E se vi dicessero che il caffè fa bene alla salute? Dovreste credergli, nel limite di tre tazzine al giorno. Uno studio ha dimostrato che assumere 200-300 mg di caffeina al giorno, circa tre tazzine, potrebbe abbassare significativamente il rischio di sviluppare malattie come il diabete, le cardiopatie coronariche e l’ictus. L’analisi, condotta su oltre 500.000 partecipanti di cui oltre 172.000 senza patologie cardio metaboliche preesistenti, ha rivelato che chi consuma una quantità moderata di caffeina ha un rischio ridotto del 48,1% di sviluppare più di una malattia cardio metabolica rispetto ai non consumatori. Anche chi assume meno caffeina, sotto i 100 mg al giorno, ha benefici, ma in misura ridotta Consumare tre tazze di caffè o 200-300 mg di caffeina al giorno potrebbe quindi aiutare a ridurre il rischio di sviluppare multi morbidità cardio metabolica, ma occhio a non esagerare.
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Frutti dolcissimi
I fichi sono frutti dolci e succosi, tipici del tardo periodo estivo e autunnale. Sono molto adattabili e possono essere consumati freschi, secchi, o utilizzati in numerose ricette, sia dolci che salate. Ecco alcune idee per gustarli: Fichi freschi al naturale: puoi mangiarli così come sono, senza aggiungere nulla, per apprezzarne la dolcezza naturale. Fichi con formaggio: l’abbinamento classico è con formaggi stagionati o erborinati come il gorgonzola, il pecorino o il brie. Il contrasto tra il sapore dolce del fico e il salato del formaggio è delizioso. Insalata con fichi: aggiungi fichi freschi a un’insalata con rucola, noci, formaggio di capra o feta, e un filo di miele o aceto balsamico. Fichi al forno: taglia i fichi a metà, aggiungi un po’ di miele o zucchero di canna e inforna per 10-15 minuti. Servili con yogurt greco o gelato. Marmellata di fichi: puoi preparare una marmellata da spalmare su pane per una dolce colazione o usare come aggiunta per formaggi o dolci. Basta cuocere fichi freschi con zucchero e succo di limone. Torta o crostata di fichi: i fichi sono perfetti in torte o crostate, abbinati a una crema pasticcera o alla frangipane .Fichi secchi: ottimi come snack o da aggiungere a dolci, torte o piatti a base di carne come l’arrosto.
La sindrome da rientro
Con l’arrivo di settembre e le vacanze estive ormai alle spalle, molti italiani si preparano a tornare alla propria quotidianità. Questo periodo di ripartenza , non è altro che una naturale difficoltà di adattamento che colpisce, secondo l’Istat, oltre il 35% della popolazione adulta: in particolare la fascia di età tra i 25 e i 45 anni e coloro che svolgono attività lavorative ad alto contenuto intellettuale. Tornare a corrette abitudini alimentari come fare due spuntini, uno la mattina e uno a metà pomeriggio, può rappresentare infatti un valido aiuto per riappropriarci dei consueti ritmi che durante le vacanze si sono destrutturati. E soprattutto permette di arrivare con meno fame ai pasti principali. Concedersi del tempo per gustare uno spuntino gradevole, è un modo per gratificarsi e per prendersi una breve pausa dagli impegni quotidiani. Allo stesso tempo ristabilire gli orari dei pasti, compresi quelli della colazione e della merenda, può rappresentare un punto di partenza per ricominciare a cadenzare le giornate lavorative. Infine, cercare di variare il più possibile la propria alimentazione, anche a colazione , con alimenti buoni e nutrizionalmente corretti permette di migliorare l’umore, di affrontare gli impegni con meno ansia e meno stress migliorando le prestazioni lavorative
BanaMatcha Smoothie
Una ricetta fresca e deliziosa, perfetta per ogni occasione. Questa bevanda non solo è un’esplosione di gusto, è ideale da servire in giardino nelle calde giornate d’estate in un bicchiere borosilicato così da mantenere fresca la bevanda occorre procurarsi del Ghiaccio, Latte di cocco,1 banana,2 cucchiaini di tè matcha in polvere,2 cucchiaini di cocco rapè (1 nel frullato e 1 per il topping) In un frullatore aggiungete il ghiaccio, la banana, il latte di cocco e successivamente aggiungete il tè matcha in polvere ed il cocco rapè. Frullate fino ad ottenere una consistenza cremosa. Versate il vostro smoothie in un bicchiere borosilicato e gustate ! Che aspettate? Provate questa ricetta e trasformate ogni sorso in un momento di puro piacere!
Attenzione alla vitamina D
Modificare i cibi che si portano in tavola è il primo passo per evitare di incorrere in carenze alimentari. A volte, però, ci si mettono di mezzo gli alti livelli di stress, la fretta che coincide con pasti veloci e snack. Ed ecco che all’organismo vengono a mancare alcune preziose vitamine. Tra le carenze che è importante monitorare la di vitamina D. Le vitamine del gruppo D, infatti, hanno un compito essenziale, ossia sostenere la salute e l’efficienza del sistema immunitario Ma non finisce qui. Considerando che il passare degli anni rende via via più lenta e meno cospicua la produzione endogena di vitamina D, occorre adottare una strategia preventiva e di mantenimento Tra gli alimenti ricchi di vitamina D troviamo in pole position varietà di pesce grasso, fegato di bovino, latticini e derivati del latte, tuorlo d’uova e frutti di mare. Va da sé che la vitamina del sole, come è stata ribattezzata la vitamina D, è contenuta in gran parte in cibi di origine animale. Ragione per cui chi segue una dieta vegetariana e, soprattutto, vegana, non dovrà mai farsi mancare dei bagni di sole quotidiano, per evitare di cadere in carenze di vitamina D, con rischio di ammalarsi frequentemente, senza contare la possibilità elevata di fratture ossee e problemi ai denti.
Tè d’estate
Il tè d’estate è una bevanda rinfrescante e versatile, perfetta per le giornate calde. Ogni variante di tè estivo può essere personalizzata in base ai tuoi gusti, aggiungendo spezie come lo zenzero o la cannella, oppure erbe fresche come il basilico o il timo. Ecco alcuni modi per godersi un delizioso tè Prepara una base di tè nero o verde. Aggiungi frutta fresca come fette di pesca, fragole, agrumi o frutti di bosco al tè caldo. Lascia che il tè si infonda con la frutta per alcune ore in frigorifero. Servi con ghiaccio e un po’ di succo di frutta per intensificare il sapore tè Tè alla vaniglia Sempre alla base del tè aggiungi un baccello di vaniglia o qualche goccia di estratto di vaniglia al tè caldo. Aggiungi zucchero o miele a piacere. Lascia raffreddare a temperatura ambiente, poi trasferiscilo in frigorifero. Servi in tazza con ghiaccio e una fetta di arancia per un tocco di colore. estivo Buona degustazione!
Si può mangiare la marmellata con sopra la muffa
Accompagnata da una tazza di tè o caffè, oppure da un bel bicchiere di spremuta d’arancia, la colazione con pane, burro e marmellata rappresenta un abitudine tipicamente italiana: il classico culto per iniziare bene la giornata, da soli o in compagnia, al mare o in montagna Succede però che quando apriamo il barattolo sopra si è formata un po’ di muffa è possibile mangiarla ugualmente? No, non è sicuro, mangiare la marmellata dopo che ha sviluppato la muffa sulla superficie. Anche se potresti essere tentato di rimuovere semplicemente la parte ammuffita e consumare il resto, questo non è consigliabile. La muffa può penetrare più in profondità nella marmellata di quanto sia visibile, rilasciando tossine che possono essere dannose per la salute. Anche se rimuovi la parte visibilmente contaminata, non puoi essere certo di eliminare tutte le tossine presenti. Quindi, è più sicuro buttare via la marmellata ammuffita per evitare rischi per la salute.
Chi beve il caffè combatte il diabete
Senza arrivare ai numeri da capogiro, qualche tazzina di caffè aiuta a combattere il diabete. Il caffè infatti, è un alleato naturale che può aiutare a contrastare il diabete del tipo 2. Grazie alla sua ricca miscela di composti bioattivi, tra cui i polifenoli, sarebbe in grado di influenzare positivamente il metabolismo del glucosio e i processi antiossidanti. Un’evidenza confermata anche di recente da uno studio pubblicato sulla rivista Clinical Nutrition, , secondo il quale bere 3-4 tazzine di caffè al giorno sarebbe associato a un rischio inferiore di circa il 25% di sviluppare la patologia, rispetto ad un consumo inferiore o nullo. Una quantità in linea con il parere scientifico dell’ Efsa, che afferma che 400 mg di caffeina al giorno sia la dose corretta per la maggior parte delle persone. Basti pensare che in Italia sono circa 3,9 milioni le persone che nel 2022 hanno dichiarato di avere il diabete, pari al 6,6% della popolazione. Lo scorso anno è stato registrato un forte aumento dell’incidenza della patologia, con oltre 400mila casi in più rispetto a solo tre anni prima.

Gustoso e leggero
Due fette di pane croccante racchiudono triangoli di avocado e uova sode a spicchi, per un piatto semplice e gustoso. Se state pensando di organizzare un aperitivo a casa vostra, dovete ad ogni costo inserire nel menu questi French toast con avocado, uova e scaglie di parmigiano Una ricetta facile e veloce da realizzare, pronta in poco più di trenta minuti e dal successo assicurato. Potete servire questi toast anche come pranzo leggero, magari accompagnati da un’insalata, o come stuzzichini per una cena tra amici. In questa ricetta c’è l’amato avocado, molto versatile in cucina .Potrete anche provarlo in versione Guacamole, tipica salsa messicana, ma anche come ripieno, come nella ricetta dell’Avocado con uova e pancetta o in fresche insalate, come l’Insalata pomelo e avocado. Ecco la ricetta per iniziate a preparare i french toast imburrate entrambi i lati delle fette di pane. Abbrustolitele in una padella antiaderente per circa 2 minuti su ogni lato. Intanto mettete a cuocere le uova per 8 minuti. Tagliatele a spicchi e tenetele da parte. Tagliateli in due per il senso della lunghezza, gli avocado, togliete il nocciolo e sbucciateli. Lavorate metà polpa in una ciotola con una forchetta e unite il succo di lime, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero finché non otterrete una crema omogenea. Componete i french toast facendo un primo strato di crema di avocado, adagiate sopra i triangolino di avocado precedentemente tagliati gli spicchi di uovo sodo, le scaglie di parmigiano, una macinata di pepe nero. Servite e buon appetito
Non esiste un’unica colazione ideale
La colazione è il primo pasto della giornata dopo il prolungato digiuno notturno Pensate alle tavole imbandite che trovate negli alberghi la mattina quando scendete a fare colazione, e all’energia che acquisite dopo aver assaggiato un po’ di tutto La colazione è una delle cose più importanti, può essere dolce o salata, l’importante è che sia bilanciata, varia, con una corretta distribuzione dei nutrienti, che soddisfi gusti personali in modo da renderla appetibile e che venga fatta quotidianamente. E’ sicuramente sbagliato consumare solo un caffè o un tè o una tisana, perché non è sufficiente dal punto di vista calorico ne tantomeno equilibrata e corretta. E’ buona regola variare la scelta degli alimenti della prima colazione in modo da garantire una più completa assunzione di nutrienti, tenendo conto anche degli altri pasti





