‘Mood food’ il cibo ci aiuta a superare lo stress

Un’alimentazione impropria e poco equilibrata può portare anche a stress e depressione, e se non si seguono i giusti consigli degli esperti ci si può ritrovare anche a non saper gestire quelle situazioni più complicate che si possono presentare anche quotidianamente in molti contesti. Per affrontare tali situazioni, arrivano i mood food, ovvero quei cibi che portano buonumore e che combattono lo stress, anche quello da rientro. Con la supervisione della Sisa, sono stati  diffusi una serie di consigli sul mood food, che consente di scoprire che le virtù terapeutiche di alcuni principi nutritivi contenuti in alcuni alimenti aiutano a combattere lo stress e che influiscono sullo stato d’animo, influenzando positivamente l’umore.Prima di tutto bisogna non trascurare nella propria alimentazione quegli alimenti ricchi di vitamina B12, considerata la vitamina dell’energia, e di acido folico. Questi  si trovano soprattutto nel pollo, nel salmone, nei broccoli, nel manzo e nei fagioli, senza trascurare il fegato e le lenticchie, considerate da tempo come un anti depressivo naturale.In quanto alla frutta, si consigliano uva e banane, ottime perché contengono dopamina, ovvero l’ormone del piacere: non abbiate paura a consumarne una al giorno, poiché non è vero che contengono troppe calorie solo 135 contro 100 di una mela. Non scordiamoci di consumare quotidianamente agrumi quali ad esempio limoni e arance, perché ricchi di vitamina C, che rinforza le difese immunitarie.È necessario consumare costantemente il pesce, soprattutto salmone e sardine, perché ricche di Omega 3, Prediligere inoltre alimenti contenenti vitamina D, poiché è un potente antistress, quali ad esempio pesci grassi, fegato di manzo, rosso d’uovo e formaggio. Infine, per colmare la vostra voglia di dolce è possibile mangiare un po’ di cioccolata fondente, che ha una potente azione antidepressiva e tonica ed è pertanto in grado di dare una sferzata all’euforia e indurre una sensazione di benessere nell’individuo che la assume.In definitiva, se si seguono i giusti consigli e non si eccede con alimenti pesanti, ricchi di grassi e magari fritti, è possibile aiutare il nostro organismo a combattere al meglio quelle situazioni più stressanti per corpo e mente.

 

 

E’in arrivo la cabina che ti spalma la crema

Le regole della crema solare sono cambiate. E’ nata una cabina automatica che in una manciata di secondi assicura una perfetta applicazione della crema protettiva, senza unto, colate, punti rimasti scoperti destinati a ustionarsi sotto al sole. Comodissima, ma non aspettatevi di trovarla sulle spiagge della Romagna: finora è stata installata solo a bordo piscina in dieci hotel di lusso sparsi fra Stati Uniti, Messico e Caraibi. Come funziona la cabina per la crema solare Tutto il procedimento è di una semplicità disarmante. Selezioni il grado di protezione sullo schermo, scegliendo tra fattore 15, 30 o 40, e imposti la tua altezza. Indossi un paio di occhiali protettivi, sali sulla piattaforma e ti metti in posizione con le braccia leggermente allargate. La piattaforma inizia a ruotare, mentre la cabina emette un velo di crema nebulizzata che ricopre ogni centimetro del tuo corpo. Tempo dieci secondi e sei pronto per tornare sulla spiaggia a prendere il sole. Come riporta un articolo di Bloomberg, mettere a disposizione degli ospiti una di queste cabine fa impennare gli incassi, di bagni e hotel. I margini di guadagno che ricavano dalle bevande e dai servizi venduti a bordo piscina o sul mare sono altissimi. Un’impennata confermata anche dal Four Seasons Dallas, che ha installato la cabina nella sua zona relax all’aperto nel 2017 realizzando 170mila dollari in più fra cibo e cocktail rispetto alla media precedente: una crescita esponenziale senza contare che la SnappyScreen è un soggetto che piace molto a chi usa Instagram. Tutta pubblicità extra e senza sforzo.

Rilassarsi con le tisane usi e tipologie

Quando lo stress della vita quotidiana vi stringe e avete bisogno di rilassarvi spesso non serve servirsi a medicinali, ma ci si può avvalere dei rimedi erboristici e provare le tisane rilassanti. Per riuscire a staccare dalla frenesia della vita quotidiana e godersi dei momenti di relax bastano 5 minuti per preparare una delle tante tisane calmanti che si trovano in commercio. Esistono due tipologie di questi prodotti quelle già preparate in bustine che potete comprare in erboristeria o al supermercato, oppure potete comprare gli ingredienti e preparale con le vostre mani per personalizzarle e creare delle tisane che incontrino esattamente i vostri gusti. Per consumare le tisane rilassanti dovete versare le erbe in acqua bollente, lasciarle in infusione per 5 minuti, poi filtrarle e consumarle. Per chi non conosce approfonditamente le erbe e le loro caratteristiche è sempre meglio affidarsi ad un erborista per avere indicazioni sulle quantità delle erbe scelte e quali adoperare nella preparazione. Le erbe adoperate nelle tisane rilassanti sono diverse, ognuna delle quali ha specifiche caratteristiche. Queste sono: La Camomilla: ideale per aiutare la digestione, per calmare il nervosismo e per diminuire i dolori del ciclo mestruale. L’Escolzia: influenza il sistema nervoso offrendo sensazioni di serenità e coadiuva il sonno La Lavanda: ideale per chi ha difficoltà a dormire e per chi tende a somatizzare i problemi La Malva: aiuta a rilassare il corpo e la mente La Melissa: consente di combattere gli stati ansiosi Il Tiglio: riesce ad alleviare il nervosismo La Passiflora: è un sedativo che possiede grandi capacità calmanti ideale per abbassare stress, ansia e nervosismo La Verbena: ideale per chi si sente angosciato ed è alla ricerca di un po’ di serenità.

Illusioni ottiche

Nel 350 A.C. Aristotele notò che guardando una cascata d’acqua e dopo concentrando la vista sulle rocce statiche, effettivamente sembra che esse si muovessero nella direzione opposta a cui cadeva l’acqua. Oggi giorno esiste una spiegazione per questa illusione ottica che chiamiamo ¨conseguenza del movimento”. Quando il filosofo notò questo fenomeno, dichiarò che non potevamo fidarci dei nostri sensi, perché in determinate occasioni ci ingannano. Il cervello, per quanto potente, deve comunque sottostare ad una serie di limiti fisici invalicabili. Fra questi, uno assume particolarmente importanza: la velocità. La spiegazione delle illusioni ottiche può essere riportata a questa limitazione o, per essere più precisi, al modo in cui la mente cerca di aggirarla. È difatti risaputo che da quando l’occhio vede un’immagine a quando essa viene processata dal cervello, permettendoci quindi di interpretare i segnali visivi, passa circa un decimo di secondo. In altre parole, quello che noi effettivamente vediamo non è il presente, bensì il passato. Un decimo di secondo può sembrare molto poco, ma in certe situazioni potrebbe diventare un vero handicap: basti pensare a quando si deve afferrare un oggetto in volo, o quando si devono coordinare movimenti molto veloci. Ci sono vari studi sul come la mente compensi questo limite, e ad oggi non c’è una soluzione che metta tutti d’accordo. Secondo le  ricerche del Dottor Mark Changizi il cervello vede nel futuro. Resosi conto dell’incapacità di processare subito gli stimoli visivi, per non rimanere indietro con la realtà, interpreta ulteriormente i segnali inviati dagli occhi: cerca di prevedere cosa succederà nell’immediato futuro, e si basa su quelle informazioni per capire la realtà che ci circonda. In particolare, il cervello prevede il movimento in base ai dati che ottiene nel tempo, e prevede in anticipo cosa succederà fra una frazione di secondo. Ed è proprio qui che le illusioni ottiche come quella mostrata sotto agiscono: gli schermi LCD e le immagini in generale sono un’invenzione molto recente, e il cervello non si è evoluto in modo da riuscire ad interpretarle correttamente. Quindi comprende i disegni e le linee come degli oggetti e cerca di intuire che tipo di movimento potrebbero avere. A seconda dell’illusione ottica che guardate l’immagine suggerisce al cervello un tipo diverso di movimento, creando una distorsione della stessa.

Cambia ritmo rallenta e riposa…

Per recuperare la consapevolezza del momento presente,dovremmo imparare dei piccoli esercizi quotidiani. Darsi obiettivi e cercate di mantenerli, si tratta di “programmare dei piccoli “orologi” di consapevolezza. Per cominciare, ricordiamoci di noi stessi e di ritornare al momento presente, al “qui e ora”, tutte le volte che entriamo a contatto con l’acqua nelle prossime 24 ore Oppure promettiamoci di fermarci un istante e di concederci un momento di cognizione al momento del risveglio e non precipitarsi giù dal letto appena suona la sveglia, e ancora, fermiamoci e fermiamo il flusso dei nostri pensieri tutte le volte che il semaforo da rosso diventerà verde.In questi istanti ci renderemo conto che alla distrazione che caratterizza la nostra vita quotidiana, si sostituiranno l’attenzione, l’osservazione, la cognizione. All’inizio della settimana nessuno vuole sentire parlare di riposo o relax e partiamo all’attacco delle mille cose da fare nelle nostre vite. Tuttavia, ricordarsi di prendersi del tempo per la cura di se stessi, per il riposo ed il relax è assolutamente necessario per il nostro benessere. Nella società del fare a più non posso, ci neghiamo il diritto e il dovere di riposarci. Rimandiamo i momenti di relax al fine settimana con il paradosso che molto spesso i weekend diventano stressanti e caotici quanto il resto della settimana!Tutto questo perché ci siamo indaffarati senza sosta e abbiamo rimandato i momenti per noi e i nostri cari al sabato o alla domenica. Ma quando sabato arriva abbiamo una lista infinita di cose da fare, sia a noi stessi che agli altri, è necessario però fermarsi un attimo Siamo Esseri Umani e non Macchine. Abbiamo bisogno di avere dei momenti solo per essere,non siamo solo quello che facciamo, ma siamo quello che siamo, fermiamoci a respirare,sentire,riposare Ogni benedetto giorno ritagliamoci piccoli momenti di relax e riposo, non perderemo tempo, perché acquisteremo forza, energia, vitalità, e voglia di vivere Facciamo una cosa alla volta. Fermiamoci a bere un bel bicchiere d’acqua o un succo di frutta. Affacciamoci alla finestra per qualche minuto e lasciamo che il sole ci riempa il cuore.Il pranzo a tavola di fronte a un piatto e un bicchiere vale molto di più che un panino, sdraiatevi su di una amaca, sopra un lettino, anche solo quindici minuti vi sentirete rinati. Mettete su la vostra canzone preferita e cantatela. Sarà al massimo quattro minuti ma vi sentirete così bene dopo! Ognuno di noi sa perfettamente come possiamo concederci dei piccoli sfizi che fanno bene all’anima, al corpo e alla mente.

Cercasi dolcetto per allietare pomeriggi

Cercasi dolcetto zuccherino per allietare pomeriggi spossanti in ufficio. Un classico. Dieta o non dieta gli zuccheri ci fanno sentire su, ne abbiamo voglia in un momento di tristezza o quando ci sentiamo stressati o affaticati. Una dottoressa, nutrizionista che lavora a contatto con tante star internazionali, consiglia alcune semplici mosse per liberarsi dalla voglia di dolce. Impossibile? Date un’occhiata qui…”Meno ne mangi, meno ne desideri!” “Preferisci cibi freschi, non confezionati, in cui puoi consumare materie prime non lavorate. Il risultato sarà ottimale meno voglia di dolci e junk food, e organismo più pulito”. “Consumare pietanze dal gusto aspro o amarognolo aiuta a diminuire il desiderio di zucchero”, spiega la dottoressa. “Regola numero uno  bere tanta acqua e limone; regola numero due aggiungere  cavolo e cavoletti di Bruxelles ai centrifugati di verdure  Yogurt, miso, kefir, tempeh, crauti, verdure, pane con pasta madre. Mangiare i cibi fermentati aiuta la digestione e combatte i batteri che causano dipendenza da zucchero. Nel latte, caffè oppure , invece che lo zucchero o il dolcificante artificiale che contiene aspartame, puoi usare la stevia. Questa pianta selvatica dà senso di dolcezza ma non aumenta la glicemia. Una tazza di latte di mandorla con un po’ di stevia e magari un pizzico di cannella è una bevanda dal sapore deliziosamente zuccherino e iper sana. Concediti dei momenti di pausa magari facendoti dondolare da un amaca leggendo un buon libro ti aiuterà a rilassare corpo e mente ed ad avere meno voglia di zucchero

Черный шоколад дает организму