Buffet mini per maxi appetiti

Giocare con il cibo è divertente e lo si può fare su più fronti. Quello che entusiasma di più è improvvisare sulle dimensioni. Ridimensionare una portata, renderla adatta ad un solo boccone , creare la sensazione di poter spiluccare del cibo addentando però un’intera preparazione , senza l’utilizzo di forchetta e coltello. Oggi si chiama finger food  il cibo mini, una porzione magica dove  possiamo trovare l’immancabile pasta, una polpetta di carne tra un mini panino con accompagnamento di verdure di stagione croccanti e fresche conservate magari in aceto da tuffare in golosissime  salse. Ideali anche per un pic nic i finger food sono immancabili per una cena in giardino, per un matrimonio insomma per tutte le occasioni conviviali

Quel magnifico aroma

Che cosa c’è di più eccitante dell’intenso aroma dello zafferano, che stuzzica l’olfatto prima ancora del gusto? Di più intrigante della sua storia, visto che già lo si consumava a Babilonia due millenni prima di Cristo? Di più energetico del suo colore acceso, giallo con una sfumatura ocra, che dà allegria solo a vedere il piatto che lo ospita? Di più unanimemente amato da tutti i palati in tutto il mondo?Dati gli indubbi pregi, se non costasse come l’oro, probabilmente se ne userebbe molto di più. Nell’opinione comune, infatti, lo zafferano è in genere confinato in alcuni piatti fortemente connotati, come la bouillabaisse francese, la zarzuela e la paella spagnole, il riso pilaf indiano, il cous-cous arabo, la pasta con le sarde siciliana, i brodetti marchigiani e il mitico  risotto alla milanese. Eppure, il sapore vellutato, aromatico e amarognolo, lo straordinario profumo e il colore invitante sono capaci di migliorare qualunque preparazione. Si può infatti aggiungere un pizzico di zafferano al semolino e agli gnocchi, alla salsa di pomodoro, alla carne di manzo, pollo e coniglio, ai pesci come tonno, rombo e pesce spada, alle uova, ai formaggi e alle verdure ceci, cavolfiore, patate, melanzane e asparagi. Ma non è finita: questa spezia si difende bene anche abbinata ai dolci, quali crépes e meringhe, ma soprattutto ciambelle e il saffron cake della Cornovaglia.

 

La farina di quinoa

La farina di quinoa si ottiene dai semi di quinoa dal particolare colore amaranto, che derivano da una pianta che appartiene al genere chenopodium, per intenderci, lo stesso genere a cui fanno parte spinaci e barbabietole. I semi di quinoa, di facile coltivazione, non sono cereali, anche se in modo sbagliato vengono considerati tali per via dell’alto contenuto di amido.La farina di quinoa è uno tra i prodotti più usati in cucina, è facilmente reperibile nei supermercati e nei negozi alimentari ed è uno degli ingredienti base per la preparazione di tantissimi piatti. Una delle sue caratteristiche è quella di essere senza glutine e il suo sapore deciso la rende adatta alla preparazione di torte salate, pane, pizze, crêpes, crackers e prodotti da forno.

Primi piatti alternativi

Spaghetti alla carbonara vegetariani La ricetta classica prevede il guanciale, ma anche senza, è buonissima. Ingredienti 400 gr di spaghetti integrali, 1 uovo, 1 albume, 5 cucchiai di pecorino, 1 porro, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 200 g di funghi porcini, 1 mazzetto di erba cipollina, 1 pizzico di peperoncino.Preparazione Lavate, pulite, affettate il porro e fatelo stufare con poco acqua e 1 cucchiaio di olio in una padella antiaderente. Intanto in un’altra padella rosolate con poco olio la cipolla e mischiare i funghi puliti e già affettati, il porro soffritto e fate cuocere per 15 minuti. Contemporaneamente sbattete l’uovo con l’albume, unite il pecorino, salate e, se volete, aggiungete un pizzico di peperoncino. Scaldate una zuppiera, versatevi il composto di uova e formaggio, scolate al dente gli spaghetti e versateli nella zuppiera. Unite i funghi, girate bene, cospargendo il tutto con erba cipollina e servite! Spaghetti alla Norma Light La ricetta tradizionale è squisita, ma con qualche piccola variazione potete tagliare calorie e grassi senza rinunciare al sapore. Ingredienti 400 g di spaghetti, 2 melanzane tonde, 400 gr di pomodoro, 2 cucchiai d’olio, 1 cipolla, primo sale vaccino. Preparazione Intanto cuocete gli spaghetti e quando anche i pomodori saranno cotti, versate in padella la pasta scolata. Mischiate, saltate e servite con una bella grattugiata di formaggio primo sale vaccino. Gli spaghetti si sposano bene con tutto e le alternative leggere ai sughi non mancano. Vista la vostra esperienza in cucina sicuramente ne avrete sperimentate tante. Perché allora non la condividete con noi ?

La pigrizia in cucina…le sottilette di cioccolato

Per i patiti delle sottilette da abbinare a qualsiasi cosa possibile, adesso è possibile anche dilettarsi in dessert particolari. Un’azienda giapponese di nome Bourbon ha infatti creato le sottilette al cioccolato. Queste sottilette sono spesse 2 millimetri e si presentano molto simili alle sottilette di formaggio a cui siamo abituati, se non fosse per il colore diverso. Queste strane confezioni per ora si possono acquistare solo on line, nel sito internet dell’azienda. Il costo di 12 pacchetti da 5 sottilette l’ordine minimo è di circa 20 €. Ciascuna di queste sottilette contiene anche l’1,3% di alcool, sono quindi sconsigliate ai più piccoli. Ma a cosa potrebbero servire? L’azienda le propone per semplificare le decorazioni di salami al cioccolato, crepes ed eventuali tartine di frutta oppure aprire il frigorifero, scartare e gustare appoggiandole su di un panino l’apoteosi della pigrizia in cucina. Faranno davvero successo nella nostra cucina? Lo scopriremo solo tra qualche tempo.