Sabbia, ramoscelli, bacche e fiori raccolti dentro una cestina ,una cassetta o una vaschetta di plastica. Un paesaggio in miniatura, ricostruito in un contenitore, da conservare e portarsi dietro. Natura da tenere sempre con sé, o da collocare su di un mobile in casa o sulla scrivania dell’ufficio da creare e da ammirare. La fotogarfa Margherita Del Piano ne ha fatto addirittura una mostra, raccontano il contrasto tra il mondo globalizzato della grande distribuzione e la poetica della natura: da una parte i contenitori in plastica usa e getta utilizzati nei supermercati per vendere frutta e verdura, dall’altra piccoli tesori raccolti con perizia e delicatezza, quasi fossero un bottino rubato per trattenere con sè un pezzetto di ambiente. Fiori, bacche, foglie, sabbia, muschio e rami diventano sculture, nuovi paesaggi e mondi da esplorare. Procuratevene nei vostri viaggi, nelle vostre gite fuori porta, utilizzateli per costruire un micro giardino, e per mantenere vivo il ricordo di bellissime esperienze
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Il tonno…ci piace…
Le mille virtù del tonno in scatola: presente nel 93% delle case. Bene la raccolta differenziata della scatoletta: la fanno otto italiani su dieci sapendo che si tratta di un contenitore di metallo e riciclabile al 100%. E il 34% riutilizza o ricicla anche l’olio d’oliva. E solo l’1% del tonno finisce nel cestino.
Tonno re della dispensa. Oggi nelle case degli italiani ci sono in media quattro scatolette di tonno e comunque almeno una è sempre presente nella nostra dispensa . Se oggi la metà degli italiani (45%) acquista il tonno in scatola in primo luogo perché è gustoso al secondo posto troviamo il fatto che è un cibo antispreco e riciclabile: un plus riconosciuto dal 33% degli italiani (1 su 3), sempre più attenti alle istanze di sostenibilità. Subito dopo troviamo a pari merito la convenienza (31%) – si tratta di un alimento che contiene proteine nobili a basso costo – e la sicurezza alimentare.
“Ci fa piacere rilevare che il tonno in scatola sia percepito, oltre che sano, gustoso e conveniente, anche come prodotto antispreco”, sottolinea Vito Santarsiero, presidente Ancit. “I consumatori hanno capito che la scatoletta è una garanzia di sicurezza e convenienza. E inoltre risulta essere un ingrediente indispensabile per squisiti piatti ed antipasti 
Creativi e indispensabili
In principio utilizzati solo per raccogliere la biancheria sporca e relegate nel bagno di servizio, hanno acquistato nel tempo grande valore decorativo e invaso ogni ambiente della casa’¦stiamo parlando delle ceste di vimini. Grandi, piccole, rettangolari o dalla classica forma avvolgente.In realtà però, se torniamo ancora più in dietro nel tempo, ci accorgeremo che già in un passato remoto la cesta assolveva a diverse funzioni da quella di culla a quella di porta legna, oggi, oltre ai numerosi utilizzi pratici, si aggiunge il fattore decorativo da non sottovalutare.Dunque ecco dei suggerimenti per utilizzare le ceste nell’arredamento delle nostre case: possono diventare dei contenitori, semplici eppure affascinanti: portabiancheria in bagno, un contenitore per riporre cuscini e coperte in salotto o camera da letto; portariviste, ombrelli, giocattoli o contenitori utili a contenere qualsiasi cosa vi occorra.
E’ tempo di caricare la macchina….
Il bagagliaio per le vostre vacanze si preannuncia sempre stracolmo? Osservate questa foto e pensate all’ingegno di questa donna birmana che si sposta con il suo mezzo di trasporto notevolmente più riduttivo del vostro…nonostante siano ingombranti le ceste di vimini non pesano poi tanto, ma questa è la dimostrazione che esiste un’arte del trasporto e che si può trasportare di tutto, anche senza un esercito di camion a disposizione.
Aria aperta e cose buone torna il pic-nic
Un cestino ben attrezzato, aria aperta e cose buone, l’ingredienti giusti per una giornata meravigliosa
La scampagnata all’aria aperta è un must della stagione
Una coperta, una tovaglia, un cestino e tante cose buone. Con la primavera torna la voglia di stare all’aria aperta, sdraiarsi su un prato e godersi un picnic. Ma per far sì che il pranzo all’aperto sia rilassante e conservi tutto il suo fascino ci vuole cura e un po’ di preparazione. Assicuratevi di portare con voi molti tovaglioli e qualche salvietta umidificata. Da non dimenticate bevande fresche e calde in recipienti termici. Per il cibo preferite piatti leggeri, facili da mangiare anche freddi, e finger food. Evitate quelli dall’ odore deciso come le uova sode che potrebbero divenire fastidiosi con il caldo. Meglio evitare i panini ripieni: in primavera il nostro corpo ha bisogno di alimenti freschi per rigenerarsi. Sistemate le provviste in contenitori ermetici, disponendoli nel cestino in ordine all’inizio gli stuzzichini da antipasto per ultimo i dolcetti
Domenica
La domenica è il giorno che ci ritroviamo tutti riuniti a tavola, durante la settimana turni di lavoro diversi non ci permettono di condividere insieme il bel momento che è il pranzo o la cena e spesso la domenica, si uniscono a casa mia insieme a noi anche parenti e amici. Dopo aver passato ore ed ore e ai fornelli – con grande felicità e divertimento, sia chiaro! – devo pure apparecchiare la tavola.Mentre sono intenta a sistemare piatti e bicchieri, operazione che richiede anche una certa attenzione, capita che non mi ricordo più dove sistemare il tovagliolo. “Va a destra o a sinistra”? mi chiedo… Accipicchia, le forchette vanno a sinistra, e i coltelli a destra, le posate per frutta e dolce sopra il piatto e il tovagliolo… dove diavolo lo metto? Ho chiesto aiuto al mondo del web e ho ricavato queste 7 regole che non sono niente male, naturalmente cerco sempre di personalizzare la mia tavola !!!!
- La tavola deve essere grande abbastanza, per far stare comodi tutti.
- La tovaglia si deve intonare ai piatti… mi sembra ovvio.
- Il centro tavola, mai troppo alto,
- I bicchieri vanno messi leggermente alla destra del piatto
- Il pane viene messo a tavola nei cestini appositi oppure nei singoli piattini alla sinistra del piatto.
- Sulla tavola ci devono essere sempre il sale e pepe. La formaggera o le salsiere si portano in tavola solo all’occorrenza. L’acqua va lasciata in bottiglia se minerale. Solo quella di fonte o di rubinetto, si servirà in caraffa.

A Firenze si chiama “Pomo”
In Toscana comunemente chiamato “pomo”
il frutto del cachi simboleggia l’autunno, stagione “di passaggio” responsabile spesso di spossatezza e stress psicofisico. Soffice, carnoso e dolcissimo, grazie agli interessanti valori nutrizionali e alle proprietà correlate, il cachi rappresenta un ottimo espediente per iniziare al meglio l’autunno. Anzitutto i cachi sono considerati molto energetici: a tal proposito sono indicati a bambini, anziani e agli amanti dello sport. Inoltre, i frutti vantano proprietà , lassative,diuretiche ed epatoprotettive . Il frutto del cachi dovrebbe essere consumato crudo, raccolto con delicatezza, e lasciato in una cesta che gli permetta di non ammaccarsi e quindi aprirsi, possiede un buon apporto in termini di vitamine e sali minerali, beneficiando del buon effetto vitaminizzante e rimineralizzante.
Per la presenza del potassio, il cachi è considerato un buon diuretico e depurativo
Nuovi arrivi…
Volevamo condividere con il mondo del web la creazione artigianale di un nostro cliente, che dopo aver acquistato da noi una semplice cesta, l’ha trasformata in una splendida culla con tanto di struttura che permetterà alla piccola di dormire sonni tranquilli ……complimenti vivissimi all’ ingegnoso padre e benvenuta alla piccola !!
Porta legna
Chi ha la fortuna di avere un camino adorerà passare serate intime e tranquille davanti a un bel fuoco. La vista delle fiamme scoppiettanti riscalda, rilassa e incanta chiunque lo guardi. Per far sì che le vostre fredde serate invernali siano illuminate da un bel fuoco, è necessario equipaggiarsi di un pratico porta legna questi graziosi cesti posti vicino al camino permettono di impilare i giusti quantitativi di legna, oltre che di decorare con un tocco rustico la vostra stanza, dandovi l’impressione di trovarvi un meraviglioso chalet di montagna. Semplice e decorativa, la cesta per la legna donerà un tocco naturale e speciale all’arredamento, grazie a un fascino rustico, ma al contempo naturale, io ne ho acquistata una e devo dire che è risultata anche tanto resistente
Idee…d’autunno
Ottobre, tempo di cambiamento…pioggia e nuvole, spesso in cielo ma anche di colori decisi, foglie che cadono, frutti dal sapore dolcissimo. Approfitta delle ore di luce per uscire all’aria aperta e combattere la nostalgia dell’estate, di questo periodo grazie alla forza della natura, che durante la stagione autunnale appare entusiasmante e nitida. Scegli rafia e corda, in grado di evocare di nuovo i colori della terra. I tessuti naturali ci riconducono al legame con le radici e il ruvido piacere di una semplicità fondamentale. Zucche gialle uva, castagne e cachi regnano nell’orto e in cucina, raccoglili in delle ceste che collocherai all’interno della tua casa: richiama i frutti di questo periodo con ornamenti e stencil, da realizzare insieme ai più piccoli per appendere in ogni angolo, per trasformare l’utunno che sta arrivando in un nido coloratissimo.