Con l’arrivo di settembre e le vacanze estive ormai alle spalle, molti italiani si preparano a tornare alla propria quotidianità. Questo periodo di ripartenza , non è altro che una naturale difficoltà di adattamento che colpisce, secondo l’Istat, oltre il 35% della popolazione adulta: in particolare la fascia di età tra i 25 e i 45 anni e coloro che svolgono attività lavorative ad alto contenuto intellettuale. Tornare a corrette abitudini alimentari come fare due spuntini, uno la mattina e uno a metà pomeriggio, può rappresentare infatti un valido aiuto per riappropriarci dei consueti ritmi che durante le vacanze si sono destrutturati. E soprattutto permette di arrivare con meno fame ai pasti principali. Concedersi del tempo per gustare uno spuntino gradevole, è un modo per gratificarsi e per prendersi una breve pausa dagli impegni quotidiani. Allo stesso tempo ristabilire gli orari dei pasti, compresi quelli della colazione e della merenda, può rappresentare un punto di partenza per ricominciare a cadenzare le giornate lavorative. Infine, cercare di variare il più possibile la propria alimentazione, anche a colazione , con alimenti buoni e nutrizionalmente corretti permette di migliorare l’umore, di affrontare gli impegni con meno ansia e meno stress migliorando le prestazioni lavorative
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Antipasto e primo piatto
La ricetta per realizzare i pomodori gratinati è facilissima: una volta svuotati dalla polpa la stessa viene spezzettata, mescolata a pangrattato, parmigiano grattugiato, aglio e basilico. Con il composto si riempiono i pomodori e si cuociono in forno. Con semplicità e in meno di un’ora, porterete in tavola un piatto stuzzicante, perfetto come antipasto, contorno a secondi di carne e di pesce, o da proporre agli amici all’ora dell’aperitivo. Il pomodoro è l’ortaggio simbolo dell’estate, e per quanto sia reperibile tutto l’anno il sapore del pomodoro maturato al sole, è sicuramente impagabile. È quindi questo il momento migliore per comperare e gustare i pomodori, tanto più che sono molto ricchi in vitamina C e betacarotene.
Eleganza e funzionalità
Una cucina ben organizzata e funzionale con i giusti accessori e complementi, dall’eleganza sofisticata punta tutto su colori tenui abbinati a superfici in legno leggere ma dal colore intenso, per creare un’atmosfera raffinata e senza tempo. L’armonia perfetta tra classico e moderno invita a vivere in questa cucina i momenti indimenticabili con gli amici e la famiglia
Un’ idea sempre gradita
Un’idea sempre gradita è quella delle bruschette, ottime in tutte le situazioni, da condire con pomodoro fresco, basilico e un filo d’olio extravergine d’oliva oppure, per una versione ancora più ricca di sapori, potete provare le bruschette alla boscaiola, da preparare con funghi, salsa cocktail, bresaola, prezzemolo e formaggio morbido. Ma le idee per realizzare delle bruschette gustose non sono finite qui: chi ama il sapore fresco del pesce, potrà gustare le bruschette al tonno preparate con olive taggiasche, cipolla bianca, succo di limone e un pizzico di pepe, altrimenti, la ricetta che vede protagonista il pesce spada sottolio, prevede anche l’aggiunta di pomodorini, menta, aglio, olio e un pizzico di sale: una vera delizia! Chiaramente la scelta non si limita a un solo tipo di bruschetta: visto che si tratta in tutti i casi di preparazioni facili e veloci, potrete preparare le bruschette in diverse versioni per soddisfare i gusti di tutti i vostri invitati
Per un pranzo ricco di proteine ma con poche calorie
Per un pranzo ricco di proteine ma con poche calorie, ecco alcuni suggerimenti che puoi considerare: Queste opzioni ti permetteranno di avere un pranzo nutriente, con un buon apporto proteico e poche calorie, mantenendoti energico e soddisfatto per il resto della giornata. Insalata di Pollo alla Griglia Ingredienti: Petto di pollo alla griglia, lattuga, spinaci, cetrioli, pomodori, peperoni, carote. Condimenti: Succo di limone, aceto balsamico, un filo d’olio d’oliva. Benefici: Alto contenuto proteico dal pollo, con verdure a basso contenuto calorico per sazietà. Omelette di Albumi con Spinaci e Pomodori Ingredienti: Albumi d’uovo, spinaci freschi, pomodori a dadini, cipolla. Pepe nero, erbe aromatiche. Benefici: Albumi ricchi di proteine, spinaci e pomodori aggiungono vitamine e minerali con poche calorie. Insalata di Tonno Ingredienti: Tonno al naturale lattuga, cetrioli, pomodori, cipolla rossa. Condimento: Succo di limone, pepe nero. Benefici: Tonno ricco di proteine, insalata leggera e saziante. Bevande: Acqua, tè verde senza zucchero o tisane di erbe. Snacks: Carote, cetrioli, o sedano Condimenti: Preferisci condimenti leggeri come succo di limone, aceto balsamico e spezie piuttosto che salse pesanti.
Profumo inconfondibile
Il suo profumo inconfondibile ci trasporta dritti nelle cucine del sud Italia e in generale dell’ intera Costa Mediterranea. Emana un odore forte ed ha un sapore vigoroso nelle regioni più calde l’aroma arriva a un’intensità più forte infatti risulta più piccante e il profumo più tenace . E’ L’aroma ideale per condire sughi di pomodoro, bruschette per aperitivi pizza e carni arrostite .
Chi beve il caffè combatte il diabete
Senza arrivare ai numeri da capogiro, qualche tazzina di caffè aiuta a combattere il diabete. Il caffè infatti, è un alleato naturale che può aiutare a contrastare il diabete del tipo 2. Grazie alla sua ricca miscela di composti bioattivi, tra cui i polifenoli, sarebbe in grado di influenzare positivamente il metabolismo del glucosio e i processi antiossidanti. Un’evidenza confermata anche di recente da uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition, , secondo il quale bere 3-4 tazzine di caffè al giorno sarebbe associato a un rischio inferiore di circa il 25% di sviluppare la patologia, rispetto ad un consumo inferiore o nullo. Una quantità in linea con il parere scientifico dell’ Efsa, che afferma che 400 mg di caffeina al giorno sia la dose corretta per la maggior parte delle persone. Basti pensare che in Italia sono circa 3,9 milioni le persone che nel 2022 hanno dichiarato di avere il diabete, pari al 6,6% della popolazione. Lo scorso anno è stato registrato un forte aumento dell’incidenza della patologia, con oltre 400mila casi in più rispetto a solo tre anni prima.

Sono solo due piatti, ma quale lavastoviglie
«Sono solo due piatti, ma quale lavastoviglie? Li lavo a mano che faccio prima». Quante volte vi è capitato di dire o sentir dire questa frase? Spesso, di certo. Perché lavare i piatti è un’azione giornaliera che quasi si fa senza nemmeno pensare, ma che troppo spesso viene presa sotto gamba dal punto di vista ecologico. Colpa dei falsi miti che per anni ci hanno fatto guardare alla lavastoviglie come a un elettrodomestico indubbiamente comodo, ma che grava parecchio sulla bolletta. Niente di più falso, come ci racconta il progetto Acqua Ed ecco il motivo principale per cui è di gran lunga meglio utilizzare la lavastoviglie: il risparmio idrico. Per questo il progetto Acqua nelle nostre mani promuove una corretta cultura sull’utilizzo dell’acqua, con l’obiettivo di ridurre gli sprechi, a partire dalle nostre azioni quotidiane come lo sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie: pensate che mettendo in lavastoviglie i piatti senza prima sciacquarli si risparmia fino a 38 litri di acqua a ogni lavaggio Non è più tempo di indugiare, è ora di prenderci cura delle falde acquifere italiane.
Un tuffo nel passato
Spumoso e vellutato, ci fa fare un tuffo indietro con gli anni ci accompagna nei ricordi della nonna che preparava l’uovo sbattuto per merenda, e da li ritorna il fascino del “fatto al momento” in tutta la sua delicatezza: la sua storia incantevole, la ricetta originale e la soluzione dei 3 passaggi cruciali per imparare come fare lo zabaione. Quali che siano le sue origini, questa crema, considerata rinvigorente, oltre che deliziosa, si diffuse in tutta l’Europa, si preparava con “alcool” diversi Moscato, Porto, Marsala, e arrivò nelle grandi guide di cucina. In casa, per usanza e tradizione, si usa il mezzo guscio di uovo come misura per il vino e il Marsala: è più prudente, tuttavia, dosare precisamente le quantità, perché il rapporto tra tuorli e vino cambia il risultato: di più rende difficile montare la crema, di meno produce una consistenza molto spumosa, diversa dalla ricetta classica. Ecco la ricetta 120 g zucchero semolato ,100 g vino bianco secco ,100 g Marsala secco 4 tuorli Sbattete i tuorli con lo zucchero in un recipiente con il fondo stondato, dotato di manico; unite il vino e il Marsala e mescolateli con la frusta. Spostate il recipiente su un bagnomaria caldo, con l’acqua sotto il bollore. Cuocete il composto montandolo energicamente con la frusta per 7-10 minuti, finché non sarà soffice, chiaro e ben spumoso servitelo in delle ciotoline magari accompagnato da dei deliziosi biscottini







