riposare la pastella tra i 5 e i 15 minuti. Scalda un pezzettino di burro in una padella, se possibile antiaderente. Con un pezzo di carta assorbente rimuovi il burro in eccesso, quindi versa un mestolo scarso di pastella, cercando di dare già una forma tondeggiante al pancake. Aiutandoti con il fondo del mestolo cerca di conferire al pancake una forma il più possibile circolare, senza schiacciare eccessivamente. Lascia cuocere il primo lato del pancake per fino a quando le bollicine che si creeranno in superficie non cominceranno a scoppiare. In base al calore della padella, ci vorranno da 45 secondi a 1,5 minuti, quindi giralo dall’altro lato e lascialo cuocere altri 45 secondi circa. Per la cottura dei successivi pancakes non dovrebbe essere necessario altro burro, un leggero strato di burro e la padella antiaderente sono sufficienti per ottenere dei pancakes perfetti.

“hic et nunc” …..“qui e ora”

Avete mai sentito parlare di “hic et nunc” o più semplicemente di “qui e ora”? Questa semplicissima espressione racchiude un concetto davvero molto vasto e spesso si fa corrispondere con altre frasi tipo “carpe diem” ovvero “cogli l’attimo”; in ogni caso queste definizioni indicano sempre un modo di vivere che ha come filosofia gli insegnamenti zen.  Per comprendere il “qui e ora” i buddisti fanno riferimento ad una storiella abbastanza famosa che parla di un uomo che inseguito da una tigre raggiunse il bordo di un precipizio, disperato e non sapendo più dove fuggire, per mettersi in salvo si aggrappò ad un ramo sporgente e abbastanza debole per reggerlo a lungo.In ogni caso in fondo al dirupo c’erano altre tigri pronte a sbranarlo e poiché l’uomo non vedeva nessuna alternativa e certo che in ogni caso sarebbe stato attaccato da una tigre staccò una fragola che era su quel ramo e se le gustò meditando su quanti doni e meraviglie ci regala la natura in ogni istante. Ora di certo avete ben capito cosa significa “hic et nunc” e cosa l’aneddoto ci abbia voluto insegnare: ammirare tutto ciò che ci circonda cercando il bello in ogni cosa… al di là se la situazione è a nostro favore o discapito. Ai nostri giorni attuare gli insegnamenti zen è ancora più complicato a causa dello stress e della mancanza di una concentrazione e pace interiore.Ma ritrovare la pace interiore non è poi così complicato, è sufficiente pensare alla bellezza ed irripetibilità di ogni istante, alla dolcezza che può avere l’abbraccio di una persona che ci vuole davvero bene, osservare un vaso con un  fiore  che sboccia, ascoltare il rilassante ticchettio della pioggia e respirare la freschezza dell’aria in quegli istanti, il caffè che profuma tutta la casa e invita a svegliarsi… Questa continuo cercare il bello e il positivo in ogni cosa, ci rende sempre più consci che in fin dei conti la “felicità” può essere in ogni cosa e certamente questa ricerca ci trasforma in esseri positivi e propositivi ad affrontare il domani che sarà certamente migliore di ieri e di oggi.

 

Come superare le delusioni

Una giovane ragazza stava passando un periodo particolarmente difficile, costellato da continue delusioni. Come spesso capita in questi momenti la giovane  un pomeriggio iniziò a parlare dei suoi problemi con la mamma. Era ormai stanca di lottare: ogni problema che riusciva a superare con fatica era seguito a ruota da un’altra situazione critica che assorbiva ogni sua energia residua Dopo quasi mezz’ora di  ininterrotti lamenti, la ragazza confessò che era pronta ad arrendersi.La mamma ascoltò a lungo la figlia ed infine le chiese di seguirla in cucina. Senza parlare, la donna prese tre pentolini, li riempì d’acqua e li mise sui fornelli. Quando l’acqua incominciò a bollire in uno mise delle carote, nell’altro delle uova e nell’ultimo dei chicchi di caffè.Dopo un tempo che sembrò infinito per la giovane figlia, la donna spense i fornelli e tirò fuori le carote adagiandole su un piatto, poi scolò le uova e le ripose in una scodella ed infine, utilizzando un colino, filtrò il caffè e lo versò in una tazza. Completate queste operazioni, la donna si rivolse alla figlia e le domandò: “ cosa vedi qui sul tavolo? Vedo delle carote, delle uova e del caffè. Cos’altro dovrei vedere?!  rispose la figlia perplessa. La donna chiese alla giovane ragazza di toccare le carote, che erano diventate molli, la invitò poi a rompere un uovo, che era ormai diventato sodo ed infine le fece annusare e assaporare la tazza di caffè fumante, che emanava un’aroma ricco e profumato. La ragazza, ancor più confusa chiese alla mamma: cosa dovrebbe significare tutto questo? La madre sorrise e le spiegò che sia le carote, sia le uova, sia i chicchi di caffè avevano affrontato la stessa identica “sfida”: l’acqua bollente. Ma avevano reagito in maniera diversa. La carota, forte e superba, aveva lottato tenacemente contro l’acqua, ma ne era uscita debole e molle. L’uovo, liquido al suo interno e dal fragile guscio, si era indurito. I chicchi di caffè, infine, avevano avuto una reazione del tutto diversa: nonostante la bollitura, erano rimasti pressoché identici a sé stessi, in compenso avevano trasformato l’acqua bollente in una bevanda dal gusto irresistibile Con dolcezza la donna tornò a rivolgersi alla figlia, ponendole una domanda:So che hai avuto molte delusioni, ma sta a te scegliere come reagire a questi eventi della vita: vuoi essere come la carota, all’apparenza forte, ma debole ed incapace di reagire alle difficoltà? Vuoi essere come l’uovo, tenero e fragile, ma che si indurisce ed è incapace di esprimere sé stesso quando è sotto pressione? Oppure vuoi essere come un chicco di caffè, che è in grado di immergersi nelle avversità ed accettare le delusioni, esprimendo il suo miglior aroma e sapore quando il mondo intorno a sé raggiunge il punto di ebollizione? Le persone che hanno imparato ad essere felici non sono certo quelle che non hanno mai provato una cocente delusione. No, queste persone, nonostante le avversità, hanno saputo prendersi il meglio della vita, trasformando problemi e delusioni in opportunità di crescita. Quando sei immerso nell’acqua bollente e la delusione ti brucia, puoi scegliere se rammollirti come una carota, indurirti come un uovo o sprigionare il meglio di te come un chicco di caffè, trasformando le difficoltà in qualcosa di superbo.“

Cos’è veramente……la passione

Se una persona mangia la pizza una volta a settimana, aldilà del fatto che sia in rispetto per la propria dieta, non ha la passione per la pizza.Al contrario fa parte ad una persona che la mangia spessissimo, e ne vorrebbe di più, quindi si trattiene. Come per ogni tipo di passione.  La passione è da comparare all’ossessione per qualcosa. Una persona che abbia davvero la passione per la lettura non leggerà 5 libri l’anno. Ne leggerà almeno 50, nonostante faccia un lavoro che lo impegna tantissimo ed abbia mille impegni diversi. Perché troverà il modo di farlo appena ha un minuto di tempo libero. Se senti una passione per qualcosa, farai di tutto per averla,vederla,mangiarla,studiarla,capirla.Se non è così hai sbagliato ad usare il termine, non è passione ma piacere. Certo, il limite tra passione e ossessione è davvero minimo ma quando usiamo un termine dovremmo conoscerne la realtà. Non esiste cosa per cui si senta passione vera che non risulti in qualche modo un’ossessione. Un po’ come in amore: la passione per un uomo o una donna ti farà di certo compiere qualcosa di pazzesco per lui o lei. Annullerai anche un pochino tutto ciò che sta intorno, cambierai abitudini, sarà sempre al primo posto ed è quello, di diritto, che occuperà rispetto a tutto il resto. Se non è così, è tiepido amore, che può andar benissimo: meno responsabilità, minor coinvolgimento, sbattimento relativo. Ma non è passione, e non ne ha il minimo profumo. Perché la passione, verso qualsiasi cosa, quando esiste, si sente da lontano.

Le carezze

La carezza di una mamma, la carezza, di un amico, la carezza del nostro partner,ma anche la carezza del vento del mare ….Una carezza è un’arma potente, un gesto essenziale che racchiude tutto un mondo di emozioni, di equilibrio interiore e di benessere psicologico. Questa necessità di essere riconosciuti e, quindi, accarezzati, è qualcosa che ci caratterizzerà per tutta la vita. Una carezza costruisce la vita, la riconferma, la edifica e tesse un filo invisibile che ci unisce a quella persona che sta nel nostro cuore. Nessuna tecnologia può sostituire una cosa del genere, nessuna macchina ha il calore di un abbraccio o la dolcezza di una carezza. Di solito si dice che il modo in cui una persona ha ricevuto le sue carezze durante l’infanzia determinerà anche il modo in cui le aspetterà dagli altri. Se una persona non ha mai ricevuto carezze, è possibile che non sappia come darle, ma la sua necessità di riceverle sarà senza dubbio molto forte nonostante non lo riconosca. È una cosa molto complessa, perché le carezze dell’infanzia determinano molti aspetti dell’età adulta. E anche se possono esserci varie differenze tra le persone, la necessità di affetto e di vicinanza è universale non solo tra gli esseri umani, ma anche tra gli animali. Di fatto, lo possiamo vedere con i nostri animali cani o gatti che siano sono sempre alla ricerca di una carezza

Riso…e salute

La cucina macrobiotica è di per se equilibrata e disintossicante. Per questo, ci si avvicina essa spesso per motivi di salute o perché si ricerca uno stile alimentare sano e completo. Il tratto che contraddistingue la macrobiotica è che non prende in esame solo l’aspetto nutritivo del cibo, ma anche quello calorico. Lo Yin e lo Yang sono le due energie che contraddistinguono l’universo e tutto ciò che esso racchiude, noi compresi. Più queste energie sono in equilibrio, più riusciremo a conservare uno stato di buona salute. Quando si parla di Yin pensiamo alla leggerezza alla fluidità alla dolcezza, all’ espansione, lo Yang è invece più pesante, contratto forte. Ci vuole armonia anche nel nostro piatto. Come spesso accade, il segreto per trovare l’equilibrio perduto sta nel tornare alla semplicità delle cose. E qui scopriamo che l’alimento per eccellenza che può aiutarci a ripulire il nostro organismo e la nostra mente da scorie e tossine è il riso, e ancor di più quello integrale  un alimento in perfetto equilibrio tra Yin e Yang. Quindi, se vogliamo mantenere a riposo il nostro organismo e ripulirlo dagli eccessi, scegliamo un riso integrale condito con del gomasio. Il gomasio si trova in vendita oppure si prepara facendo tostare i semi di sesamo con una piccolissima parte di sale e poi pestandoli

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