Cibi anti freddo

Possiamo definire cibi anti-freddo gli alimenti che ci arrivano in aiuto quando il termometro scende all’impazzata, la temperatura corporea si abbassa, l’organismo perde calore più rapidamente e viene intaccata l’energia accumulata fino a quel momento. Con l’alimentazione giusta, infatti, possiamo evitare gli squilibri termici interni, conservarci “al caldo” e schivare perfino i soliti malanni di stagione. “Non è necessario aumentare dosi e porzioni: l’importante è preferire con cura cosa consumare» spiega Luca Piretta, nutrizionista. «Anche in questo caso, l’ esempio da seguire è quello mediterraneo: spaziare tra frutta, verdura, cereali, pesce, carne, uova e formaggi consente di mantenere un buono stato di salute quando siamo attaccati da diversi agenti esterni e di creare una flora batterica intestinale differenziata, in grado di far lavorare meglio il nostro sistema immunitario» Inoltre l’idratazione è importantissima anche se in inverno non percepiamo lo stimolo della sete. Se facciamo fatica a bere un litro e mezzo d’acqua al giorno che orientativamente è il quantitativo consigliato, possiamo ovviare al problema preparando tisane e caldi, in grado di scaldarci e idratarci nel modo giusto. Il consiglio? Una bevanda allo zenzero aiuta la digestione e apre le vie respiratorie, mentre il tè verde è ricco di antiossidanti che fanno scendere i livelli di infiammazione.

In Toscana si chiama agrodiversità la nuova app

Un repertorio di 871 varietà tra frutta, ortaggi, cereali, foraggi originari e razze animali. Il patrimonio della terra in Toscana può essere scoperto, conosciuto e consultato grazie a un’app. L’agricoltura, dunque, diventa digitale. Si chiama Agrodiversità toscana il nuovo strumento che mappa il patrimonio di tutte le 871 specie locali presenti in Toscana, per entrare in contatto con i coltivatori custodi delle razze e delle varietà. L’applicazione digitale è una vetrina di ricerca e di promozione a favore della biodiversità toscana: consente, infatti, di trovare i punti di interesse geolocalizzati sulla mappa, scorrere gli elenchi delle varietà e delle razze, leggerne le caratteristiche, le peculiarità e trovare la lista e i contatti degli agricoltori custodi. La Toscana ha un’esperienza ultraventennale in questa materia. Grazie al sistema di tutela della biodiversità agricola sono state messe a registro 871 varietà di frutta, ortaggi, cereali, foraggi autoctoni e di razze animali Un patrimonio che ora potrà essere conosciuto e consultato grazie a un applicazione digitale.. L’app è stata realizzata dall’ente Terre regionali toscane con la collaborazione della software house fiorentina Lenis ed è disponibile gratuitamente su Play Store e Apple Store.

Inizia la giornata con il piede giusto

Iniziare con il piede giusto è fondamentale: la colazione è la prima iniezione di energia, dalla quale dipende il periodo più produttivo della giornata. Farla bene è importante, salutare e migliora tutte le nostre prestazioni, da quelle lavorative a quelle personali. E’ importante non saltarla mai: piuttosto fatela  leggera, ma date un po’ di carburante al fisico. Preferite la colazione a casa e dedicatele almeno 5 minuti, seduti possibilmente se ci riuscite difronte a una tavola ben apparecchiata con tanto di tazze zuccheriere succhi ecc.. Non limitate la colazione al caffè e inserite sempre un alimento solido, dolce o salato ricordate che  la mattina è il momento migliore per consumare la frutta, meglio se di stagione. Preferite la frutta cruda in estate e la frutta cotta mela, pera in inverno Variate il tema della colazione: il top sarebbe alternare dolce e salato Preferite i cereali integrali e affiancateli a proteine: uova, frutta secca, latte, formaggio o addirittura legumi, se affini ai vostri gusti di mattina Se siete pigri oppure avete sempre i minuti contati, preparatevi il necessario per la colazione la sera prima, per ottimizzare i tempi e non rischiare di saltarla. Sedetevi e prima di mangiare, sorridete: approcciarsi alla colazione e alla giornata con un atteggiamento positivo e disteso è importante, vi farà affrontare la giornata in modo sereno e rilassato

Qualche attenzione alimentare per diventare più longevi

A differenza della carne bianca, la carne rossa è spesso sotto accusa per gli effetti che può provocare sulla salute.. Non va eliminata del tutto ma mangiata con moderazione: non più di due volte a settimana. Per quanto riguarda le carni bianche meglio preferire i prodotti che vengano da aziende a conduzione familiare. Sembra che chi segue un regime vegetariano unito a piccole porzioni di pesce ogni giorno viva di più! Occorre ricordare però che il pesce può essere esposto a alti livelli di  mercurio.  Preferire sardine, acciughe e merluzzo. Per la dieta mima-digiuno che allunga la vita di dieci anni: bastano cinque giorni ogni sei mesi.  Legumi. Sono la base della dieta . Sono un’ottima fonte di fibre, bisognerebbe mangiarne almeno mezza tazza al giorno per fare il pieno di  vitamine e minerali. Pane  Preferire quello di farina integrale o fatto con la pasta madre. Alimento base, è però del tutto diverso da quello che siamo abituati a mangiare noi, per lo più costituito al 100% di cereali frumento, orzo e segale ricchi di nutrimenti. In altre zone è realizzato con batteri che digeriscono glutine  e amido. Un processo, che si verifica durante la lievitazione, che dà alla pasta madre un sapore aspro, rendendo il pane in grado di abbassare il carico glicemico dei pasti ai quali è abbinato. Zucchero  I “longevi”  consumano un quinto dello zucchero “aggiunto” che consumiamo noi. Per ridurlo preferire il miele ed evitare di dolcificare bevande, e caffè.

Aperitivo…si ma light

Con l’arrivo della belle giornate la tentazione di allungare le giornate fuori all’aria aperta per godersi un aperitivo all’aperto in giardino  si fa sentire. Ma se non vogliamo mettere a rischio la linea a colpi di alcolici e patatine, possiamo organizzare un ritrovo casalingo dove gustare qualcosa di semplice e leggero. Ecco qualche idea. Un cocktail fatto con superalcolici può contenere dalle 200 alle 450 calorie. Meglio orientarsi su un succo di pomodoro, semplice e dissetante e quasi privo di calorie. Si compra già pronto in vetro o brick e si serve ben freddo, condito con sale, pepe, una spruzzata di salsa tabasco e un po’ di sedano a decorazione. Se invece non si vuole rinunciare all’alcool allora la scelta migliore è un bicchiere di vino, le cui calorie si riducono a 100. Il classico pinzimonio di carote, sedano, finocchi, cetrioli e peperoni rappresenta un’alternativa light a patatine e noccioline, dannose per la linea. Basta servire le verdure tagliate a fiammifero o a fette nel caso dei finocchi, accompagnate da ciotoline di olio extra vergine di oliva condito con sale e pepe, e magari anche da una salsa allo yogurt fatta con yogurt bianco, sale, olio  ed erba cipollina tritata finemente. Al posto di tartine e tramezzini a base di salse, salumi e formaggi stagionati, possiamo optare per finger food a base di verdure. Qualche idea: rotolini di zucchine grigliate ripiene di caprino o gamberetti scottati, e peperoncini arrostiti ripieni di tonno, accompagnati da pane integrale tostato, e piccole  parmigiane di melanzane grigliate.

Alternative gustose in cucina

Ecco alcuni interessanti trucchi  in cucina: cuoci le verdure a pezzi più grandi per conservarne di più i benefici: pezzi più grandi o l’ortaggio intero significa minore perdita di nutrienti durante la cottura. E non dimenticare di cuocere le patate con la buccia, per trattenere più fibre. Il bonus extra? Meno lavoro per sbucciare e tagliare! Sostituisci i dolciumi con uno snack di muesli al cioccolato Preparare degli snack di muesli in casa è più semplice di quanto credi. Metti in una ciotolina frutta secca e semi (come noci brasiliane, mandorle e semi di girasole) insieme alla tua frutta disidratata preferita e qualche scaglia di cioccolato fondente.  Et voilà: hai appena creato uno snack salutare perfetto da sgranocchiare di fronte alla TV. Se ti organizzi e lo metti in una bustina di plastica da cibo, puoi anche tenerla in borsa per tirarti su durante la giornata. Sostituisci parte dello zucchero nei dolci con le verdure Ti piace la torta alle carote, ma perché fermarsi qui? Aggiungere della zucchina grattugiata al pan di spagna lo renderà incredibilmente soffice, mentre una purea di barbabietola è eccellente nei dolci al cioccolato. Le verdure non solo aggiungono dolcezza e vitamine in modo naturale, riducendo le calorie, ma mantengono i tuoi dolci umidi e freschi più a lungo. Provare per credere!  Sostituisci il purè di patate con quello di fagioli bianchi Lo sapevi che i fagioli in scatola contano come porzione di frutta e verdura giornaliera delle cinque raccomandate? Con i fagioli bianchi puoi fare un cremoso purè, schiacciandoli e ripassandoli in padella con olio, aglio e un po’ di burro per ammorbidire. Abbandona il bianco per il sorprendente integrale Sai già che pane, pasta e riso integrali contengono il doppio delle fibre rispetto al tipo bianco, ma sapevi che ci sono anche altri cereali integrali altrettanto buoni? Ormai li trovi dappertutto: quinoa,  kamut, farro

I vantaggi di una cucina organizzata

Avere una cucina ordinata può essere la chiave del successo per perdere peso. Gli esperti della dieta rivelano, infatti, che i principi del feng shui favorirebbero anche a mantenere la linea. Questo perché alcune migliorie al layout della cucina aiutano a seguire una sana alimentazione. Vari studi hanno dimostrato che la stanza in cui custodiamo, prepariamo e cuociamo il cibo influisce sulla dieta.Una ricerca pubblicata su Environment and Behavior ha rivelato che un ambiente non ordinato incide negativamente sullo stile di vita. Dunque, nel caso dell’alimentazione, la cucina può trasformarsi in uno strumento dannoso per la linea e la salute. Esistono però una serie di accorgimenti utili a far sì che questo non accada. Al contrario, utilizzando queste piccole strategie, sarà possibile persino perdere peso.Il primo consiglio degli esperti è quello di appuntare su una lavagnetta una guida delle calorie dei cibi. Avere sempre sotto gli occhi il contenuto calorico degli alimenti può favorire le persone a rispettare i loro obiettivi di perdita di peso. Meglio se è presente una grafica colorata che rivela quante calorie ci sono in prodotti ricchi di grassi e poveri di fibre. La vista costante di tali informazioni potrebbe infatti impedire di consumarle. Più promemoria visivi abbiamo, più siamo incentivati a rispettare i nostri obiettivi.Un’area di preparazione del cibo sistemata e spaziosa favorirà la volontà delle persone di mettersi ai fornelli. Avere spazio sul tavolo di lavoro  è molto importante per essere stimolati a preparare pasti fatti in casa. E i pasti cucinati in casa sono molto più sani dei cibi pronti o precotti. Le persone che cucinano la maggior parte dei loro pasti a casa consumano meno carboidrati, meno zucchero e meno grassi.Tenere le spezie vicino al fornello è un’altra astuzia da seguire, così come avere a vista mestoli coltelli  e strumenti per cucinare. Teniamoli sul bancone, bene ordinati, così saranno comodi e semplici da usare. In una cucina ordinata non possono infine mancare i contenitori Oltre ad essere utili per conservare gli alimenti freschi e puliti, invoglieranno a mangiare i cibi che sono al loro interno. Per lo stesso principio sopra esposto, ovvero che l’uomo è visivo, è consigliabile quindi conservare frutta, cereali e altri cibi sani a vista

Lavarsi le mani aiuta a cancellare i vecchi pensieri

Recarsi in bagno e lavarsi le mani non è solo un gesto essenziale per l’igiene personale: è anche un ottimo modo per fare tabula rasa nel cervello, cancellando i vecchi pensieri e facendo posto a nuove idee. Lo dimostra un curioso esperimento condotto all’Università di Toronto, in Canada.I ricercatori hanno selezionato un gruppo di volontari la cui attenzione è stata attratta su un particolare obiettivo attraverso un gioco di parole o una breve intervista. In seguito, ai partecipanti è stato chiesto di osservare o di utilizzare una salviettina detergente per le mani. Sottoposti ad una nuova intervista, i soggetti che si erano lavati le mani hanno dimostrato di avere relegato quell’obiettivo nel “dimenticatoio”, dimostrando con le parole e con i fatti di ritenerlo meno importante rispetto ad altri obiettivi più “freschi”, suggeriti dopo. Le persone a cui era stato suggerito un obiettivo riguardante la salute, ad esempio, dopo l’uso delle salviettine hanno perso la tendenza a comportarsi in modo sano, scegliendo più spesso di mangiare una barretta al cioccolato piuttosto che una ai cereali», spiega uno degli autori dello studio. Che il lavaggio delle mani potesse pulire anche il cervello non è una novità assoluta: uno studio precedente aveva già dimostrato che questo gesto è in grado di ridurre l’impatto di esperienze psicologiche pregresse, ad esempio cancellando il senso di colpa associato ad un comportamento immorale. La vera novità dello studio canadese, però, sta nell’aver evidenziato il processo mentale che sta dietro a questo fenomeno. Il lavaggio, spiegano gli autori della ricerca, simboleggia dal punto di vista psicologico una procedura di separazione. Lavare via lo sporco significa quindi lavare via le vecchie idee che derivano da esperienze precedenti, facendo così pulizia per lasciare posto ai nuovi pensieri.