Aperitivo ma se sei a dieta ?

L’aperitivo è una tradizione. Si tratta di un momento della giornata che precede il pasto o che lo rimpiazza in cui si abbinano a bevanda, spesso alcolica, piccoli spuntini che vengono consumati tra amici. L’aperitivo ha lo scopo di stimolare l’appetito e socializzare prima del pasto. Ma se sei a dieta cosa devi ordinare per l’aperitivo ? Pizzette, patatine, olive, stuzzichini, ma soprattutto vino, birra, cocktail non sono propriamente da considerare come cibi e bevande da dieta. La Nutrizionista ci spiega cosa prendere all’aperitivo se sei a dieta  Ricorda sempre che essere a dieta non è sinonimo di privazione per un breve periodo, ma imparare a mangiare come ti fa stare al meglio. Quindi, anche all’aperitivo si può non rinunciare per non privarti del gusto o della compagnia degli amici. La cosa più importante è infatti questa: non chiuderti in casa perché sei a dieta. Ricorda anche che la frequenza è molto importante per rimanere in salute, perciò, non esagerare con gli aperitivi settimanali, un paio di volte al mese, al massimo una volta alla settimana se sei in mantenimento. Durante un aperitivo è molto facile bere diversi bicchieri di bevande alcoliche, cerca di limitare a una al massimo, che sia un calice o che sia un drink Per quanto riguarda il cibo, patatine, salatini, taralli, pizzette, tramezzini, sono sicuramente molto appetitosi, uno tira l’altro e si rischia di esagerare. Se sono presenti al tuo aperitivo, inizia con delle verdure crude, poi scegli olive e frutta secca. Se dopo non esci a cena, mangia una porzione da aperitivo di pasta o riso o cereali freddi. Salumi e formaggi sono molto buoni e se ci sono, puoi anche optare per una fettina di prosciutto crudo o di parmigiano reggiano. Ricorda quante volte hai già mangiato formaggi e salumi in settimana e, se ne hai già consumati parecchi, evita di riprenderli anche all’aperitivo.

Il farro

Con i suoi chicchi dorati dalla caratteristica forma allungata, il farro è considerato il più antico cereale coltivato dall’uomo. Ricco di fibre, proteine, vitamine e sali minerali, ma povero di grassi, è anche un prezioso alleato per la dieta! Grazie al suo alto contenuto di selenio e di acido fitico il farro è un potente antiossidante ed un prezioso alleato contro l’eccessiva formazione di radicali liberi. Fa bene alla linea: ricco di proteine, vitamine e sali minerali, regala un gradevole senso di sazietà, rallentando così lo stimolo della fame. Fornisce una buona quantità di carboidrati senza appesantire e favorisce la conservazione costante del livello glicemico e calorico. E’ un aiuto efficace nelle terapie contro l’osteoporosi e le anemie grazie al buon contenuto di ferro. Cereale dalla caratteristica forma allungata,  il farro si presenta in chicchi ricurvi e sottili, dal colore che può variare dal marrone ambrato al giallo oro. Il sapore, delicato, ricorda il delicato aroma della nocciola. Ideale in estate per piatti freddi,  in combinazione con yogurt e cannella è l’ideale per dar vita a  uno spuntino leggero e gustoso, in grado di ridurre la sensazione di fame con poche calorie, ma con una concentrazione altissima di sostanze nutritive! La cremosità e la freschezza dello yogurt, ,  si sposa alla perfezione con la piacevole consistenza del farro e dei semi in un mix di fibre, vitamine e sali minerali perfetto da gustare anche come pasto sostitutivo a pranzo, nei periodi autunnali la Zuppa di farro è un primo piatto caldo e nutriente perfetto arricchito con verdure : carote, sedano, cipolla, pomodorini, che insieme al brodo vegetale e una cottura lenta, danno vita ad una minestra di farro dal sapore ricco e confortante tipico delle zuppe della tradizione contadina più speciali!

A tavola meglio pasta e pane integrali

Anche in Italia, ormai, è ampia l’offerta di pasta e pane integrali. La produzione aumenta in modo proporzionale alla richiesta. La pasta e il pane vengono prodotti con la farina ricavata da diverse tipologie di cereali, in primis grano, farro, segale, avena, miglio. Raffinare significa privare i cereali di elementi costitutivi quali la crusca, l’endosperma e il germe. Nei prodotti integrali, invece, tale sottrazione non avviene. Il che significa che restano intatti i naturali contenuti di fibre, vitamine, sali minerali. Nel caso dei prodotti raffinati, invece, le quantità diminuiscono. I vantaggi derivanti dal portare in tavola un cestino di pane o un piatto di  pasta integrale sono riconducibili soprattutto all’elevata quantità di fibre che li caratterizzano. Le fibre favoriscono un’ottimale funzionamento dell’intestino, aumentano il senso di sazietà, ostacolano parzialmente l’assorbimento di zuccheri semplici e grassi,e proteggono il cuore. Se sono di qualità, la pasta e il pane integrali hanno un sapore deciso ma leggero, un po’ legnoso. Se però sono carenti dal punto di vista qualitativo, il sapore risulta poco percettibile. Anzi, diciamolo: in alcuni casi nemmeno s’avverte. Non è necessario abolire del tutto pasta e pane raffinati, ma sarebbe opportuno alternarli con quelli integrali.

La farina di quinoa

La farina di quinoa si ottiene dai semi di quinoa dal particolare colore amaranto, che derivano da una pianta che appartiene al genere chenopodium, per intenderci, lo stesso genere a cui fanno parte spinaci e barbabietole. I semi di quinoa, di facile coltivazione, non sono cereali, anche se in modo sbagliato vengono considerati tali per via dell’alto contenuto di amido.La farina di quinoa è uno tra i prodotti più usati in cucina, è facilmente reperibile nei supermercati e nei negozi alimentari ed è uno degli ingredienti base per la preparazione di tantissimi piatti. Una delle sue caratteristiche è quella di essere senza glutine e il suo sapore deciso la rende adatta alla preparazione di torte salate, pane, pizze, crêpes, crackers e prodotti da forno.

Coccolarsi un po’…….

Di mattina presto o di sera, in perfetta solitudine o in compagnia di amici e familiari, bere un è sempre un momento speciale. Parte del rito comprende anche l’allestimento di una tavola, di un tavolino, in giardino o sul terrazzo, su cui disporre tazze, teiere  brocche vassoi con pasticcini scelti con massima cura, per farli diventare un elemento fondamentale della colazione o della pausa che ti stai regalando.Acquistali da www.ferrinigift.it

Iniziare con una buona colazione!

Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora meglio iniziare con una buona colazione! “È il pasto più importante della giornata“, sentiamo ripetere spesso da dietologi e nutrizionisti. Ma qual’è però la colazione ideale: dolce o salata? In Italia la tendenza generale è quella di mangiare cibi dolci: un caffellatte o un semplice caffè, magari accompagnato da brioche o biscotti secchi.  Il dibattito però resta acceso.Alcuni sostengono che  una colazione molto dolce, con carboidrati raffinati e senza un equo apporto di proteine e fibre, porti a un aumento dell’indice glicemico, quindi a desiderare altri zuccheri nel corso della giornata. Altri si scagliano invece contro le colazioni troppo salate e grasse ad esempio quelle all’”inglese” con uova fritte e bacon perché rappresenterebbero un attentato alle nostre coronarie. La verità, come sempre, sta in una dieta equilibrata. La colazione ideale può essere infatti sia dolce che salata, l’importante è che sia nutriente e bilanciata.Un esempio di una buona colazione dolce:una bella tazza di caffellatte o yogurt 4-5 biscotti secchi o una merendina, in alternativa pane (meglio se integrale) e marmellata o cereali integrali una frutta. Un esempio di una buona colazione salata: latte di soia una tazzina di caffè una fetta di pane integrale con formaggio fresco spalmabile in alternativa un affettato magro, come la fesa di tacchino, o un uovo sodo una frutta o una spremuta d’arancia. Preferite sempre cibi integrali e “grassi buoni” come semi oleosi e frutta secca ed evitate i cibi troppo zuccherini. Se vi piace il salato, evitate di mangiare salumi tutti i giorni . Non eccedete neanche con uova e formaggi. Centellinate con cura uova fritte e bacon  sono molto gustose, è vero, ma rappresentano un vero e proprio attentato alla linea.Il vostro organismo ringrazierà.

 

 

 

Zuppe creme e vellutate

Zuppe, creme e vellutate sono dei veri e propri must della tavola in autunno ma anche in primavera o estate se presentate come antipasti. Insomma: un bel piatto allegro perfetto per mettere di buonumore se stessi e gli altri commensali.La tradizione culinaria made in Italy è ricca di zuppe, creme o vellutate “intramontabili”: dalla zuppa di cavolo nero al classico passato di verdure, passando per la zuppa d’orzo, la zuppa di funghi, piatti che ormai nel vocabolario corrente vengono definiti comfort food, cibi che fanno bene prima di tutto all’anima oltre che al corpo.Broccoli, cavolfiori, carote sono ortaggi che si prestano per questo tipo di piatti: hanno infatti proprietà benefiche, molto spesso legate alla depurazione e contengono vitamine e minerali. Con i legumi particolarmente indicate per una dieta vegetariana, quindi, per dare il giusto sostegno a livello di proteine, i legumi sono tra gli alimenti più indicati. In più, contengono fibre e minerali.  Con le spezie. Zenzero, paprika, curcuma: sono sempre più presenti nelle nostre dispense, anche perché è ormai riconosciuto il loro apporto benefico. Oltre a insaporire i piatti possono infatti diventare un’alternativa al sale hanno soprattutto proprietà antinfiammatorie, disintossicanti e antiossidanti.

Cosa portare per un invito a cena? Ricette in barattolo…

Golosissimi da inzuppare nel latte o deliziosi da accompagnare al della merenda. I biscotti al cioccolato, facili e veloci da preparare, riusciranno a convincere anche i vostri amici più pigri in cucina! Riempite un barattolo creando strati di cioccolato fondente tagliato in piccoli pezzi, farina, zucchero, lievito per dolci e un pizzico di sale. Sul bigliettino della ricetta ricordate ai vostri amici di aggiungere burro e uova per realizzare questa ricetta golosa. Il gioco è fatto! Il vostro originale regalo è pronto.