Come pulire il forno

Per essere certi di pulire il forno con prodotti che non rischiano di contaminare il nostro cibo si possono usare  rimedi casalinghi. Pulire il forno con il bicarbonato è uno di questi: il bicarbonato ha proprietà igienizzanti, antibatteriche ed elimina i cattivi odori. Ricordatevi di pulire il forno almeno una volta o due al mese per non arrivare a condizioni limite. Per eliminare macchie di olio o residui di abbrustolito o bruciacchiato  è sufficiente che passate una spugna morbida imbevuta di acqua tiepida e bicarbonato su tutta la superficie del forno naturalmente spento. Anche il sale grosso è un valido alleato per la pulizia del forno nel caso di incrostazioni e residui di bruciato. Mischiate sale e acqua calda fino al suo completo scioglimento, poi applicatelo sulle macchie e lasciatelo agire almeno per 15 minuti.

Via quel colore “grigio topo”

A chiunque sarà capitato di avere dei capi ingrigiti nel proprio cassetto. Che si tratti di abiti o biancheria da letto, la storia è sempre la stessa. Da reggiseni imbarazzanti a calzini dai colori più assurdi e camicie opache, c’è sempre qualcosa con quella sfumatura grigia topo. Una volta erano bianchi, poi, improvvisamente, eccoli qua! Tuttavia, ci sono molti rimedi per questa problematica e gli esperti forniscono diversi consigli risolutivi e preventivi. Aggiungiamo mezzo tazzone di aceto bianco distillato nel cestello della lavatrice con un carico bianco. Laviamo normalmente usando il consueto detersivo e seguendo le istruzioni riportate sull’etichetta. Niente paura, una volta usciti fuori, i vestiti avranno un odore fresco come un normale lavaggio e nessun odore di aceto. Ovviamente, oltre ai rimedi naturali, come l’aceto o il bicarbonato esistono detersivi e sbiancanti ad hoc. Prodotti in polvere o liquidi che vanno aggiunti al normale detersivo nel cassetto o direttamente nel cestello. Prima ancora di cercare delle soluzioni per fare tornare bianchi i capi ingrigiti, sarebbe bene evitare che questo accada. Dunque, adottare misure per far sì che i bianchi non ingrigiscano. In primo luogo, è sempre meglio separare i carichi di lavaggio bianchi dai colorati. Questo per evitare che i coloranti scoloriscano sugli articoli più chiari. Se non siamo sicuri della tenuta dei capi più scuri, inseriamo comunque un foglio “acchiappacolore”.Quando gli indumenti molto sporchi vengono lavati con indumenti meno sporchi, capita che lo sporco venga trasferito. Sarà bene dividere in un cesto le cose da lavare per impedirlo. Anche il sovraccarico della lavatrice impedisce che i vestiti si muovano liberamente e che lo sporco non venga rimosso in modo efficace. Ultimo consiglio è di seguire le istruzioni sul dosaggio del detersivo. Non bisogna usarne troppo né troppo poco.

Una casa più ecologica

Ogni giorno anche in casa entriamo a contatto di decine di sostanze nocive per il nostro organismo contenute soprattutto nei detersivi che quotidianamente utilizziamo durante le pulizie. Naturalmente questa situazione si aggrava se in casa vi abitano anche dei bambini, perciò occorre adottare delle piccole ma utili precauzioni, Ecco alcuni consigli per una casa più verde Vediamo adesso alcuni consigli pratici per riuscire ad avere una casa più verde ed eco sostenibile. Quando laviamo i vestiti e vogliamo anche disinfettarli non per forza dobbiamo ricorrere a sostanze chimiche. La natura infatti ci aiuta anche in questo fornendoci un disinfettante naturale, l’aceto. Semplicemente il migliore! Investiamo in una lavatrice ad alto rendimento ad alto volume per ridurre i costi di energia. Per rimuovere residui incrostati da piatti e padelle possiamo utilizzare mezzo limone o mezzo lime, anche se non si usa il detersivo per piatti. Inoltre durante la cottura un’alternativa più salutare sono le padelle in acciaio inossidabile. Devi pulire a fondo i ripiani della cucina ed il piano cottura? Beh, l’uso del bicarbonato di sodio aiuterà a scrostarli per bene, e se la sporcizia è davvero testarda prova a mischiare bicarbonato e aceto.Se avete la fortuna di possedere un piccolo giardino approfittiamone per coltivare alcune verdure, non solo saranno privi di pesticidi, ma cresceranno in modo naturale senza alcuna interferenza artificiale da parte dell’uomo. Per aiutare gli ortaggi a crescere possiamo utilizzare un nostro compost come ottimo fertilizzante fatto dello spreco di cibo generato dalla nostra cucina, che ordinariamente sarebbe cestinato e raccolto in un bidone.Utilizzate sempre dei cestini per raccogliere i materiali riciclabili durante la settimana. Poi rechiamoci all’isola ecologica più vicina a noi per smaltire il tutto. Cerchiamo anche di riutilizzare contenitori di vetro vuoti, scatole di plastica ecc. Per conservare alimenti secchi in cucina.

 

Come pulire i mobili in vimini

I mobili in vimini sono facili da spostare e ideali sia per interni che per esterni delle case. Come per qualsiasi tipo di arredamento, anche i mobili di vimini devono essere puliti per farli durare nel tempo.Come sapete, i mobili in vimini naturale sono consigliati per arredamenti da interno, perché il sole e l’umidità, tendono a rovinare questo tipo di arredamento, invece, l’arredamento in vimini resina è raccomandato per gli esterni, in quanto resiste meglio agli agenti atmosferici. La pulizia del vimini è molto semplice e può essere fatta con prodotti già presenti nelle vostre case, allora, vediamo come si puliscono i mobili in vimini. Cosa ci occorre Panno pulito aspirapolvere detersivo per i piatti spugna candeggina ventilatore Spazzolino vecchio Vediamo come fare per pulire il vimini Iniziamo utilizzando un panno pulito per rimuovere tutta la polvere presente sui mobili, per pulire meglio, utilizzate l’aspirapolvere con la spazzola, in modo da rimuovere tutta la polvere e i detriti. Mescoliamo il detersivo per piatti con dell’acqua calda in modo che si formi la schiuma, quindi prendendo la schiuma con una spugnetta, puliamo delicatamente i mobili di vimini, aiutandoci con un vecchio spazzolino negli angoli più difficili. Per rimuovere la muffa dai mobili, mescoliamo una soluzione formata 50/50 di acqua e candeggina, e quindi applichiamola con una piccola spazzola. Dopo qualche minuto, risciacquiamo la zona con un panno umido. Posizioniamo i mobili all’aperto in una zona ombreggiata e facciamoli asciugare completamente, se lasciamo i mobili di vimini in un luogo chiuso, possiamo utilizzare un ventilatore oscillante per far circolare l’aria intorno i mobili in modo da accelerare l’asciugatura.

Un trucco per sneakers sempre bianche

Su Twitter e facebook qualcuno ha trovato la soluzione a uno dei tuoi problemi vitali: come  fare a far  tornare bianche un paio di sneakers bianche, come le Converse, che a un certo momento diventano così sporche da sembrare sdrucide? Come te, un sacco di altre persone stavano cercando la soluzione definitiva tanto che, quella che è stata trovata e condivisa sul social network, è diventata virale in pochissimo tempo. In sostanza è una di quelle trovate che ti svolta il bucato, la serata, ma pure la scarpiera. Sarahtraceyy ha aperto il mobile della sua cucina, ha impastato qualche giusto prodotto da biancheria, ci ha messo un po’ di olio di gomito, e ha ottenuto il risultato che chiunque indossi un paio di scarpe bianche in tela sogna da sempre. Con un sbattimento limitato è riuscita a fare risplendere il suo paio di scarpe contro ogni attesa e la gioia era così immensa che ha pensato bene di diffonderlo in un impulso altruistico. Quello che devi fare è armarti di acqua, bicarbonato e detersivo la proporzione è di 1 a 1,5, uno spazzolino e una bacinella d’acqua. Metti le tue sneakers dentro, le strofini con lo spazzolino e poi le butti in lavatrice per la passata finale. Il risultato, senza troppo sforzo, è accecante.

Gestire la lavatrice in modo intelligente

Il carico e lo scarico della lavatrice possono sembrare due azioni semplici e di poco interesse. Al contrario, se esse vengono organizzate in modo intelligente, riescono a far risparmiare tanto tempo e fatica. Ecco alcuni semplici consigli per gestire la lavatrice nel modo più funzionale. Dotatevi di un porta biancheria possibilmente con scomparti divisi, così potrete fin dall’inizio fare una divisione della vostra biancheria. Prima comunque di caricare la lavatrice si deve rifare la selezione dei capi, per non combinare ‘disastri’ in fase di lavaggio. Via libera quindi alla divisione tra capi bianchi e colorati e tra capi che chiedono un prelavaggio perché molto sporchi. Per salvaguardare tempo e se si dispone di spazio, l’ideale è dedicare una cesta ai capi colorati e una ai capi bianchi, così si può andare subito a colpo sicuro. Tenere tutti insieme in un mobilino i detersivi, vicini alla lavatrice e possibilmente riforniti.. Tenere a portata di mano delle ceste per riporvi i capi appena lavati. Una volta riposti essi possono essere distesi direttamente attingendo dalla bacinella, evitando un continuo ‘va e vieni’ dalla lavatrice e riducendo notevolmente lo sforzo (i capi bagnati pesano!) Nel caso di spazi ridotti meglio dotarsi di uno stendibiancheria verticale con rotelline. In questo modo i capi possono sia essere lasciati ad asciugare nel terrazzo, o in giardino se c’è una bella giornata di sole, o posizionati nell’ambiente che più si preferisce

La frutta senza imballaggi

Dalla  pasta al riso, dalle bevande alcoliche ai prodotti freschi come latte e formaggi, fino ad arrivare ai prodotti per la pulizia e l’igiene personale. Si chiama Original Unverpackt (OU), il supermercato di Berlino senza imballaggi che, conta ben 520 prodotti. I clienti si portano direttamente da casa i loro contenitori e buste, e hanno il vantaggio dell’abbattimento del costo dell’imballaggio. Mediamente  sono circa 120 clienti che frequentano quotidianamente il negozio. In Italia, invece, il negozio sfuso ha più esperienza.  Infatti, è nato a Torino nel 2009 e offre ai cittadino la possibilità di fare una spesa sostenibile acquistando prodotti alimentari, per la persona e per la casa esclusivamente in modalità sfusa, eliminando il packaging e re-introducendo su alcuni prodotti il sistema di vuoto a rendere.In questi anni questa tipologia di negozi si è  estesa a 11 punti vendita sul territorio italiano (tra le città Torino, Milano, Roma, Palermo, Asti e nei comuni più piccoli di Bra – Cuneo e di Morbegno in Valtellina). Sono oltre 1500 i prodotti dalla pasta alle tisane, dal detersivo al deodorante naturale. Si può scegliere tra diverse tipologie, con prodotti bio, del territorio e accuratamente selezionati durante tutta la filiera produttiva.

Fake Fruits