Il sale della terra

L’abitante di un villaggio in Indonesia riempe con acqua di mare le “ceste del sale” della sua famiglia. Ogni due giorni fa una sorta di rabbocco e in circa una settimana, con l’evaporazione, si deposita abbastanza sale, che è quindi raccolto. Siamo sull’isola di Sawu, dove da generazioni in alcuni paesi costieri si ottiene sale in questo modo particolare. L’acqua di mare è trasportata, in recipienti fatti con foglie di palma intrecciate, fino alla cesta, in cui è riversata. Questa produzione avviene nella stagione secca, da aprile a dicembre. Una famiglia in una stagione può produrre circa 300 kg di sale, che è venduto in un vicino mercato per l’equivalente di 50 centesimi al kg, o al doppio in una più lontana città.salz_06.900x600

E già che ci siamo buon Ferragosto a tutti…!!!

Il nome della festa di Ferragosto deriva dal latino feriae Augusti (riposo di Augusto), in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti stabilito dall’imperatore stesso nel 18 a. C., che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità.In tutto l’Impero si organizzavano  feste e corse di cavalli, e gli animali da tiro, inutilizzati per i lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre, era usanza che, in questi giorni, i contadini facessero gli auguri ai proprietari dei terreni, donando cesti di ortaggi e frutti derivati dai terreni coltivati, ricevendo in cambio una mancia.Originariamente, come festa pagana, era celebrata il 1 agosto. Ma i giorni  di festa erano in effetti molti di più: anche tutto il mese, con il giorno 13, in particolare, dedicato alla dea Diana.La ricorrenza fu assimilata successivamente dalla Chiesa cattolica: intorno al VII secolo, si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu fissata il 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione  stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima che con il corpo.macedonia

E’ tempo di caricare la macchina….

Il bagagliaio per le vostre vacanze si preannuncia sempre stracolmo? Osservate questa foto e pensate all’ingegno di questa  donna birmana che si sposta con il suo mezzo di trasporto notevolmente più riduttivo del vostro…nonostante siano  ingombranti le ceste di vimini non pesano poi tanto,  ma questa è la dimostrazione che esiste un’arte del trasporto e che si può trasportare di tutto, anche senza un esercito di camion a disposizione.reu_rtr3ewwq.900x600

 

Aria aperta e cose buone torna il pic-nic

Un cestino ben attrezzato, aria aperta e cose buone, l’ingredienti giusti per una giornata meravigliosa

La scampagnata all’aria aperta è un must della stagione

Una coperta, una tovaglia, un cestino e tante cose buone. Con la primavera torna la voglia di stare all’aria aperta, sdraiarsi su un prato e godersi un picnic. Ma per far sì che il pranzo all’aperto sia rilassante e conservi tutto il suo fascino ci vuole cura e un po’ di preparazione. Assicuratevi di portare con voi molti tovaglioli e qualche salvietta umidificata. Da non dimenticate bevande fresche e calde in recipienti termici. Per il cibo preferite piatti leggeri, facili da mangiare anche freddi, e finger food. Evitate quelli dall’ odore deciso come le uova sode che potrebbero divenire fastidiosi con il caldo. Meglio evitare i panini ripieni: in primavera il nostro corpo ha bisogno di alimenti freschi per rigenerarsi. Sistemate le provviste in contenitori ermetici, disponendoli nel cestino in ordine all’inizio gli stuzzichini da antipasto per ultimo i dolcetti21709-20140615_101519

Domenica

La domenica è il giorno che ci ritroviamo tutti riuniti a tavola, durante la settimana turni di lavoro diversi non ci permettono di condividere insieme il bel momento che è il pranzo o la cena e spesso la domenica, si uniscono a casa mia insieme a  noi anche parenti e amici. Dopo aver passato ore ed ore e ai fornelli – con grande felicità e divertimento, sia chiaro! – devo pure apparecchiare la tavola.Mentre sono intenta a sistemare piatti e bicchieri, operazione che richiede anche una certa attenzione, capita che non mi ricordo più dove sistemare il tovagliolo. “Va a destra o a sinistra”? mi chiedo… Accipicchia, le forchette vanno a sinistra, e i coltelli a destra, le posate per frutta e dolce sopra il piatto e il tovagliolo… dove diavolo lo metto? Ho chiesto aiuto al mondo del web e ho ricavato queste 7 regole che non sono niente male, naturalmente cerco sempre di personalizzare la mia tavola !!!!

  1. La tavola deve essere grande abbastanza, per far stare comodi tutti.
  2. La tovaglia si deve intonare ai piatti… mi sembra ovvio.
  3. Il centro tavola, mai troppo alto,
  4. I bicchieri vanno messi leggermente alla destra del piatto
  5. Il pane viene messo a tavola nei cestini appositi oppure nei singoli piattini alla sinistra del piatto.
  6. Sulla tavola ci devono essere sempre il sale e pepe. La formaggera o le salsiere si portano in tavola solo all’occorrenza. L’acqua va lasciata in bottiglia se minerale. Solo quella di fonte o di rubinetto, si servirà in caraffa.Tavola-per-una-cena-tra-amici

A Firenze si chiama “Pomo”

In Toscana comunemente chiamato “pomo”
il frutto del  cachi simboleggia l’autunno, stagione “di passaggio” responsabile spesso di spossatezza e stress psicofisico. Soffice, carnoso e dolcissimo, grazie agli interessanti valori nutrizionali e alle proprietà correlate, il cachi rappresenta un ottimo espediente per iniziare al meglio l’autunno. Anzitutto i cachi sono considerati molto energetici: a tal proposito sono indicati a bambini, anziani e agli amanti dello sport. Inoltre, i frutti vantano proprietà , lassative,diuretiche ed epatoprotettive . Il frutto del cachi dovrebbe essere consumato crudo, raccolto con delicatezza, e lasciato in una cesta che gli permetta di non ammaccarsi e quindi aprirsi, possiede un buon apporto in termini di vitamine e sali minerali, beneficiando del buon effetto vitaminizzante e rimineralizzante.
Per la presenza del potassio, il cachi è considerato un buon diuretico e depurativocachi-proprieta-benefici

Nuovi arrivi…

Volevamo condividere con il mondo del web la creazione artigianale di un nostro cliente, che dopo aver acquistato da noi una semplice cesta, l’ha trasformata in una splendida culla con tanto di struttura che permetterà alla piccola di  dormire sonni tranquilli ……complimenti vivissimi  all’ ingegnoso padre e benvenuta alla piccola !!CSZQ685WsAAsmBU

Idee…d’autunno

Ottobre, tempo di cambiamento…pioggia e nuvole, spesso in cielo ma anche di colori decisi, foglie che cadono, frutti dal sapore dolcissimo. Approfitta delle ore di luce per uscire all’aria aperta e combattere la nostalgia dell’estate, di questo periodo grazie alla forza della natura, che durante la stagione autunnale appare entusiasmante e nitida. Scegli rafia e corda, in grado di evocare di nuovo i colori della terra. I tessuti naturali ci riconducono al legame con le radici e il ruvido piacere di una semplicità fondamentale. Zucche gialle uva, castagne e cachi regnano nell’orto e in cucina, raccoglili in delle ceste che collocherai all’interno della tua casa: richiama i frutti di questo periodo con ornamenti e stencil, da realizzare insieme ai più piccoli per appendere in ogni angolo, per trasformare l’utunno che sta arrivando  in un nido coloratissimo.autumn-table-decorations

 

Intrecci….

Un groviglio di trame intrecciate che rivelano una storia, come nei migliori film. Un tocco di unicità che si abbina esattamente ad ambienti country o classici. Rustici Intrecci è la scelta ideale per arricchire ogni angolo delle mura domestiche con un pizzico di squisita eleganza. Rattan, vimini, giacinto d’acqua e materiale vegetale si plasmano su linee popolari e classiche, mescolandosi con modelli innovativi e funzionali, creando così ceste di tutti i tipi, dai portabiancheria ai porta vasi. Un intreccio infinito di arte messa in pratica per la realizzazione di oggetti indispensabili in ogni casa, ma che solo la classe e la raffinatezza dei tratti rendono uniche e capaci di regalare uno stile intramontabile alle mura domesticheERBAhttp://www.ferrinigift.it/16-cestini

Bianco Rosso Verde……..

Bianco, rosso, verde, e giallo sono i principali colori di  frutta e verdura, quattro  diverse tonalità, tutte molto importanti per tenersi in perfetta salute. Ad ogni colore coincidono infatti benefici e proprietà energetiche importanti per il benessere quotidiano dell’organismo  Grazie al loro contenuto di acqua, vitamine, minerali e fibre, frutta e verdura sono due alimenti fondamentali per rinforzare le difese garantire al nostro organismo un pieno di vitalità e salute. Il loro impiego quotidiano ci permette inoltre di tenere alla larga il rischio di obesità e alcune patologie come il diabete  i tumori e le malattie cardiovascolari  È per tutti questi motivi che i nutrizionisti raccomandano di consumare almeno cinque porzioni al giorno di frutta e verdura. Per porzione si intende ad esempio, un frutto intero oppure due-tre piccoli, un bel piatto di insalata e uno di verdure cotte o crude, una macedonia o una spremuta. Solo variando e associando i diversi colori potrete coprire tutti i fabbisogni dell’organismo, quindi non fatevi mai mancare un cesto di frutta e verdura in casa vostrapippo