Come utilizzare gli albumi

La prima cosa che dovete sapere è che, se avete degli albumi da recuperare, non siete obbligati a farlo subito perché gli albumi possono anche essere congelati nel freezer di casa per circa 3 mesi. Congelare gli albumi è semplicissimo: basta sistemarli nelle classiche vaschette destinate ai cubetti per il ghiaccio, avvolgendole poi con la pellicola. In questo modo avrete albumi congelati e porzionati: dovrete soltanto avere cura di tirarli fuori dal freezer e lasciarli decongelare a temperatura ambiente, prima di riutilizzarli. Ricordate inoltre che gli albumi possono essere utilizzati nella preparazione di moltissime torte, soprattutto quelle morbide, al posto dell’uovo intero tenendo semplicemente a mente che 2 albumi = 1 uovo intero. Vi suggeriamo una ricetta veloce e gustosa,provatela. Frittata di albumi con prosciutto e noci: in una padella antiaderente soffriggete mezza cipolla rossa in olio d’oliva. Aggiungete quindi 100 g di prosciutto cotto a dadini oppure sminuzzato e una manciata di gherigli di noce, anch’essi sminuzzati. In una ciotola a parte mescolate vigorosamente con una frusta 2 albumi d’uovo con un cucchiaio di latte e un pizzico di sale. Uniteli quindi in padella e lasciate cuocere per un paio di minuti e poi girate la frittata per altri 2 minuti. Povera di colesterolo e ricchissima di proteine, la frittata di soli albumi è pronta

Un bucato morbido senza ammorbidente

Avere il bucato morbido e profumato quando aprite il cassetto, senza l’uso dell’ammorbidente non è così difficile, specialmente per le casalinghe. Il bucato migliore si ottiene con il lavaggio a mano ma per comodità spesso usiamo alla lavatrice. Abitualmente per ottenere il bucato desiderato in lavatrice si adoperano durante il lavaggio prodotti specifici: sbiancante, smacchiante e ammorbidente. Il risultato potrebbe sembrare buono, ma in compenso c’è un aspetto che non possiamo affatto sottovalutare: questi prodotti sono chimici! Ecco che nasce la necessità di utilizzare dei prodotti 100% naturali che rispettino l’ambiente, ma anche noi stessi.Quando si pensa ad un bucato fresco e profumato, viene con sé anche l’idea di morbidezza. La prima alternativa agli ammorbidenti chimici, reperibili in commercio, è il bicarbonato di sodio. Ottimo rimpiazzo dell’ammorbidente classico. Versiamo nel cestello un po’ di bicarbonato miscelato con acqua prima di attivare il lavaggio. Il bicarbonato ha il compito di rendere l’acqua del lavaggio più dolce, quindi abbasserà il livello di calcio contenuto in essa. In questo modo il bucato non indurirà a causa del calcare e risulterà molto soffice.Un prodotto totalmente naturale da utilizzare al posto dell’ammorbidente è l’aceto. Fate attenzione a non metterlo direttamente nel cestello della lavatrice insieme ai capi da lavare. Così facendo eviteremo che l’aceto venga in contatto con il detersivo, altrimenti renderebbero nullo reciprocamente il proprio effetto.Quando alcuni capi risultano molto duri, molto spesso la questione riguarda la loro elettricità statica. Si possono prendere in questi casi dei piccoli accorgimenti per ridurla o eliminarla del tutto. Se mettete un foglio di alluminio accartocciato all’interno del cestello, potrete avere dei capi molto morbidi. La stessa cosa vale se inserite due palline da tennis. Altro consiglio, suddividere i capi naturali da quelli sintetici, è possibile così mantenere ogni singolo capo soffice.L’acido citrico è l’ammorbidente naturale per eccellenza. Il composto si prepara semplicemente mescolando 500 ml di acqua con 3 cucchiai di acido citrico. Potete versarlo direttamente nello scomparto destinato all’ammorbidente. In questo modo si sortirà lo stesso effetto, se non migliore, di un prodotto chimico.

Come pulire la lavatrice e la lavastoviglie

Per pulire il cestello della lavatrice ed eliminare i residui di calcare possiamo utilizzare l’aceto versandone un bicchiere nel cestello e un altro nella vaschetta del detersivo. Avviate la lavatrice e fate un ciclo di lavaggio a vuoto. Potete utilizzare l’aceto anche per pulire la vaschetta e, in caso di muffa sulle guarnizioni, preparate una miscela di acqua e aceto che eliminerà anche il cattivo odore.L’aceto è un’ottimo rimedio per pulire e donare nuova freschezza anche alla nostra lavastoviglie. Versate una tazza di aceto sul fondo di essa che dovrà essere vuota. Fate fare un ciclo completo di lavaggio ad alta temperatura. Una volta terminato potrete riempire la lavastoviglie e utilizzarla come d’abitudine. Un altro modo per pulire la lavastoviglie con l’aceto è quello di mettere, nel cestello inferiore, una ciotola con 3 bicchieri di aceto, facendo fare sempre un ciclo di lavaggio completo, con la lavastoviglie vuota, a un’alta temperatura.Tornerà ad essere splendente sgrassata e pulitissima

E dopo il cenone di Fine Anno chi lava i piatti?

La lavastoviglie: ecco i trucchi per un lavaggio ad hoc. Principalmente durante i grandi bacchetti delle festività come quelli di questi giorni, la lavastoviglie è un’alleata speciale, ecco come ottenere il meglio da questo elettrodomestico L’utilizzo della lavastoviglie è aumentato notevolmente nelle famiglie italiane. Questo elettrodomestico aiuta a diminuire drasticamente le fatiche in cucina, lo spreco d’acqua e di corrente, aiutando così anche l’ambiente. Ma per ottenere dei risultati migliori, ecco alcuni  trucchi per un lavaggio ad hoc. Ogni pentola, piatto o posata va inserita all’interno della lavastoviglie in un determinato spazio. Tra un pezzo e l’altro ricorda di lasciare il giusto spazio per permettere al lavaggio di fare il proprio dovere. Se qualche oggetto è sovrapposto, l’acqua pressurizzata, utilizzata nella lavastoviglie non riuscirebbe a pulire bene. Si consiglia l’alternanza di un oggetto grande ad uno piccolo. Nel ripiano più basso situato solitamente nella zona superiore vanno riposti bicchieri e tazze e le ciotole piccole. Nel ripiano in basso, più alto, ci vanno posizionati piatti, pentole e padelle. Per posate, spatole o simili ci può essere un cestello a parte nella zona in alto, oppure un porta posate mobile da inserire nella parte bassa. Inoltre, occorre fare attenzione anche ai materiali: si consiglia di non accostare, ad esempio, argento ed acciaio. Riempire eccessivamente ogni ripiano comporterà un risultato negativo del lavaggio. Troppi piatti, bicchieri o posate all’interno dell’elettrodomestico causerà un sovra posizionamento che non permetterà di lavarli bene. Ricordate sempre di posizionare bicchieri, ciotole e tazze in modo inclinato, in questo modo il lavaggio sarà migliore, poiché l’acqua riuscirà a fluire meglio evitando di andare ad accumularsi.Ci sono degli utensili, delle ciotole o piatti che richiedono particolari attenzioni. Utensili lunghi possono andare ad ostruire il corretto movimento di alcune parti mobili della lavastoviglie. Quindi in questi casi detti oggetti vanno posizionati in orizzontale in modo da non impedire alcun movimento ed essere comunque lavati in tutta la loro forma. Nel cestello più basso, quello per i piatti per intenderci, la temperatura è notevolmente più alta. Utensili in plastica, a tale gradazione rischierebbero di rovinarsi. Quindi si consiglia di posizionarli nella parte più alta.