Dovete ancora andare in ferie o siete appena tornati?

Annoiati delle solite ferie? Magari vivete in città e siete stanchi del traffico, dello inquinamento e della velocità che vi  accompagna sui mezzi di trasporto pubblici o nelle varie autostrade e strade. Bene , è arrivato il momento di staccare la spina e fare una nuova esperienza. Se siete appassionati di formaggi, abbiamo trovato un suggerimento che fa al caso vostro! Vi siete mai chiesti come si prepara il formaggio? Quali sono i passaggi, quando dura l’intero processo e quali tecniche e materie prime vengono utilizzate? Una giornata in caseificio è per l’appunto il posto giusto dove dare risposta a queste domande! Si tratta di un’attività perfetta da fare in famiglia o con gli amici. La produzione di formaggio coinvolgerà sicuramente sia gli adulti che i bambini. La giornata in caseificio, normalmente ha inizio al mattino. Durante questa esperienza interagente i partecipanti avranno modo di apprendere molto su questo delizioso alimento. Degli intenditori spiegheranno come nasce il formaggio e faranno vedere direttamente come è prodotto, con una visita nei locali di lavorazione e la spiegazione delle varie tecniche utilizzate. Ci sarà ovviamente spazio per le curiosità a riguardo  dei partecipanti, che saranno sicuramente incuriositi dalle grandi vasche di latte, dal profumo e dall’aspetto che assume durante la preparazione. L’intera esperienza può durare un paio d’ore ed è solitamente conclusa da un piatto di formaggi prodotti.

I cieli azzurri e gli stati emotivi

Capita quando si è  sdraiati  su una spiaggia con il sottofondo delle onde del mare, o quando la mattina ti alzi presto, o anche durante una camminata su una montagna  rivolgendo lo sguardo verso un cielo luminosamente azzurro di chiedersi perché il cielo è così azzurro? La luce solare è il risultato della sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza variabile. Interagendo con i gas atmosferici, le onde nella gamma del blu, più corte, vengono rifratte, deviate e disperse in tutte le direzioni. Ovunque si guardi, parte di questa luce arriva ai nostri occhi. All’alba e al tramonto invece, quando il Sole è meno alto nel cielo, i suoi raggi devono viaggiare più a lungo per raggiungere il nostro sguardo. Questo cancella il “vantaggio” del blu e ci permette di ammirare tramonti rossi e arancioni. Quello che forse non sapevi è che alcune ricerche hanno stabilito che la parte blu dello spettro luminoso agisce positivamente sull’umore, rendendo più reattivi e adattabili agli stimoli emotivi, è quindi auspicabile ogni tanto dare un occhiata …. ai cieli azzurri !

Giornata internazionale della danza

La danza accompagna la storia umana da sempre , dai primi, rudimentali balli tribali, fino alle forme più raffinate del balletto classico e delle coreografie moderne. A questa forma eloquente, che combina la dimensione artistica e quella motoria, è stata dedicata una ricorrenza: la Giornata internazionale della Danza, che si celebra il 29 aprile. Venne istituita nel 1982 dal Comitato internazionale per la Danza. La Giornata vuole abbracciare tutte le sfumature della danza, che hanno in comune un originario, antichissimo impulso al movimento ritmico. Inutile dire che, nella situazione odierna legata all’emergenza Covid-19, la celebrazione dovrà svolgersi in una dimensione diversa, più intima. Una dimensione che penalizzerà la fisicità: non ci saranno lezioni dal vivo, né spettacoli da ammirare comodamente seduti in platea se la nostra regione sarà ancora rossa, ci dovremmo accontentare di stare seduti magari se è bel tempo, su un comodo divano in giardino, o  davanti alla tv o attraverso il web che ci aiuta ad affrontare queste giornate. Alcune realtà si sono organizzate affinché la magia della danza non si fermi e tocchi i nostri cuori, sebbene in via virtuale. La quarantena in alcuni casi si è rivelata addirittura una fonte d’ispirazione: ne è un esempio la produzione con un  coreografo da una parte , e registi video dall’altra, hanno allestito un singolare spettacolo a distanza, coordinando danzatori che partecipavano alle prove ognuno dal proprio domicilio Anche le musiche proverranno “da remoto”, addirittura da Londra. Lo show esordirà nella Giornata della Danza, 29/04, in TV: l’appuntamento è su Rai 5 alle ore 20:55 e alle 24:00. Non volete limitarvi ad essere spettatori? Potete imparare a muovere qualche passo grazie a “Ondance”, il progetto della star Roberto Bolle: lezioni ad accesso libero trasmesse su YouTube, Instagram e Facebook da insegnanti qualificati, con livelli di difficoltà vari, anche basilari. La danza continua quindi a pulsare ed emozionare, anche attraverso le distanze del web che, mai come oggi, ci fanno sentire più uniti e vicini.

Babbo Natale rosso

Le prime immagini di un Babbo Natale corrente risalgono al 1875, quando una pittrice svedese, Jenny Nyström, realizzò una serie di cartoline augurali dove Babbo Natale vestiva di verde. Fu l’illustratore americano Haddon Sundblom, nel 1930, a introdurre l’abito biancorosso che conosciamo. Perché la scelta? Perché l’azienda commissionaria di Sundblom era una quella che produceva e produce ancora  una… famossissima bevanda analcolica venduta in lattine con gli stessi colori. E che usò poi Babbo Natale come testimonial fisso della sua bibita. Ma il rosso di Babbo Natale è solo uno dei numerosi casi di colori-icona che hanno una storia e significato curiosi.

 

 

Coltivare un pino dentro casa

Se vi piace la natura e avete sempre sognato di far crescere un albero, ma non avete un giardino, sappiate che ora non è più un problema. Potete benissimo far crescere un pino in un piccolo vaso. Basta solamente seguire alcuni semplici passaggi per poter vedere crescere un bel pino a casa vostra. E non solo a Natale. Lo sapevate che al mondo esistono circa 110 specie di pini? La maggior parte è originaria dell’emisfero settentrionale. Crescono un po’ in tutto il mondo. E se volete possono crescere anche a casa vostra. In pochi passaggi, infatti, possiamo coltivare anche in un piccolo vaso il nostro pino personale. Che fa subito atmosfera natalizia e può darci l’idea di vivere in una casa dove si respira un’aria nordica, più pulita e anche più profumata.  Recatevi a fare una bella passeggiata in un bosco o nel parco vicino casa, l’importante è che ci siano dei pini. E raccogliete più pigne che potete.  Mettete le pigne in un pentolino, in modo da far uscire la maggior parte della pigna fuori.Date ogni giorno da bere alla pigna, non una quantità eccessiva di acqua, ne basta poca. Infatti se esageriamo troppo con l’acqua potremmo rischiare di far marcire la nostra pigna. Dopo un po’ di tempo, se vi siete presi cura per bene del vostro piccolo pino, vedrete che comincerà a spuntare dalla pigna una piccola pianta. Complimenti, avete appena creato il vostro pino in miniatura. Che potrà anche essere un’ottima idea regalo da fare in occasione del Natale o anche in altri periodi dell’anno. In questo modo non solo avrete realizzato una semplice e splendida decorazione per ogni ambiente di casa, ma avrete anche contribuito a rendere l’aria più respirabile e sana. In effetti potreste portarvi una piantina anche in ufficio, per una boccata di ossigeno!

Una casetta in giardino

Fornire agli uccelli  un nido adatto può incoraggiarli a tornare anno dopo anno portando bellezza e canti nel tuo giardino Ci sono delle casette realizzate in legno  naturale, non trattato e non verniciato, non  tossiche e quindi ideali agli animali per nidificare e ripararsi. Potrete collocarle appese in giardino ma anche sul terrazzo,in inverno  offrono un riparo a numerose specie di uccelli  passerotti, cardellini, usignoli, pettirossi. L’ampio tetto se collocate in giardino offre un riparo da pioggia, neve e vento. Uso didattico: le casette per gli uccellini sono un  ottimo strumento didattico, che offre a bambini e ragazzi la possibilità di osservare il mondo degli animali da vicino. Acquistatele  sul nostro sito www.ferrinigift.it o venite  a trovarci nel nostro punto vendita.

Gatesgarthdale Beck

Gatesgarthdale Beck è il nome del ruscello che scorre ripido attraverso questo passo montano. Tra gli itinerari più elevati nel Lake District, Honister Pass non è solo un punto di passaggio, ma un luogo di grande bellezza che merita una visita apposita. Il paesaggio è tipico della regione: vallate erbose che si estendono su dolci colline e picchi rocciosi da cui godere panorami meravigliosi dell’affascinante Cumbria. Questo è anche un sito di interesse storico: l’ultima miniera di ardesia attiva d’Inghilterra si trova in cima al passo ed è possibile visitarla da qui si ricava  questa roccia metamorfica che adesso è divenuta un must in cucina dove  viene usata come piatto o vassoio per servire pietanze o come inserto decorativo in vassoi e oggettistica Un’ultima curiosità: sembra che Honister Pass detenga il record del Regno Unito per la più alta quantità di pioggia caduta in un periodo di 24 ore. Considerando il clima britannico in generale, qui deve piovere davvero tanto!