Mai senza uova

In una ampia casseruola, fate bollire abbondante acqua con un cucchiaino di aceto bianco. Una volta a ebollizione, abbassate la fiamma lasciando sobbollire dolcemente. Rompete le uova una per volta e versatele in una ciotolina. Con un cucchiaio mescolate energicamente lungo i bordi della casseruola per formare un vortice quindi  fate scivolare il primo uovo al centro del vortice e non toccatelo. Via via che il vortice rallenta, l’albume avvolgerà il tuorlo come un velo formando la famosa camicia. E’ necessario che l’uovo sia freschissimo! Lasciate lessare tre minuti senza toccare e sollevatelo con un mestolo forato. Tenete su un piatto mentre preparate il resto. Potranno essere intiepiditi di nuovo versandoli pochi secondi in acqua bollente prima di servire

Petto o coscia

Un comfort food, uno tra quei piatti di casa che piacciono a tutti, che mettono sempre d’accordo adulti e bambini, il pollo arrosto è un grande classico della cucina nonché il modo in cui in assoluto noi italiani preferiamo mangiare il pollo (specie se contornato da patatine arrosto): è in testa con il 69% delle preferenze, seguito dalla cotoletta Lo rivela un’indagine che rappresenta la quasi totalità della produzione nazionale di carni bianche che, per celebrarlo, il 2 ottobre festeggia il Pollo Arrosto Day.Una giornata nazionale, come quella dedicata a tanti altri tra i piatti più amati, come la pasta o la pizza, è un’occasione per riassaggiare la nostra ricetta preferita con il pollo ma anche imparare a sceglierlo con attenzione, se già non lo facciamo: preferendo polli che non vivono costretti negli spazi angusti di un allevamento, ma all’aperto  Per festeggiare la giornata Unaitalia offre tanti spunti con ricette che grandi chef e influencer che proporranno sui social “Tu di che parte sei? #pettocoscia?»: una sfida per scoprire questi due tagli, che si possono cucinare in tanti modi diversi e sempre squisiti.

Spiedini di tonno

Gli spiedini di tonno fresco orientali,facili e veloci, sono un antipasto finger food di ispirazione giapponese da servire con due saporite salsine.Preparate la salsa orientale: tagliate finemente il cipollotto, oppure tritatelo, e disponetelo in una ciotolina con lo zenzero e la salsa di soia. Mescolate e mettete da parte.Realizzate l’altra salsa: stemperate il wasabi con l’aceto di riso, unite lo zucchero, mescolate e disponete in una ciotolina.Mondate, lavate e sbucciate il cetriolo, quindi tagliatelo a pezzi spessi 1 cm. Tagliate a cubotti le fette di tonno fresco.Disponete i semi di sesamo in un piatto, mescolateli e passatevi i cubotti di tonno: non rivestiteli completamente, ma impanate solo i bordi. Ponete sul fuoco una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, scottate leggermente il tonno sui lati ricoperti di sesamo, rigirandolo di tanto in tanto. Formate gli spiedini alternando sullo stecco di legno il tonno ai pezzi di cetriolo, e serviteli accompagnandoli con le salse, disposte in due ciotoline per ogni commensale.

Ceviche il nuovo sushi

A voler essere semplicistici, si potrebbe affermare che “ceviche è il nuovo sushi”, ovvero quel piatto esotico che piace a tutti e che spopola in questa estate in cerca di nuove influenze gastronomiche. A questo giro tocca infatti alla cucina peruviana sedurre con la sua specialità, il ceviche appunto: bocconcini di pesce marinato nel lime che sembrano aver fatto tramontare il tempo del “banale” sushi  giapponese, e dei suoi rotolini di riso con o senza alga e i trancetti di sashimi nudi, oltre che crudi, solo intinti in ciotolini di soia.Il raw fish che viene dal Perù vince per sapore, grazie al ricco intingolo in cui è marinato. Ma anche perché potete prepararlo in casa facendo sicuramente una figura migliore di quella volta che vi siete cimentati in nigiri e maki. La ricetta è di Sheilla Diaz, chef del ristorante milanese Inkanto. Per 200 g di polpa di pesce finger per 4 persone, frullate 1/2 cipolla rossa, 1 peperoncino peruviano, 1 cucchiaio di foglie di coriandolo, 1 cucchiaio di zenzero grattugiato, una generosa presa di sale, 1 costa di sedano, 1-2 spicchi d’aglio secondo il vostro gusto Ottenuto un trito grossolano, mescolatelo in una ciotola con 250 ml succo di lime e 350 ml di brodo di pesce e fate riposare in frigo per una ventina di minuti.Filtrate al colino trasferendo il miscuglio ottenuto in un piatto largo e fondo. Unite il pesce tagliato a grossi dadi, mescolate e fate riposare 5 minuti prima di servire guarnendo, a piacere, con coriandolo fresco, peperoncino a rondelle, cipollotto rosso tritato o ad anelli. Poi, che ve lo dico a fare: se c’è chi nel mondo fa la pizza con l’ananas il ceviche di mango diventa un’opzione. La versione colombiana con l’astice è molto chic. E voi potete osare un ceviche aromatizzato al jalapeño messicano o, per i più nazionalistici al diavolo calabrese. Non dimenticate, infine, che la cucina peruviana ha comunque influenze jap, così le vostre marinate possono essere arricchite da salsa di soia, olio di sesamo o mirin vino di riso.