Come fanno i giapponesi ad essere così magri senza una dieta?

La magrezza e la salute generale dei giapponesi possono essere attribuite a una combinazione di fattori culturali, dietetici e di stile di vita, piuttosto che a una dieta specifica. Ecco alcuni dei principali aspetti che contribuiscono: Riso: Il riso è un alimento base nella dieta giapponese, spesso consumato in porzioni moderate. Pesce: Fonte primaria di proteine, ricco di acidi grassi omega-3 benefici per la salute cardiovascolare. Verdure: Ampio consumo di verdure fresche, sottaceti (tsukemono) e alghe marine, ricche di fibre e nutrienti. Soia: Prodotti a base di soia come tofu, natto e miso sono fonti importanti di proteine vegetali e nutrienti. Frutta: Consumata in piccole porzioni, spesso come dolce i loro piatti sono più piccoli e anche le loro porzioni tendono ad essere più piccole  Prediligono metodi di cottura leggeri come la griglia, la bollitura e la cottura a vapore, che preservano i nutrienti e riducono l’uso di grassi.Per il suo stile di vita i giapponesi tendono a camminare molto la cultura giapponese include pratiche come il bagno termale e il giardinaggio, che aiutano a ridurre lo stress. Poche Bevande Zuccherate: Minor consumo di bevande zuccherate rispetto ad altre culture, preferendo verde o altre bevande non zuccherate. In riassunto, la combinazione di una dieta varia ed equilibrata, porzioni piccole, metodi di cottura sani e uno stile di vita attivo contribuisce significativamente alla magrezza e alla buona salute della popolazione giapponese.

Mangiare sano

In principio gli esseri umani erano vegetariani e raccoglitori. I cesti di vimini sono nati inizialmente per raccogliere per espletare  una gestualità che metteva in contatto diretto, con tutti i sensi, l’uomo e la natura. Raccogliere gli elementi della terra nutriva significati mistici, spirituali, metafisici per la narrativa delle grandi religioni monoteiste, ma anche per le società nomadi o tribali, che ringraziavano madre terra per i suoi frutti. Si mangiava con le mani, che toccavano e conoscevano la natura. Si mangiava con la mente, perché l’intelletto era essenziale per riconoscere le erbe commestibili da quelle velenose. Si mangiava con l’anima, perché si rischiavano castighi o premi divini. L’interezza umana era in contatto con la terra. Mangiare cibo sano non è un sacrificio, bensì il modo più concreto per aiutare il proprio corpo a vivere in salute. Seguire una alimentazione sana non deve essere una penitenza, ma un modo di approcciarsi alla vita e di volersi bene: i benefici di una dieta salutare sono enormi sia per il corpo sia per la mente.

Un gesto affettuoso

Ascoltando quello che succede nel tuo corpo, mentre compi un gesto affettuoso, ti renderai conto che sentirsi amati ti permette di andare avanti e ti motiva verso i tuoi principali obiettivi. La cosa interessante di questi gesti è il silenzio che li circonda: non sono le parole, è proprio l’atto fisico in sé che comporta numerosi benefici sia in chi lo riceve che in chi lo compie. Nel silenzio di un abbraccio avrai l’occasione di ascoltare te stesso e sentirai quello che hai bisogno di sentirti dire per stare meglio: è la magia dei gesti premurosi. Inoltre, proprio il contatto di un altro essere umano sulla nostra pelle stimola gran parte del nostro corpo a rilasciare ormoni preziosi per il nostro umore consolidandolo. Quando esprimiamo un gesto affettuoso nei confronti di qualcun altro o quando lo riceviamo, entriamo in contatto con una forma enormemente primordiale di amore: il calore di un altro essere umano. Potrebbe sembrare sicuramente qualcosa di superfluo e trascurabile, ma in tutti i nostri gesti che prevedono il contatto con un’altra persona vi è anche uno scambio di energia, quindi calore, che riesce a risollevarci nelle situazioni più tristi e buie. Ecco perché è importantissimo che tu non trattenga mai un abbraccio, un bacio, una carezza o qualsiasi altro gesto affettuoso nei confronti di chi hai davanti: si tratta di una nostra caratteristica quasi animale voler dare e ricevere amore. Purtroppo, nella nostra società siamo sempre più abituati a vedere il rapporto sessuale come unica possibilità di contatto fisico, non c’è nulla di più sbagliato. Sicuramente l’atto sessuale è uno dei gesti più belli che possiamo compiere, ma il calore di una mano su una spalla può essere un salvavita per persone che non ce la fanno più. Non trattenerti se puoi e vuoi dare amore a chi hai intorno.

E poi ti baci….

In riva al mare, alla stazione,in città in campagna, in montagna,in macchina, in barca, dentro le mura di casa è l’espressione di una gamma infinita di sentimenti che contemplano non solo l’amore, ma anche l’affetto materno per un  figlio, l’amicizia, la tenerezza, la simpatia, la lealtà, la gratitudine, la compassione, la gioia e il dolore. Il bacio è un gesto tra i più significativi del comportamento umano. Durante il bacio si liberano una grande quantità di ormoni, tra i quali l’adrenalina, la dopamina e la serotonina. Questi neurotrasmettitori portano al nostro corpo emozioni di benessere e gioia. Altrettanto salutare è lo scambio di batteri che avviene durante un bacio. Grazie a questo fenomeno, infatti, il nostro corpo viene stimolato a produrre anticorpi fondamentali per prevenire le malattie. E come se non bastasse, ogni bacio impegna 35 muscoli facciali e 112 muscoli posturali, permettendo di bruciare 12 calorie. Quindi farlo più volte è un’ottima cura per dimagrire. In Gran Bretagna nel 1990, è stata istituita anche la giornata mondiale del bacio che poi si è diffusa in tutto il mondo con l’obiettivo di ricordare il valore di questo piccolo gesto. Un gesto che, in tempi di covid19 e di social distancing, assume un’importanza quasi vitale. Non sottovalutiamo mai il potere dei baci, degli abbracci e l’importanza di riceverli e di donarli. Oggi, il mondo ne ha più bisogno di quanto riusciamo a immaginare. Bacioni…..

Riscoprire il piacere di vivere

Il lutto non è unicamente la morte di una persona amata, ma anche la perdita di qualsiasi altra cosa o relazione su cui abbiamo investito: il lavoro, le amicizie, i figli adulti che vanno via, la perdita dell’animale domestico, un progetto che fallisce, la fine di un amore, un trasloco forzato, gli spostamenti, la malattia. Non sempre i lutti trovano spazio e tempo per essere elaborati e si trascinano negli anni, aumentando le occasioni stressanti e riducendo piano piano e sempre di più la nostra gioia di vivere e la visione positiva del futuro. Anne dice: “La sofferenza che non riusciamo ad esprimere a parole spesso viene espressa attraverso il corpo”.Per curare e per guarire le sofferenze del corpo e dell’anima è fondamentale somministrarci, assieme alle eventuali terapie mediche e psicologiche e con la stessa precisione, almeno 4 piaceri al giorno.E’ necessario capire che la vita è fatta anche di piccole cose semplici quotidiane non solo di grandi avvenimenti, che anzi sono rari.E’ importante concedersi del tempo piacevole tutto per noi senza sensi di colpa, staccandoci per 4 momenti al giorno dagli eventuali “addestramenti” che abbiamo ricevuto fin dall’infanzia: essere disponibili, dedicarsi agli altri, annullarci di fronte agli altri, essere contenuti e seri, vivere nel timore di una prossima disgrazia.Ricordiamoci che la sola persona con la quale siamo certi si restare fino alla fine dei nostri giorni siamo proprio noi stessi! Come si fa? Iniziamo con un bell‘elenco di cose semplici e poco gravose che ci danno gioia: bere un caffè al sole, annusare un fiore in giardino o il  profumo di un piatto, dare forme alle nuvole, fare rilassamento, mangiare un cioccolatino, sedersi comodamente e  telefonare ad una persona a cui pensiamo spesso, accarezzare il proprio gatto o cane, guardare la pioggia che cade….Una volta fatta la lista, da aggiornare di giorno in giorno, si passa all’azione, all’inizio può sembrare strano ma è come una medicina, due tre volte al giorno finchè il piacere di vivere non riporterà alla mente sogni e passioni antiche e accantonate e anche il piacere di offrirseli nuovamente.

Per vivere sereni bisogna volerlo. Per voler essere sereni, bisogna aver voglia di vivere

 

Un ottimo alleato per la dieta

Perdere peso è l’obiettivo di molte persone, per salute o per estetica: partendo dalla base che l’unico sistema per dimagrire effettivamente è fare una dieta abbinando attività fisica, ci sono molti piccoli trucchi che possono essere usati per aiutare nel percorso. Alleato principale ad esempio, l’acqua: come ben sappiamo l’idratazione è basilare per la salute del corpo umano, che è composto di acqua per il 70%. Bere molto è il consiglio di ogni nutrizionista: è però particolarmente importante bere prima di andare a letto. Un bel bicchiere d’acqua fresca anche fredda, se siete abituati, certo non ghiacciata, mette in moto il metabolismo perchè il corpo lavora per alzare la temperatura e brucia calorie: per questo è importante che l’acqua sia ben fresca e non a temperatura ambiente.Un bicchiere d’acqua prima di andare a letto purifica ed aiuta a smaltire le tossine, aiutando il processo digestivo: permette quindi di dormire più tranquilli e sereni, mentre si bruciano calorie. Anche al mattino appena svegli fa benissimo bere un bicchiere d’acqua,meglio con qualche goccia di limone  Di consigli e trucchetti per perdere peso ce ne sono diversi e tutti valgono la pena di essere provati: per la vostra tavola scegliete piatti rossi,cucinate moderatamente evitando sughi e fritti,  mangiate due noci al giorno, e concedetevi  una bella sauna!

 

 

Come abbronzarsi velocemente

Come abbronzarsi velocemente? Molti hanno il desiderio di esporsi al sole e di vedere il più presto possibile la propria pelle dorata. La voglia di mare e di spiaggia trova nel tempo libero un’occasione speciale per prendere il sole. Se abbronzarci velocemente è il nostro obiettivo, non bisogna mettere da parte le regole per la sicurezza, con alcuni trucchi che ci consentono di avere la pelle più bella in pochi minuti. È importante mantenere la giusta idratazione della pelle e di tutto l’organismo. Ecco perché possono aiutarci bere acqua e spalmare sulla cute una buona crema idratante, Abbronzarsi vicino all’acqua del mare  è fondamentale, perché può anche dimezzare i tempi di abbronzatura. Questo accade perché i raggi solari si riflettono sullo specchio d’acqua e possono far sentire più velocemente la loro azione.Un altro trucco potrebbe essere quello di prendere il sole indicativamente dalle 10 alle 12. Si tratta delle ore più calde e per questo bisogna stare molto attenti. Non occorre esporsi al sole per molto tempo, perché altrimenti si potrebbero riportare dei danni alla pelle. Usiamo un’alta protezione solare e restiamo ad abbronzarci soltanto per 10 minuti.Consumiamo più carote per fare il pieno di betacarotene. È proprio la sostanza da cui dipende il colore dorato dell’abbronzatura. Basta mangiare 6 carote al giorno o bere 2 bicchieri di succo.Teniamo ben presente la posizione da adottare per prendere il sole. Nelle ore centrali della giornata può risultare utili restare sdraiati su un lettino Quando il sole è basso nel cielo, ci abbronziamo più rapidamente stando in piedi, magari sulla riva del mare Alla fine della giornata è utile una doccia per rimuovere eventuali tracce di sale marino.