Giornata mondiale del cocktail

Una ricorrenza importante, istituita in America per celebrare uno dei settori più importanti del food & beverage La prima definizione di cocktail risale al 1806, da un giornale statunitense, dove un giornalista cerca di spiegare ai lettori cos’è un cocktail e lo definisce un liquore fatto con distillati, acqua, bitter e zucchero in grado di soddisfare il corpo ed confortare la testa. Jerry Thomas pur non essendo un vero e proprio creatore di cocktail, viene riconosciuto come il fondatore della moderna mixologist, in quanto  spettacolarizza il mestiere del barman. E’ lui che da vita a quei gesti veloci, giostrando con attrezzature per bar come bottiglie speciali di sua invenzione, strumenti per mescolare i cocktail, tutti decorati con gioielli luccicanti, per dar vita a long drink colorati e stuzzicanti,  e per attirare l’attenzione del cliente con la gestualità del barman  Il successo del cocktail è inarrestabile.

Un super alimento

Non sapete come cucinare le uova? La buona notizia è che c’è l’imbarazzo della scelta. Sì, perché quello della cottura delle uova è un mondo senza confini. Non si contano infatti le tecniche che esistono per preparare uno degli alimenti più usati nelle cucine di tutto il mondo. Le uova sono un ottimo alimento, sia dal punto di vista organolettico sia di quello nutrizionale: sono buone e danno energia. Gli usi delle uova in cucina sono tantissimi: e possono essere le protagoniste di un piatto dal crudo al cotto. L’uovo è un alimento consumabile direttamente o come ingrediente in numerosi piatti delle cucine di tutto il mondo.

Lampascioni

Una gita in Puglia ci porta in una terra piena di sapori incredibili e uno tra i più caratteristici, poco conosciuti al di fuori dei confini del tacco dello stivale, è quello dei lampascioni, una pianta la cui parte commestibile è il bulbo che si trova a una profondità che varia di 10 ai 20 centimetri. E’ una verdura dal sapore amarognolo che rimanda a un’antica tradizione dalle radici povere per necessità. I lampascioni sono un contorno perfetto per carni alla brace, ma trovano spesso una loro giusta collocazione anche tra gli antipasti. Puliteli  e incideteli a croce sulla parte inferiore, lasciateli per qualche ora in acqua fredda perché perdano un po’ del loro gusto amarognolo e fateli bollire in acqua salata per un’ora circa. Sgocciolateli, metteteli in un piatto e pressateli lievemente con una forchetta, quindi conditeli con olio, aceto, sale, pepe e prezzemolo.

Colorare migliora la mente e non solo

Per iniziare, colorare riduce l’ansia: secondo uno studio, dedicarsi ad attività legate al colore e in particolare a colorare ha effetti benefici nel ridurre gli stati ansiosi. È d’accordo un noto Istituto che conferma come colorare permette di rilassare il centro del cervello preposto alla paura, l’amigdala. Induce ad uno stato simile alla meditazione, riducendo i pensieri di una mente mai a riposo. Riempire gli spazi vuoti con il colore induce serenità e calma, e permette di decomprimere la mente affaticata. Si tratta inoltre di un esercizio cerebrale, utile a mantenere il cervello attivo e giovane. Sempre secondo l’istituto americano, si tratta di un’attività che richiede ai due emisferi cerebrali di comunicare. Ci serve la logica, per stare dentro i bordi del disegno, ma anche la creatività, per scegliere le tonalità preferite. Oltre a tutto richiede concentrazione, rende complice l’attivazione di tutte quelle aree del cervello dedicate al problem-solving. Consente di mettere da parte i pensieri e le angosce perché, semplicemente, ci si sta concentrando su un’attività gradevole, pertanto dotatevi di pennarelli e fogli sedetevi a tavola e iniziate a colorare alla fine del vostro capolavoro vi sentirete sicuramente più rilassati.

I colori che ci fanno cambiare umore

Muri e pavimentazioni sono le fondamenta di qualsiasi casa. Le tonalità che si tendono a privilegiare sono accese per le camere dei bambini, tenue per i bagni, leggere per salone e soggiorno. Il verde, spento o salvia, ispira calma ed è di moda insieme a nuance di lilla, carta da zucchero e grigio votate alla neutralità e all’accordo con più stili possibili. Prima regola per essere in equilibrio con lo spazio attorno a voi: scegliete la stanza in base all’attività che vi andrete a svolgere. Per l’attività  fisica preferite soffitti alti e colori chiari, scuri al contrario per lo studio, in cui favorire la concentrazione. Ma come dare un volto nuovo ad ambienti in apparenza sempre uguali? È a questo punto che subentrano cuscini, tappeti, tovaglie, lenzuola e tutto ciò che può essere facilmente cambiato. Non seguite gli stessi schemi e fate in modo di ottenere concomitanze cromatiche diverse e che vi mettano di buonumore. La sensazione di un colore è spesso personale e quello che dà fastidio o lascia distaccato uno può strappare un sorriso ad un altro. Infine, le luci: sono una bacchetta magica per creare l’atmosfera, ampliandone o attenuandone l’intensità, passando da varie sfumature luminose, creando penombre con lanterne  e candele.

Manarola

La Riviera Italiana con  tutte e cinque le città che compongono le Cinque Terre sono meravigliose, ma Manarola è la più pittoresca l’intero villaggio è costruito su una base di roccia nera e edifici colorati si innalzano sul piccolo porto turistico, contornata da un mare stupendo Manarola è stata fondata nel XII secolo e presenta la chiesa di San Lorenzo, costruita nel XIV secolo .I vigneti a gradini si curvano intorno alle colline che si uniscono dei cinque borghi. A Manarola si produce vino e olio d’oliva, che potete acquistare nei negozi del centro storico, o gustare in caratteristici ristoranti

Ricette a basse di uova

Esistono centinaia di ricette a base di uova, ma quali sono le basi per cuocere alla perfezione le uova? Una delle prime domande più cercate sul web è proprio: come cucinare le uova? Diciamo la verità, almeno una volta nella vita tutti ci siamo chiesti: come si fa a rendere cremoso il tuorlo dell’uovo sodo? Come si frigge un uovo? E soprattutto, come si fa l’uovo in camicia? Per fortuna oggi a queste domande possiamo rispondere con indicazioni puntuali e precise così che ogni volta non sia un tentativo ma una riuscita certa!Le uova sono un alimento molto utilizzato in cucina, sia singolarmente che come ingrediente di moltissimi piatti, di cui le più utilizzate sono quelle di gallina, a cui ci si riferisce generalmente, se non diversamente specificato. Le uova al tegamino possono sembrare una ricetta banale, ma chi almeno una volta nella vita non le ha utilizzate come salvacena? Occorrono veramente pochi passaggi per prepararle e in pochi minuti porterete in tavola una ricetta davvero appetitosa, grazie al tuorlo fondente e alla morbidezza dell’albume. Ma per fare in modo che le uova risultino perfette senza che il tuorlo si cuocia eccessivamente e l’albume risulti asciutto bisognerà rispettare accuratamente i tempi di cottura! Preparate degli sfiziosi crostini di pane stendete una dadolata di avocado poggiatevi sopra le uova accompagnate con pomodorini datterini e germogli di lenticchie e ora   lasciatevi travolgere da tutta la scioglievolezza del tuorlo